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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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orta di atella

Orta di Atella. Occultava in casa droga da spaccio, aggredisce i Carabinieri, che lo arrestano

Quando i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise hanno bussato alla porta del 28enne nel tardo pomeriggio di giovedì, nel piccolo centro di Orta di Atella, nel casertano, l’uomo ha finto di non essere in casa.

Accortosi della presenza dei militari attraverso le telecamere di sorveglianza installate all’esterno della sua abitazione, ha atteso per circa un’ora che questi si allontanassero, prima di aprire la porta e uscire.

Purtroppo per lui i Carabinieri, insospettiti dal continuo viavai di persone dall’appartamento nei giorni precedenti, avevano cinturato l’abitato e, appena lo hanno visto, lo hanno immediatamente bloccato al fine di procedere con la perquisizione personale e domiciliare.

Il controllo, finalizzato alla ricerca di stupefacenti, ha avuto subito un riscontro positivo. Appena aperta la porta i militari sono stati investiti dall’odore acre della marijuana rinvenuta, nel corso della perquisizione, occultata in varie zone della casa, quali la cucina, il soggiorno e la camera da letto.

Sono stati infatti sequestrate numerose dosi di hashish e marijuana, alcune delle quali già confezionate e pronte per essere cedute, materiale vario per il confezionamento, e 345,00 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.

Il 28enne, nel corso della perquisizione, ormai vistosi scoperto, ha tentato di aggredire i carabinieri con una lastra di marmo in suo possesso, venedo però immediatamente bloccato e disarmato.

Gli ulteriori controlli eseguiti con il supporto dei militari della Stazione di Orta di Atella hanno consentito di rinvenire, occultato dietro alcuni vasi all’esterno dell’abitazione, in prossimità dell’ingresso, un barattolo di latta con all’interno una vaschetta contenente Marijuana fresca ed essiccata utile al confezionamento di oltre 100 dosi e numerosi pezzi di hashish.

Dopo le formalità di rito il 28enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Orta di Atella. Elude il posto di blocco scappando a piedi: rincorso e arrestato 23enne

E’ accaduto nel pomeriggio di martedì. Un 23 enne di Orta di Atella bordo di un SH 350, fermato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise per un controllo, ha abbandonato il motociclo fuggendo a piedi.

Rincorso dai militari è stato raggiunto e bloccato all’interno di un cantiere e, al fine di sottrarsi all’attività di polizia, ha proferito minacce all’indirizzo degli operanti.

Sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato quindi trovato in possesso di 20 dosi di marijuana, per un peso complessivo di gr. 41, di un telefono cellulare e la somma contante di euro 20,00, considerata provento dell’attività delittuosa.

Il giovane, arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Il motociclo, strumentale alla commissione del reato, è stato sottoposto a sequestro preventivo.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Orta di Atella. Aggredisce e percuote sua madre per futili motivi: arrestato 23enne

Un 23enne di Gricignano di Aversa è stato arrestato nella serata di lunedì dai carabinieri della Stazione di Orta di Atella per violenza e minacce nei confronti della propria madre.

La donna, poco prima delle 20.00, in forte stato di agitazione e seriamente preoccupata per la propria incolumità, ha bussato alla porta della Stazione Carabinieri di Orta di Atella, nel casertano, chiedendo aiuto.

Presa dallo sconforto, ha denunciato che il proprio figlio 23enne, poco prima si era presentato presso la sua abitazione pretendendo che lei e la sua seconda figlia lasciassero immediatamente l’appartamento, perché lui ne aveva bisogno per trascorrere una serata con i suoi amici.

Al suo diniego il giovane avrebbe cominciato a distruggere alcune suppellettili, a minacciarla di morte e contestualmente a colpirla con un violento schiaffo al volto.

Nonostante le urla di disperazione e la richiesta di fermarsi, il 23enne avrebbe continuato a lanciarle contro degli oggetti, fino a colpirla, ad una gamba, con un tegame da cucina.

Anche mentre la 43enne si trovava in caserma per la formalizzazione della querela nei confronti del figlio, quest’ultimo, attraverso una app di messaggistica, ha continuato a minacciarla di morte allo scopo di farla desistere dal denunciarlo.

La donna, stremata dalle violenze subite, ha specificato che non si trattava di un caso isolato, ma che il figlio era solito aggredirla verbalmente e percuoterla con schiaffi, sempre per futili motivi.

I militari dell’Arma, dopo averla tranquillizzata e invitata a prendere contatti con un centro antiviolenza, hanno raggiunto l’abitazione della donna dove hanno bloccato il figlio ancora in forte stato di agitazione.

Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari, lesioni personali e minacce.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Orta di Atella. Due ‘pusher’ provenienti dal napoletano bloccati e denunciati dalla Benemerita

I due giovani di Caivano sono stati denunciati in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso della perquisizione personale e veicolare eseguita domenica mattina dai militari dell’Arma a Orta di Atella, nel casertano, nel corso di un servizio antidroga, i due sono stati trovati in possesso di tre dosi di crack e 4 dosi di cocaina, nonchè della somma di euro 290,00 suddivisi in banconote di piccolo taglio.

A far scattare il controllo dei carabinieri è stato il loro comportamento sospetto: mentre effettuavano vari passaggi nel centro atellano, infatti, hanno attirato l’attenzione dei militari effettuando varie e ripetute soste in zone normalmente poco frequentate, in attesa del sopraggiungere di alcuni giovanissimi.

Lo stupefacente rinvenuto, così come il denaro ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro.

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Orta di Atella. Detenuto ai domiciliari deteneva 50 dosi di ‘coca’: denunciato 29enne

Il 29enne di Orta di Atella, nel casertano, già ristretto ai domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, eseguita dai carabinieri, è stato trovato in possesso di 50 dosi di cocaina.

I militari della Compagnia di Marcianise, durante un servizio coordinato di controllo del territorio, eseguito con il supporto di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, al fine di verificare il rispetto disposizioni imposte dalla misura alla quale il 29enne era stato sottoposto, nella serata di ieri, hanno bussato alla sua porta.

L’uomo, che in un primo momento si era mostrato calmo e affabile, appena si è reso conto della presenza dei cani antidroga, ha cominciato ad innervosirsi insospettendo i militari che hanno così proceduto con l’esecuzione di una perquisizione personale e domiciliare.

All’interno di un’area condominiale di pertinenza del 29enne, grazie al fiuto infallibile dei cani, sono state rinvenute e sequestrate 50 dosi di cocaina.

Insieme allo stupefacente i carabinieri hanno trovato anche 1810,00 euro in banconote di piccolo taglio, e due telefoni cellulari, ritenuti provento e mezzo di esercizio dell’attività illecita.

L’uomo, rimasto agli arresti domiciliari, è stato denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Il materiale sequestrato sarà debitamente custodito in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, anche in ordine all’eventuale aggravamento della misura cautelare già in atto.

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Orta di Atella. Coldiretti difende i terreni agricoli dal fotovoltaico incontrollato: stop all’impianto di ‘Duferco’

Il Comune di Orta di Atella ha sospeso le attività della Duferco Sviluppo in attesa di verificare la conformità della richiesta di installazione di un impianto fotovoltaico su un terreno del territorio con le normative vigenti.

La decisione è scaturita dalla posizione della stessa Duferco Sviluppo, che ha opposto resistenza alla richiesta di Coldiretti Caserta di accesso agli atti, necessaria per verificare se il terreno individuato potesse rivestire un interesse agricolo.

“La continua opposizione da parte della Duferco Sviluppo ai nostri tentativi di accesso agli atti ha suscitato il sospetto dell’amministrazione comunale, che ha deciso di avviare un’azione di verifica riguardo i pareri rilasciati alla società il 30 luglio 2024, con le note registrate ai numeri 16523, 16526 e 16528. I responsabili aziendali sono stati convocati per il prossimo 25 febbraio.”

“Fino ad allora – continua Miselli – “le attività sul terreno sono sospese. Coldiretti non è contraria all’energia fotovoltaica, ma la salvaguardia dei terreni agricoli è una priorità assoluta. Continueremo a monitorare questa e altre situazioni simili, affinché nessun metro quadrato di suolo agricolo venga compromesso” ha dichiarato Giuseppe Miselli, Direttore di Coldiretti Caserta.

Coldiretti Caserta ribadisce l’importanza di tutelare il patrimonio agricolo del territorio, che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia e la sicurezza alimentare della provincia, e continuerà a vigilare su ogni iniziativa che possa avere impatti negativi su di esso.

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Orta di Atella, Marcianise, Villa Literno. Rifiuti, gestione illecita e furto di corrente: denunciate 12 persone

Quella di giovedì 6 febbraio è stata, per i carabinieri delle Compagnie di Marcianise e Casal di Principe, una giornata dedicata al controllo delle violazioni ambientali e abusivismo.

In Orta di Atella, i carabinieri della Stazione di Sant’Arpino hanno denunciato in Stato di libertà una persona sorpresa ad abbandonare rifiuti in strada.

L’uomo, un 59enne residente a Torre del Greco (NA), amministratore unico di una società del posto, è stato fermato in quella via Bugnano mentre scaricava, dalla vettura in suo uso, abbandonandoli in strada, due scatoloni contenenti rifiuti speciali non pericolosi del tipo plastica e polistirolo, verosimilmente riconducibili a scarti d’imballaggio.

All’uomo, denunciato per abbandono di rifiuti, i militari dell’Arma hanno anche prescritto di smaltire, entro 10 giorni, i suddetti rifiuti mediante l’affidamento a impresa autorizzata. Solo dopo che il 59enne dimostrerà l’avvenuto smaltimento secondo legge, sarà ammesso, entro 30 giorni, al pagamento di un’ammenda di €2.500 che estinguerà la contravvenzione accertata.

A Marcianise, invece, un 60enne è stato denunciato per attività di gestione, non autorizzata, di rifiuti.

In particolare l’uomo, controllato in via Peschiera, mentre era alla guida del suo autocarro Fiat Iveco, è stato accertato trasportare una ingente quantità di rifiuti inerti da scarto edile, senza che fosse in possesso del previsto formulario. A specifica richiesta dei militari della sezione radiomobile della Compagnia di Marcianise che lo hanno fermato, il 60enne non ha saputo o voluto riferire in ordine alla provenienza ed eventuale destinazione del carico di rifiuti. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro penale e affidato a depositaria autorizzata unitamente ai rifiuti, il cui smaltimento oneroso sarà prescritto a carico del denunciato.

In ultimo, i carabinieri della Stazione di Villa Literno, con l’ausilio di personale dell’Enel, dell’Asl e dell’ufficio tecnico di quel Comune, all’esito di un controllo a un immobile ubicato in quella via Po, senza numero civico, acquisito al patrimonio comunale e ancora in uso al 60enne ex proprietario, hanno deferito in Stato di libertà per gestione di rifiuti senza autorizzazione, oltre al citato ex proprietario, anche un 32enne e un 36enne del posto trovati intenti a svolgere, abusivamente, attività di fabbro, provvedendo al sequestro del locale e dei materiali ferrosi rivenuti.

Gli ulteriori e più approfonditi accertamenti hanno poi consentito ai carabinieri, unitamente a personale dell’Enel, di riscontrare e denunciare tutti gli occupanti quell’immobile (7 persone in totale) che, occupando abusivamente l’immobile, sottraevano illecitamente corrente elettrica dal sistema pubblico.

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Orta di Atella. Giovedì convegno su ‘Aspetti, tradizioni e notizie sul ciclo della lavorazione della canapa’

Giovedì 12 dicembre 2024, alle ore 10.00, nell’Aula consiliare “Don Peppe Diana” del Comune di Orta di Atella, via Petrarca n. 3, si terrà un pubblico convegno, anche con proiezioni video, organizzato nell’ambito del programma culturale 2024/2025, dalla sede “Atella” dell’Archeoclub d’Italia su “Aspetti, tradizioni e notizie sul ciclo della lavorazione della canapa in Terra di Lavoro”.

I lavori saranno aperti dal Presidente dell’Archeoclub “Atella” e Segretario nazionale del Dipartimento Politiche Sociali dell’Unione Cattolica, Professore Antonio Tanzillo, che si avvarranno dell’intervento del Professore Tommaso Zarrillo – già Sindaco del Comune di Marcianise, Dirigente scolastico e autore di diversi libri tra i quali “La lavorazione della canapa, l’omicidio del maiale e il teatro contadino”, pubblicato nel 2017, nel quale raccoglie in maniera dettagliata alcune specifiche ritualità dei contadini dell’Agro marcianisano relative alla lavorazione della canapa e dell’Architetto Salvatore Di Leva – già Sindaco del Comune di Sant’Arpino.

Gli interventi e il dibattito saranno coordinati da Andrea Russo – Dirigente del Centro Studi dell’Archeoclub “Atella”.
Non si può ignorare il contributo che alla lavorazione della canapa e alla sua “storia” ha dato il compianto Professore Sosio Capasso – Dirigente scolastico, Presidente dell’Istituto Studi Atellani, definito nel 2026 dall’Istituto di Studi Atellani “Educatore, storico ‘genius loci’ del territorio atellano”, con la pubblicazione nel 1994 del libro “Canapicoltura e sviluppo dei Comuni atellani” e nel 2001 del libro “Canapicoltura, passato, presente e futuro”.

Nel primo dei due volumi il compianto Professore Aniello Gentile –Docente di Glottologia all’Università “Federico II” di Napoli e Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, nella prefazione scrive: “Era definita, con una felice metafora, l’oro verde, la canapa (Cannabis sativa) coltivata un tempo diffusamente anche in Campania, specie in Terra di Lavoro, con epicentro nell’area dei Regi Lagni di cui è memoria in Virgilio (Georgiche II, 225)” e il Professore Capasso “Apre un orizzonte interessantissimo sulla pianta, le sue origini storiche, la sua diffusione, gli impieghi, l’utilità sociale e i riflessi nell’arte. È nel contempo una professione di fede ed esprime un auspicio e una certezza”.

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Orta di Atella. Immobile da oltre due milioni di euro costruito ‘abusivamente’ e sequestrato dai Carabinieri

Uno stabile di cinque piani per un totale di 15 appartamenti, insistente in un’area di circa 2.500 metri quadrati nel comune di Orta di Atella, nel casertano, è sottoposto a sequestro penale dai carabinieri della Compagnia di Marcianise.

La costruzione, del volere di oltre 2 milioni di euro è risultata, a seguito delle indagini svolte dai militari della Sezione Operativa di Marcianise con il supporto dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Caserta, oggetto di gravi difformità urbanistiche.

Nello specifico, i carabinieri, acquisite le istruttorie delle segnalazioni certificate di inizio delle attività presso l’ufficio tecnico di quel comune, hanno accertato che gli immobili, presso i quali erano attivi cantieri, sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità rispetto alla reale destinazione d’uso.

Inoltre, nel corso degli accertamenti è stata scoperta anche la prevista realizzazione, in loco, di un garage seminterrato abusivo.

A seguito delle gravi irregolarità riscontrate sono stati contestualmente deferiti, in stato di libertà, l’amministratore unico della società proprietaria del complesso immobiliare sottoposto a sequestro e l’amministratore unico della società appaltatrice dei lavori.

Quest’ultimo dovrà rispondere delle irregolarità emerse in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché della verificata presenza, nel cantiere, di 2 lavoratori irregolari.

I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, nell’immediato, hanno proceduto alla sospensione dell’attività con contestuale irrogazione di sanzioni pecuniarie per un importo di 6400,00 euro.

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Orta di Atella. Colorificio: aree di produzione sequestrate dai Carabinieri per violazioni ambientali

Nel corso di un’attività di controllo congiunta, da parte del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise e della Stazione Carabinieri di Orta di Atella, presso uno stabilimento di produzione di colori, vernici, idropittura e decorativi, sito in comune di Orta di Atella (CE), sono state accertate diversi violazioni in materia ambientale.

In particolare la pavimentazione delle due aree di lavorazione delle vernici è risultata caratterizzata dalla presenza di uno strato di polvere di colore bianco. Strato di polvere che è stato rinvenuto anche su tutte le strumentazioni nonché anche su parte del piazzale esterno del capannone. Le aree di lavorazione sono risultate caratterizzate da un forte odore di solventi.

Lungo le pareti delle due aree di lavorazione è stato rinvenuto un deposito di rifiuti costituito da: sei fusti colmi di rifiuto liquido costituito da acque di lavorazione; un recipiente contenente rifiuti costituiti da carte cartone ed imballaggi in ferro; un fusto in ferro colmo di rifiuti speciali costituiti da imballaggi pericolosi; numerosi imballaggi in fero; ulteriori sette fusti di colore blu colmi di rifiuti liquidi costituiti da acque di scarto provenienti dal lavaggio delle attrezzature. Su tutti i rifiuti è risultato assente il cartello indicante il Codice EER identificativo del rifiuto.

Il gestore dell’attività non è riuscito a dimostrare il regolare destino finale dei rifiuti speciali ivi prodotti ed avviati a smaltimento.

Pertanto, i predetti militari, avendo ravvisato i reati di: gestione illecita di rifiuti in relazione alla costituzione di un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi derivanti dalla produzione di vernici e pitture, nonché per aver smaltito tutte le antecedenti produzioni di analoghi rifiuti illecitamente; attivato uno scarico abusivo di acque reflue industriali, derivanti dal convogliamento delle acque delle aree lavorazione e di prima pioggia, senza alcuna depurazione, in pubblica fognatura; rilasciato emissioni in atmosfera derivanti dalla produzione di vernici e pitture ad acqua in assenza della necessaria autorizzazione; hanno proceduto al sequestro preventivo delle aree di lavorazione, delle strumentazioni e dei rifiuti sopra descritti. Il responsabile legale della società è stato deferito in stato di libertà per i cennati reati.

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Orta di Atella. La madre gli nega le chiavi di casa e lui la schiaffeggia: arrestato 44enne

Il 44enne è stato bloccato dai carabinieri all’esterno dell’abitazione dei propri genitori, ad Orta di Atella, nel casertano, dove pochi istanti prima, al culmine di una lite scaturita da futili motivi, aveva schiaffeggiato la madre 63enne e le aveva sottratto le chiavi di casa.

A chiedere l’intervento dei militari è stata la stessa vittima, che esasperata dai comportamenti violenti e vessatori del figlio non ha esitato a comporre il numero di emergenza 112.

L’operatore della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Marcianise ha subito inviato all’indirizzo segnalato la pattuglia della Stazione di Sant’Arpino, già in circuito per un servizio di controllo del territorio a confine con il comune di Orta di Atella.

Giunti sul posto i militari si sono imbattuti nel 44enne che, fortemente agitato e con aria minacciosa, stava uscendo dal cancello dell’abitazione dei propri genitori.

Pochi istanti dopo è uscita in strada anche l’anziana madre, sconvolta e visibilmente dolorante al braccio destro.

La donna ha riferito ai carabinieri di essere appena stata schiaffeggiata dal figlio che, allo scopo di impossessarsi delle chiavi di casa, le aveva anche schiacciato il braccio destro in un’anta del portoncino d’ingresso.

L’uomo, nonostante la presenza dei militari, ha continuato ad inveire contro la propria la propria madre, rendendo necessario il fermo intervento degli stessi che, con l’ausilio di una seconda pattuglia della Stazione di Orta di Atella, sono riusciti a bloccarlo.

L’anziana vittima, che nell’immediato ha formalizzato la denuncia nei confronti del figlio, ha riferito che l’aggressione nei suoi confronti era avvenuta al culmine di una lite scaturita da futili motivi, mentre lei gli stava preparando la cena che lo stesso avrebbe dovuto portare via, visto che non abita più con lei.

Il 44enne, con precedenti per maltrattamenti contro familiari, estorsione in ambito familiare, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è stato condotto in caserma ed arrestato.

Ora dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali.

Dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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Orta di Atella e S. Arpino. ‘Stretta’ della Benemerita: diverse persone nei guai per reati vari

Sono state 15 le pattuglie messe in campo dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise che, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno e personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta, dal tardo pomeriggio di giovedì e fino alle prime ore di venerdì, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio che ha attenzionato, in particolare, i centri di Orta di Atella e Sant’Arpino, nel casertano.

I 45 militari impiegati nel servizio straordinario, finalizzato alla prevenzione e contrasto alla criminalità predatoria e all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati dislocati nei centri abitati e presso i principali assi viari di collegamento tra i due comuni e le province di Napoli e Caserta.

Nel corso dei controlli i Carabinieri, guidati dal Comandante della Compagnia di Marcianise, Capitano Daniele Petruccelli, hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di quattro persone.

I primi due, sono stati bloccati questa notte nel comune di Orta di Atella, dopo aver commesso, poco prima, un furto ai danni di un supermercato di Capodrise, dal quale avevano asportato generi alimentari e superalcolici per un valore di oltre euro 300,00 euro. La refurtiva è stata recuperata dai militari e riconsegnata ai proprietari dell’esercizio commerciale.

Gli ultimi due, una coppia del casertano, sono stati sorpresi a Succivo, comune limitrofo a quelli attenzionati, mentre si aggiravano per le vie cittadine con fare sospetto a bordo di un’autovettura in uso. Fermati per un controllo, a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di cocaina e di 4475,00 euro in banconote di vario taglio, delle quali non sono stati in grado di riferire circa la provenienza. La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. I due denunciati dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito del medesimo servizio sono state effettuate tre perquisizioni domiciliari di iniziativa per la ricerca di sostanze stupefacenti e armi, con il supporto di unità operative del Nucleo Cinofili e sottoposti a controllo alcuni bar ed esercizi commerciali di Orta di Atella al fine di verificare, con il supporto dei militari del Nucleo ispettorato del Lavoro, il rispetto della normativa giuslavoristica in vigore.

In totale i controlli hanno portato all’identificazione di 200 persone e all’esecuzione di verifiche su 98 veicoli.

Al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale sono state elevate 50 contravvenzioni per violazioni delle norme del codice della strada.

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Orta di Atella. Porto e detenzione illegale di materiale esplodente: arrestato napoletano 50enne

Nell’ambito di attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, in data 25 settembre 2024, in Orta di Atella, i Carabinieri della Compagnia di Marcianise hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta di questa Procura, a carico di un 50enne napoletano, domiciliato nel predetto centro urbano, ritenuto responsabile di commercio, porto e detenzione illegale di materiale esplodente.

L’articolata attività investigativa, condotta dal gennaio all’aprile 2024, aveva permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, pluripregiudicato, operante nel settore dei “fuochisti” dell’area nord della provincia di Napoli.

In particolare, gli elementi raccolti nel corso delle indagini a carico dello stesso hanno evidenziato inequivocabili elementi riconducibili alla fabbricazione, detenzione e compravendita illegale di materiale esplosivo, contravvenendo alle specifiche norme di settore, anche afferenti alla produzione di particolari micce intrise di polvere pirica destinate a pericolose tipologie di artifizi.

Il predetto è stato tradotto presso la propria abitazione, ove osserverà il regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

(Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord – Il procuratore della Repubblica dottoressa Maria Antonietta Troncone – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Orta di Atella, S. Felice a Cancello (CE), S.Agata de’ Goti, Dugenta (BN). Operaio morto sul lavoro: quattro comunità in lutto

Dolore e sconcerto per la morte di Antonio Beranrdo un operaio 60enne deceduto ad Orta di Atella (Caserta) a causa del ribaltamento del cancello d’ingresso di un capannone industriale di un’azienda che opera nella distribuzione alimentare.

L’uomo, sposato con tre figli, lavorava per una ditta di San Felice a Cancello operante nel settore degli impianti di bonifica e protezione ambientale.

Abitava a Dugenta, era originario di Sant’Agata dei Goti,  pare che stesse per chiudere il cancello quando questo gli è caduto addosso. I

n seguito all’incidente, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale San Giuliano di Giugliano per l’esame autoptico.

Orta di Atella. Trasporto illecito di rifiuti speciali di origine agricola: autocarro sequestrato

Nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti nell’ambito della problematica di emergenza ambientale denominata “Terra dei Fuochi”, mentre percorrevano la Strada Provinciale n. 19 in agro del comune di Orta di Atella, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise hanno notato un autocarro con il cassone posteriore scoperto sul quale erano visibili rifiuti speciali costituiti da materiali plastici.

Prontamente hanno proceduto a far sostare l’autocarro ed hanno constatato che l’oggetto del trasporto erano canaline usurate e rotte della tipologia utilizzata per irrigare i campi agricoli. Il volume dei predetti rifiuti è stato stimato in circa 4 metri cubi.

L’immediata accertamento ha fatto risultare che l’autocarro non è iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali per il trasporto di rifiuti e non è stato possibile tracciare i rifiuti, sia in termini di provenienza che di loro destinazione.

Tale situazione ha integrato l’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi attraverso il trasporto dei rifiuti stessi con autocarro non iscritto all’Albo Gestori Ambientali.

Pertanto i predetti militari hanno proceduto al sequestro preventivo d’iniziativa dell’autocarro, dei rifiuti e del libretto di circolazione dell’autocarro in argomento, ed hanno deferito in stato di libertà il conducente dello stesso.

Sovente i rifiuti di origine agricola vengono smaltiti illecitamente in strade isolate di campagna, dove poi vengono dati alle fiamme per addivenire al loro smaltimento.

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Da Orta di Atella a Fratta inseguito e denunciato 16enne che guidava senza titolo né assicurazione, ma armato

Nella tarda serata di lunedì, in Orta di Atella, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un sedicenne della provincia di Napoli, ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

I militari dell’Arma hanno intercettato il giovane in via Vanvitelli, ad Orta di Atella, a bordo dell’autovettura in uso, il quale, all’invito ad accostare e fermarsi, ha accelerato repentinamente, cercando di scappare.

Ne è scaturito un inseguimento protrattosi fino al vicino centro di Frattaminore (NA) allorquando i carabinieri, adottando tutte le manovre di sicurezza possibili, hanno costretto il fuggitivo a fermarsi.

L’immediata perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire nella disponibilità del minore un coltello a serramanico e una mazza da baseball in legno.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Contestualmente sono state contestate numerose infrazioni al codice della strada, quali circolazione senza essere in possesso della patente di guida, circolazione con veicolo privo della copertura assicurativa obbligatoria e incauto affidamento del veicolo.

L’autovettura è stata sottoposta a sequestro e fermo amministrativo.

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