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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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2023’

Milano. ‘Award of Excellence 2023’: assegnato ad ‘ITR Cargo’ l’importante riconoscimento da ‘Saudia Cargo’

Dal 2000, ITR Cargo si è affermata come una realtà leader nel settore del trasporto merci, offrendo un supporto altamente professionale alle compagnie aeree di successo.

Con orgoglio annuncia di aver ricevuto il prestigioso premio “ l’Award of Excellence 2023” da Saudia Cargo, riconoscimento per l’impegno nell’eccellenza del trasporto aereo merci.

 

Stefano Loscialpo, Cargo Manager di ITR Cargo, dichiara :”La nostra collaborazione decennale con Saudia Cargo è stata determinante per questo successo, nonostante le sfide di un mercato globale sempre più sollecitato da turbolenze geo-politiche, guardiamo con fiducia al futuro e ai nuovi eventi, su tutti, Expo 2030.

Grazie alla collaborazione del nostro nuovo Cargo Sales Manager, Alessandro Contino, Tiziana Finetto, Inside Sales, oltre allo staff di Milano e Roma, abbiamo raggiunto questo importante traguardo”.

“Siamo grati alla Saudia Cargo per la fiducia continua e per la possibilità di contribuire al successo della loro attività. Guardiamo avanti con entusiasmo a ulteriori anni di collaborazione fruttuosa e siamo impegnati a mantenere gli elevati standard di eccellenza che ci contraddistinguono” dichiara Alessandra Pecci Marketing & PR Manager del Gruppo Distal ITR.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Da S.Felice a Cancello a Varese il pasticciere Raffaele Sgambato sul podio al ‘Panettone Awards 2023’

La provincia di Caserta si conferma territorio fertile per quanto riguarda la qualità del panettone artigianale. E lo dimostrano anche le numerose riconoscenze che diversi pasticcieri casertani hanno ottenuto in concorsi nazionali e internazionali. L’ultimo in ordine cronologico è il trionfo di Raffaele Sgambato che è salito sul podio del  Panettone  Awards 2023.

Raffaele Sgambato, pasticciere della storica cioccolateria Sgambato di San Felice a Cancello (Caserta), frazione Ponti Rossi, ha ottenuto il secondo posto nella categoria panettone tradizionale.

Una selezione molto lunga alla ricerca dei migliori panettoni artigianali d’Italia partita lo scorso 5 ottobre quando una giuria composta dai migliori pasticcieri italiani, mondiali e giornalisti, ha selezionato i 10 panettoni finalisti dell’edizione 2023 del Panettone Awards, su 250 partecipanti.

La giuria era composta da:

Davide Malizia (presidente); Sal De Riso; Enrico Casarano; Ciro Chiummo; Francesco Elmi; Claudio Gatti; Luca Mannori; Pascal Molines; Eugenio Morrone; Atenaide Arpone (giornalista).

Lo scorso 24 novembre presso la sede di IRCA Academy a Gallarate (VA) si è tenuta la fase finale. I 10 pasticcieri hanno dovuto affrontare due prove: una che prevedeva la realizzazione di un panettone tradizionale e un’altra che prevedeva la realizzazione di un panettone al cioccolato. Per entrambe le prove, i finalisti hanno dovuto realizzare 4 panettoni.

La giuria composta tra i più grandi nomi della pasticceria italiana ha valutato attentamente alveolatura, gusto, consistenza e aroma di ogni panettone, decretando i migliori nelle categorie in gara.

Sul podio nella categoria panettone tradizionale al secondo posto si è posizionato Raffaele Sgambato  della cioccolateria Sgambato, figlio di Vincenzo Sgambato, ex consigliere comunale e presidente della Sanfeliciana Calcio.

Una grandissima soddisfazione per il casertano e per San Felice a Cancello.

(Alessandro Nuzzo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca e alla selezione di Enti no profit che intendano collaborare con il Comune di Napoli, per la distribuzione dei doni raccolti, nell’ambito dell’iniziativa natalizia a carattere solidale “Giocattolo sospeso – Edizione 2023”.

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Oggetto: Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca e alla selezione di Enti no profit che intendano collaborare con il Comune di Napoli, per la distribuzione dei doni raccolti, nell’ambito dell’iniziativa natalizia a carattere solidale “Giocattolo sospeso – Edizione 2023”.

Scadenza: entro e non oltre le ore 12:00 del 21/12/2023

Data di pubblicazione: 28/11/2023

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

‘RomaExport 2023’: ‘Canadian Chamber in Italy’ spicca fra i nomi dei più qualificati partecipanti

La Canadian Chamber in Italy è lieta di annunciare la sua partecipazione a RomaExport 2023, un evento di grande rilevanza nazionale, organizzato da FederItaly e che si terrà a Roma il prossimo giovedì 30 novembre 2023.

Questa manifestazione unica è dedicata all’export del “Made in Italy” e vedrà la presenza di oltre venti delegazioni estere, creando un’opportunità unica per il business matching internazionale e il dialogo tra aziende.

La Canadian Chamber in Italy, riconosciuta come uno dei principali attori italiani che promuove le relazioni commerciali tra Canada e Italia, porterà la sua esperienza e competenza a questo evento significativo.

La Camera, con il suo approccio orientato ai risultati e alla ricerca di soluzioni ottimali, ha come obiettivo quello di supportare le aziende canadesi e italiane nel raggiungere il loro pieno potenziale, creando connessioni vitali non solo in Italia e Canada, ma anche in Europa.

L’evento RomaExport 2023 è parte integrante del Congresso di Federitaly, che si terrà il 29 novembre 2023 che sarà un punto di incontro per dibattiti e confronti su temi come la sostenibilità, l’innovazione digitale, la competitività delle imprese e la finanza aziendale. Saranno presenti oltre 30 relatori che discuteranno temi cruciali per il futuro del sistema produttivo, offrendo soluzioni e strategie pratiche per le micro, piccole e medie imprese (mPMI).

In rappresentanza della Canadian Chamber in Italy, parteciperà Sergio Passariello, Expert Manager della Camera. Passariello sarà disponibile per incontri B2B durante l’intera giornata del 30 novembre, offrendo un’opportunità esclusiva per aziende e professionisti di interagire e discutere potenziali collaborazioni e strategie di business. Gli appuntamenti con Sergio Passariello possono essere prenotati direttamente cliccando qui.

Cos’è RomaExport 2023

RomaExport 2023 rappresenta una piattaforma ideale per le aziende che mirano a espandersi oltre i confini nazionali, con particolare attenzione al Made in Italy e la sua promozione a livello globale. Rappresenta un evento unico nel suo genere, dedicato all’export del Made in Italy, progettato per facilitare il dialogo e le connessioni tra professionisti e aziende orientate all’internazionalizzazione.

Questo evento offre un palcoscenico significativo per le aziende italiane, permettendo loro di presentare prodotti e servizi al mercato globale, incontrare acquirenti internazionali, e stabilire reti di business cruciali. Con oltre 20 delegazioni estere, RomaExport funge da luogo d’incontro privilegiato per esplorare e espandere la presenza del Made in Italy a livello internazionale

Puoi iscriverti gratuitamente a RomaExport 2023 cliccando qui.

La Canadian Chamber in Italy è entusiasta di partecipare a RomaExport 2023 e di contribuire al successo di questo importante evento internazionale.

Contatti per ulteriori informazioni: Canadian Chamber in Italy

Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

’50 Top Word Artisan Pizza Chains 2023′: svetta ‘Grosso Napoletano, migliore catena artigianale nel mondo

É stata pubblicata 50 Top World Artisan Pizza Chains 2023, la classifica che raccoglie le 50 Migliori Catene di Pizzerie Artigianali del Mondo, firmata 50 Top Pizza.

50 Top Pizza è una guida on line delle migliori pizzerie italiane e del mondo senza alcuna preferenza di stile.

La guida non ha principi ideologici, si ispira al concetto del buono in senso ampio, ma predilige chi punta ai prodotti di territorio e stagionali. Gli ispettori della guida, circa un migliaio divisi nei vari continenti, sono invitati a considerare la pizzeria nel suo insieme e a indicarla sulla base della sua capacità di garantire il benessere del cliente in base ad una sua scelta alimentare consapevole.

Il lavoro di 50 Top Pizza parte con un primo grande sondaggio tra circa mille persone nel mondo, divise in panel Nazionali. Le visite delle pizzerie vengono effettuate in anonimato.

La metodologia di giudizio: la bontà della pizza (lievitazione e materie prime), il servizio, l’ambiente, l’eventuale attesa, la carta del bere.

50 Top Word Artisan Pizza Chains 2023: “Grosso Napoletano” è la migliore catena artigianale di pizzerie nel mondo; secondo posto per “Da Michele”, terzo “Big Mamma Group”.

È stata presentata giovedì sera, nello storico teatro San Ferdinando di Napoli, 50 Top World Artisan Pizza Chains 2023, la classifica delle migliori catene artigianali di pizzerie al mondo stilata da 50 Top Pizza, la più importante guida di settore curata da Barbara GuerraLuciano Pignataro e Albert Sapere.

Grosso Napoletano si piazza per la prima volta in testa alla classifica come migliore catena artigianale di pizzerie al mondo. Nata nel 2017, ha portato la pizza di stile napoletano in Spagna, prima a Madrid e poi a Barcellona, Siviglia, Saragozza e in altri centri della penisola iberica; al secondo posto Da Michele, per due anni vincitore della classifica. Nato 150 anni fa nel cuore di Forcella, a Napoli, oggi è presente in Giappone, Inghilterra, Spagna, Stati Uniti, Emirati Arabi e Germania, oltre che in Italia, dove è possibile gustare la loro celebre pizza “a ruota di carro”; terza posizione per Big Mamma Group, gruppo nato dall’amore per l’Italia di due imprenditori francesi, Victor Lugger e Tigran Seydoux, che oggi vanta numerosi locali in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania.

Quarta posizione per Bráz Pizzaria, realtà brasiliana famosa per la sua pizza grande e croccante cotta nel forno a legna; quinta posizione per Berberè, dei fratelli Aloe, partiti dalla pizzeria a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, sono arrivati a Londra dopo aver aperto una decina di locali a Roma, Firenze, Torino, Milano; sesta posizione per 400 Gradi, con outlet tra l’Australia e gli Stati Uniti d’America. Johnny Di Francesco, patron e fondatore, ha il merito di essere l’ambasciatore della pizza napoletana nel nuovo continente; settima posizione per Pizzium, che negli ultimi mesi ha centrato le 50 aperture in Italia, tutte a gestione diretta; ottava posizione per le pizzerie di Errico Porzio, che ha outlet tra la Campania e il Lazio e propone pizze di stile napoletano classico, oltre che in teglia, con un format di altrettanto successo; nona posizione per Luigia, con outlet tra la Svizzera e Dubai, che propone le proprie pizze con una selezione dei migliori prodotti italiani; chiude la top ten la new entry Peppe Pizzeria di Giuseppe Cutraro, con le sue sedi tutte parigine.

Sei le insegne a cui è stato attribuito, per la prima volta, il Green Oven, ossia il riconoscimento che contraddistingue la grande attenzione a pratiche di sostenibilità ambientale: BerberèGarden PizzaLuigiaMenchettiPizzium e Sodo Pizza.

Attesissimi i premi speciali, così assegnati: il premio Pizza of the Year 2023 – Latteria Sorrentina Award va alla mitica Hellboy® di Paulie Gee’s; il New Entry of the Year 2023 – Solania Award va a Peppe Pizzeria; il premio Performance of the Year 2023 – Robo Award va a Pizzana; il Best Wine List 2023 – Asti DOCG Award va a Doppio Zero; il Best Service 2023 – Goeldlin Award va a Luigia; il premio Best Marketing 2023 – Mammafiore Award va ad Errico Porzio; il premio speciale Innovation and Sustainability 2023 – Ferrarelle Award va a Pizzium; il Best Pasta Proposal 2023 – Pastificio Di Martino Award va a 400 Gradi; il premio One to Watch 2023 – Fedegroup Award va a Garden Pizza; il Best Beer and Drink Service 2023 – Birrificio Fratelli Perrella Award va a Cocciuto; il Best Fried Food – Il Fritturista 2023 – Oleificio Zucchi Award, infine, va a Peppina.

Novità di questa edizione, è l’inserimento della categoria “Eccellenti”, ossia quelle catene di pizzerie artigianali da non perdere che, insieme alle catene in classifica, completano la guida, per un totale complessivo di 75 brand.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

  Napoli, 20 novembre 2023 – Si svolgerà martedì 28 novembre, alle ore 11.0 nella sala Giunta del Comune di Napoli, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Christmas Village 2023, organizzato dalla società Eventitalia, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 7 al 30 dicembre p.v. La manifestazione gode del patrocinio morale del Comune di Napoli e della Regione Campania.






 

EVENTITALIA

Ha il piacere di invitare la S.V.

alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione:

In programma MARTEDI’, 28 NOVEMBRE 2023 – ORE 11.00  SALA GIUNTA – COMUNE DI NAPOLI Ingresso laterale Via M.R. Imbriani

 

Napoli, 20 novembre 2023 – Si svolgerà martedì 28 novembre, alle ore 11.0 nella sala Giunta del Comune di Napoli, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Christmas Village 2023, organizzato dalla società Eventitalia, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 7 al 30 dicembre p.v. La manifestazione gode del patrocinio morale del Comune di Napoli e della Regione Campania.

L’evento, sempre più punto di riferimento degli appuntamenti di Napoli in occasione delle festività natalizie, grazie agli accordi intercorsi con Federalberghi e tour operator, sarà, per gli oltre tre milioni di visitatori previsti in città, una tappa imperdibile. Casette in legno, addobbi, contenuti, eventi intrattenimento, food natalizio e non solo, ma anche ospiti importanti e youtuber, saranno alcune delle attrattive della kermesse che saranno illustrate da Martina Ferrara, ceo della società organizzatrice, durante l’incontro.

Molte le novità del villaggio natalizio, con un progetto che rimodella l’accesso all’esposizione coinvolgendo grandi e piccini in un mondo di luci, emozioni e divertimento realizzando straordinarie scenografie del Natale, capaci di trasportare i visitatori in un’atmosfera unica. Deus ex machina di questo incredibile rappresentazione di colori e luci, che illustrerà l’intera pianificazione degli scenari immaginati per l’edizione 2023, la nota designer e wedding planner Cira Lombardo.

 

Sarà proprio la famosa nota event creator a firmare, anche per questa edizione, “la veste” estetica del Christmas Village lungo l’intera area di oltre 20.000 metri quadrati degli spazi esterni della Mostra d’Oltremare, ai quali si aggiunge una tensostruttura, di 1.100 mq, che ospiterà al coperto un secondo palco musicale e l’area intrattenimento per bimbi con speciali gonfiabili.

 

INTERVERRANNO
Teresa Armato – Assessore al Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli
Cira Lombardo – Event creator della manifestazione
Remo Minopoli – Presidente Mostra d’Oltremare di Napoli
Maria Caputo – Consigliera Delegata Mostra d’Oltremare di Napoli
Martina Ferrara – Ceo Eventitalia srl – Organizzazione evento
 
NOTA AI COLLEGHI
IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA SARANNO RILASCIATI GLI ACCREDITI STAMPA PER L’EVENTO
  
UFFICIO STAMPA
Fabrizio Kühne cell. 339 83.83.413 – Brunella Bianchi cell. 331 26.30.029
E.  mail –  comunicazione@fabriziokuhne.com
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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Da Villa Literno a Parigi ‘Percorsi di Pace’ ad ‘Agorà 2023’ con una delegazione di giovani delle Acli

Dall’8 al 10 novembre, presso la Cité Internationale Universitaire di Parigi, si è tenuta la chiusura dell’Agorà 2023, dal titolo: “Riscoprire la Pace: L’umanità e il dialogo come risorsa”, un progetto fortemente voluto e organizzato dai Giovani delle Acli.

Durante questi tre giorni, diversi relatori hanno affrontato i seguenti temi: “I giovani: una responsabilità collettiva”, “La pace tra Vangelo e Politica”, “Pace ed Economia”, “Pace e Democrazia Sociale”, e “Pace e Comunicazione”.

Una delegazione di giovani provenienti dalle Acli di Villa Literno ha partecipato all’Agorà 2023, in seguito al progetto avviato nel Campo Sportivo di Villa Literno denominato “Diamo un’opportunità alla Pace”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Avviso pubblico per la concessione temporanea di occupazione suolo per n. 56 posteggi in occasione della manifestazione “Fiera di Natale 2023”, sul territorio della Municipalità 1 per il periodo dall’1 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024

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Avviso pubblico per la concessione temporanea di occupazione suolo
per n. 56 posteggi in occasione della manifestazione “Fiera di
Natale 2023”, sul territorio della Municipalità 1 per il periodo
dall’1 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024.

Scadenza: entro e non oltre la data del 25/11/2023

Data di pubblicazione: 16/11/2023

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Anni fa due poliziotti feriti salvarono eroicamente un uomo dalle acque dell’Adda a Lodi: oggi anche Firenze premia Rocco e Giovanni agli “Scudi di San Martino 2023”. – Questura di Firenze

Il Questore Maurizio Auriemma: “sono fiero di stringere la mano a questi ragazzi che, con il loro gesto, hanno ancora una volta evidenziato i valori della nostra Polizia di Stato: coraggio, senso del dovere e spirito di sacrifico per il prossimo”

A Firenze oggi si premia la solidarietà umana e lo si fa proprio nel giorno in cui la tradizione celebra San Martino, famoso proprio per generosità, umanità e grande altruismo dimostrato con il suo gesto di donare a un mendicante metà del proprio mantello per salvarlo dal freddo.

Quest’anno l’Istituto Scudi di San Martino ha deciso di conferire nel Salone dei ‘500 di Palazzo Vecchio quella che rappresenta una delle onorificenze più significative della regione Toscana, anche a due poliziotti protagonisti nel 2019 di un eroico gesto di coraggio in terra lombarda.

Il 26 ottobre di quattro anni fa le strade del lodigiano si ritrovano teatro di una rocambolesca fuga di un’auto, capace in poco tempo di creare il panico dopo aver forzato un posto di controllo delle forze di polizia nel milanese.

Dalla ricostruzione dell’episodio è emerso che il veicolo non si sarebbe risparmiato contromano e pericolose manovre azzardate, con il rischio potenziale di investire qualcuno.

Ma ecco la nostra storia: lo spericolato automobilista viene intercettato nei pressi di Lodi da una volante della Polizia di Stato e parte un lungo inseguimento terminato sulla riva dell’Adda, dove la “pantera” ha un brutto incidente scontrandosi con la macchina in fuga.

Il conducente dell’altra macchina abbandona subito il mezzo e si getta nelle acque, cercando di far perdere definitivamente le sue tracce.

Man mano che si allontana dalla sponda però la questione si complica: la corrente del fiume in piena si fa sempre più forte e alla fine il fuggitivo inizia ad annaspare e chiedere aiuto.

Alle sue grida rispondono proprio i suoi inseguitori: i nostri due agenti, nonostante rimasti feriti e fortemente contusi nell’impatto (con successive prognosi dai 20 ai 40 giorni) onorano ancora una volta la loro amata uniforme, trasformando un’operazione di polizia in una altrettanto impegnativa e rischiosa attività di soccorso pubblico.   

Senza alcuna esitazione uno di loro si spoglia del pesante equipaggiamento e, dopo averlo affidato al collega di pattuglia, si tuffa nelle fredde acque; stremato raggiunge e agguanta il corpo finito oramai quasi interamente sotto e resiste fino a quando non riesce a portarlo a riva.

Anche l’altro agente, visibilmente dolorante, non si risparmia ed entra nell’Adda per tirar fuori quell’uomo oramai apparentemente privo di sensi e dare manforte all’altro poliziotto esanime dopo aver tenuto testa alla forza quasi incontrastabile della natura.

Ma una volta sulla terra ferma, non c’è tempo di riprendere fiato, aspettando l’arrivo di altri soccorsi e così l’esperto, seppur giovane, capopattuglia si rimbocca ancora una volta le maniche e inizia a praticare le cosiddette manovre di rianimazione.

Il coraggio e la determinazione dei due agenti delle volanti della Questura di Lodi si rivela in pochi attimi determinante per la vita della persona che poco prima stava invece scappando proprio dai suoi salvatori.

L’uomo, successivamente identificato come un giovane cittadino magrebino, riapre gli occhi: i due poliziotti gli hanno salvato la vita.

Dopo l’intervento dei sanitari si scoprirà poi che quest’ultimo, che con le sue azioni oltre ad aver messo a rischio la sicurezza di pedoni, automobilisti e passanti, si sarebbe anche messo alla guida senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una volta fuori pericolo è infatti finito in manette, non mancando tuttavia di ringraziare i suoi due salvatori in divisa.

Questa mattina, prima della consegna del premio, il Questore della provincia di Firenze ha ricevuto i due poliziotti con i quali si è voluto personalmente congratulare, elogiando proprio il loro coraggio, l’altruismo, la determinazione, il forte senso del dovere e l’amore disinteressato per la vita umana che hanno ancora una volta evidenziato i valori propri della Polizia di Stato.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Campania. Crimini contro gli animali: presentati alla Stampa i dati del rapporto ‘Zoomafia 2023’

Traffico di fauna selvatica, corse clandestine di cavalli, tratta di cuccioli, combattimenti tra cani, pesca di frodo, bracconaggio: sono alcuni dei crimini contro gli animali rilevati in Campania.

Sì è tenuta mercoledì  mattina presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli la conferenza di presentazione dei dati del Rapporto Zoomafia 2023 relativi alla Campania.

Conferenza organizzata dalla LAV di Napoli con il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto, alla quale hanno partecipato il criminologo Ciro Troiano, responsabile Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV; la scrittrice Stella Cervasio, già Garante diritti animali del Comune di Napoli e presidente Associazione Animal Day; la responsabile della Sede LAV di Napoli Flavia Angrisano Maresca. 

Il Rapporto Zoomafia 2023, è un’analisi criminologica che analizza lo sfruttamento criminale di animali avvenuto nel 2022. Traffico di fauna selvatica, corse clandestine di cavalli, tratta di cuccioli, combattimenti tra cani, pesca di frodo, bracconaggio: sono alcuni dei crimini contro gli animali rilevati in Campania. 

Secondo l’analisi del Rapporto Zoomafia 2023, possiamo stimare che nella regione, nel 2022, sono stati registrati almeno 698 fascicoli per reati a danno di animali (circa il 7,74% di quelli nazionali), con un’incidenza pari a 11,95 procedimenti per 100.000 abitanti, e almeno 336 indagati (circa il 7,22% di quelli nazionali), con un tasso di 5,75 indagati ogni 100.000 abitanti.  In base ai dati delle Procure, questa la situazione fotografata nella regione: 

Avellino: non sono pervenuti i dati della locale Procura; tuttavia, abbiamo i dati forniti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri secondo i quali nel 2022 nella provincia i Carabinieri forestali, nello specifico settore della Tutela della Fauna, hanno inoltrato 28 comunicazioni di notizia di reato alla Procura, con 12 persone denunciate.  

Benevento: non sono pervenuti i dati della locale Procura; tuttavia, abbiamo i dati forniti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri secondo i quali nel 2022 nella provincia i Carabinieri forestali, nello specifico settore della Tutela della Fauna, hanno inoltrato 17 comunicazioni di notizia di reato alla Procura, con 4 persone denunciate.  

Napoli: in totale nel 2022 sono stati registrati 136 procedimenti con 86 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -24,86% passando da 181 a 136, mentre il numero degli indagati è diminuito del -20,37%, passando da 108 a 86.  

Napoli Nord: in totale nel 2022 sono stati registrati 70 procedimenti con 39 indagati. Rispetto al 2021 i procedimenti sono aumentati del 1650% passando da 4 a 70, mentre il numero degli indagati del 1850%, passando da 2 a 39. L’aumento, apparentemente anomalo, è in realtà coerente con l’andamento dei reati accertati dalla Procura negli anni scorsi. Solo nel 2021 fu registrato un inconsueto calo vertiginoso di denunce e indagati, fatto che spiega la vistosa differenza con il 2022.  

Nocera Inferiore (SA): in totale nel 2022 sono stati registrati 44 procedimenti con 24 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati del 29,41% passando da 34 a 44, mentre il numero degli indagati è aumentato del 26,32%, passando da 19 a 24.  

Nola (NA): in totale nel 2022 sono stati registrati 78 procedimenti con 33 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati di una unità, passando da 77 a 78, mentre il numero degli indagati è diminuito del -37,73% circa, passando da 53 a 33.  

Salerno: in totale nel 2022 sono stati registrati 92 procedimenti con 49 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -8% passando da 100 a 92, mentre il numero degli indagati è diminuito del -23,43% circa, passando da 64 a 49.  

Santa Maria Capua Vetere (CE): in totale nel 2022 sono stati registrati 161 procedimenti con 53 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono aumentati del 31,97% passando da 122 a 161, mentre il numero degli indagati è diminuito del -34,57% passando da 81 a 53.  

Torre Annunziata (NA): in totale nel 2022 sono stati registrati 41 procedimenti con 23 indagati. Rispetto al 2021, i procedimenti sono diminuiti del -46,05% passando da 76 a 41, mentre il numero degli indagati del -43,90%, passando da 41 a 23.  

Vallo della Lucania: in totale nel 2022 sono stati registrati 30 procedimenti con 12 indagati. Non sono disponibili i dati del 2021 per un raffronto.  

Possiamo stabilire per approssimazione che nel 2022, rispetto al 2021, il numero dei procedimenti per reati a danno di animali è diminuito del -5,03% mentre quello degli indagati del -22,76%. 

Per quanto riguarda la Giustizia minorile, nel 2022, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli è stato registrato un procedimento con un indagato per maltrattamento di animali.  

«È ancora troppo diffusa la difficoltà di presentare e portare avanti fino alla fine di un procedimento una denuncia, per chi dimostra sensibilità verso i maltrattamenti e gli altri reati a danno degli animali – dice Strella Cervasio. – Molto si risolve con passaparola tra volontari e testimoni che purtroppo non arrivano lontano. È necessario quindi rendere più agevole il percorso per chi ha assistito a questi reati, purtroppo molto diffusi in un territorio che ha strette intersezioni con il fenomeno camorristico e assicurare una tutela che ad oggi non c’è, tanto agli animali, quanto ai testimoni potenziali denuncianti»

 Combattimenti tra animali  

Nel corso del 2022 non sono state registrate inchieste particolarmente significative, anche se segnalazioni, ritrovamenti di cani feriti o morti, indicano che il fenomeno mantiene intatta la sua pericolosità. Nel Napoletano e nel Casertano la cronaca giudiziaria registra casi di sequestri di pit bull tenuti in esasperate condizioni di cattività in allevamenti abusivi e in alcuni casi, con vistose ferite da combattimento.  

  Corse clandestine di cavalli e illegalità negli ippodromi   

Le corse clandestine e le illegalità nell’ippica, come esiti investigativi attestano, vedono coinvolti clan campani. Su YouTube tantissimi video di corse clandestine di cavalli, girati dagli organizzatori, svolte in Campania, con tanto di colonna sonora di cantanti neomelodici.   

Sono state sequestrate strutture abusive e malsane dove venivano custoditi cavalli da corsa.  

Nel 2022, secondo i dati ufficiali relativi all’elenco dei cavalli risultati positivi al controllo antidoping, ai sensi del regolamento delle sostanze proibite, 4 cavalli che correvano in gare ufficiali in Campania sono risultati positivi a qualche sostanza vietata. Ambroxol (metabolita bromexina), Caffeina, Dimetilsulfossido, Sotalolo: queste alcune delle sostanze trovate nei cavalli da corsa in Campania.   

  Il traffico di cuccioli   

Il traffico di cuccioli dall’Est, come diverse inchieste hanno dimostrato, interessa fortemente la Campania. Nel corso di varie indagini sono state individuate vere e proprie centrali di importazione e di smistamento di cani. Si tratta di strutture e personaggi nevralgici per il traffico con collegamenti nazionali ed esteri. Migliaia i cani che vengono trafficati ogni anno.

Alcuni giorni fa si è concluso presso il Tribunale di Napoli Nord uno dei più importanti processi per traffico di cuccioli. Tre persone e una società amministrata dagli imputati sono state condannate per diverse fattispecie di reati, tra cui l’introduzione illecita di un numero elevato di animali d’affezione, peraltro in tenera età, maltrattamento nei loro confronti, oltre che evasione dell’IVA e dell’imposta sul reddito delle società per cifre impressionanti. Per tutti è intervenuta la condanna alla reclusione oltre che alla refusione delle spese processuali e del risarcimento nei confronti delle associazioni costituitesi parte civile. 

  Il contrabbando di fauna e il bracconaggio  

Il bracconaggio e il traffico di fauna selvatica si manifestano, soprattutto in alcune zone in provincia di Napoli e Caserta, come attività sistematica e organizzata, perpetrata da gruppi che fanno sovente uso di armi clandestine, di mezzi vietati, e che abbattono specie protette anche in periodo non consentito. Tra le zone più a rischio bracconaggio si contano le isole, la Terra dei Mazzoni, il Litorale Domitio, la Penisola Sorrentina, il Cilento, la Piana del Sele.  

Il traffico di fauna selvatica, rubata in natura con reti e trappole, alimenta un florido business che coinvolge anche altre regioni. La cattura di fringillidi, soprattutto cardellini, ad opera di vere e proprie associazioni per delinquere, coinvolge ogni anno migliaia di animali che vengono venduti in mercati clandestini o tramite canali paralleli a quelli legali.

 “Cupola del bestiame”  

In ambito zootecnico nel corso degli anni sono stati scoperti mattatoi abusivi, allevamenti abusivi, animali allevati senza documentazione, bovini non iscritti all’anagrafe e sprovvisti di marche auricolari, Sono stati accertati casi di macellazione clandestina, sia di natura commerciale che domestica.  

 “Malandrinaggio” di mare  

Raccolta di datteri e ricci di mare destinati al mercato clandestino di ristoratori compiacenti, pesca illegale di tonno rosso e pesce spada, impianti di mitilicoltura abusivi, sono solo gli aspetti più noti dell’illegalità nel settore della pesca in Campania. Per la raccolta di datteri di mare, vi sono bande specializzate, attive in determinate aree, che alimentano un giro d’affari milionario.  

«La Campania è una delle regioni dove la zoocriminalità è più attiva ed alcune condotte a danno di animali sono fortemente radicate nel sottobosco delinquenziale.

Purtroppo, il maltrattamento di animali, anche nelle sue forme organizzate, mantiene intatta la sua pericolosità e diffusione.

Sul piano investigativo occorrerebbe intervenire più approfonditamente e adottare strategie di contrasto più radicali. Sarebbe necessario intensificare l’analisi e il contrasto a tutte le forme di maltrattamento organizzato di animali.

Non meno importante, però, è il maltrattamento comune, quello perpetrato quotidianamente nei contesti più disparati, che è il più diffuso e che spesso nasce da un malsano rapporto con gli animali e da una cultura retrograda che non riconosce loro diritti.

Deve essere chiaro – conclude Troiano  che la violenza a danno di animali è sempre grave, indipendente dalle forme che assume e da chi la perpetra».   

LAV Napoli: lav.napoli@lav.it – 328 231 3365.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Salerno. Mazzarella di ‘Confguide’ alla ‘BMTA 2023’ per promuovere il turismo nell’Alto Casertano

Paolo Mazzarella, presidente di Confguide-Confcommercio Campania, sarà tra i relatori del panel di discussione dal titolo “Archeologia in Campania settentrionale, tra proposte culturali e itinerari turistici “attrezzati”: quali prospettive?”, promosso da Felice Casucci, assessorato alla Semplificazione amministrativa e al Turismo e della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania.

L’incontro, moderato da Giuseppina Renda dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, si terrà il 2 novembre, alle 15:00, a Paestum, Salerno, nell’ambito della XXV edizione de “La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico” (BMTA).

Mazzarella, casertano, che da due anni presiede Confguide-Confcommercio Campania, si soffermerà sulle prospettive di miglioramento dell’offerta turistica per l’Alto Casertano.

Concluderà i lavori l’assessore Casucci.

L’obiettivo della BMTA è valorizzare Parchi e Musei archeologici, promuovere destinazioni turistico archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali.

(Arianna Comunics – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Napoli. ‘La Notte dei Filosofi 2023’: Storie di Rivoluzioni, per una settimana, in due sedi distinte

La Notte dei Filosofi edizione 2023, dal titolo Storie di Rivoluzioni quest’anno si dipana nell’arco di una settimana e coinvolge due diverse sedi.

All’Archivio di Stato di Napoli sabato 21 ottobre alle ore 10 conferenza di apertura e presentazione dei cinque laboratori per le scuole che si terranno dal 23 al 27 ottobre.

Un percorso che comincia con Simona Marino e La rivoluzione Femminista, prosegue con Giuseppe Ferraro e La rivoluzione della Conoscenza, continua con Luca Signorini e La rivoluzione Musicale, passa per La rivoluzione Marxista di Giso Amedola e si conclude con La rivoluzione Digitale e I.A. di Francesco Fontanella.

Una settimana di laboratori per le scuole sul percorso delle rivoluzioni, a partire da quella di Copernico che apre uno scarto evidente tra scienza ed esperienza quotidiana, per arrivare agli infiniti mondi di Giordano Bruno con “La cena delle ceneri” e giungere a Kant, che figura la rivoluzione copernicana come espressione della soggettività trascendentale dell’Io penso, fino ad arrivare a Leopardi che dedica a Copernico un dialogo delle “Operette Morali” con una critica al rapporto tra progresso e sviluppo sociale.

L’idea di rivoluzione attraversa la storia dell’Europa Moderna, diventa politica e sociale con il Marxismo, secondo l’immagine di rimettere sui piedi un mondo capovolto.

La rivoluzione femminista rappresenta una critica radicale al paradigma culturale e filosofico, dalla messa in discussione del patriarcato fino all’uso indiscriminato delle nuove tecnologie e bio-politiche del corpo.

La rivoluzione musicale passa da Bach a Brian Eno, fino all’attuale rivoluzione digitale e all’intelligenza artificiale che mina a capovolgere il rapporto essere umano e macchina, aprendo un conflitto inesorabile.

Un viaggio che non vuole tracciare confini ma invita ad attraversarli, indagando sul significato di rivoluzione partendo dall’etimologia, ri-voluzionare, ri-volgere, tornare indietro per cominciare daccapo.

La giornata conclusiva, che si terrà invece nel Complesso di San Domenico Maggiore, Sala della Biblioteca il 28 ottobre 2023 dalle ore 18 alle 22, vedrà la restituzione dei laboratori e la partecipazione di Fausto Bertinotti.

Filosofia Fuori le Mura è una pratica educativa sui luoghi d’eccezione, sui confini interni alla Città, confini di voci, escluse, recluse o perdute. Vuole fare della Città una Scuola e ritrovarne i suoi sentimenti, abitarla dei legami che la sostengono e la liberano.

Luoghi: Archivio di Stato di Napoli (ingresso da Vico Monte di Pietà), 21 ottobre ore 10 conferenza di presentazione  23-24-25-26-27 ottobre ore 10 laboratori; Complesso di San Domenico Maggiore, Sala della Biblioteca, 28 ottobre 2023 dalle ore 18 alle 22.

(Carmen Vicinanza – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. Premio ‘Monte Carmignano per l’Europa 2023’: sabato 14 ottobre la premiazione dei vincitori

La giuria del Premio “Monte Carmignano per l’Europa Memoria e Riconciliazione” ha annunciato i finalisti della quarta edizione del Premio di storia nazionale istituito per commemorare le vittime della terribile strage di Caiazzo del 13 ottobre 1943 e la riconciliazione dei popoli nell’ottica della cultura dell’Europa.

Il premio gode della collaborazione e patrocinio del Comune di Caiazzo e dei patrocini di: Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma, dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Presidente della Giunta Regione Campania, dall’ANCI Campania, ANCI Campania Giovani, dal Comune di Caserta, dall’Anpi comitato Provinciale di Caserta, dal Comune di Piana di Monte Verna, dal Comune di Ochtendung (Germania), dalle Associazioni: “Familiari Vittime di Monte Carmignano”, “Amici di Ochtendung”, “Amici di Caiazzo (di Ochtendung, Germania), “Storica del Caiatino”, Culturale “Giovanni Marcuccio”, “Un Ponte per Anne Frank ”, “ASFor Eurolearning” e “Fotografica Elvira Puorto”.

Il premio è diviso in cinque sezioni: Saggistica, Narrativa storica, Campania, Multimedia e Europa.

Quest’anno verrà attribuito il premio speciale dedicato alla memoria di Tommaso Sgueglia, (nella foto durante la precedente edizione), presidente e fondatore del Premio, recentemente scomparso.

Gli autori finalisti:

SAGGISTICA

ANFORA DOMENICO, Il giorno dell’invasione, Mursia, 2023; DALLA TORRE MARCO, Fronte russo. Testimoni ultimi, Edizioni Ares 2022; DI NUCCI ELEONORA, L’eccidio dei fratelli Fiadino. Capracotta, 4 novembre 1943, Tralerighe Libri, 2023; GENTILE EMILIO, Storia del Fascismo, Laterza, 2023; GOBETTI ERIC, I carnefici del Duce, Laterza, 2023; TOBAGI BENEDETTA, La resistenza delle donne, Einaudi, 2023; VILLARI PIER LUIGI, Così la Divisione Acqui salì in cielo, Ibn editore, 2023.

NARRATIVA STORICA

BIANCHI FRANCESCO, Il coraggio dei vinti, Armando Curcio Editore, 2023; DIANO GRAZIELLA, Un valzer all’imbrunire, ChiPiuNeArt Edizioni, 2023; RADICATI GIORGIO, Agente Segreto 1157. La vita romanzesca di Rodolfo Siviero, un formidabile cacciatore di opere d’arte trafugate, Mazzanti Libri, 2023; REHO MATTEO, Fuori dall’oscurità, Libri dell’Arco, 2023; SALOM PAOLO, Un ebreo in camicia nera, Solferino, 2023;

CAMPANIA

ANIELLO CIMITILE, Una domenica di maggio, Colonnese editore, 2023; BARTOLOMEO CORBO. Quarantasei. Nazisti e casertani dopo l’8 settembre 1943; CIRO RAIA, Le Quattro giornate di Napoli, Guida, 2023; PAOLO MESOLELLA, Il campo di concentramento di Sparanise, Edizioni Il Mezzogiorno, 2023; DOMENICO VALERIANI, Giovanni Limongi. Audace Aviatore, Edizione Italia, 2023.

MULTIMEDIA

IL CORPO E IL NOME – GLI IGNOTI DELLE FOSSE ARDEATINE, regia di Daniele Cini; LA CROCE E LA SVASTICA, regia di Giorgio Treves; LE MARROCCHINATE DEL’44, regia di Damiana Leone; MEMORIA RESISTENTE, regia di Massimo Pellegrinotti; TESTIMONI A CASSOLNOVO E GRAVELLONA, regia di Andrea Piccolini.

I vincitori delle varie sezioni verranno scelti tra i finalisti e premiati a Caiazzo (Caserta), presso il Teatro “Giuseppe Jovinelli” di Palazzo Mazziotti, nella cerimonia del 14 ottobre 2023.

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Caiazzo. ‘Best Pizza Awards 2023’: Franco Pepe è il vincitore e mantiene il primato per il terzo anno consecutivo

Per il terzo anno consecutivo, Franco Pepe riconferma il Primo Posto nel panorama internazionale della pizza, come rivelato durante la presentazione virtuale degli attesissimi Best Pizza Awards 2023 che domenica sera ha catturato una grande attenzione a livello internazionale.

● Anche il premio Best Pizza Experience è andato a Franco Pepe di “Pepe in Grani” a Caiazzo come Nº 1, per aver fornito un servizio perfetto in sala e creato una pizza experience eccellente.

● Il 20 novembre, il Gala annuale per i The Best Chef Awards 2023 si svolgerà in Yucatán, in Messico, dove Franco Pepe, insieme ad altri vincitori dei The Best Awards 2023, sarà protagonista.

● Quest’anno, Franco Pepe riconferma il suo status di pizzaiolo eccezionale salendo per la terza
volta al primo posto in questa classifica.

Per il terzo anno consecutivo, Franco Pepe riconferma la posizione Numero 1 nel panorama internazionale della pizza, come rivelato durante la presentazione virtuale degli attesissimi Best Pizza Awards 2023 che domenica sera ha catturato una grande attenzione a livello internazionale.

È stato un evento segnato da un’emozione distintiva. Anche il premio Best Pizza Experience è andato a Franco Pepe di “Pepe in Grani” a Caiazzo come Nº#1, per aver fornito un servizio perfetto in sala e creato una pizza
experience squisita.

È una grande emozione ricevere questo premio da The Best Chef Awards e Top 100 Pizza perché, oltre agli stimati critici culinari internazionali che hanno votato per noi, molti importanti chef e colleghi pizzaioli ci hanno scelto come i migliori al mondo. Grazie mille!“, dichiara Franco Pepe, molto emozionato per questo riconoscimento.

I pizzaioli italiani sono emersi trionfanti, conquistando i primi posti sia nelle classifiche che nella lista dei riconoscimenti speciali (Francesco Martucci e Gabriele Bonci occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione).

Il 20 novembre, il Gala annuale per i The Best Chef Awards 2023 si svolgerà a Yucatán, in Messico, dove Franco Pepe, insieme ad altri vincitori dei The Best Awards 2023, sarà protagonista.

Franco Pepe non è nuovo al successo, avendo vinto il prestigioso premio speciale nella categoria pizza sia nell’edizione 2021 che in quella 2022 dei The Best Chef Awards.

Quest’anno, egli riconferma il suo status di pizzaiolo eccezionale salendo per la terza volta al primo posto in questa classifica.

Pepe è una delle personalità più importanti nel mondo della pizza.

Il suo viaggio culinario è iniziato sotto la guida di suo padre, Stefano, che aveva una profonda affinità con il territorio e la campagna locale. Portando avanti l’eredità di due generazioni, Franco Pepe approccia la pizza con una sensibilità
distintamente avanguardista.

Nel 2012 ha aperto “Pepe in Grani”, un locale che fonde sperimentazione, artigianato, educazione, ospitalità e un profondo legame con il territorio.

Nel corso degli anni questo progetto è fiorito, radicato in una passione per l’impasto e la creazione di capolavori culinari che racchiudono i sapori della regione dell’Alta Caserta in Italia.

Franco Pepe

Franco Pepe è considerato il pizzaiolo italiano più famoso al mondo. L’impasto è nel suo DNA. Suo nonno
era un panettiere, suo padre era un pizzaiolo, e lui e i suoi fratelli hanno continuato nell’attività di famiglia.

Famoso per il suo impasto unico e per la sua dedizione a elevare l’arte della preparazione della pizza, la sua popolarità è iniziata con un articolo di Jonathan Gold, un gastronomo vincitore del Premio Pulitzer che ha
scritto nell’edizione americana della rivista Food & Wine, “Probabilmente ho mangiato la migliore pizza del
mondo da Franco Pepe“.

Da allora, è diventato il pizzaiolo più votato nella guida “Where to Eat Pizza” di Phaidon, in cui gli chef indicano i loro posti preferiti dove mangiare nel mondo.

Franco Pepe è protagonista in uno degli episodi della serie Netflix “Chef’s Table: Pizza” ed è stato nominato Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel Mondo, Ambasciatore di Caiazzo nel Mondo, Ambasciatore del Gusto e Ambasciatore del Territorio. È stato anche riconosciuto come Pizzaiolo dell’Anno da “Food and Travel”, “Pizza Awards Italia”, The Best Chef Awards 2021 e 2022, e Maestro dell’Arte e dell’Artigianato della Pizza dalla “Scuola Internazionale di Cucina italiana ALMA”, tra gli altri.

Pepe in Grani

Pepe in Grani, situata a Caiazzo, una piccola città di 5000 abitanti a pochi chilometri dalla provincia di Caserta, è il luogo dove Franco Pepe accoglie 400 clienti e prepara 800 pizze al giorno.

Il progetto di Pepe in Grani si basa sulla ricerca e selezione della materia prima e sul fattore umano, attraverso cui
Franco sperimenta e integra diverse tecniche e modalità: la frittura, il forno elettrico, la struttura delle attrezzature e il contributo scientifico. La sua pizza si basa sull’innovazione ma ha inizio dalla tradizione.

L’impasto viene valorizzato da un mix speciale di farine prodotte appositamente per lui, parte fondamentale delle sue elaborazioni. È fondamentale la selezione degli ingredienti locali. Il suo obiettivo è condividere con il mondo, attraverso la pizza, i sapori e le storie del suo territorio.

Il processo di voto

La lista completa, creata in base alle selezioni del 2022 e del 2023, è stata votata con la partecipazione attiva degli stessi Pizza Chefs e un gruppo di professionisti selezionati. Insieme al voto per la lista Top100 delle Migliori Pizze, i votanti hanno deciso i vincitori di 7 nuovi Premi Speciali, votando i loro “Migliori” in 7 diverse categorie.

Per la lista Top100, ogni persona può votare per 10 Pizza Chefs, scegliendo da un elenco a discesa e usando un sistema di punteggio che varia da 10 a 100. Per il premio speciale, ogni votante può votare per due Pizza Chefs: il primo riceverà 100 punti, il secondo 50 punti. I Pizza Chefs non possono votare per sé stessi.

Una volta completato e inviato, il sondaggio non può essere modificato. L’organizzazione di The Best Chef non ha accesso ai risultati fino a quando non è terminato il periodo di votazione. Tutti i voti sono registrati nel sistema e verificati.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)