Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

pagamento.

• Un prete di una chiesa cristiana messicana vende appezzamenti di terreno in Paradiso per 100 dollari al metro quadro. Si può pagare con American Express, Apple Pay e persino impostare un piano di pagamento rateale






MARTEDÌ 2 LUGLIO 2024
Clamoroso
La Nasa ha dedicato un asteroide ad Annalisa, la cantante. È laureata in fisica.

In prima pagina
• C’è un clima pesante in Francia in vista del secondo turno delle elezioni. A Parigi, Lione, Marsiglia e in altre città della Francia, migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro il Rassemblement national che ha ottenuto il 33% dei voti. In alcuni casi le proteste sono degenerate in guerriglia
• Jordan Bardella rivolge un appello ai francesi: per diventare primo ministro gli serve la maggioranza assoluta di 289 deputati. Intanto, all’Eliseo, Macron tiene riunioni con i suoi a porte chiuse. Ormai lo criticano tutti. Solo Gabriel Attal gli è rimasto fedele
• La Corte Suprema americana ha concesso a Donald Trump l’immunità giudiziaria parziale per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Biden dice che «è un pericoloso precedente, gli americani meritano che sia processato prima del voto»

• Warren Buffett, 93 anni, ha cambiato il testamento: ha deciso di destinare il 99 per cento del proprio patrimonio (130 miliardi di dollari in azioni) a un fondo di beneficenza gestito dai tre figli, ma non lascerà niente alla Gates Foundation

• A Castrignano dei Greci, in Salento, un vecchietto di 82 anni è stato ammazzato dal suo badante moldavo. Avevano litigato per un nonnulla

• A Pontedera, in Toscana, una ragazza di 19 anni ha denunciato di essere stata violentata all’uscita di una discoteca. Lo stupratore avrebbe firmato la violenza col cellulare. È un coetaneo della vittima: lo hanno identificato e arrestato

• Da oggi Orbán è presidente di turno della Unione europea. Il suo nuovo gruppo, Patrioti, sta attirando molti eurodeputati. Con grande scorno di Giorgia Meloni

• La Commissione europea è giunta alla conclusione che Facebook e Instagram stanno violando il regolamento comunitario sul Mercato Digitale. In arrivo multe salate

• Ieri pomeriggio Torino è stata colpita da una bomba d’acqua, che ha provocato la caduta di alcuni alberi. Continuano, intanto, i trasferimenti dei turisti da Cogne isolata. Ne sono stati elitrasportati 1100

• La salma di Vittorio Emanuele di Savoia è stata tumulata a Superga nel corso di una cerimonia strettamente privata

• Maurizio Lupi, di Noi Moderati, è andato a trovare Giovanni Toti ai domiciliari

• Roberto Vannacci ha optato per essere eletto al Parlamento Ue nel Nord Ovest, togliendo così la poltrona al leghista Angelo Ciocca

• Beppe Grillo vuole concedere un’amnistia ai circa quaranta grillini espulsi per non aver voluto sostenere il governo Draghi

• I giornalisti di The Hollywood Reporter Roma si sono dimessi in massa. Non ricevevano lo stipendio da mesi

• Carlo Verdelli ha lasciato la direzione di Oggi, il suo posto potrebbe essere preso da Marianna Aprile

• Luca Zaia ha spedito alla premier Giorgia Meloni e al ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli la lettera che chiede ufficialmente di riaprire la trattativa Stato-Regione sulle prime nove materie richieste

• Una festa abusiva è stata interrotta dalla Finanza nella riserva protetta di isola delle Femmine, nel Palermitano. Il party era stato organizzato per festeggiare il compleanno di due gemelli. La procura di Palermo ha aperto un’inchiesta

• Le carceri rischiano di esplodere. Negli ultimi giorni si registrano un altro detenuto e un altro secondino morti suicidi. Al Minorile di Casal del Marmo, alle porte di Roma, i ragazzi si sono ribellati. A Teramo gli agenti hanno trovato sassi e lame sotto a un biliardino

• Baby Gang è stato assolto in appello dalle accuse di aver partecipato a una rapina a Milano

• Un prete di una chiesa cristiana messicana vende appezzamenti di terreno in Paradiso per 100 dollari al metro quadro. Si può pagare con American Express, Apple Pay e persino impostare un piano di pagamento rateale

• Agli Europei la Francia ha battuto il Belgio grazie a un autogol e si è conquistata i quarti di finale. Il Portogallo ha sconfitto la Slovenia ai calci di rigore, dopo che i 120 minuti di gioco erano terminati 0-0. Ai supplementari, Cristiano Ronaldo ha sbagliato un penalty ed è scoppiato in lacrime

• Mentre gli azzurri sconfitti volano verso Ibiza o Formentera, il presidente della Federcalcio Gravina convoca nuove elezioni il 4 novembre

• L’eritreo Biniam Girmay ha vinto in volata la terza tappa del Tour de France, da Piacenza a Torino per l’ultima frazione in Italia. Pogacar perde la maglia gialla

• Al debutto a Wimbledon, Sinner ha battuto in quattro set il tedesco Hanfmann. Domani giocherà contro Berrettini

• È scomparso lo scrittore albanese Ismail Kadare, autore tra l’altro di toccanti racconti sulla guerra in Kosovo. Aveva 88 anni

• Se n’è andata anche Maria Rosaria Omaggio, attrice di cinema, teatro e tv, oltre che scrittrice. Aveva 67 anni

Titoli
Corriere della Sera: Ballottaggi, Macron all’angolo
la Repubblica: L’ora della desistenza
La Stampa: “Basta veti, alleati come in Francia”
Il Sole 24 Ore: Fondi europei, spesa ferma allo 0,9% / Frena anche il piano che affianca il Pnrr
Avvenire: Estrema desistenza
Il Messaggero: Meloni: destra unita, tifo Le Pen
Il Giornale: Gli elettori non contano
Leggo: Donne, l’incubo molestie al lavoro
Libero: Nasce il fronte Macron-Salis
Il Fatto: Concordato fiscale flop: conviene di più evadere
La Verità: Per fermare la destra va bene / anche il putiniano antisemita
Il Mattino: Lo sbarco degli americani
il manifesto: Veni, Vidi, Vichy
Domani: Macron sbanda sul muro anti Le Pen / «La Francia rischia l’ingovernabilità»

IN TERZA PAGINA
Mariarosa Mancuso consiglia di andare a vedere Inside Out 2. Cristiano Gatti se la prende ancora con gli Azzurri, ora in partenza per Ibiza e Formentera. James Hansen fa sapere che siamo troppo puliti per salvare l’ambiente. Tommaso Rodano intervista un Vittorio Feltri scatenato. Per finire: le pulci di Lorenzetto
IN QUARTA PAGINA
Giuliano Foschini e Antonio Fraschilla aprono le porte delle banche sotterranee cinesi. Lì dove miliardi di euro spariscono dall’Italia (e dall’Europa) per poi magicamente ricomparire a Pechino. Storie di evasori, truffatori e mafiosi che hanno imparato l’arte del fei chien, il denaro volante

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

• L’Ungheria ha concesso a Ilaria Salis gli arresti domiciliari a Budapest. Lascerà il carcere dopo il pagamento della cauzione da 40 mila euro. Antonio Tajani si è preso il merito ma il padre Roberto non è d’accordo






GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2024
Clamoroso
Nel suo ultimo fumetto, Quando muori resta a me, Zerocalcare si cimenta con il dialetto veneto [Chiara Severgnini, Lettura].In prima pagina

• Il premier slovacco Robert Fico, 60 anni, putiniano convinto, è stato ferito a colpi di pistola al braccio, all’addome e al petto. Ha già subito un intervento ed è in coma farmacologico. Stando al suo vice ce la farà. A sparare Juraj Cintula, 71 anni, ex guardia giurata di professione, poeta per passione: «L’ho fatto perché sono in disaccordo con le politiche del governo»

• L’Ungheria ha concesso a Ilaria Salis gli arresti domiciliari a Budapest. Lascerà il carcere dopo il pagamento della cauzione da 40 mila euro. Antonio Tajani si è preso il merito ma il padre Roberto non è d’accordo

• Filippo Turetta rischia l’ergastolo. La procura ha chiesto per lui il rinvio a giudizio per l’uccisione di Giulia Cecchettin. Contestate l’aggravante della premeditazione e della crudeltà

• L’Agcom dà il via libera al duello tv Meloni-Schlein, ma il format deve essere accettato da una larga maggioranza delle liste. Impossibile quindi che si faccia da Vespa. Resta ancora in piedi la proposta Mentana
• Battendo l’Atalanta 1 a 0, la Juve ha vinto la Coppa Italia. È la quindicesima della sua storia, la quinta di Massimiliano Allegri.
• La Commissione europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell’economia italiana per il 2024. Secondo le previsioni di primavera il Pil farà segnare un + 0,9 per cento (era +0,7 per cento nelle precedenti previsioni)
• Oggi, al Senato, il voto di fiducia sul decreto Superbonus. Le banche sono pronte a bloccare il mercato dei crediti a causa del divieto di compensarli con i contributi previdenziali
• Mentre i russi avanzano verso Kharkiv, Washington ha stanziato due miliardi per Kiev. Ma forse è tardi…
• La Sonoma State University in California, una scuola di arti liberali, è il primo ateneo americano ad annunciare il boicottaggio accademico di Israele
• Chef Rubio è stato aggredito, dice lui, da «sgherri della mafia sionista»
• Biden ha sospeso l’invio di bombe a Israele ma è pronto a spedire munizioni. Vuole lanciare un messaggio per sanare la spaccatura con il premier Netanyahu
• Il 27 giugno ci sarà il primo duello in tv tra Joe Biden e Donald Trump. Andrà in onda sulla Cnn. I due si confronteranno di nuovo il 10 settembre sulla Abc
• Sei mesi dopo la vittoria elettorale di Geert Wilders, è stato finalmente raggiunto in Olanda un accordo per un governo di coalizione. Lo ha annunciato lo stesso leader dell’estrema destra olandese, che però non sarà primo ministro
• La pioggia incessante sta creando pesanti disagi a Milano e in gran parte della Lombardia. Esondati Lambro e Seveso
• Giovanni Toti continua a professarsi innocente e sembra orientato a non ricorrere al tribunale per il Riesame. La prossima settimana dovrebbe essere ascoltato dai pm
• Gli Usa hanno revocato il visto a Matteo Falcinelli. Il giovane, pestato dai poliziotti durante un arresto a Miami, non tornerà in Italia
• Sedici donne hanno portato David Copperfield in tribunale. Sostengono che il mago le abbia molestate. Alcune, all’epoca dei fatti, erano minorenni
• Donatella Di Cesare, la filosofa che diede del neo hitleriano a Lollobrigida, non andrà a processo
• È Jonathan Milan il miglior velocista del Giro. Il friulano della Lidl-Trek ha bissato il successo di Andora e ha dominato la volata di Francavilla al Mare

Titoli
Corriere della Sera: Spari a un premier, choc in Europa
la Repubblica: Sangue nel cuore d’Europa
La Stampa: Spari al premier slovacco / «Fico vuole la dittatura»
Il Sole 24 Ore: Rally delle Borse, Wall Street record
Avvenire: Più grandi e fragili
Il Messaggero: L’agguato che scuote l’Europa
Il Giornale: Il governo Meloni / fa scarcerare la Salis
Leggo: Spari al premier slovacco Fico
Qn: Per non dimenticare
Il Fatto: Meloni&Schlein, niente / duetto-truffa da Vespa
Libero: Salis scarcerata / Papà ingrato
La Verità: Voto di scambio green
Il Mattino: L’Europa / sotto choc
il Quotidiano del Sud: Sangue sul cuore d’Europa
il manifesto: Questione / politica
Domani: Assunzioni, fatture e consulenze / I rapporti tra Santanchè e i La Russa

IN TERZA PAGINA
Alessandra Muglia e Fabio Tonacci fanno un ritratto di Robert Fico e dell’attentatore poeta. Marco Palombi spiega perché le banche smetteranno di acquistare crediti del Superbonus e a rimetterci saranno le imprese. Mattia Feltri torna sull’evergreen di ogni governo: le accise. Giuliano Ferrara si scaglia contro la censura postuma di Bertolucci
IN QUARTA PAGINA
Sembra impossibile, eppure l’Italia è stata l’economia del G7 con la seconda più forte crescita del Pil pro capite nel decennio 2014-2023 (+1,1% medio annuo), dopo gli Stati Uniti (+1,7%), ben davanti a Giappone e Regno Unito (entrambi +0,8%), Francia e Germania (+0,7%) e Canada (+0,4%). L’articolo di Marco Fortis

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Avviso: proroga termine scadenza avvisi pagamento illuminazione votiva 2024

Per cause connesse alla fase di
postalizzazione degli avvisi di pagamento, il termine di scadenza
per il pagamento del canone del servizio di illuminazione votiva

per l’annualità 2024 è prorogato al 31 maggio 2024.
Sino a tale data l’Ente non provvederà ad alcun distacco
all’utenza in regola con i pagamenti dell’annualità 2023.

Per eventuali aggiornamenti, consultare anche il
sito: https://www.illuminazionevotivanapoli.it/.

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Nuove modalità di pagamento diritti sanitari in favore dell’ASL

Contenuto della Pagina


Si
comunica che il Dipartimento di Prevenzione ASL Napoli 1 Centro
– con nota del 07/03/2024 in atti PG/2024/223139, ha
comunicato la chiusura dei Conti Correnti Postali utilizzati per il
pagamento dei Diritti sanitari.

Pertanto
qualsiasi pagamento all’Azienda Sanitaria da parte di soggetti
privati
deve avvenire sulle seguenti
cordinate bancarie, prediligendo la modalità di pagamento
tramite PAGOPA
IT
84 J 0306 90349 6100000 300030

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Consorzio Bonifica, Avvisi di pagamento annullati: ‘Intervenga la politica a cancellare questi balzelli’

Avvisi di pagamento dei consorzi di bonifica: la Corte di Giustizia Tributaria di Lecce annulla altri atti impositivi. Nessuna prova del beneficio sul fondo. Intervenga la politica a cancellare questi balzelli!

Nuove sentenze della Corte di Giustizia Tributaria di Lecce: i giudici hanno totalmente annullato due controversie tributarie per gli anni 2022 e 2023 contro il Consorzio di Bonifica Arneo. Il Giudice monocratico Dott. Carlo Picuno, ha ritenuto dover accogliere le eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, cancellando gli avvisi di pagamento con condanna del Consorzio alle spese, richiamando la costante giurisprudenza della Corte di Cassazione circa la necessità di un vantaggio diretto e specifico e non generico e teorico.

Insomma, altre decisioni che, per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, pongono nuovamente il tema dell’odioso balzello che dovrebbe essere oggetto di un urgente intervento politico che finalmente lo elimini stanti i migliaia di solleciti d’importi di poche decine di euro che per il rapporto costi giudiziari del ricorso/benefici non vengono impugnati.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Non trovare il destinatario non basta per legittimare una richiesta di pagamento: è cassazione!

Cassazione, vizi delle notifiche del Fisco: la notifica di accertamento è nulla se non si compiono altre ricerche sulla reperibilità del contribuente; non basta la mancanza del nome sul citofono, serve un qualcosa di più all’ufficiale giudiziario prima che possa depositare l’atto nella casa comunale.

Nulla la notifica dell’intimazione al pagamento eseguita secondo le modalità dell’irreperibilità assoluta se l’ufficiale giudiziario non ha attestato le operazioni di ricerca effettuate dopo la verifica del mancato nominativo sul citofono.

Con l’ordinanza 5818/2024 depositata il 5 marzo 2024 la sezione tributaria della Cassazione ha accolto il ricorso del contribuente.

Sbaglia la Ctr dellAbruzzo, sez. st. di Pescara, nel ritenere valida la notifica dell’intimazione al pagamento, eseguita secondo le modalità previste per le ipotesi di irreperibilità assoluta, anche se non erano state indicate, nella relata, le ricerche effettivamente compiute dall’ufficiale giudiziario.

Nel caso in esame, dalla relata di notifica dell’intimazione emergeva solo che l’ufficiale giudiziario constatava «l’irreperibilità del destinatario sconosciuto da info prese non citofono no cassetta», senza tuttavia dar conto delle successive operazioni di ricerca, da attestare nella relata e compiute per verificare che il contribuente non avesse più l’abitazione né l’ufficio o l’azienda nel Comune nel quale aveva il domicilio fiscale.

Ad avviso del Collegio, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che “Ai fini della valutazione positiva di irreperibilità del destinatario della notifica, ai sensi dell’articolo 143 Cpc, non è sufficiente il mero mancato rinvenimento del nominativo del notificando sui citofoni e neppure sulle caselle postali.

L’ufficiale giudiziario che, una volta verificata la mancanza del nominativo del notificando sui citofoni e sulle cassette postali, si astiene dal compiere ulteriori ricerche ed indagini nel Comune del domicilio fiscale del contribuente, viene meno al suo dovere di «normale diligenza» nello svolgimento dell’attività”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. Rastrelliere per bici in un paese senza un centimetro di pianura e posti auto solo a pagamento?

Spettabile redazione, mercoledì sono tornata a Caiazzo, dove vivono i miei familiari, pensando di far loro una visita ma anche di fare un giro per il mercato settimanale, che ricordavo bello florido, ignorando che in effetti era defunto.

Girando per il centro quasi deserto, però, ho sentito i battiti dell’orologio pubblico che suonava l’una e, immaginando di essermi trattenuta più del dovuto a chiacchierare con vecchi amici, mi sono affettata verso Portavetere, dove avevo lasciato l’auto, notando nei pressi della bacheca con i necrologi, una rastrelliera per biciclette, completamente vuota (vi ho mandato foto).

Nel mentre, da lontano ho avvertito nuovamente i rintocchi dell’orologio che stavolta suonava le due sebbene fossero passati pochi minuti e allora ho chiesto l’orario a un passante il quale mi ha spiegato che da mesi l’orologio pubblico suona solo i quarti d’ora, per cui i rintocchi che avevo ascoltato stavano a indicare un quarto d’ora e mezz’ora dopo mezzogiorno, non l’una e le due.

Sono rimasta sorpresa da tale stranezza ancor più quando ho chiesto alla persona perché non reclamassero, venendo a sapere che lui stesso aveva segnalato il disservizio, sentendosi però rispondere che al municipio non avevano soldi, erano molto indebitati, per cui bisognava pazientare, almeno che i contribuenti cominciassero a pagare delle bollette da poco inviate.

Allora viene spontaneo chiedersi come ciò sia possibile, per pochi euro, ed ancor più a chi è venuta la balzana idea di far mettere delle rastrelliere per biciclette come ci potevano stare il secolo scorso (quando c’era anche il gabinetto pubblico, almeno per uomini), mentre, ora che nessuno viene a far spesa in bicicletta, tutti i parcheggi per auto sono a pagamento (e i soldi non vanno neanche al comune: facile indebitarsi così)?

Neanche i ciclisti di gruppo possono fruirne, se non in minima parte, considerato l’esiguo numero di bici ospitabili, ma in tal caso, se cioè fossero destinate a loro, andavano collocate vicino alla fontanina, dall’altro lato della piazza.

Allora se proprio sono disperati tanto che non possono spendere neanche pochi euro per cambiare un metro di corda spezzata, in attesa di tempi migliori, almeno facessero fermare proprio l’orologio ingannatore mentre resta il mistero di chi ha avuto l’idea e chi la ha avallata, facendo mettere sul marciapiedi quella rastrelliera per biciclette che, come tutti possono e potranno sempre vedere, è e sarà sempre desolatamente vuota, cioè soldi non ce ne sono ma per sprecarli escono?

Grazie per l’ospitalità.

(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

GIULIANO FERRARA UNA SPIA A PAGAMENTO MA TRA I GIORNALISTI NON E’ L’UNICO






Marco TravaglioDirettore del
Fatto Quotidiano
CAMBIA DATA

La spia che venne dal Pincio

22 FEBBRAIO 2024

Nel 2003 Giuliano Ferrara, direttore del Foglio berlusconiano, confessò con fierezza che nel 1985-’86 aveva fatto l’“informatore prezzolato della Cia” e si era “lasciato corrompere senza troppi problemi” da un “giovane sveglio e simpaticissimo agente americano” che lo pagava in “dollari avvolti in una busta giallina, fantastica, del peso giusto. E perdere l’innocenza era meraviglioso. Qualche conversazione avveniva al Pincio” e “il passaggio di mano della busta aveva qualcosa di erotico”. L’Ordine dei giornalisti riuscì a non fare nulla e ora ci tocca pure leggere la spia Ferrara che dà lezioni di deontologia ad Assange. E si permette pure di irridere le sue drammatiche condizioni dopo 13 anni di cattività: “Si è sposato, ha fatto due bei figlioli” e ora “l’augurio è che in carcere il riscaldamento funzioni meglio che nella tana del lupo siberiano”, ma soprattutto che il reprobo rifletta “su quel lancio di agenzie rubate in libertà, altrimenti 175 anni sono anche pochi” (oltre che una spia, Ferrara è anche un noto garantista). La differenza fra l’Impero del Bene e quello del Male è tutta qui: il primo, se fai il giornalista e dai notizie vere, ti arresta, ti seppellisce vivo ma malato in galera, poi ti condanna a morte o a vita; il secondo, se fai l’oppositore xenofobo, ti arresta, ti condanna a 21 anni e ti fa o ti lascia morire.

Intendiamoci: in un Paese in cui La Stampa non dedica una riga all’udienza su Assange a Londra, Repubblica un trafiletto affogato nelle sette pagine quotidiane su Navalny e il Corriere un cazziatone di Aldo Grasso a Riccardo Iacona per avere “sposato la causa di Assange”, definito “attivista che non ha mai fatto giornalismo d’inchiesta” (vuoi mettere le inchieste di Aldo Grasso), ma ha commesso “reati” (quali, visto che nessuno l’ha condannato?), c’è da rallegrarsi perché almeno il Foglio mette Assange in prima pagina. Poi, certo, mente spudoratamente secondo le usanze della casa: abituato a contar balle fin da piccolo, Ferrara non può che detestare Assange che dava notizie vere. Infatti lo accusa di aver messo a “serio rischio l’incolumità di informatori e soldati della Cia e del Pentagono” e le loro “magagne senza le quali la nostra libertà non esisterebbe”. Ora, Assange non ha messo a rischio la vita di nessuno e la nostra libertà esisterebbe anche se Cia e Pentagono non avessero sterminato un milione di innocenti tra Afghanistan e Iraq né torturato prigionieri ad Abu Ghraib e a Guantanamo (dove le torture continuano). Anzi, se i crimini documentati da Wikileaks non fossero stati commessi, oggi avremmo qualche titolo a dare lezioni di democrazia a Putin. A proposito: i “giornalisti” pagati dalla Cia dovrebbero allegare i bonifici sotto la firma e farvi seguire l’articolo. Se avanza spazio.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

FRODE FISCALE SU COMMERCIO AUTO SU ASSE ITALIA-GERMANIA: SEQUESTRATI BENI PER 318 MILA EURO. CONTESTATO ANCHE IL FALSO: I DOCUMENTI DI PAGAMENTO IVA PER IMMATRICOLARE LE AUTO ERANO TAROCCATI. INDAGATI A PIEDE LIBERO SOCI TITOLARI DI UNA CONCESSIONARIA AUTO A CELLOLE. INDAGINE GDF






FRODE FISCALE SU COMMERCIO AUTO SU ASSE ITALIA-GERMANIA: SEQUESTRATI BENI PER 318 MILA EURO. CONTESTATO ANCHE IL FALSO: I DOCUMENTI DI PAGAMENTO IVA PER IMMATRICOLARE LE AUTO ERANO TAROCCATI. INDAGATI A PIEDE LIBERO SOCI TITOLARI DI UNA CONCESSIONARIA AUTO A CELLOLE. INDAGINE GDF

– Ammonta a 318 mila euro il sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza di Sessa Aurunca nei confronti di una società, oggi in liquidazione, che si occupava della rivendita di auto a Cellole. In particolare, i finanzieri hanno apposto i sigilli ad auto, due immobili e disponibilità finanziarie dei soci della compagine nonché titolari sulla base di un provvedimento del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica guidata dal magistrato Pier Paolo Bruni. L’accusa riguarda la commissione di svariati reati tributari, tra cui l’evasione dell’Iva. Dagli accertamenti eseguiti dalla Fiamme Gialle, è emerso che i concessionari avrebbero ideato un sistema per acquistare auto dall’estero già immatricolate mediante l’utilizzo di prestanome. Questi ultimi erano stati inseriti quali amministratori in società cosiddette «cartiere», ovvero fantasma e creati solo sulla carta dagli stessi soci dell’autosalone, il cui unico scopo era interporsi tra gli imprenditori di Cellole e i rivenditori esteri, soprattutto tedeschi, dove venivano acquistate le auto. Le teste di legno compravano l’auto già immatricolata, la portavano in Italia e ai vari uffici campani della Motorizzazione, in particolare di Caserta, ma anche Napoli e Salerno. E’ in questa fase, che è scattato anche un ulteriore reato, quello di falsità ideologica: infatti avrebbero presentato – secondo gli investigatori – della documentazione falsa intestata ad ignari acquirenti, soprattutto fatture di acquisto emesse dai rivenditori esteri, da cui emergeva il pagamento dell’Iva, che ovviamente non era mai avvenuto. Sulla base di tali documenti gli uffici pubblici procedevano quindi all’immatricolazione e la concessionaria poteva rivendere un’auto ad un prezzo inferiore a quello di mercato, non avendo pagato l’Iva. La creazione di documenti falsi come fatture e copie contabili dei pagamenti delle tasse si è resa necessaria per gli indagati – denunciati a piede libero – in quanto da qualche anno sono cambiate le modalità per immatricolare le auto presso la Motorizzazione: in particolare, la dimostrazione del pagamento dell’Iva è – contrariamente a due anni fa – è richiesta per procedere con l’immatricolazione. I soci della concessionaria, tutti della zona di Cellole, a questo punto presentavano anche la documentazione di pagamento ma tutto regolarmente falso ed inventato. Per questa vicenda, che si trova nella fase preliminare, gli indagati a loro discolpa potranno fornire la loro versione dei fatti davanti al giudice. Proprio in virtù della modifica legislativa, gli inquirenti hanno registrato anche una flessione di frodi sulle immatricolazioni in Italia di auto straniere. Davanti ai magistrati del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono diversi i processi che vedono frodi commesse con società cartiere anche nel settore della vendita delle auto.Tra questi, due riferibili ad altrettante indagini della Guardia di Finanza eseguite qualche anno fa a Santa Maria Capua Vetere (con 15 imputati) e a Casagiove. In questo caso i finanzieri hanno accertato una frode di otto milioni di euro e un milione e mezzo di sequestri di beni a 22 persone. Sono state individuate 21 società le quali, frapponendosi nella filiera commerciale, consentivano ai soggetti beneficiari della frode di evadere l’imposta sul valore aggiunto e di praticare prezzi inferiori a quelli di mercato. Si svolge invece proprio davanti a un tribunale tedesco, il processo a carico di un commerciante di auto di Portico colpito da un mandato di arresto europeo emesso a marzo dello scorso anno dalla Procura Europea di Monaco di Baviera. L’uomo è accusato di evasione fiscale in «associazione criminale integranti la fattispecie di frode, compresa quella che lede gli interessi finanziari della Comunità Europea» commessi in Germania dal 2018 al 2021.

FONTE: IL MATTINO

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Napoli. Sosta auto più agevole in ambito ferroviario grazie al pagamento ora ammesso con ‘Telepass’

I parcheggi di FS PARK ex O.C.A. e P2 di Napoli si pagano con Telepass.

Dopo Roma Termini il sevizio approda a Napoli Centrale.

Dopo i parcheggi di Via Marsala, nei pressi della Stazione Termini di Roma, il servizio di pagamento con Telepass approda a Napoli al Parcheggio ex O.C.A. in Corso Meridionale e al Parcheggio P2 di Piazza Garibaldi, entrambi nei pressi della Stazione Centrale.

Grazie alla collaborazione con FS PARK, società del Polo Urbano del Gruppo FS, gli utenti in possesso del dispositivo possono entrare e uscire dal parcheggio della struttura senza biglietto, né fila alla cassa e contanti. Una modalità comoda e veloce per accedere alle strutture convenzionate così come avviene in autostrada, con l’importo della sosta addebitato direttamente sul conto Telepass senza costi aggiuntivi secondo gli accordi nel proprio contratto. Inoltre, scaricando l’app Telepass, è possibile fare la propria nota spese accedendo all’archivio delle soste.

Telepass con il pagamento dei parcheggi in struttura conferma la sua filosofia Safe&Clean, volta a offrire ai propri clienti una piattaforma sempre più completa di servizi digitali per la mobilità, garantendo in modo semplice e veloce il risparmio di tempo e la massima sicurezza in termini di riduzione delle occasioni di contatto grazie alla sua natura cashless, nel rispetto dell’ambiente.

Un ulteriore passo in avanti che si rivela propedeutico a superare la precedente concezione dei parcheggi che FS PARK (già Metropark), in allineamento con le previsioni del Piano Industriale del Gruppo FS, punta a trasformare come importanti hub multimodali per una mobilità sempre più green e condivisa.

Inoltre la società del Polo Urbano punta ad espandere il proprio portfolio fino a un totale di 250 parcheggi.

(Vincenzo Guarcello – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. De Florio (CISAS) attacca Sgarbi: da brillante esperto di arte a procacciatore di prebende a pagamento?

Amare considerazioni del segretario regionale CISAS Mario De Florio, su quello che definisce CASO SGARBI nella misisva di seguito riportata pressoché testualmente:

Ho conosciuto Sgarbi quando era un brillante esperto d’arte.

Ora è diventato un procacciatore di cariche ed incarichi a pagamento, secondo quanto pubblicato dalle TV e dai giornali.

Su mio invito, 30 anni fa, venne a Caserta per visitare il Borgo medioevale di Caserta Vecchia.

La Castellana preparò per noi – all’interno della torre – una raffinata ed eccezionale cena.

Sgarbi fu brillante. A notte inoltrata, girammo per tutte le stradine del Borgo.

Poi raggiungemmo il casello autostradale, poco distante da Palazzo Reale, ove ci salutammo.

Da allora, l’ho visto solo in TV, sempre irato e litigioso con tutti.

Il ministro della cultura Sangiuliano ha precisato, dopo le numerose polemiche giornalistiche, di non averlo scelto lui come vice ministro.

Intanto, la telenovela continua.

(Mario De Florio – Caserta – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

PARCHEGGI: PRESTO IL FRAZIONAMENTO DEL PAGAMENTO DELLA SOSTA ALL’INTERNO DELLE STRISCE BLU

Caserta. Strisce blu con abbonamento e pagamento semplificato - Belvedere News - Alessandro Fedele

In arrivo novità per quel che riguarda il servizio di sosta a pagamento all’interno delle
strisce blu. Stamani, presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, il Vicesindaco e
Assessore alla Mobilità, Emiliano Casale, insieme al Presidente della III Commissione
Consiliare, Andrea Boccagna, ha incontrato la società concessionaria del servizio di
parcheggi in città.
Al centro del vertice, le istanze che l’Amministrazione ha inteso rappresentare al
concessionario, sulla base delle numerose segnalazioni giunte dai cittadini. Su
sollecitazione di Casale e Boccagna, la società ha assicurato che, già a partire dal mese di
novembre, si impegnerà a reintrodurre, secondo modalità che a breve saranno
comunicate, il frazionamento del pagamento della sosta già a partire dalla prima ora. Entro
l’anno, poi, il concessionario inizierà anche l’attività, prevista dal capitolato, di ripristino
delle buche stradali, nelle arterie in cui sono presenti le strisce blu. Sempre entro fine
dicembre, poi, saranno forniti dalla ditta gli strumenti di mobilità sostenibile quali bici,
monopattini e scooter elettrici. Altra novità importante, e anche in questo caso le modalità
precise saranno comunicate a breve, riguarda il parcheggio riservato ai residenti,
all’interno delle strisce gialle. È previsto, infatti, un adeguamento progressivo del costo
degli abbonamenti.
“Abbiamo chiesto questo incontro alla società concessionaria – ha spiegato il Vicesindaco
e Assessore alla Mobilità, Emiliano Casale – per discutere insieme di alcuni aspetti del
servizio che necessitano di una rimodulazione. In particolare, siamo riusciti a ottenere il
frazionamento del pagamento della sosta già a partire dalla prima ora, che per noi era una
priorità. Il concessionario si è dimostrato disponibile a recepire le nostre richieste anche in
ordine a una ridefinizione dei costi per gli abbonamenti per i residenti. Abbiamo chiesto
espressamente, poi, di accelerare per quel che concerne l’attivazione del servizio di
ripristino delle buche e nel mettere a disposizione bici, scooter e monopattini elettrici.
Entro l’anno riusciremo a dare il via ad una serie di servizi innovativi, che contribuiranno a
rivoluzionare il sistema di mobilità della città di Caserta”.

L’articolo PARCHEGGI: PRESTO IL FRAZIONAMENTO DEL PAGAMENTO DELLA SOSTA ALL’INTERNO DELLE STRISCE BLU proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Capua. Dventano di ‘libera’ sosta alcuni stalli a pagamento di via Landone: esulta Antropoli, che lo aveva chiesto

In via Conte Landone alcuni stalli della sosta da blu diventano bianchi. Antropoli: “Probabilmente avevamo ragione quando dicevamo che c’era bisogno di più stalli gratuiti”.

A Via Conte Landone, lato destro via Seminario, lungo la riviera Volturno, nei pressi della nuova costruzione della curia di Capua, alcuni stalli della sosta, tinti mesi fa con le strisce blu per indicare l’obbligo di pagamento in determinate fasce orarie e giorni della settimana, sono state ritinteggiate di colore bianco.

Da sosta a pagamento a sosta con disco orario della durata di 30 minuti, per effetto dell’ordinanza 137 del 13 ottobre 2023.

Il piano parcheggi aveva suscitato molte polemiche in città e anche un acceso dibattito tra maggioranza e minoranza consiliare.

Quest’ultima non aveva mancato di sottolineare come il numero degli stalli a pagamento fosse triplicato, costituendo questa decisione, un danno per le tasche degli automobilisti, evidenziando come “l’attuazione dell’attuale piano parcheggi comporta un esagerato numero di stalli a pagamento ben superiore alle effettive esigenze della città”.

Chissà se quello di via Conte Landone è un primo inizio di riduzione degli spazi a pagamento o la si deve giudicare una fortuna solo appannaggio di quanti avranno necessità di parcheggiare da queste parti.

Intanto, si legge nell’ordinanza, “si è reso opportuno istituire delle aree di sosta senza custodia in via Conte Landone, dove insistono diverse aree di parcheggio a pagamento, così come prescritto dal citato articolo del CDS”.

Ora è il consigliere comunale Massimo Antropoli ad intervenire sulla nuova scelta di eliminare alcuni stalli a pagamento.

Nell’ordinanza si legge, a norma del Codice della Strada, che qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

E noi della minoranza siamo lieti di questa riserva dei posti! Dunque, non rinvenendo nell’ordinanza richiamata l’istituzione di altri stalli blu a compensazione di quelli trasformati, devo desumere che ci sia stata una riflessione sulla giustezza di ridimensionare, seppur di pochissimo, il numero dei posti a pagamento.

Non mi sembra di aver letto di ordinanze a latere della 137 che istituisse altri stalli della sosta, quindi la devo considerare come un’ammissione di quel principio che da mesi la minoranza consiliare porta avanti, ossia che le aree a pagamento sono molte e vanno diminuite, anche attraverso l’utilizzo del disco orario.

Spero che anche in altre aree in cui la densità delle strisce blu è nutrita possa essere adottata analoga decisione di diminuire gli stalli con ticket a pagamento”. Così Antropoli.

(Salvatore Buonocore – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Dal Comune solleciti di pagamento per ‘balzelli’ già pagati: interviene Di Pasquale

Francesco Di Pasquale, ex sindaco, presidente del circolo Folgore di F.d.I.  interviene ancora una volta con forza per quanto concerne  gli avvisi di pagamento di tasse a favore del Comune di Cancello ed Arnone, perchè gli importi già risultano pagati.

Questa la nota uscita su facebook.

CIRCOLO FOLGORE DI F.D.I. – CANCELLO ED ARNONE.

Lettera aperta ai cittadini ed al Consiglio Comunale di Cancello ed Arnone.

Oggetto. Avvisi di pagamento per tasse a favore del Comune di Cancello ed Arnone.

A nome del circolo Folgore di F.D.I. di Cancello ed Arnone,

visto che continuano ad arrivare avvisi di pagamento di tasse, comunque già pagate;

considerato che questo avviene da anni;

considerato che, come riferito, si chiedono 5 giorni per portare le ricevute dei pagamenti;

considerato comunque i disagi che si creano ai cittadini, compreso il tempo necessario per trovare e consegnare le ricevute;

considerato inoltre, che per problemi familiari o altre situazioni si possono anche perdere o trovare poi, con ritardo, le ricevute;

chiede al Consiglio Comunale del Comune di Cancello ed Arnone di voler riunirsi in pubblica seduta e con la partecipazione dei cittadini affrontare insieme tutte le problematiche sollevate e quante altre esistono nella gestione delle tasse in genere.

Cancello ed Arnone 10.10.2023 – Il presidente Francesco Di Pasquale.

Da anni Di Pasquale si batte per la giustizia delle tasse, ma anche perchè ai cittadini non debbano arrivare cartelle di pagamento già pagate.

Nel 1998  era presidente del circolo Folgore di F.d.I.  e capogruppo consiliare di opposione del Gruppo “OLTRE IL POLO”.

Fu fatto un opuscolo dal titolo “Una politica a favore dei cittadini contro le tasse ingiuste”.

In questo opuscolo vi sono tutti gli impegni sino a settembre 1998.

Impegni , poi continuati sempre.

In passato Di Pasquale è intervenuto in continuo per queste situazioni di cartelle già pagate, tanto da ricorrere spesso alla Prefettura e poi , pochi anni fa, anche a fare fare un interrogazione parlamentare per le problematiche della gestione delle tasse.

Ormai è un incubo continuo.

Ed il presidente di F.d.I.,  come in passato, chiede con forza che sia fatta una riunione pubblica del Consiglio Comunale e che si affronti una volta per sempre tutte le problematiche che esistono della gestione delle tasse, creando anche una Commissione mista, consiglieri comunali e cittadini, per il controllo di questo servizio, quindi a difesa dei cittadini.

In data 12.10.2023 è stata inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. G. Meloni una nota dal titolo ” CIRCOLO FOLGORE DI F.D.I. CANCELLO ED ARNONE- RITORNO AL SENSO DELLO STATO E SICUREZZA E DIRITTI E PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI”.

In questa nota, inviata per conoscenza alla Direzione Nazionale di F.d.I., Roma ed al Coordinamento Provinciale di F.d.I. di Caserta,

Di Pasquale fa riferimento al ritorno al senso dello Stato, ovunque, partendo dalla Pubblica Amministrazione, dove vi è necessità per la legalità e per la giustizia.

Nella Pubblica Amministrazione deve tornare il controllo dello Stato.

I cittadini sono indifesi  e devono partecipare alla vita pubblica.

Premesso che gli Amministratori Pubblici devono essere i difensori dei cittadini, vanno comunque creati Organismi a difesa dei cittadini.

Gli Enti Pubblici devono essere i responsabili della gestione delle tasse e della conservazione delle ricevute.

La gestione delle tasse deve tornare allo Stato.

E bisogna scindere la politica dai ruoli istituzionali.

E durante i periodi elettorali coloro che si candidano devono sospendersi dagli incarichi attuali e ci vogliono i commissari della Prefettura al controllo delle elezioni.

E lo Stato deve essere presente per l’Ordine Pubblico nelle strade e luoghi pubblici a difesa della sicurezza dei cittadini e per il rispetto della legge e del decoro urbano.

Queste istanze- proposte vanno inserite nelle discussioni dei prossimi congressi provinciali e nazionale.

Inoltre, come notizia, a seguito della nota della Regione Campania, del 04.10.2023, palazzine di via E. Fieramosca, Cancello ed Arnone, in data 12.10.2023 è stato fatto un sopralluogo alle palazzine da parte della ditta della manutenzione, su invito dell’Acer, di Caserta.

Purtroppo, come segnalato, gli alloggi hanno necessità di una manutenzione straordinaria.

Adesso si aspetta cosa decideranno.

Comunque Di Pasquale ha già interessato di tutta la problematica il consigliere regionale di F.d.I., dottor Alfonso Piscitelli.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Annullato altro sollecito di pagamento dei Consorzi di Bonifica

Un’altra sentenza della C.G.T. di primo grado di Lecce – Sezione 03 –, comunicata ieri, che ha totalmente annullato il sollecito di pagamento del Consorzio di Bonifica Arneo per l’anno 2018, citando molte sentenze della Corte di Cassazione, in accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito formulata dall’avvocato Maurizio Villani. La prova del beneficio diretto e specifico grava pertanto sull’ente impositore e nella fattispecie, essendo stati convenuti sia il concessionario che il Consorzio di bonifica, sull’una o sull’altra parte pubblica ricadeva facoltà di assolvere al relativo onere. Siffatta prova presuppone che l’ente impositore o il concessionario dimostri anzitutto la comprensione dell’immobile nel perimetro di contribuenza in relazione all’ambito operativo del corrispondente piano di classifica, in tale ipotesi profilandosi presunzione di beneficio fondiario, considerate le finalità pubblicistiche svolte dai Consorzi sottese alla difesa del suolo e alla salvaguardia dell’ambiente. Sul punto la Corte di Cassazione, con sentenza n. 2241/2015, ha avuto modo di precisare che “… il Consorzio, la cui cartella di pagamento sia stata impugnata, ha l’onere di produrre in giudizio il piano di classifica se intende essere esonerato dal dimostrare concretamente i presupposti del potere impositivo e, in particolare, lo specifico beneficio conseguito dal fondo onerato, risultando, invece, a tal fine insufficiente la mera dimostrazione dell’esistenza del piano medesimo e la sua mancata impugnazione dinanzi al Giudice amministrativo” (cfr. anche Cass. n. 654/2012; n. 11722/2010). Nella fattispecie, tuttavia, se pure il Consorzio ha assolto all’onere di che trattasi, le specifiche contestazioni del ricorrente non appaiono idoneamente contrastate da rilievi puntuali concernenti la lamentata assenza di beneficio diretto ai fondi di proprietà. Segnatamente, possono ritenersi valide, oltre che pertinenti, le risultanze di consulenza addotte da parte ricorrente – dettagliate e corredate da precisi riferimenti censuari, planimetrici e fotografici – assurgendo le stesse a prova dell’infondatezza della avversata pretesa contributiva, siccome in tal modo superata la richiamata presunzione di beneficio fondiario. Per Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di un altro importante precedente che riteniamo debba portare la politica regionale a provvedere urgentemente sulla necessità di attivare ogni procedura necessaria per annullare tutte le richieste di pagamento e a cancellare questi contributi che appaiono alla generalità dei cittadini come assurdi e odiosi balzelli la cui ragion d’essere non è pacificamente compresa.

Condividi questo articolo qui:

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

MOBILITÀ: LUNEDÌ 9 OTTOBRE PARTIRÀ IL SERVIZIO DI SOSTA A PAGAMENTO NELLE STRISCE BLU. IL 16 OTTOBRE VIA ALLA SOSTITUZIONE DEI VARCHI ZTL

Caserta.
Dal 9 Ottobre riparte il piano parcheggi sia per la sosta che per tutti gli altri servizi relativi al nuovo sistema di parcheggi e di mobilità.
Nelle scorse settimane sono stati montate le nuove colonnine dalle quali sarà possibile effettuare pagamenti sia attraverso app Telepass e Easypark.
Per quanto riguarda le tariffe dipenderà – come sempre – dalla zona: per quanto riguarda la zona A corrisponderà a 1,20 euro dalle 08 alle 21 dal lunedì al venerdì e dalle 08 alle 24 il sabato e la domenica.
Per quanto riguarda la zona B la tariffa equivarrà a 0.60 centesimi dalle 08 alle 14 e dalle 16 alle 21 dal lunedì al giovedì, mentre dal venerdì alla domenica dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 21.
Sempre gratis dalle 14 alle 16 in zona B.

Per quanto riguarda i residenti sarà possibile richiedere l’abbonamento e parcheggiare sulle strisce gialle riservate è necessario collegarsi al portale web www.parkingcaserta.it al costo di 150 euro.

Lunedì 16 ottobre, inoltre, partirà un altro importante intervento che si inserisce nell’ambito del nuovo sistema di mobilità della città di Caserta. Prenderà il via, infatti, l’attività di sostituzione dei varchi Ztl su tutto il territorio cittadino, con l’apposizione di strutture innovative. Si inizierà con il varco posizionato su Corso Trieste, all’angolo con via Colombo per poi proseguire, nei giorni successivi, in via Sant’Antida, via San Carlo, via Maielli, via Mazzini, via Pollio, via Gasparri, Corso Giannone, largo Sant’Elena, Casertavecchia. Complessivamente, nel giro di tre settimane, è prevista la conclusione di tutti gli interventi programmati.

L’articolo MOBILITÀ: LUNEDÌ 9 OTTOBRE PARTIRÀ IL SERVIZIO DI SOSTA A PAGAMENTO NELLE STRISCE BLU. IL 16 OTTOBRE VIA ALLA SOSTITUZIONE DEI VARCHI ZTL proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)