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l’italia

Offensiva ucraina, i giuristi italiani: “Siamo oltre la difesa legittima. Costituzione e Onu sono ignorate” Gallo, Azzariti, La Valle – “Complice. L’italia ha riempito gli arsenali senza voto” Di Silvia Truzzi  9 Agosto 2024






I pareri

Offensiva ucraina, i giuristi italiani: “Siamo oltre la difesa legittima. Costituzione e Onu sono ignorate”

Gallo, Azzariti, La Valle – “Complice. L’italia ha riempito gli arsenali senza voto”

Di Silvia Truzzi 
9 Agosto 2024

A novecento giorni dall’inizio della guerra, la pace è sempre più lontana. Le forze armate ucraine sono entrate nelle regioni russe di Kursk e Belgorod: “La causa principale di qualsiasi escalation, bombardamento, azione militare, evacuazione forzata e distruzione di normali forme di vita, anche all’interno dei territori della Federazione russa è esclusivamente l’aggressione della Russia”, ha detto ieri Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky. A luglio il nuovo Parlamento europeo ha votato una risoluzione che “sostiene fermamente l’eliminazione delle restrizioni all’uso dei sistemi di armi occidentali forniti all’Ucraina contro obiettivi militari su territorio russo”. Due partiti su tre della maggioranza – FdI e FI – hanno votato a favore e pure il Pd (salvo Cecilia Strada e Marco Tarquinio), eppure sia il governo sia il Pd avevano escluso categoricamente la possibilità che l’Ucraina potesse usare le nostre armi per colpire in territorio russo.

Una linea rossa, nemmeno troppo sottile, è stata oltrepassata: siamo in una situazione di co-belligeranza “Si parla di legittima difesa”, spiega Domenico Gallo – ex presidente di sezione della Corte di Cassazione – “perché c’è stata un’aggressione da parte della Russia. La carta dell’Onu legittima il diritto naturale di resistenza quando venga compiuta un’aggressione armata contro un altro Stato, ma non una guerra senza fine e senza limiti. Si sostiene ora la perfetta legittimità di un’azione che trasforma una guerra di resistenza in una contro-aggressione per regolare i conti con lo Stato nemico e riprendersi territori persi in precedenza. Siamo palesemente fuori dal perimetro della legittima difesa: c’è una guerra tra due nazioni che cercano di distruggersi a vicenda. L’Italia, quindi, è quasi in una situazione di cobelligeranza perché si trova tra i Paesi che istigano e aiutano una parte a combattere contro l’altra, al di fuori dei confini che l’articolo 11 della Carta e lo Statuto dell’Onu hanno messo per frenare il ricorso all’uso della forza nelle relazioni fra gli Stati”. Anche Gaetano Azzariti, costituzionalista della Sapienza, torna sulle numerose violazioni del diritto internazionale: “Dobbiamo, ancora una volta, fare l’angoscioso elenco delle risoluzioni Onu non rispettate, degli articoli della Carta dell’Onu non rispettati. E naturalmente anche della Costituzione, perché ci sono diverse questioni che riguardano anche noi come Paese. L’invio delle armi italiane in Ucraina è un buco nero, non solo perché le armi si inviano, ma perché sono ancora incredibilmente secretate. Eppure non è questo il maggiore problema: l’urgenza è una politica nazionale, europea e mondiale che imponga la pace. Kelsen diceva che l’unica possibilità di uscire dall’incubo delle guerre è la via del diritto. Ma oggi il diritto è superato dalla logica bellicista, la Costituzione e la carta dell’Onu totalmente messe da parte. È una tendenza tragica e non riguarda solo il conflitto in Ucraina: le decisioni di due tribunali dell’Aja sulla carneficina in atto a Gaza vengono completamente ignorate. Come se non esistessero”.
“Mentre Putin raccomanda moderazione all’Iran, Zelensky mostra di essersi investito del ruolo opposto, sacrificando il suo stesso popolo”, dice Raniero La Valle, giornalista e saggista, candidato alle ultime elezioni europee. “L’Italia si ritrova così a essere complice, dopo aver riempito di armi il leader ucraino, dopo avergli promesso con l’Europa e con la Nato di fargli vincere la guerra. Ciò senza che il Parlamento ne sia informato, senza che il Presidente della Repubblica abbia dichiarato lo stato di guerra, senza che la Costituzione sia stata chiamata in causa. Il governo sta gettando l’Italia in una situazione di massimo pericolo e sta mettendo a rischio la pace stessa del mondo”.

FONTE:

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

FOTO. Vincenzo TRAMONTANO, commendatore della orden, ha rappresentato L’ITALIA in Spagna nel XXVIII capitolo generale

Maddaloni/Roma/Santiago de Compostela – Vincenzo Tramontano, Commendatore della Orden del Camino de Santiago per l’Italia, il 19, 20 e 21 luglio scorso si è recato a Santiago de Compostela al XXVIII Capitolo Generale per prendere parte alle fasi che si sono susseguite per la solenne cerimonia di investitura delle Dame e dei Cavalieri.
Da sei anni l’evento è anticipato dal congresso “Le rotte di pellegrinaggio come promotori del turismo globale”, a cui ha preso parte Vincenzo Tramontano con l’argomento
“Iniziative a Napoli, per rafforzare la promozione internazionale del Cammino in Italia”. Mentre le fasi per l’investitura dei novizi sono iniziate sabato 20: con il panuolo rosso,segno di promessa, e la SS Messa nel Convento di San Francesco.
Ha proseguito nel chiostro dell’hotel de Los Reyes, prima con l’esibizione di un gruppo musicale di muriachi, poi con il soprano Paola Sperberg, infine sono stati consegnati alcuni
riconoscimenti ad una rappresentanza della Policía Nacional spagnola.Successivamente alla presenza del Gran Mestre, del Cancelliere, di numerosi Consiglieri,Commendatori, Cavalieri e Dame provenienti da tutto il mondo, si è tenuta la cerimoniasolenne di investitura di 41 novizi tra Dame e Cavalieri nella suggestiva cornice del Hostal
de los Reyes Catòlicos, sede de la Orden del Camino de Santiago, da cui si gode laspettacolare vista della Basilica dell’Apostolo Santiago.
Con l’atto di investitura delle Dame e Cavalieri, con tanto di abito e decorazioni di gala, cappello e medaglia ad ognuno, che accompagnati dai padrini venivano presentati al GranMestre per la formula “In virtù della facoltà concessa ti nomino cavaliere dell’Orden de il
camino di Santiago”, a cui ha fatto seguito uno scrosciante applauso dei presenti, si è conclusa la fase piu importante del capitolo generale.Per l’Italia sono stati nominati Cirillo Barichello Antonello e Michael Cipriano, entrambi
hanno chiesto quale padrino Vincenzo Tramontano.
Con le nuove nomine dei Cavalieri e Dame, i provenienti della Orden si è allargato a 40 Paesi, rimarcando ancora una volta la sua “vocazione internazionale.
Appena il tempo di una breve pausa per le foto di rito che è iniziata la cena di gala nel Comed Real del Parador, durante la quale sono state consegnate le pergamene ufficiali di
nomina. Nell’occasione ogni nuovo investito ha avuto modo di manifestare le proprieemozioni per la nomina.
Le ultime fasi del Capitolo si sono susseguite domenica 21 nella suggestiva cittadina di Melide; con un evento liturgico nella Chiesa del Santo Espìritu, con il rito dell’alberello nelBosco del Pellegrino, convertito in un parco rematico e con il pranzo di saluto.

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Clamoroso L’Italia premierà gli atleti vincitori di un oro a Parigi con 180 mila euro, il Kazakistan con un appartamento di tre stanze, l’Indonesia con cinque mucche [Retico, Rep].






MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024
Clamoroso
L’Italia premierà gli atleti vincitori di un oro a Parigi con 180 mila euro, il Kazakistan con un appartamento di tre stanze, l’Indonesia con cinque mucche [Retico, Rep].

In prima pagina
• È gravissimo il bilancio del crollo di Scampia: due morti confermati e 13 feriti. Preoccupano soprattutto le condizioni di due bambine di 4 e 7 anni. Centinaia gli sfollati, cresce la rabbia per la periferia degradata
• Sono quattro gli indagati, tutti di estrema destra, per l’aggressione del giornalista Andrea Joly a Torino. Bufera su Ignazio La Russa, che critica il cronista per non essersi dichiarato tale
• Kamala Harris è già in piena campagna elettorale: ha dato a Trump dell’imbroglione e del predatore sessuale. I primi sondaggi le sono favorevoli
• Intanto si è dimessa la direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle: ha pagato gli errori nella vicenda dell’attentato di Butler
• Marinella Soldi lascia la presidenza della Rai, ha accettato un nuovo incarico alla Bbc
• Chiusa l’inchiesta sul naufragio e la strage di Cutro: secondo i pm vi fu negligenza nei soccorsi. Sei le persone indagate

• Drammatico rapporto dell’associazione Antigone sulle carceri italiane: sono insalubri e sovraffollate. La situazione peggiore è quella di San Vittore

• Repubblica anticipa un rapporto della Commissione Europea che dovrebbe essere diffuso oggi: in esso si criticano il premierato e altre riforme del governo di centrodestra

• Amazon Italia è nel mirino dei pm milanesi: la società è accusata di frode fiscale e le sono stati sequestrati 120 milioni di euro

• La distribuzione degli incarichi al Parlamento europeo si è rivelata deludente per Forza Italia, meno per FdI. Lega e Patrioti sono stati tagliati fuori dalle nomine

• La Corte Costituzionale ha escluso che una sentenza possa introdurre un terzo genere, oltre a quelli maschile e femminile. Per farlo, dicono i giudici, è necessaria una legge

• Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è a Pechino per colloqui con i dirigenti cinesi: è il primo contatto tra le due diplomazie dall’inizio dell’invasione russa
• Nell’Agro Pontino sono raddoppiate le assunzioni di braccianti: si parla di «effetto Satnam» dal nome dell’operaio ferito sul lavoro, rimasto senza un braccio e lasciato morire per la strada. Da allora i controlli sono stati intensificati

• Un ragazzo di 16 anni ha perso la vita nelle acque di Santa Margherita di Savoia, in Puglia. Era con 4 coetanei

• Non ce l’ha fatta Danilo Cremona, giocatore di pallavolo della Meratese, colpito da un malore durante un torneo. L’atleta, 32 anni, si è spento in ospedale

• Jannik Sinner è ammalato e ha dovuto rinviare la sua partenza per Parigi. Le prime gare olimpiche di tennis sono previste per sabato

• La campionessa inglese di equitazione Charlotte Dujardin è stata costretta a ritirarsi dai giochi olimpici per aver maltrattato alcuni cavalli

• È stato presentato il programma del Festival del Cinema di Venezia: cinque su 21 i film italiani in gara. Una folla di star internazionali è attesa in Laguna

• Max Leitner, 66 anni noto come “re delle evasioni”, è stato trovato morto nel suo appartamento di Merano. Lo ha stroncato un malore

Titoli
Corriere della Sera: Morte e rabbia a Scampia
la Repubblica: L’Ue boccia l’Italia
La Stampa: CasaPound, gli alibi di La Russa
Il Sole 24 Ore: Entrate boom, niente manovra bis
Avvenire: «Più sforzi e opzioni/ per la pace in Ucraina»
Il Messaggero: Statali, scatti senza laurea
Il Giornale: Cutro, pagano i soccorritori
Leggo: Effetto Singh nei campi/ È record di assunzioni
Qn: Kamala subito all’attacco di Trump
Il Fatto: Trasporti al collasso:/ se questo è un ministro
La Verità: Così in 10 anni big pharma/ ha creato il dogma vaccino
Il Mattino: Il ballatoio/ della morte/ e il futuro/ da costruire
il Quotidiano del Sud: xxI quattro giorni che spezzano/ l’Italia ferroviaria in due
il manifesto: La faglia di Scampia
Domani: La Russa attacca il cronista picchiato/ Sullo scandalo al Csm difende Natoli

IN TERZA PAGINA
Roberto Saviano stigmatizza il degrado nel quale sono state lasciate le periferie napoletano. Adriano Sofri approfondisce lo scontro fra Trump e Kamala Harris (che si pronuncia Kòmala). Luca Bottura suggerisce a Ignazio La Russa di non prendersela coi giornalisti: «E anche con me, che tengo famiglia». Filippo Facci insinua più di un dubbio sulle conclusioni dell’inchiesta sulla strage di Cutro.
IN QUARTA PAGINA
La rivolta dei follower contro gli influencer scrocconi: sono ricchi sfondati e non pagano niente. Nemmeno le tasse. Un pezzo di Selvaggia Lucarelli

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

SE NON CI FOSSERO MAGISTRATI E FORZE DELL’ORDINE ( FINANZA,CARABINIERI,POLIZIA) CON LE PALLE, L’ITALIA SAREBBE AFFONDATA DA TEMPO NELLA PUTREDINE/






SE NON CI FOSSERO MAGISTRATI E FORZE DELL’ORDINE (FINANZA,CARABINIERI,POLIZIA) CON LE PALLE, L’ITALIA SAREBBE AFFONDATA DA TEMPO NELLA PUTREDINE/

MIA MOGLIE HA DELLE DOTI DI FISIOGNOMICA.RIESCE A STABILIRE DALL’ESPRESSIONE DEL VISO LA QUALITA’ DI “INCALLATO” E QUINDI DI “TRUFFATORE” DEL SOGGETTO. LO HA DETTO SUBITO PER TOTI E OGGI PER BRUGNARO, I DUE DOGI DELLE REPUBBLICHE MARINARE DI GENOVA E VENEZIA.

DEL RESTO  Lombroso associa, fisiognomicamente, la presenza di tratti atavici all’aggressività, all’eccessiva vicinanza alla comune origine selvatica ed alla capacità delinquenziale, giungendo alla conclusione che si possa rilevare la predisposizione al crimine degli individui attraverso lo studio delle loro caratteristiche. 

Nota: il titolo è del nostro direttore il pezzo è ripreso da il Fatto Quotidiano 

TERREMOTO IN LAGUNA

Tutti gli uomini di Brugnaro: “Così piazzò i suoi in Comune”

L’INCHIESTA A VENEZIA – La rete ricostruita in un’informativa della Finanza. I pm: “I manager delle aziende scelti per ruoli istituzionali e partecipate”

DI VALERIA PACELLI E GIUSEPPE PIETROBELLI

21 LUGLIO 2024

Tutti gli uomini del sindaco Luigi Brugnaro: nel gruppo privato e nell’amministrazione del Comune di Venezia. È la rete che i magistrati veneziani ricostruiscono nella richiesta di misura cautelare, sfociata nell’arresto dell’ormai ex assessore Renato Boraso. In questa indagine Brugnaro è indagato, ma per vicende diverse, per concorso in corruzione e non è destinatario di alcuna richiesta di misura cautelare. Nel loro documento i pm fanno dunque riferimento a un’informativa della Finanza, dove vengono elencati coloro che “hanno svolto o svolgono l’incarico di amministratori delle società appartenenti al reticolo controllato dalla Luigi Brugnaro Holding spa”: “Diversi di loro – scrivono i pm – sono stati nominati a stretti collaboratori del sindaco o altissimi dirigenti comunali o delle società partecipate”.

La finanza elenca quelli che ritiene “i casi più importanti”. Tra questi cita: Morris Ceron (indagato) “legale rappresentante da settembre 2019 dell’associazione elettorale ‘Un’impresa comune’” e “soprattutto, ‘segretario particolare’ dal 2010 al 2015 del Presidente di Umana Holding Spa, Luigi Brugnaro”. Dopo l’elezione a sindaco di quest’ultimo nel 2015 Ceron è diventato “capo di gabinetto del Sindaco”, poi “Direttore generale del Comune da marzo 2021”. Nel contempo Ceron ha mantenuto un rapporto di “dipendenza” con “società del Brugnato”: è stato “dipendente della Società Sportiva Reyer Venezia Mestre Srl da luglio 2009 a febbraio 2021”.

LEGGI – Toti, Fragomeni, Brugnaro & Co.: la “maledizione” di Coraggio Italia

C’è poi Derek Donadini (indagato) che da maggio 2014 a giugno 2019 è stato “amministratore del ‘Consorzio Produzione e Sviluppo Nord est, costituito da Brugnaro il 16 dicembre 2004”. Donadini dal 2015 è vice capo di gabinetto del sindaco. Tuttavia, continuano i pm, “è rimasto dipendente della ‘Umana Spa’ dal 2008, quantomeno fino al 28 febbraio 2022”.

Ancora. Paolo Bettio (estraneo all’inchiesta) “collaboratore storico del Brugnaro sin dal 1993 e amministratore unico di società del gruppo Brugnaro come la Everap spa e la Attiva spa”: dopo l’elezione del 2015 Brugnaro lo ha “nominato (…) amministratore unico della società pubblica ‘Venis-Venezia informatica e sistemi spa’ conservandogli comunque le funzioni nelle società del ‘Gruppo Lb Holding’”. C’è poi Luca Zuin (anche lui estraneo all’inchiesta): “Assunto da maggio 2015 presso la Umana Spa con contratto a tempo indeterminato è stato poi assunto dal Comune di Venezia, dal 31 luglio 2015 (…) quale Collaboratore Responsabile attuazione del programma del Sindaco”. Infine nell’elenco la Finanza cita Barbara Casarin (estranea all’indagine) “collaboratrice, dal 2016 al 2021, della ‘Asd minibasket Reyer”: “Barbara Casarin è stata eletta consigliere comunale nella lista Brugnaro” nel 2015 e rieletta nel 2020.

LEGGI – Venezia, Marco Revelli, “Il marcio da Toti ai Dogi: il sindaco deve dimettersi”

Secondo i pm però Brugnaro non ha mancato di nominare “persone di fiducia” nel blind trust creato nel 2014. “Costoro – scrivono i pm – rivestono e/o hanno rivestito ruoli di vertice nelle società facenti parte del gruppo sopracitato o prestano attività di consulenza per le società del gruppo”. Nessuno dei due è indagato: i pm citano Giampaolo Pizzato e Federico Bertoldi, il primo ha “iniziato a percepire redditi dalla società Umana Spa” dal 2006, il secondo “dal 2012”.

Non è invece indicato nell’organigramma, ma per i pm ha avuto un ruolo nelle faccende comunali anche l’assessore Renato Boraso. In realtà sembra giocare in proprio, è in consiglio comunale da quasi trent’anni, in giunta dal 2015.

Ma al di là delle nomine, il problema per i magistrati sono le figure apicali del comune, tanto che descrivono la gestione amministrativa degli ultimi 7 anni con “ripetuti conflitti di interesse riguardanti le figure più elevate dell’amministrazione” quali il sindaco, il capo e il vice capo di gabinetto. Per i pm a volte chi sapeva si girava dall’altra parte: “Le condotte illecite (…) o di interferenza sulle procedure amministrative sono avvenute senza nessuna reazione e opposizione da parte dei funzionari che gestivano le pratiche. Se ne desume che per molti appartenenti alla macchina amministrativa questi comportamenti illeciti – posti in essere da assessori o alti dirigenti – costituiscono prassi consolidata e accettabile come metodo ‘normale’ di risoluzione degli affari”.

LEGGI – Da Genova a San Marco: il modello che svende il pubblico al privato

FONTE:

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Domani è atteso l’incontro tra von der Leyen e Giorgia Meloni, presidente del gruppo dei Conservatori: oltre al posizionamento in termini di voto, in gioco c’è anche la nomina di un commissario per l’Italia (Corriere).






Good Morning Italia, 15 luglio 2024


Dopo l’attentato

Dopo la sparatoria di sabato durante un comizio elettorale in Pennsylvania, nel quale Donald Trump è rimasto lievemente ferito, oggi l’ex presidente sarà a Milwaukee, nel Wisconsin, dove fino a giovedì si svolgerà la convention nazionale del partito repubblicano che lo nominerà ufficialmente candidato alle prossime elezioni presidenziali (Wp+). L’evento, in programma fino al 18 luglio, si terrà in una città blindata (Cbs).

  • I leader globali manifestano solidarietà a Trump (Euronews).

Indagini in corso Il Fbi ha definito la sparatoria al comizio come “un atto di terrorismo interno”, messo in atto dal ventenne Thomas Matthew Crooks, originario di Bethel Park, Pennsylvania (Bbc). Crooks, che era registrato come elettore repubblicano e non aveva precedenti penali, ha sparato dal tetto di un edificio a circa 150 metri dal palco con un fucile di tipo AR-15. Nella sua auto sono stati trovati dei congegni ora sotto analisi perché si sospetta possano essere esplosivi (Axios). Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto il giovane a sparare (Ap).

  • Il Secret Service, incaricato di garantire la sicurezza di presidenti ed ex presidenti, deve rendere conto dei possibili errori che hanno permesso a Crooks di agire (Cnn).

Parola al presidente Il presidente Joe Biden, parlando dallo Studio Ovale, ha chiesto ai cittadini di “abbassare la temperatura politica” dopo il fallito attentato a Trump, sottolineando che la violenza non può essere normalizzata e che le divergenze politiche si risolvono esclusivamente con il voto (Reuters).

  • La sparatoria al comizio di Trump arriva in un momento instabile della storia americana infiamma ulteriormente una campagna elettorale già burrascosa (Nyt).
  • Dopo la sparatoria di Trump, la corsa presidenziale cambierà radicalmente, forse in modo violento, scrive Reuters.

Risollevare il Dragone

Inizia oggi la terza assemblea plenaria del partito comunista cinese del quinquennio, che ha come tema principale gli interventi per risollevare l’economia del Paese dalla crisi immobiliare e dalla pandemia. I quattro giorni della riunione, in programma fino a giovedì, saranno attentamente osservati a livello globale perché i vertici politici di Pechino aggiorneranno la politica economica del Paese, in particolare sul fronte della revisione del sistema fiscale e sociale e degli investimenti in tecnologie all’avanguardia, ma dovendo fare i conti con le difficoltà legate al declino demografico e alla crisi del mattone (Ft+).Facciamo i conti Questa mattina l’ufficio nazionale di statistica cinese ha reso noto che nel secondo trimestre 2024, il Pil della Cina è aumentato del 4,7% su base annua, meno del previsto 5,1%. Frenano anche le vendite al dettaglio di giugno, che si limitano a un incremento del 2% contro l’atteso 3,3%. Positivo invece il risultato della produzione industriale che segna un incremento del 5,3%, superiore alle aspettative (Cnbc).

Scacchiere europeo

Bis incerto Giovedì il Parlamento Europeo si riunirà per votare per il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. Il Partito popolare europeo (Ppe) di centrodestra, di cui von der Leyen fa parte, resta ottimista su una sua rielezione, ma non “dà nulla per scontato” (Euractiv). Un’eventuale bocciatura, tuttavia, imporrebbe ai leader Ue di proporre un nuovo nome entro un mese (Sky TG24).

  • Domani è atteso l’incontro tra von der Leyen e Giorgia Meloni, presidente del gruppo dei Conservatori: oltre al posizionamento in termini di voto, in gioco c’è anche la nomina di un commissario per l’Italia (Corriere).

  • Martedì il Parlamento europeo vota per la nomina del proprio presidente: Roberta Metsola, titolare della carica, è al momento l’unica candidata (Eunews).

Rinnovare Mercoledì si terrà la prima seduta del nuovo parlamento britannico a maggioranza laburista. Il discorso di Re Carlo illustrerà il programma legislativo del nuovo governo guidato dal premier Keir Starmer, che include il progetto di legge per rinnovare la Camera dei Lord, eliminando i pari ereditari (Ft+).

Corsa alla presidenza L’Assemblea Nazionale francese si prepara per eleggere giovedì il suo nuovo presidente che succederà a Yaël Braun-Pivet, di Renaissance (Ouest France).

Trattativa continua

Dopo l’attacco dell’esercito israeliano contro un campo di sfollati nei pressi di Khan Younis, un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo non si è ritirato dai colloqui per il cessate il fuoco con Israele. Nell’attacco è stato ucciso Rafa Salama, comandante della brigata Khan Younis di Hamas (Reuters). Mohammed Deif, l’altro leader del gruppo e obiettivo dell’Idf, sarebbe invece vivo (France24).Fuoco continuo Almeno 15 palestinesi sono morti in un attacco israeliano contro una scuola dell’Unrwa nel campo di Nuseirat, nella Striscia di Gaza (Guardian), mentre altri 17 palestinesi sono stati uccisi in altri quattro attacchi israeliani su Gaza City avvenuti nelle prime ore di domenica mattina (Reuters).

Diplomazia al lavoro Durante la sua prima visita in Israele e nei territori palestinesi occupati iniziata ieri, il ministro degli Esteri David Lammy terrà colloqui con il premier israeliano Benjamin Netanyahu dove chiederà un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi (Guardian). Lammy incontrerà anche il presidente palestinese Abu Mazen (Reuters).

  • Il prossimo 22 luglio il premier israeliano Benjamin Netanyahu incontrerà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca, due giorni prima del discorso del primo ministro israeliano al Congresso (Haaretz+).

Orizzonti

Occhio ai prezzi Venerdì è attesa la stima definitiva del Pil del 1° trimestre dell’Eurozona, mentre l’altro dato da tenere d’occhio in settimana è l’inflazione: martedì si comincia con il dato italiano, seguito mercoledì dalle rilevazioni nell’Eurozona e nel Regno Unito, per concludere venerdì con quello giapponese.Qui Francoforte Giovedì è attesa la decisione di politica monetaria della Bce, che potrebbe preparare i mercati a un taglio dei tassi d’interesse a settembre. Mentre è quasi certo che la Bce lascerà i tassi invariati questo mese, si attende il discorso della presidente Christine Lagarde, che potrebbe far trapelare qualche indizio (Bloomberg).

Aggiornamenti Domani il Fondo monetario internazionale (Fmi) diffonderà l’aggiornamento delle previsioni economiche mondiali.

Numeri! Sono attesi per oggi i conti del secondo trimestre di Black Rock e Goldman Sachs, mentre domani saranno pubblicati quelli di Bank of America (Investing) e Morgan Stanley. Giovedì è attesa la trimestrale di Netflix.

Sport

Campeones/1 Nella finale degli Europei 2024, la Spagna ha battuto 2-1 l’Inghilterra (Sky TG24).Campeones/2 Nella finale di Wimbledon, il tennista spagnolo Carlos Alcaraz ha battuto in tre set il serbo Novak Djokovic. L’italiano Jannik Sinner resta numero uno al mondo (Gazzetta).

Su due ruote Tadej Pogacar ha vinto in solitaria la seconda tappa pirenaica del Tour de France, consolidando il primo posto in classifica generale sul principale avversario Jonas Vingegaard (Rainews24).

Oggi

Intervista del presidente Usa Joe Biden su Nbc (Nyt);
Esercitazioni navali congiunte Russia-Cina “Maritime Interaction 2024”;
Siria, elezioni legislative;
Ruanda, elezioni presidenziali e legislative;
Visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Brasile (Rainews);
Bruxelles, riunione dell’Eurogruppo;
A Coventry, ne l Regno Unito i lavoratori Amazon votano per chiedere per la prima volta il riconoscimento di un sindacato all’interno dell’azienda (Guardian);
Calcio, finale della Copa America Argentina-Colombia.

Prime:

Corriere: Trump, gli 007 sotto accusaRepubblica: L’America al bivio

La Stampa: Trump-Biden, appello all’America

Il Sole 24 Ore: Reati e minori, cresce l’allarme sociale

Il Messaggero: Trump, flop della sicurezza. telefonata gelida con Biden

Il Fatto Quotidiano: Trump è salvo per un pelo. Tutti i misteri del cecchino

Domani: Incubo americano

Il Foglio: Parenti d’Italia

Il Giornale: Trump, il miracolato

Libero: Trump colpito, Biden affondato

La Verità: Se non puoi batterlo, abbattilo

Ft: Trump calls for unity in face of ‘evil’ after surviving assassination attempt

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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Napoli. ‘Piano Mattei’, Marrone (Confapi): ‘Grandi aspettative, l’Italia aiuti la stabilità politica in Africa’

Il presidente della sezione di Napoli: “C’è bisogno di una nuova visione di governance”.

Le grandi aspettative create dal Piano Mattei stanno richiamando l’interesse di una molteplicità di attori che fino a ieri guardavano all’Africa come un mercato troppo problematico”. Lo dichiara Raffaele Marrone, presidente di Confapi Napoli.

Oggi l’Africa viene presentata come la terra delle opportunità di business grazie al suo potenziale mercato e le sue risorse naturali”.

“Come Confapi – continua – siamo già proiettati da tempo in un percorso di scambio di know-how con l’Africa, attraverso progetti di formazione, innovazione e modelli d’impresa. E’ importante che oggi l’Italia contribuisca a creare condizioni di equilibrio alla luce dei cambiamenti politici in atto nel continente africano. C’è bisogno di una nuova visione di governance che faccia leva non solo su progetti economici ma prima di tutto sulla stabilizzazione di questi paesi”.

Le risorse naturali, la manodopera, problema atavico delle nostre aziende, sono centrali nel nostro ragionamento. L’Italia, in questo scenario, si pone come ponte tra Africa ed Europa, oltre ad offrire un contributo fondamentale in termini di mediazione”.

L’auspicio è che il piano Mattei riesca a mettere insieme interventi coordinati all’interno di un quadro strategico.

L’Africa è destinata ad assumere nei prossimi anni un ruolo crescente nelle relazioni internazionali”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

“Il Fronte popolare da noi non funzionerà perché l’Italia non ha paura della destra”






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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

L’ITALIA E’ PIENA DI PIFFERI: • In provincia di Roma una signora di 49 anni se n’è andata in vacanza lasciando morire di stenti l’anziana mamma invalida e non autosufficiente






MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 2024
Clamoroso
In percentuale, l’Italia è la seconda nazione al mondo per uomini pelati (calcolo di Medihair) [Fatto].

In prima pagina
• Con 109 voti favorevoli, 77 contrari e un astenuto l’aula del Senato ha approvato il ddl sul premierato, con l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Il provvedimento passa ora alla Camera. Proteste dalle opposizioni e da 180 costituzionalisti
• Grande accoglienza a Pyongyang per Putin. Tra bandiere e gigantografie dello zar, spuntano accordi per la sicurezza, contro le sanzioni internazionali e contro gli Stati Uniti. Per i politologi è l’«asse del nuovo disordine globale»
• È morta a 92 anni Anouk Aimée. La Maddalena de La dolce vita, la Lola di Lola, donna di vita, la donna di Un homme et une femme. È morto anche l’attore e regista Armando Pugliese
• Delega al Bilancio, al Pnrr e ai fondi di coesione: è questa l’offerta che Ursula von der Leyen starebbe preparando per convincere Giorgia Meloni a rientrare nel gioco
• Il premier ungherese Viktor Orbán ha rimosso il veto alla candidatura dell’olandese Mark Rutte a segretario della Nato. Ad opporsi resta solo la Romania

• È iniziato a Torino il Processo Smog, il primo in Italia di questo genere. Sono a giudizio per inquinamento ambientale colposo gli ex sindaci di Torino Piero Fassino e Chiara Appendino e l’ex governatore del Piemonte Sergio Chiamparino. Ieri il giudice ha accolto solo 3 parti civili su 11

• La Procura di Biella ha chiesto di processare Emanuele Pozzolo per il colpo di pistola esploso nella notte di Capodanno a Rosazza, nel biellese. Le accuse vanno dal possesso illegale d’armi alle lesioni colpose

• Ieri il Portogallo ha battuto la Repubblica Ceca per 2 a 1 e la Turchia ha sconfitto la Georgia per 3 a 1. Kylian Mbappé s’è rotto il naso ma non si opererà per cercare di tornare in campo il più in fretta possibile. Indosserà una maschera
• Al via stamattina l’esame di Maturità. Oggi 526.317 studenti affronteranno la prova di italiano

• Su 70 scuole paritarie di II grado controllate in Campania, Lazio e Sicilia, 47 hanno perso il loro status perché sfornavano diplomi in cambio di rette cospicue

• Clamorosa scoperta nella lotta contro il Parkinson: un semplice test del sangue che utilizza l’intelligenza artificiale è riuscito a individuare le spie della malattia già 7 anni prima dell’insorgenza dei sintomi
• Narges Mohammadi, vincitrice del Nobel per la pace nel 2021, è stata condannata dal regime iraniano a un altro anno di carcere per «attività di propaganda contro il governo»
• La famiglia più ricca del Regno Unito, gli Hinduja, è stata incriminata in Svizzera per sfruttamento del personale domestico. I collaboratori lavoravano fino a 18 ore al giorno e sette giorni su sette, per sette euro al dì
• Sette rinvii a giudizio e un proscioglimento: è la richiesta della procura di Verbania al giudice nell’udienza preliminare per la tragedia del Mottarone, nella quale morirono 14 persone

• In provincia di Roma una signora di 49 anni se n’è andata in vacanza lasciando morire di stenti l’anziana mamma invalida e non autosufficiente

• Dopo quattro mesi di convalescenza, Sofia Goggia è tornata in pista. Si tratta solo di un test ma lei ha reagito bene. A metà agosto, partirà per Ushuaia (Argentina) con il ritiro della Nazionale
• Al torneo di Halle passa il turno Sinner, al Queen’s vanno avanti Musetti e Arnaldi
• Doppietta azzurra al meeting di Turku in Finlandia: Marcell Jacobs ha vinto la finale con un ottimo 9.92. Chituru Ali è arrivato secondo posto con uno splendido 9.96
• Lo scrittore e filosofo americano Noam Chomsky, dato per morto su diversi siti, è stato dimesso dall’ospedale di San Paolo in Brasile. Sta meglio

• Un pilota di 12 anni della Junior Cup Superbike è caduto sul circuito di Interlagos in Brasile. È morto poco dopo il ricovero

Titoli
Corriere della Sera: Arriva il primo sì al premierato
la Repubblica: Il fronte della Costituzione
La Stampa: Premierato, sì del Senato / Schlein: Carta in pericolo
Il Sole 24 Ore: Taxi: solo 15mila euro dichiarati al fisco, / anche in presenza del boom di turisti
Avvenire: Riforme al dunque
Il Messaggero: Premierato, c’è il primo sì
Il Giornale: Primo sì al premierato
Leggo: Arriva Minosse, Italia bollente
Qn: Premierato, primo sì. Sinistra in piazza
Il Fatto: Un G7 da 100 milioni: / appalti segreti e opachi
Libero: Tre schiaffi alla sinistra
La Verità: «Ha mentito sui vaccini» / Il Kansas fa causa a Pfizer
Il Mattino: I Pnrr fa correre / i cantieri del Sud
il Quotidiano del Sud: Spacca-Italia all’arrivo / Consulta, pensaci tu
il manifesto: La première
Domani: Prima picconata alla Costituzione / Schlein a Meloni: «Spacchi l’Italia»

IN TERZA PAGINA
Antonio Polito analizza i problemi del premierato. Stefano Iannaccone fa i conti in tasca a Fdi. Raimondo Saverio ha fatto un’analisi incrociata dei flussi – corporei e digitali – tra elezioni e Pornhub. Gianluca Modolo ci parla dell’altro accordo tra Putin e Kim, quello fatto di ciglia, parrucche e barbe finte. Pier Francesco Borgia ci porta nel paese degli scioperi, il nostro. E Maurizio Crippa parla del nasone non più allegro di Mbappé.
IN QUARTA PAGINA
È il giorno della Maturità. Oggi 526.317 studenti affronteranno la prova di italiano. Sette tracce e sei ore di tempo per conquistare 20 punti. Domani la prova di indirizzo e da lunedì gli orali. Poi la vita perché, come diceva Pavese, «la maturità è tutto»

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L’ITALIA DEI CACHI: IL CASO DI CHICO FORTI DETENUTO NEL POLLAIO DI LOLLOBRIGIDA






Forti di Selvaggia Lucarelli Il Fatto Quotidiano

Chico Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo negli Usa per omicidio e rientrato da pochi giorni in Italia, al suo arrivo per incontrare la madre 96enne, Trento, 22 maggio 2024. ANSA / Jacopo Valenti

Martedì sera a Porta a Porta è andata in onda la seconda parte dell’imperdibile intervista di Bruno Vespa all’eroe nazionale Chico Forti. Nel suo completo blu estoril abbinato a una psichedelica cravatta viola, Vespa annuncia così l’evento: “Ora la mia intervista a Chico Forti, quest’uomo di 65 anni che ha passato 24 anni in carcere duro in America e che racconta in qualche modo come gli è cambiata la vita!”. In pratica la descrizione di una guardia carceraria che è diventata fruttariana.

A quel punto, trattandosi di un omicida, il telespettatore si aspetta la ricostruzione filmata dell’assassinio. No, parte un filmato in cui un Chico Forti, giovanissimo, vince 86 milioni a Telemike, con Mike Bongiorno esultante che grida “campioneeee”. Si passa dunque agli approfondimenti sull’omicidio: Forti dice che Mike Bongiorno era un grande uomo, Vespa si complimenta per il gruzzoletto vinto. Il conduttore incalza quindi Forti sul suo alibi: gli chiede, sorridendo, dove abbia iniziato a fare surf. Forti spiega che è successo perché una volta ha soccorso un tedesco che faceva surf in mezzo al lago. Quindi, a dieci minuti dall’inizio dell’intervista Forti è descritto come: un salvatore, un campione e un fruttariano (o giù di lì).

Si passa ai fatti criminosi: Vespa chiede a Forti di raccontargli la storia del tentato acquisto dell’albergo a Ibiza. Chico Forti risponde che in realtà l’hotel non gli interessava, era “una cosa conveniente farci i filmati nella stagione morta, perché a Ibiza si fa del buon surf”. Mentre il telespettatore cerca di capire qualcosa della tesi difensiva di Forti, Vespa interviene per incalzare il detenuto e commenta: “Sembra una conversazione normale al bar, ma siamo nel carcere di Verona, molto diverso dalle carceri di Miami!”. In effetti omicidi ed ergastoli sono le classiche chiacchiere da bar, magari davanti a un Campari.

Vespa si rende forse conto del fatto che il telespettatore potrebbe essere leggermente confuso e allora torna a parlare del fatto criminoso: “Dunque, lei è qui perché un giorno è stato trovato morto su una spiaggia Dale Pike e lei è stato condannato all’ergastolo”. In pratica non c’è connessione tra i due fatti, Dale Pike è stato trovato cadavere e tramite sorteggio tra tutti i cittadini maschi di Miami viene estratto il nome “Chico Forti”. Vince una batteria di pentole, un biglietto per Cuba e un ergastolo.

Il conduttore non molla la presa: “Lei si è sempre dichiarato innocente! Quindi se non è stato lei, per decenni si sarà domandato chi sarà stato immagino!”. Non fa una piega: siccome Forti si dichiara innocente è innocente e non si dà pace chiedendosi chi sia stato ad ammazzare Pike. Forti ha una tesi inoppugnabile che prova la sua innocenza: “Certo, è ovvio che il mio dubbio ricade sul tedesco. Però un conto è il dubbio un conto la certezza”.

Insomma, siccome conosce il dramma di essere accusato di un omicidio da innocente, con una certa empatia accusa un innocente fino a prova contraria di omicidio. Vespa, che ha studiato il caso giorno e notte prima dell’intervista, lo inchioda: “Scusi, ma chi è il tedesco? E che c’entrava con Pike?”. Che è come chiedere a un redivivo Arthur Conan Doyle: “Scusi, ma chi è Sherlock Holmes? E che c’entra con queste indagini?”.

Chiuso l’incalzante interrogatorio sull’omicidio, Vespa discute con Forti dell’aspetto romantico della vicenda: dalla Casa Bianca che lo chiama in carcere alla telefonata di Giorgia Meloni, da quel momento l’intervista è tutto un susseguirsi di tenerezze e commozione. Forti legge perfino una sua poesia davanti a un Bruno Vespa estasiato: “Immagina un mondo dove non hai voce, per via del rumore atroce!”, la rima più toccante. Insomma: campione, salvatore, innocente e “anche poeta”! Non solo. Forti racconta che suo figlio è un eroe: ha salvato cinque persone in mare mentre un catamarano stava affondando! “Sta ripercorrendo le mie tracce”, commenta. In effetti il padre ha un ergastolo per aver salvato un uomo, mica per averlo fatto fuori.

Ma c’è anche spazio per lodare le carceri italiane che col governo Meloni sono diventate un incrocio tra Gardaland e un ristorante 3 stelle Michelin. Vespa: “C’è anche allegria in carcere! Si gode la cucina italiana”. Forti: “Ho paura di ingrassare perché la amatriciana, le vongole, la bistecca.. non esistono in America. Lì non c’è la carne, è tutto geneticamente modificato, il pollo è cattivo!”. In effetti qui invece solo polli ruspanti cresciuti nella cascina del ministro Lollobrigida.

Insomma, Forti è campione, salvatore, innocente, poeta e pure testimonial del Made in Italy. Infine, Vespa chiede a Forti se sia rimasto colpito da qualche caso di cronaca. E lui: “Mi ha colpito quella storia di Asia, la ragazzina di Napoli bullizzata sui social. Ci tengo a farle sapere che lei è un inno alla vita e non si preoccupi dei bulli, perché quelli hanno vita breve”. Fossi nei bulli, mi preoccuperei.

Selvaggia Lucarelli

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Napoli. Elezioni europee: ‘Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa’: lunedì tutti al circolo ‘La Contea’

Appuntamento lunedì al circolo «La Contea», dove interverranno il ministro Sangiuliano, il viceministro Cirielli e i candidati Docimo e Gambino.  Introdurrà Luciano Schifone.

«Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa».

È questo il titolo del dibattito che si terrà lunedì prossimo, 3 giugno 2024, alle ore 18.30, al Centro Studi «La Contea», in via Toledo 418 a Napoli.

L’incontro sarà introdotto dall’onorevole Luciano Schifone (nella foto qui accanto) e vedrà la partecipazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli.

Interverranno i candidati alle prossime elezioni europee, nella circoscrizione meridionale con Fratelli d’Italia, Raffaella Docimo e Alberico Gambino. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del “Centro Studi La Contea”.

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Roma. ‘Paesaggio e verde pubblico’: l’Italia porta le sue eccellenze in Europa con Asso.Impre.Di.A.

“Successo e interesse per la delegazione italiana al Presidium ELCA – European Landscape Contractors Association, che si è tenuto giovedì a Brno, nella Repubblica Ceca: ASSO.IMPRE.DI.A.  Associazione Nazionale Imprese per la Difesa e la Tutela Ambientale – leader associativo datoriale nel delicato settore del paesaggio e del verde urbano – dichiara Alberto Patruno Direttore Generale di ASSO.IMPRE.DI.A.   ha presentato i dati italiani e le prospettive di crescita grazie anche al PNRR.

Ma allo stesso tempo ha posto l’accento su alcuni elementi critici che hanno trovato plauso e consenso nella lobby meglio organizzata per far sentire a Bruxelles la voce di chi rappresenta le istanze dei costruttori del paesaggio”.

Al primo posto la questione della mancanza di personale qualificato, ma pure il disorientamento derivante da interpretazioni fallaci della norma, spesso ostaggio di miopi politiche sindacali che richiedono uno sforzo in più: far capire alle istituzioni nazionali e regionali che l’interlocutore più attendibile e attento alle dinamiche di sistema verde è ELCA che quest’anno festeggia i 60 anni dalla fondazione.

Oramai non si può più essere distratti per un comparto, che con le sue imprese, con codice Ateco 81.3 “cura e manutenzione del paesaggio”, nell’anno 2022, ha registrato un fatturato pari a 2.044.443.870 euro.

“Il Presidium è stato l’occasione di nuove adesioni come quelle della Romania e della Bulgaria, di Singapore  (membro associato) e del Giappone (membro del comitato delle aziende), insieme a loro non vediamo l’ora che ELCA prosperi ancora di più nei prossimi anni – dichiara Massimo Lucidi Responsabile delle relazioni internazionali di ASSO.IMPRE.DI.A. e Presidente della Fondazione E-novation – entusiasti di intraprendere questo viaggio con chi è convinto nel mondo che si possa progettare con il verde il futuro delle nostre città”. #ELCA #Sustainability”.

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Roma. Si presenta alla Stampa lunedì il ‘Patto Guido per l’Italia’, non interessato alle elezioni europee

I vertici del Patto Guido per l’Italia rendono noto che la nostra campagna politica per promuovere la lira e il lavoro nel Paese è iniziata seriamente.
Da giorni un camion vela sta girando per le strade di Roma.
Puntiamo tutti partendo dal congresso fondativo tenuto domenica e ribadiamo l’invito alla nostra conferenza stampa di lunedì prossimo alle 11.00. Il tutto presso il “Saint John Hotel”.
Perché non ci presentiamo alle elezioni europee
A causa dei vincoli legati alla sua appartenenza all’Unione europea, l’Italia si trova in una continua carenza di mezzi finanziari. Di conseguenza, il disagio generalizzato regna da decenni nel paese.
La nostra visione
La reintroduzione di una moneta nazionale e il suo controllo sovrano è l’unico modo reale per ricostruire questo paese.
I nostri prossimi obiettivi
L’organizzazione di cittadini non collegati ai partiti istituzionali sotto la bandiera del Patto Guido per l’Italia è il nostro ultimo ricorso per cambiare finalmente e realmente questo Paese.
Valori
In primo luogo, ogni essere umano ha il diritto di vivere in dignità, ciò significa che non deve essere messo ai margini della società. A tal fine deve essere garantito un reddito minimo.
In secondo luogo, la famiglia deve essere protetta di fronte alle minacce esistenziali: degrado delle condizioni di lavoro, impoverimento, divorzi, stravolgimento dei valori, eccetera.
Infine, la nostra civiltà non ha futuro se non si salvano urgentemente le risorse terrestri dal dominio di un’economia eccessivamente finanziata. Lo Stato deve riprendere il controllo della finanza e delle multinazionali che saccheggiano le risorse del nostro pianeta a un ritmo che non lascia spazio alle generazioni future.
Visione
A causa dei vincoli legati alla sua appartenenza all’Unione europea, l’Italia si trova in una continua carenza di mezzi finanziari. Di conseguenza, il disagio generalizzato regna da decenni nel paese. La reintroduzione di una moneta nazionale e il suo controllo sovrano è l’unico modo reale per ricostruire questo paese.
Missione
L’organizzazione di cittadini non collegati ai partiti istituzionali sotto la bandiera del Patto Guido per l’Italia è il nostro ultimo ricorso per cambiare finalmente e realmente questo Paese.
Il Patto Guido per l’Italia intende assumersi le proprie responsabilità portando la propria competenza e integrità morale a tutte le istanze democratiche di governance del paese: Stato, Regioni, Provincie e comuni. Per fare questo, Il Patto Guido per l’Italia deve crescere su tutto il territorio.
Contatti: + 39 351 320 1599; “info@pattoguido.it”.
(Antonio Antico – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Premio Internazionale ‘Luigi Vanvitelli’: venerdì 24 autori da tutta l’Italia per le premiazioni

La celebrazione della Prima Edizione del Premio Internazionale Luigi Vanvitelli si terrà a Caserta, venerdì  24 maggio, alle ore 16.30, presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, in Viale Ellittico n.31.

La cerimonia si svolgerà alla presenza di varie autorità e rappresentanti istituzionali, universitari, comunali e associativi.

Per l’Italia, autori premiati da 11 regioni: Campania, Sardegna, Marche, Veneto, Sicilia, Molise, Abruzzo, Lazio, Toscana, Lombardia e Liguria.

Per la sezione estera (in lingue ispano-americane), partecipanti da diversi Stati dell’America Latina (Argentina, Perù, Venezuela, Cile, Messico). Circa 430 i componimenti pervenuti, con una ricca rosa di autori che saranno premiati durante la cerimonia.

Il Premio di poesia è costituito da Maria Pia Dell’Omo, Presidente del Premio e organizzatrice di eventi culturali, e il giornalista e divulgatore Antonio Dentice d’Accadia, nell’obiettivo di affermare una centralità casertana nell’organizzazione internazionale di una vetrina poetico-letteraria, che partendo da Terra di Lavoro si articola tra Nord e Sud Italia, fino al continente latino-americano, in virtù della collaborazione con il Centro Cultural Tina Modotti di Buenos Aires, presieduto da Antonio Nazzaro (Presidente di Giuria della sezione in lingue ispano-americane), tra i più stimati traduttori nazionali e del mondo latino, già insignito del riconoscimento del Ministero della Cultura di Cuba.

La Prof.ssa Lucia Monaco, Delegata del Rettore per la Terza Missione, è responsabile del rapporto tra Università e Premio, nonché giudice della sezione dedicata alle questioni di genere.

Tra gli altri membri della giuria spiccano vari protagonisti del mondo culturale e accademico nazionale e internazionale, tra direttori di riviste poetiche, docenti universitari, organizzatori e storici fondatori di ventennali premi nazionali italiani.

Tra le sezioni spicca quella dedicata alla poesia performativa, di cui Dell’Omo è tra le maggiori divulgatrici in Campania, che propone l’innovativa mescolanza di arti teatrali e poetiche con il mondo della medicina, nella disciplina della Foniatria artistica, grazie alla collaborazione con il team sanitario di “Vocologica”. I vincitori della sezione si esibiranno durante la cerimonia, dando vita ai propri versi con corpo e voce.

Altra peculiarità del premio è da riscontrarsi nella ulteriore connessione tra scrittura e mondo accademico, con la poesia vincitrice della sezione dedicata alle questioni di genere che sarà presentata anche all’interno del “Laboratorio di Critica di genere“ a cura delle Prof.sse Cristina Pepe ed Elena Porciani, presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Vanvitelli.

Il Premio è dedicato alla memoria dell’Illustre critico artistico-letterario Angelo Calabrese (1936-2020) e riceve i patrocini morali di: Osservatorio Nazionale degli Enti Non-Profit (OINP); Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Amministrazione Comunale di Caserta.

Ingresso libero e gratuito, aperto alla cittadinanza; la sede è accessibile alle persone con disabilità.

Sito: www.premiointernazionaleluigivanvitelli.it – Facebook: www.facebook.com/premioluigivanvitelli –  Instagram: www.instagram.com/premioluigivanvitelli – email: premioluigivanvitelli@gmail.com

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Marcianise. ‘Giacomo Matteotti. L’Italia migliore’: giovedì 23 si presenta il libro di Federico Fornaro

Giovedì 23 maggio 2024, alle ore 18.00, nel Palazzo Tartaglione a Marcianise (Caserta), si presenta il libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore” (Bollati Boringhieri Editore), in occasione del centenario del suo assassinio.

A ricordare la figura di Matteotti ci saranno l’autore del libro Federico Fornaro ed il prof. Giovanni Cerchia  (Università degli studi del Molise). Modera il dibattito il giornalista Alessandro Tartaglione. L’incontro, organizzato da Wood & Stein Editore, gode del patrocinio del Comune di Marcianise ed è inserito nel programma del “Maggio dei Libri 2024“.

Ogni città italiana dopo la guerra ha dedicato una via, un corso o una piazza, spesso centrale, a Giacomo Matteotti,  deputato del Psi dal 1919 al 1922, e poi – poco prima della Marcia su Roma – segretario del Partito socialista unitario di Filippo Turati e Claudio Treves. Fin dagli esordi del fascismo, Matteotti fu considerato un nume tutelare dagli oppositori del regime, «perché non transigeva e perché aveva un coraggio che mancava a troppi altri», come scrisse il foglio clandestino «Non mollare» nel 1925, poco dopo il suo omicidio. Ma a dispetto dell’importanza della figura di Matteotti per la storia italiana, la sua memoria è ancora sostanzialmente legata solo al suo assassinio per mano dei fascisti e alle vicende politiche che ne seguirono.

A parte la toponomastica, poco è stato tramandato nel nostro immaginario collettivo dell’uomo di pensiero e d’azione, del suo riformismo, della sua idea di politica, di giustizia sociale, di libertà e di avversione alla guerra. Giacomo Matteotti fu un attore di primissimo piano nella sinistra italiana di inizio Novecento, tanto che «il mito popolare di Matteotti, coltivato clandestinamente durante il ventennio fascista non solo dai fuoriusciti ma anche dalla gente comune, contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l’Assemblea Costituente del 2 giugno 1946». L’Italia migliore si rispecchiava in lui e nel suo riformismo intransigente. A cento anni dalla morte, in un contesto politico nel quale si fa sempre più strada, pericolosamente, una certa strisciante relativizzazione della dittatura fascista di Mussolini, Federico Fornaro scrive la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire. Ne esce un ritratto a tutto tondo, che in parte spiega questa sorta di «amnesia» che pare aver colto l’Italia per un secolo intero.

Federico Fornaro, saggista e politico, è stato presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea «Carlo Gilardenghi» (Isral). Fra le sue pubblicazioni: Giuseppe Romita. L’autonomia e la battaglia per la Repubblica (1996), Giuseppe Saragat (2003), L’anomalia riformista. Le occasioni perdute della sinistra italiana (2008), Aria di libertà. Storia di un partigiano bambino (2008), Pierina la staffetta dei ribelli (2013), Fuga dalle urne. Astensionismo e partecipazione elettorale in Italia dal 1861 a oggi (2016) e Elettori ed eletti. Maggioritario e proporzionale nella storia d’Italia (2017). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato 2 giugno 1946. Storia di un referendum (2021) e Il collasso di una democrazia. L’ascesa al potere di Mussolini (1919-1922) (2022). È stato Senatore della Repubblica e attualmente è membro della Camera dei Deputati.

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