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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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Caiazzo & Dintorni

Notizie o altro, comunque inerente il comprensorio caiatino.

Caiazzo. Bancomat della banca che chiude per sempre: arrivata l’ora ‘zero’,anzi no!

Continua tra l’indifferenza istituzionale l’agonia di una Caiazzo che, in tempi neanche tanto remoti, era il punto di riferimento per l’intero comprensorio, ma che, nella ricorrenza di san Luigi 2025 (anzi il giorno precedente, cioè venerdì 20, atteso che il 21 giugno, giorno annunciato per la chiusura, è sabato) perderà per sempre l’unica banca residua.

Banca unica rimasta dopo la perdita della banca UBI, ex popolare di Ancona, ottenuta grazie all’arguzia di amministratori e UOMINI di altri tempi, segnatamente del compianto Geppino Campana, consigliere di spicco dell’amministrazione comunale allora retta da Nicola Sorbo, che, a quanto è dato sapere, fece inserire nel capitolato di appalto deilla banca che si sarebbe aggiudicato il servizio di tesoreria del Comune la clausola che la stessa avrebbe dovuto tenereuno sportello nell’ambito del Comune. E così accadde.

Mutatis mutandis, prosegue implacabile il declino della storica città fra l’indifferenza (o forse “semplice” impotenza?!) degli attuali governanti che sembrano non toccati dalla triste realtà ma piuttosto sembrano gongolarsi al luccichio di altrui specchi (a buon intenditor…).

O forse non del tutto, atteso che da qualche settimana è trapelata una novità, senza però conoscerne la “paternità”: qualcuno infatti è intervenuto per evitare –rectius, solo ritardare- la chiusura dello sportello Bancomat, nonostante la persistente affissione di un avviso comunicante la chiusura anticipata a giovedì 19 luglio.

Ciò potrebbe evitare per qualche tempo disagi e disservizi, in particolare agli utenti del parcheggio muntipiani, atteso che, contrariamente a quanto previsto dalla legge, la cassa accetta solo pagamenti in contanti, ma ciò ovviamente non può bastare per tollerare ulteriori illegalità da parte dei vari preposti, pertanto esortati nuovamente ad attivarsi per il ripristino della legalità evidentemente finora violata.

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Caiazzo. ‘Miracolo a metà’ alla frazione dei senza: si taglia l’erba ma solo dove passa la processione (e la ‘delegata’)!

San Giovanni e Paolo, erba alta in via Sciuliarella, mai rasata; semaforo guasto da mesi; orologio del campanile fermo (da anni) e recentemente “dopato” con un mezzo giro forzoso; chiosco chiuso da anni, campo polivalente, costato due miliardi di vecchie lire, ancora chiuso a marcire.

Chiesto al raro operatore che raccoglieva il fogliame, prima di Via San Vito: “perché in via Sciuliarella non rasate l’erba”? “Perché qui, domenica non passa la processione del Corpus Domini“, la veloce e censurabile risposta dell’operatore.

A 50 metri dalla chiesa dei santi Giovanni e Paolo, altra inefficienza: l’orologio del campanile, fermo da anni.

Un mese fa era fermo alle 6:15. Dopo che un lettore ha “denunciato” il problema, con una lettera su Teleradionews, la prima sorpresa: l’orario cambia, lancette spostate alle 6:45.

Oggi l’orologio tornato indietro, fermo di nuovo alle 6:15.

Sono gli Ufo a spostare le lancette dell’orologio del campanile?

Spostare per dimostrare che non è sempre fermo? Peppone e Don Camillo, anche nella frazione dei senza?

Il silenzio assordante dei cosiddetti responsabili sembra chiaro: non possono ammettere che le strutture sono chiuse e gli apparecchi e servizi non funzionano.

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Piedimonte, Sessa, Sapri, Silvestro (FI): ‘Dal Governo apertura alla deroga sui punti nascita’

La chiusura dei punti nascita a Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese -dichiara Francesco Silvestro, senatore di Forza italia- rappresenta una ferita per le comunità locali, che non può essere ignorata né derubricata a semplice applicazione di parametri tecnici. Insieme ai rappresentanti del territorio, ci siamo attivati concretamente per scongiurare questa decisione.
Proprio in questi giorni si è tenuto un incontro istituzionale con il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute Marco Mattei e il sottoscritto.
Presenti anche i rappresentanti delle comunità locali direttamente coinvolte: il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, intervenuto anche a nome del collega sindaco di Sapri, e in collegamento da remoto, il sindaco di Piedimonte Matese.
I sindaci hanno espresso con forza la preoccupazione dei territori per l’ipotesi di chiusura dei punti nascita nei rispettivi ospedali, una prospettiva che rischia di diventare realtà a causa di un’applicazione rigida dei parametri ministeriali in materia.
Le istanze portate all’attenzione del Governo sono state ascoltate con grande attenzione e spirito di collaborazione.
Da parte dei rappresentanti del Governo è emersa una concreta disponibilità a valutare una deroga, a condizione che la Regione Campania presenti una richiesta ufficiale, ben articolata e supportata da una motivazione tecnica dettagliata.
Un passaggio istituzionale importante, che conclude Silvestro- conferma la volontà del Governo di non lasciare indietro nessun territorio, ma che evidenzia anche il ruolo decisivo che la Regione Campania è chiamata ad assumere per scongiurare una decisione che penalizzerebbe duramente le aree interne e periferiche della nostra regione”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Capua. Litigio alla frazione S. Angelo in Formis, morto 17enne; fermato il contendente 21enne

I Carabinieri della Compagnia di Capua hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo del Pubblico Ministero, emesso da questa Procura della Repubblica nei confronti di un 21enne ritenuto responsabile – sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari – di un grave fatto di sangue avvenuto nel pomeriggio di domenica 15 giugno in Sant’Angelo in Formis (Caserta). A perdere la vita un 17enne.

A seguito di un litigio avveniva una colluttazione tra i due e il fermato colpiva mortalmente la persona offesa. A nulla sono valsi i soccorsi dei sanitari sul posto.

Dopo le attività istruttorie coordinate da quest’Ufficio di Procura unitamente ai Carabinieri di Capua, nel pomeriggio di lunedì si è giunti all’emissione del provvedimento in argomento.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che l’odierno indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e che la misura pre cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.

(Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Gioia Sannitica. Rifiuti incendiati scoperti dalla Forestale che sequestra l’area e denuncia il ‘piromane’

In seguito ad una segnalazione pervenuta sul numero di emergenza “112”, relativa a un incendio in corso in agro del comune di Gioia Sannitica, località Filette, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di San Gregorio Matese, attivati dalla Centrale Operativa della Compagnia di Piedimonte Matese, sono prontamente intervenuti sul posto.

I militari dell’Arma hanno riscontrato in loco un rogo di circa 10 metri quadrati, ancora attivo, la cui combustione era alimentata da rifiuti di natura speciale non pericolosi, esalanti però cattivo odore.

Nel corso dell’intervento, presso l’appezzamento di terreno su cui si stava propagando l’incendio, è giunto anche il conduttore del fondo che spontaneamente ha ammesso di avere accumulato e dato fuoco ai rifiuti.

Subito dopo aver domato l’abbruciamento i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro probatorio dell’area sulla quale insiste il cumulo parzialmente combusto di rifiuti speciali non pericolosi e, in relazione alla di combustione illecita di rifiuti, hanno denunciato in stato di libertà il conduttore.

Si rammenta che la combustione dei rifiuti, specialmente quelli plastici, è dannosa perché produce diossine e furani, sostanze altamente tossiche che possono causare gravi danni alla salute e all’ambiente.

Queste sostanze, formate durante la combustione di materiali contenenti cloro, sono persistenti e si bioaccumulano, cioè si accumulano negli organismi viventi e possono provocare l’insorgenza di gravi patologie.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Progetto Jovinelli, concluso il Laboratorio pratico di Teatro: assente ma soddisfatto il sindaco

Rammaricato per la sua forzata assenza, ma entusiasta per l’ottima riuscita dall’iniziativa, annuncia con l’occasione per luglio, tramite facebook, la presentazione del Festival Jovinelli il sindaco Stefano Giaquinto:

Domenica sera si è tenuto l’atto finale del #Progetto #Jovinelli, con la messa in scena della vita di #Don #Peppe #Jovinelli, impresario teatrale originario della nostra Caiazzo.
Una figura importante, raccontata con passione e talento in un’opera collettiva che ha emozionato il pubblico.
A rappresentare l’amministrazione comunale, la presidente del consiglio comunale Avv. #Antonella #Civitella, che ricopre anche la delega alla cultura.
A causa della concomitanza con altri impegni, non ho potuto partecipare come annunciato alla presidente della Pro Loco, #Maria #Fiore, vero motore dell’iniziativa teatrale, insieme a tutti i protagonisti guidati da Enzo Varone e #Antonio #Vitale, su testi di #Teresa #Di #Sorbo.
A tutti loro va il mio più sentito plauso.
L’appuntamento con il teatro è solo rimandato: ci rivedremo presto, in occasione del Festival Jovinelli, in programma dal 10 al 13 luglio in Piazza Santo Stefano.
Caiazzo continua a raccontarsi… attraverso l’arte, la storia e la passione della sua gente.
Caiazzo 16 giugno 2025 (Foto di Rossano Orchitano)
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S. Salvatore Telesino (BN). ‘Radici Music Festival’: ecco le dieci band selezionate per il ‘Contest’

Mancano pochi giorni e si alzerà il sipario sulla III Edizione del Radici Music Festival, manifestazione organizzata dalla Pro Loco di San Salvatore Telesino Aps dedicata alla musica in ogni sua forma, da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025 presso il meraviglioso Giardino dell’Abbazia del Santo Salvatore di San Salvatore Telesino (BN).

Tre serate dove la musica sarà un vero e proprio aggregante comunitario attraverso eventi dedicati a tutte le fasce di età e a tutti i gusti musicali, obiettivo, questo, perfettamente in linea con l’impegno sociale delle Pro Loco che assolvono l’arduo compito di andare a ritessere le tele sociali delle piccole comunità delle zone interne.

C’è attesa sabato 21 giugno per il Radici Music Festival Live Band Contest con inizio alle ore 20:30. Il Live Band Contest è il vero e proprio cuore pulsante del Radici Music Festival: le 10 band selezionate si sfideranno a suon di esibizioni per accaparrarsi un interessante primo premio. Ciascuna esibizione verrà giudicata da esperti in ambito musicale, che quest’anno sarà presieduta da Alfredo Porcaro. Conduttore d’eccezione della serata sarà Gianluca Guarnieri.

E dopo un attento ascolto del ‘materiale’ delle band proposte, non senza difficoltà, sono state selezionate le 10 band finaliste che il 21 giugno 2025 saliranno sul palco del Radici Music Festival: Mai dire way, Ethnopopolare, Nada de bueno, Saxum Quartet, The Roux Crue, Alba, Aree Interne, Revival Band, Acoustic Farm ed Echopark Esperanto Zeta.

Ci teniamo a ringraziare tutti gli artisti che hanno partecipato alla fase di selezione – affermano dalla Pro Loco di San Salvatore – e a sottolineare che gli eventi organizzati dalla nostra Pro Loco sono tantissimi e siamo sicuri che presto proporremo alle band o gli artisti che non compaiono in questa lista di esibirsi in uno di questi.

Naturalmente vi aspettiamo tutte e tre le sere presso l’Abbazia del Santo Salvatore per trascorrere serate all’insegna della buona musica e del sano divertimento”.

Nel corso delle tre serate sarà allestita anche un’area food e un’area drink; per info telefonare al numero 338.657.3563.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Tracce di Luce’ sabato alla scoperta del ‘Centro Nadar’ attraverso le foto di Luca Sorbo

Nuova, interessante iniziativa, proposta in tandem da Luca Sorbo con l’Associazione Culturale Giovanni Marcuccio:

Sabato 28 giugno⌛ dalle 17.00 alle 20.00⌚:
Tracce di luce
Un viaggio tra immagini del passato ricerca fotografica e memoria culturale.
Guidati dal prof Sorbo Luca scopriremo il Centro Studi Nadar e le atmosfere di Palazzo Sorbo.
⤵️Per info e prenotazioni: 345.7373398 / 379.1188346 –
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Alvignano. ‘Le Jolie’: Prima candelina per l’atelier di Antonella Zullo, attivo da un anno

Lunedì 16 giugno ricorre il primo anno dall’apertura del negozio di abbigliamento Le Jolie di Alvignano, gestito da Antonella Zullo.

Verso le 19:30, è previsto il taglio della torta per chi vorrà andare all’evento e nell’arco della giornata, ci sarà un’offerta di tre capi eleganti a €100.

Non mancheranno chiaramente pasticcini e bevande.

Ecco ciò che afferma Antonella Zullo, proprietaria dell’attività predetta : ”La mia è una passione che nasce dalla vita, sono unico sponsor ufficiale di Miss Principessa d’Europa e sto facendo varie tappe con ragazze selezionate per partecipare a Miss Italia e le signore ospiti di queste sfilate.

La mia attività si chiama ‘Le Jolie e infatti questo termine è traducibile in sentirsi graziosa e bella, ma il mio brand riguarda chiaramente non solo le donne, ma anche gli uomini e per me è stata una soddisfazione sapere che sono arrivata oltre il mio piccolo paese.

In questi dodici mesi ho incontrato molte persone con le quali ho ottenuto legami forti”.

(Alessandro Bonafiglia – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. Entra nella storia che conta lo ‘Step Back Basket’ con la promozione in serie B

(di Francesco Farina) Di storie di sport ne abbiamo lette tante. Ma poche hanno il sapore autentico della passione come quella della Step Back Caiazzo.

Una società nata tra i tavolini di un bar, con idee annotate su una semplice tovaglietta “usa e getta”.

E oggi, appena qualche anno dopo, scrive una pagina di storia del basket campano. Era il 2019 quando un manipolo di sognatori decise di dare vita a qualcosa di diverso.

I primi palleggi, i primi schemi, gli allenamenti improvvisati. Poi, come un difensore troppo irruento, arrivò il Covid-19. Una pandemia che ha spezzato il ritmo a molti, ma non la voglia.

Perché sotto quella tovaglietta c’era un fuoco che ardeva. Con la ripresa delle attività, Step Back non solo torna in campo, ma lo fa con determinazione. Arriva subito una finale regionale a Salerno: niente podio, ma tanta esperienza.

L’anno dopo è tempo di conferme: due categorie (Under 17 e Under 19) alle finali regionali. Gli Under 17, con una sola sconfitta stagionale di un solo punto, il 3 giugno si laureano campioni regionali.

Intanto, le giovanili crescono e i più piccoli iniziano i primi tornei tra le mura del palazzetto. Caiazzo comincia a farsi notare. La prima squadra, nel frattempo, si consolida nella Serie C, arrivando per due anni consecutivi a disputare la Coppa Campania.

Poi, agosto 2024: un punto di svolta. Cambi di ruoli societari, nuovi ingressi nello staff tecnico e dirigenziale. L’entusiasmo è contagioso. I piccoli si fanno strada nei raduni minibasket, le giovanili sfidano squadre blasonate e portano a casa risultati sorprendenti.

Il culmine arriva nella stagione appena conclusa. Gli Under 17 chiudono con uno splendido secondo posto alle Final Four, mentre gli Under 19 raggiungono i quarti di finale della Coppa Campania.

Ma il vero colpo di scena è nei playoff di Serie C. Dopo aver eliminato Portici e Pozzuoli (imbattuti in regular season), la Step Back vola a Sarno per la finale al meglio delle tre gare.

Gara 1 va ai padroni di casa, ma Caiazzo non molla. La sera prima di Gara 2, un gruppo di tifosi incita la squadra. Il giorno dopo, in un Palapiccolo tinto di rossoblù, arriva la vittoria. Tutto si decide nella “bella”, di nuovo a Sarno. Ma stavolta il fattore campo non basta. Caiazzo è ovunque, anche sugli spalti.

E sul suono della sirena, la festa può cominciare: la Step Back Caiazzo è campione di Serie C.

Il 7 giugno 2025, a Mola di Bari, arriva il match della vita: la sfida contro Pallacanestro Sennori per l’accesso alla Serie B Interregionale.

I sardi conducono fino a 3 minuti dalla fine, ma è lì che accade la magia. Coach Petrazzuoli chiama time-out. Nessuna parola, solo sguardi. I ragazzi tornano in campo e ribaltano tutto. Alle 19:55, Caiazzo entra nella storia.

Il 12 giugno, la squadra sfila per le vie del paese, acclamata da tutti. Riconoscimenti dalla FIP Campania, dal comitato di Caserta, dal Comune di Caiazzo. Ma soprattutto, il calore della propria gente.

Di chi ha sempre creduto che questa non fosse solo pallacanestro, ma una missione. Step Back Caiazzo oggi non è più una scommessa. È una realtà. E, soprattutto, è un orgoglio.

(Francesco Farina – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Caiazzo e la ‘pizza’ cambiata! dopo 30 anni ‘cade’ il Parco della Memoria di Monte Carmignano?!

Da Parco-Museo a masseria ristrutturata. Le 22 vittime del 13 ottobre 1943 si staranno rivoltando nella tomba da 82 anni. Dopo la caduta del Parco-Museo continueranno?

L’unico segno finora dell’eccidio di Montecarmignano: una croce e una targa, collocate (nel 1992) dai fedeli della parrocchia di San Giovanni e Paolo, retta dal compianto, Don Gerardo Fava.

Le istituzioni, o chi per esse, in 82 anni, non hanno messo un solo chiodo sul luogo del massacro o peggio quattro intorno a un avviso “piediscritto”, cioè sbagliato!

Da decenni si parla, di Parco della memoria, di Museo! Si. Memoria persa (ndr.: per quanto riguarda le vittime)!

Centinaia di annunci fatti negli anni, riguardanti la costruzione del Parco della Memoria-Museo, non più vivi, come i 20mila euro scomparsi (dai 50mila inviati dai tedeschi), utilizzati abusivamente per ricerca storica e convegno a San Leucio. Argomento sul quale pare che il sindaco preferisca tacere!?

Ecco alcuni annunci fatti negli anni:

  1. Dal sopralluogo è emersa la necessità urgente di intervenire, onde evitare ulteriore danno alla struttura. Si ricorda che l’Amministrazione Comunale è in possesso di un progetto definitivo esecutivo, redatto da #Massimiliano #Pepe Architetto, finanziato dal Ministero degli Interni. La Sovrintendenza provvederà ad effettuare i lavori di immediata urgenza, in attesa che venga finanziato il progetto per la realizzazione del Museo della Memoria. Caiazzo lì 30 dicembre 2022 – Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.
  2. Già finanziato il recupero del casolare di #Monte #Carmignano: 820mila euro Ministero dei Beni Culturali. (Decreto ministeriale 7 marzo 2024). Un importante traguardo per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio storico: con decreto del Ministro dei Beni Culturali del 7 marzo 2024, è stato finanziato con 820mila euro il recupero del casolare di #Monte #Carmignano. Il progetto, redatto dall’architetto caiatino #Massimiliano #Pepe, era già stato finanziato per la progettazione con 50mila euro (PNRR) e ha ottenuto l’approvazione della Soprintendenza. Nonostante il fondamentale passo avanti, i tempi per l’avvio e la realizzazione dei lavori restano ancora lunghi. Un intervento atteso dalla comunità che merita la massima attenzione affinché si concretizzi al più presto, restituendo alla collettività un bene di grande valore storico e culturale. Seguiamo con interesse l’evoluzione del progetto affinché possa procedere senza ulteriori ritardi da parte degli enti interessati. Caiazzo li 9 febbraio 2025.
  3. Recupero Masseria Monte Carmignano “Firmato l’Accordo di Collaborazione – Comune di Caiazzo – Sovrintendenza Caserta e Benevento. Nella gremita aula consiliare di Caiazzo si è tenuta questa mattina la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra la #Soprintendenza #Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e il Comune, per il recupero, ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241 del 1990, della Masseria di Monte Carmignano, teatro dell’eccidio nazista del 13 ottobre 1943, sottoposto a vincolo dalla Sabap, giusto D.M. 23 dicembre 2004 n. 57, emesso ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Ad aprire i lavori è stato il sindaco #Stefano #Giaquinto che ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale nella costruzione della memoria di una città martire. “Abbiamo trovato una spalla nel #Soprintendente #Mariano #Nuzzo, che, con l’arrivo dei primi fondi, ha avviato subito sia la collaborazione con il Comune che questo accordo, che darà il via al progetto dell’architetto #Massimiliano #Pepe di “Lavori di manutenzione e restauro della #Masseria di #Monte #Carmignano”, già approvato dalla Soprintendenza, grazie al quale partirà la messa in sicurezza dell’edificio. Il Soprintendente ha voluto siglare questo patto davanti ai cittadini, qui nella nostra aula consiliare, alla presenza del #console #Stefano #Ducceschi. Proprio con la #Repubblica #federale #tedesca, infatti, portiamo avanti un Patto della memoria per l’acquisto di un’altra parte di terreno adiacente alla masseria”, ha detto il sindaco. “I fondi saranno ripartiti in più annualità e contiamo di spendere quest’anno i primi 250mila euro, inseriti nel Programma triennale dei lavori pubblici, approvato con DM 37 del 31 gennaio 2025, dando impulso concreto alle attività, che saranno messe in campo per il raggiungimento degli obiettivi delineati. Con la solidità delle cose, nella semplicità degli atti, riusciremo a garantire il coordinamento tecnico scientifico, sempre nel rispetto della tutela. Caiazzo 12 giugno 2025 (comunicato stampa)!

Auspicando almeno che stavolta l’intera procedura sarà sottoposta alle norme sugli appalti europei evidenziate dall’architetto Antonio Almaviva e non magari affidando progetto e lavori intuitu personae.

 

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Caiazzo. ‘Pane Nostro’: tradizione e innovazione: il Panificio che unisce la città

Nel cuore pulsante del centro storico di Caiazzo, un piccolo panificio artigianale sta lasciando un’impronta indelebile nella comunità di più di 5.000 persone.

Fondato da due amici di lunga data, Dario e Antonio, questo panificio è diventato un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca prodotti autentici e di qualità.

Dario, con la sua vasta esperienza come F&B Manager e nel settore del Banqueting, porta con sé una conoscenza approfondita dell’arte della gastronomia e dell’ospitalità.

Antonio, invece, è un maestro nella manipolazione delle lievitazioni, trasformando ingredienti semplici in prelibatezze che raccontano una storia di passione e dedizione.

Questi due amici hanno saputo combinare la tradizione con l’innovazione, creando un panificio che non è solo un luogo dove acquistare il pane, ma una vera e propria esperienza.

Ogni giorno i loro prodotti, freschi e artigianali, portano sulla tavola dei clienti sapori autentici, frutto di tecniche tradizionali e ingredienti selezionati con cura.

Nonostante le sfide, il panificio continua a prosperare, rimanendo fedele alle sue radici mentre guarda al futuro.

È un esempio brillante di come la passione e l’innovazione possano trasformare una piccola impresa in un pilastro della comunità.

Chapeau!

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Caiazzo. Campo estivo ‘breve’ per signore da fine mese presso il Centro ‘Madre Claudia’

Interessante e socializzante iniziativa per sole donne programmata presso il Centro “Madre Claudia” come reso noto tramite Facebook dalla responsabile suora Nunzia Verdino Centromadreclaudia

Tempo per Noi .
Campo estivo per signore  Dal 30 giugno al 4 luglio  Centro Madre Claudia – Caiazzo (Caserta).
Un’occasione speciale per ritrovare il piacere del tempo lento, dello stare insieme, del prendersi cura di sé.
Cinque giorni in compagnia, tra chiacchiere, laboratori creativi, piccole passeggiate, momenti di riflessione, risate e serenità.
Attività proposte:
– Colazioni lente e chiacchiere al sole;
– Laboratori di creatività e ricordi;
– Momenti di musica e canto;
– Piccoli esercizi di movimento dolce;
– Spazi di preghiera e riflessione condivisa;
✨ Perché ogni età ha il suo tempo… e questo è tutto per Noi.
Per info e iscrizioni: Suor Nunzia 335 1209592 – Corinna 351 3673906.
Posti limitati – è gradita la prenotazione entro il 25 giugno.
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Caiazzo. ‘C’era una storia’: esordio convincente per il festival diretto da due promettenti giovani

Si evince tutto l’entusiasmo degli organizzatori per ‘C’era una volta Festival’ dalla seguente nota divulgata tramite facebook dal sindaco Stefano Giaquinto

Caiazzo: C’era una storia festival.
Sabato 13 giugno 2025, presso il Teatro Jovinelli a Caiazzo, si è svolta la prima giornata della I edizione del “C’era una storia festival”.
Il festival ha visto come direttori artistici Giuseppe di Sorbo e Michele Casella.
L’evento ha ricevuto il sostegno del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, del Capua il Luogo della Lingua Festival di Giuseppe Bellone e Michela Formisano, e dell’Associazione Arabesque diretta da Annamaria Di Maio.
Sono intervenuti a raccontare la propria storia d’amore e accettazione delle diversità Alba e Luca Trapanese, presentando la collana di libri “Alba” (Giunti).
Il pomeriggio è stato animato dalla voce dell’attrice Elena Starace, che ha letto alcuni brani tratti dalla raccolta. Il momento di condivisione è stato poi arricchito dalla presenza degli alunni del biennio di illustrazione della Scuola di Grafica d’arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli – coordinati dalla professoressa Ada Natale – che hanno creato dei disegni ispirati dalle parole di Luca e Alba.
Amore, famiglia e diversità sono state le colonne portanti di questo incontro. Luca e Alba si sono raccontati senza filtri: dal momento dell’adozione in ospedale alla propria vita quotidiana.
Si tratta di una storia condivisa tra i due e col mondo. Ma si tratta di un evento straordinario e irripetibile? Secondo Luca, assolutamente no perché ogni famiglia ha una propria unicità dal momento che “Tutti hanno una storia straordinaria, perché è la loro”.
Al giorno d’oggi, nonostante si sia fatta molta strada in avanti: “Quando si guarda ad una persona disabile, si fa fatica a riconoscerla come una vera e propria persona e non come una malata”.
Una vera famiglia deve puntare a crescere “figli liberi, che devono essere se stessi nonostante le nostre proiezioni”.
Da questo toccante dialogo fuoriesce una verità tanto unica quanto vera: “La Perfezione non esiste”.
Caiazzo 13 giugno 2025.
(Comunicato stampa a cura della redazione della 1^ edizione “C’era una Storia Festival” – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore) 

Caiazzo. ‘Jovinelli… Talent scout del primo 900’: sabato e domenica al teatro gli allievi del laboratorio

Sabato 14 giugno alle ore 20:45 e domenica 15 giugno alle ore 19:30, presso il Teatro Jovinelli (Palazzo Mazziotti), gli allievi del laboratorio pratico di teatro presentano “Don Peppe Jovinelli… Talent scout del primo 900”.

Da un’idea di Enzo Varone, la pièce è scritta da Antonio Vitale, fonti storiche e soggetto di Teresa Sorbo.

Personaggi ed interpreti Maria Grazia Fiore, Federica Petti, Marialuisa Natale, Enzo Cioffi, Marina Albanese, Lina Sili ed Assunta Maioriello interpreteranno i personaggi di Fra’ Pacifico, Anna Caputo -Tilde Charmant, Strillone – Viviani, Giovanni, Concetta Calabrese, Donna – Prezetella, Totó. Dulcis in fundo, Peppe Fiore nel ruolo di Don Peppe Jovinelli.

Regia di Antonio Vitale.

Il tutto nel contesto della settima stagione teatrale 2024/2025, con direzione artistica di Enzo Varone e organizzazione segreteria e logistica a cura di Aps Pro Loco Caiazzo.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. Report semaforo ‘trappola’ all’ingresso e all’uscita: meglio quello ‘innocuo’ di ‘Santiann’!?

Quanto all’attuale problema “si tratterebbe, in sostanza, di multe comminate per un evidente errore nel posizionamento della segnaletica, ovvero per un errore nella sincronizzazione del semaforo“; scatta il giallo e in pochissimi istanti la luce diventa rossa. Ma con l’intelligenza artificiale/iosa, trascorsa la notte, dal giallo lampeggiante fino alle 7 del mattino, quando le persone si recano al lavoro, e nel pomeriggio, al ritorno, passa al rosso direttamente o solo dopo qualche frazione di secondo.
Dovrebbe partire nel senso di marca principale dal verde, poi giallo e infine il rosso, ma evidentemente, a Caiazzopoli, il colore preferito da qualcuno è il rosso.
Tarato “furbescamente” solo sul semaforo con la gallina che registra e raccoglie le uova d’oro?!
È questa la ricostruzione fatta da alcuni automobilisti che protestano per la multa ricevuta transitando per Caiazzo.
L’impianto semaforico è dotato di una telecamera per la rilevazione delle infrazioni, che si sarebbe però trasformata in una trappola, motivo per cui qualche associazione dei consumatori, espressamente adita, potrebbe intervenire con un’azione a tutela dei cittadini.
L’uso del condizionale è d’obbligo ma, se le segnalazioni degli automobilisti dovessero trovare conferme, e continuare, significherebbe che ci troviamo di fronte a sanzioni annullabili. Si tratterebbe, in sostanza, di multe comminate per un evidente errore nel posizionamento della segnaletica ovvero per  errori nella sincronizzazione del semaforo. Scatta immediatamente il rosso (dopo il giallo lampeggiante per ore) e il giallo fisso dura qualche frazione di secondo: e proprio in quel momento la telecamera incastrerebbe gli automobilisti.
Si tratterebbe di una vera e propria trappola, che mieterebbe vittime soprattutto nelle ore mattutine, quando il traffico è più intenso.
I cittadini sanzionati che intendono fare chiarezza sulle multe ricevute possono richiedere l’assistenza dell’associazione consumatori, chiedere l’annullamento della sanzione in via di autotutela al “manager” o, meglio ricorrere al prefetto, senza alcuna spesa aggiuntiva, purché prodotto entro i termini (60 giorni dalla notifica), meglio se invocando espressamente l’audizione, per esplicitare le proprie ragioni e magari esibire il nostro video, con possibilità, se mai non soddisfatti, di ulteriore ricorso al Giudice di Pace.
Un anziano 82enne, medita di avvertire la troupe di Report, trasmissione di Raitre che da quasi tre decenni, scopre truffe, abusi e intrallazzi nell’intera penisola.
Tanto più che all’epoca dell’installazione il comune spese molto di più in previsione di un progetto “Dies Porte Orbis” o qualcosa del genere, cosiddetto perché avrebbe dovuto trattarsi di semafori “intelligenti”, che cioè avrebbero dovuto attivare il rosso solo all’arrivo di un automobilista, evitando cosi gli ingorghi del traffico quando non sarebbe stato necessario, non banali semafori con interruttori per le fasce morte.
E meno male (o peccato?!) che Abete è appena andato in vacanza, con “Striscia”, ma tornerà, e forse ne vedremo delle belle, per la serie Caiazzo, semafori: ma ce ne fosse almeno uno regolarmente funzionante!
Per accedere al video probatorio (anche per ricorsi) del brusco cambio, cliccare sulla foto o sul seguente link:
https://www.teleradio-news.it/wp-content/uploads/2025/06/caiiazzo-semaforo-ingannatore-13-6-25.mp4
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