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Provincia di Caserta

Volturno. Area del ‘Contratti di Fiume’: i prossimi incontri propedeutici, poco pubblicizzati dagli enti interessati

Una serie di incontri preliminari alla vera e propria stesura di un “Contratto di Fiume Volturno è stata programmata, per lo più in questo freddo scorcio di gennaio, dalla Provincia di Caserta – Area “Territorio e Innovazione” – Settore “Ambiente ed Ecologia”, ma finora poco o niente ci risulta divugata dagli stessi Comuni ospitanti, per cui riteniamo opportuno riportare in modo pressoché testuale, il seguente calendario:.

Contratto di fiume, piano di azione, calendario degli incontri intercomunali preparatori alla compilazione delle scheda di azione

1. Lunedì 20 gennaio, Municipio di Capua, ore 16, per i Comuni di Capua, Bellona, Pontelatone;

2. Venerdì 24 gennaio, Municipio di Castel Castel Volturno, ore 16, per i Comuni di Cancello ed Arnone, Castel
Volturno, Grazzanise, S. Maria la Fossa:

3. Martedì 28 gennaio, Municipio di Caiazzo, ore 16, per i Comuni di Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel
Morrone, Castel di Sasso;

4. Giovedì 30 gennaio, Municipio di Castel Campagnano, ore 16, per i Comuni di Ruviano, Castel Campagnano, Alvignano, Gioia Sannitica;

5. Data da definire, Municipio di Baia e Latina, per i Comuni di Baia e Latina, Dragoni, Alife, Sant’Angelo D’Alife;

6. Data da definire Chiesa Madonna di Loreto Vairano Patenora, per i Comuni di Pietravairano, Raviscanina, Ailano, Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ciorlano, Capriati al Volturno:

7. Data da definire, Palazzo Provincia di Benevento, per i Comuni di Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta, Limatola;

8. Data da definire, Palazzo Provincia di Isernia, per i Comuni di Rocchetta al Volturno, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Montaquila, Monteroduni, Pozzilli, Venafro e Sesto Campano.

Totale territori coinvolti: 42:

Ordine del giorno dei suddetti incontri

1. Illustrazione della scheda di azione e supporto alla compilazione; 2. Risposta ai quesiti dei partecipanti.

Tutti gli incontri sono informativi, equivalenti, aperti e pubblici.

Chi non può partecipare al proprio incontro territoriale utilizzerà il successivo incontro, in presenza o da remoto.

Ai suddetti incontri pubblici sono invitati a partecipare tutti i portatori di interesse, singoli e/o associati, pubblici o privati (profit o non) dei territori interessati che vorranno compilare in forma singola o associata una o più schede di azione.

Al seguente link è possibile scaricare il Documento strategico e la scheda in formato Word:

Contratto di Fiume Volturno: il “Documento Strategico 2.0”

Per l’invio di contributi o per informazioni: contrattodifiume@provincia.caserta.it – tel. 333.7847542 (Raffaele Zito).

Sarà possibile prevedere, a richiesta, ulteriori incontri informativi in altri territori.

Sarà infine possibile partecipare alle riunioni anche da remoto con il seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/88087224391?pwd=TS8wejMxa2ZEN1FTZ0xFNG9sdnhLdz09
ID riunione: 880 8722 4391 – Passcode: 321555

(Il Dirigente Dott. Giovanni Solino – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Caserta. Provincia: Dopo gli ultimi sviluppi, ricarica Palmesano: ‘Urge doppia commissione di accesso’

Enzo Palmesano al Prefetto e al Ministro dell’Interno: “Nominare una commissione d’accesso a carico dell’Amministrazione provinciale di Caserta e della disciolta amministrazione comunale di Pignataro Maggiore”.

Con un documento depositato al protocollo della Prefettura, Enzo Palmesano, giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso, avversario politico della massoneria, ha chiesto – riferisce un comunicato stampa – “al Prefetto di Caserta e al Ministro dell’Interno di valutare se esistano le condizioni per nominare una Commissione d’accesso a carico dell’Amministrazione provinciale di Caserta e della disciolta Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore”. Informata anche la Commissione parlamentare antimafia.

Indagato per gravi reati dalla magistratura, il sindaco di Pignataro Maggiore (famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera della camorra”) e Presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta, Giorgio Magliocca, si è dimesso da entrambe le cariche. Indagato con Giorgio Magliocca pure il dirigente comunale pignatarese Baldo Marcello, magliocchiano di ferro e cognato del pericoloso boss della camorra Pietro Ligato.

Giorgio Magliocca, inoltre, non è estraneo a rapporti con soggetti appartenenti ad ambienti massonici, la cui rilevanza – a giudizio di Palmesano – “andrebbe approfondita nelle vicende oggetto di indagini e nel resto del discusso esercizio del potere magliocchiano al Comune e alla Provincia”.

Il comunicato riferisce, inoltre, che Palmesano ha allegato alla sua istanza un volantino diffuso in data 18 settembre 2021 in 700 copie per le strade di Pignataro Maggiore (da solo), con il titolo: “La campagna elettorale della famiglia Lubrano-Nuvoletta”. Volantino che si rese necessario perché la testata giornalistica locale – alla quale Palmesano collaborava – www.caleno24ore.it decise di auto-silenziarsi mentre si occupava dei rapporti tra politica e camorra, come aveva sempre fatto. Una preoccupante e sintomatica coincidenza sulla quale varrebbe la pena indagare.

Ecco il testo del volantino di Enzo Palmesano:

“LA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA FAMIGLIA LUBRANO-NUVOLETTA”

A Pignataro Maggiore (CE), famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan”, in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, numerosi esponenti della potente famiglia Lubrano-Nuvoletta hanno espresso pubblicamente con i “mi piace” su Facebook il loro sostegno alla lista “Ricoloriamo Pignataro – Giorgio Magliocca sindaco”. Sostenitori che sono figli, nipoti, parenti dei defunti capimafia consuoceri Vincenzo Lubrano e Lorenzo Nuvoletta, referenti dei “corleonesi” di Totò Riina in Campania. Ai Lubrano-Nuvoletta si sono aggiunti i loro amici, tifosi, prestanome e associati per delinquere di stampo mafioso.

Tale inquietante sostegno non è stato respinto da nessuno dei componenti della lista “Ricoloriamo Pignataro – Giorgio Magliocca sindaco”, nemmeno dal sindaco uscente Giorgio Magliocca (Forza Italia) che da presidente della Provincia di Caserta fa parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza con il Prefetto, il Questore e i Comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Silenzio anche da parte dei candidati che si fregiano della divisa di carabinieri, poliziotti e ufficiali dell’Esercito.

Neppure i candidati dell’altra lista in campo, “Mazzuoccolo sindaco – Aria Nuova – Ambiente – Cultura – Territorio”, hanno fatto conoscere il loro pensiero sulla pesante campagna elettorale della famiglia Lubrano-Nuvoletta. Il loro silenzio è altrettanto grave.

Io sono un giornalista professionista, vittima di reato di tifo mafioso, non voglio piegarmi all’omertà imperante, mentre è in corso la minacciosa manovra politico-mafiosa per mettere a tacere tutta la stampa; e i giornalisti pignataresi sono esposti a pericoli mortali.

Ho pertanto già inviato una denuncia alle forze dell’ordine, alla magistratura e al ministro dell’Interno facendo i nomi di numerosi soggetti riconducibili alla famiglia Lubrano-Nuvoletta che si sono espressi politicamente in questa campagna elettorale”.

(Enzo Palmesano – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta e provincia: Caserme illuminate color arancione nella Giornata contro la violenza sulle Donne

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche alcuni dei presidi dell’Arma, dislocati sul territorio della provincia, in linea con la campagna di sensibilizzazione “Orange the World”segnale tangibile dell’assoluta attenzione e priorità a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare, si sono illuminati di arancione.

Le Caserme “arancioni” sono quelle della Compagnia di Marcianise, di Sessa Aurunca e di Capua nonché le stazioni di Parete, Alife, San Nicola La Strada e quella di Alife.

L’iniziativa, insieme alle numerose attività intraprese dall’Arma dei Carabinieri ha un solo filo conduttore: dire “No!” e “Mettere un punto” a qualsiasi forma di comportamento violento – sia fisico che psicologico – contro le donne.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Pignataro Maggiore-Caserta. Enzo Palmesano invoca commissione d’accesso al Comune sciolto e alla Provincia

Con un documento depositato al protocollo della Prefettura, Enzo Palmesano, giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso, avversario politico della massoneria, ha chiesto – riferisce un comunicato stampa – “al Prefetto di Caserta e al Ministro dell’Interno di valutare se esistano le condizioni per nominare una Commissione d’accesso a carico dell’Amministrazione provinciale di Caserta e della disciolta Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore”. Informata anche la Commissione parlamentare antimafia.

Indagato per gravi reati dalla magistratura, il sindaco di Pignataro Maggiore (famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera della camorra”) e Presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta, Giorgio Magliocca, si è dimesso da entrambe le cariche.

Indagato con Giorgio Magliocca pure il dirigente comunale pignatarese Baldo Marcello, magliocchiano di ferro e cognato del pericoloso boss della camorra Pietro Ligato.

Giorgio Magliocca, inoltre, non è estraneo a rapporti con soggetti appartenenti ad ambienti massonici, la cui rilevanza – a giudizio di Palmesano – “andrebbe approfondita nelle vicende oggetto di indagini e nel resto del discusso esercizio del potere magliocchiano al Comune e alla Provincia”.

Il comunicato riferisce, inoltre, che Palmesano ha allegato alla sua istanza un volantino diffuso in data 18 settembre 2021 in 700 copie per le strade di Pignataro Maggiore (da solo), con il titolo: “La campagna elettorale della famiglia Lubrano-Nuvoletta”. Volantino che si rese necessario perché la testata giornalistica locale – alla quale Palmesano collaborava – www.caleno24ore.it, decise di auto-silenziarsi mentre si occupava dei rapporti tra politica e camorra, come aveva sempre fatto. Una preoccupante e sintomatica coincidenza sulla quale varrebbe la pena indagare.
Ecco il testo del volantino di Enzo Palmesano:

“LA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA FAMIGLIA LUBRANO-NUVOLETTA

A Pignataro Maggiore (CE), famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan”, in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, numerosi esponenti della potente famiglia Lubrano-Nuvoletta hanno espresso pubblicamente con i “mi piace” su Facebook il loro sostegno alla lista “Ricoloriamo Pignataro – Giorgio Magliocca sindaco”. Sostenitori che sono figli, nipoti, parenti dei defunti capimafia consuoceri Vincenzo Lubrano e Lorenzo Nuvoletta, referenti dei “corleonesi” di Totò Riina in Campania. Ai Lubrano-Nuvoletta si sono aggiunti i loro amici, tifosi, prestanome e associati per delinquere di stampo mafioso.

Tale inquietante sostegno non è stato respinto da nessuno dei componenti della lista “Ricoloriamo Pignataro – Giorgio Magliocca sindaco”, nemmeno dal sindaco uscente Giorgio Magliocca (Forza Italia) che da presidente della Provincia di Caserta fa parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza con il Prefetto, il Questore e i Comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Silenzio anche da parte dei candidati che si fregiano della divisa di carabinieri, poliziotti e ufficiali dell’Esercito.

Neppure i candidati dell’altra lista in campo, “Mazzuoccolo sindaco – Aria Nuova – Ambiente – Cultura – Territorio”, hanno fatto conoscere il loro pensiero sulla pesante campagna elettorale della famiglia Lubrano-Nuvoletta. Il loro silenzio è altrettanto grave.
Io sono un giornalista professionista, vittima di reato di tifo mafioso, non voglio piegarmi all’omertà imperante,

mentre è in corso la minacciosa manovra politico-mafiosa per mettere a tacere tutta la stampa; e i giornalisti pignataresi sono esposti a pericoli mortali.

Ho pertanto già inviato una denuncia alle forze dell’ordine, alla magistratura e al ministro dell’Interno facendo i nomi di numerosi soggetti riconducibili alla famiglia Lubrano-Nuvoletta che si sono espressi politicamente in questa campagna elettorale”.

(Enzo Palmesano – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Provincia: Santagata ha aderito ai ‘moderati’ di De Luca ma prospetta di passare al PD

Nei giorni scorsi, ho comunicato la mia adesione al gruppo provinciale de I Moderati, un gruppo civico di area di riferimento del governatore De Luca.

La mia scelta è coerente con la mia candidatura alle scorse provinciali in una delle liste civiche organizzate dal presidente Zannini che mi ha anche chiesto la candidatura alle scorse politiche al fianco di Stefano Graziano.

Sono sceso in campo al fianco dell’amico Stefano e del PD, profondendo tutti i miei sforzi per ottenere il massimo del risultato. Non sono stato eletto, ma ho contribuito alla elezione di Graziano.

Anche grazie al mio contributo il PD può vantare oggi di avere un deputato in rappresentanza della provincia di Caserta.

In questi mesi, ho dialogato lungamente con Graziano e lo ritengo un’autorevole guida per il PD che verrà.

Ribadisco la mia intenzione di tesserarmi con il PD e dare una mano a Stefano nell’intrapreso percorso di rinnovamento del partito che culminerà con il superamento del commissariamento, momento a partire del quale rivedrò la mia collocazione anche in Provincia”.

Lo dichiara il neo consigliere provinciale Vincenzo Santagata, Sindaco di Gricignano, che ha inteso chiarire così la sua posizione politica.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Provincia. Santagata aderisce al gruppo ‘Moderati’ di Zannini, che esulta

Con una nota indirizzata al presidente Magliocca, al capogruppo Marotta e alla segretaria Inserra, il Consigliere provinciale Vincenzo Santagata ha formalizzato il passaggio al gruppo consiliare dei “Moderati”.

A distanza di qualche settimana dal suo esordio in seno al parlamentino di Terra di Lavoro, il sindaco di Gricignano d’Aversa ha ufficializzato il suo ingresso tra le fila della compagine che fa riferimento al consigliere regionale Giovanni Zannini, nella cui lista “Caserta al centro” era stato candidato alle ultime elezioni provinciali del dicembre 2021.

Con una nota indirizzata al capogruppo Vito Marotta, al presidente dell’Ente Giorgio Magliocca e al segretario generale Elena Inserra, Santagata ha formalizzato la sua appartenenza al gruppo de “I Moderati” che può contare, d’ora in poi, su 6 consiglieri così da risultare il più numeroso e consistente all’interno del Consiglio provinci8ale.

Accogliamo con grande soddisfazione la scelta dell’amico Consigliere Vincenzo Santagata di aderire al nostro gruppo de I Moderati.

Già candidato nelle nostre liste del fronte moderato alle ultime provinciali, l’adesione al gruppo consiliare è la naturale conseguenza del percorso politico ed amministrativo compiuto in questi mesi da sindaco di Gricignano Santagata che, sono sicuro, saprà lavorare fianco a fianco con il nostro capogruppo Marotta, i nostri consiglieri ed il Presidente Magliocca, nel solco dell’azione amministrativa tracciato da tempo in favore dell’Ente Provincia e dell’intera Terra di Lavoro” dichiara il presidente della VII Commissione permanente Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania, Zannini (De Luca Presidente).

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)