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esperienza

Baronissi (SA). Comune, Anna Petta vara la nuova Giunta: ‘fondata su esperienza e competenza’

La Sindaca Anna Petta: “Questa ‘giunta rosa’ rappresenta un chiaro segnale di cambiamento e un passo significativo verso una maggiore equità di genere.

Sono felice di annunciare la formazione della nuova Giunta comunale di Baronissi.

Dopo un attento e inclusivo processo di consultazione con la società civile e le forze politiche, ho formato una squadra equilibrata composta da tre uomini e due donne. Questa “giunta ad ampia percentuale rosa”, a supporto di un Sindaco donna per la prima volta nella storia di Baronissi, rappresenta un chiaro segnale di cambiamento e un passo significativo verso una maggiore equità di genere. La scelta delle due assessore non è stata dettata da meri obblighi formali, ma dalla loro comprovata competenza e dall’importanza dei ruoli che ricoprirannoesordisce la Sindaca di Baronissi Anna Petta

La Giunta è stata selezionata in base a due criteri principali: in primis la fiducia che i cittadini hanno riposto in loro durante le elezioni – sono infatti i cinque più votati, che hanno realizzato importanti performance in termini di preferenze.  In secondo luogo per le competenze specifiche di ciascun membro. Ogni componente della mia squadra porta con sé un bagaglio di esperienze e capacità che saranno fondamentali per affrontare le sfide del nostro territorio. Realizziamo, così, un processo inclusivo che fa di Baronissi una città all’avanguardia, con un’ampia visione strategica prosegue il Neo Sindaco Petta.

Oggi è un nuovo inizio per Baronissi. La nostra squadra è già operativa e consapevole delle responsabilità che ci attendono. Solo con una programmazione accurata e un lavoro costante possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e rispondere alle aspettative dei nostri cittadini. Il rigore, la serietà, la competenza e il dialogo incessante con i cittadini sono i pilastri su cui basiamo la nostra azione amministrativa incalza Anna Petta.

Vi presento la mia squadra di Governo: Luca Galdi Vicesindaco e assessore al Bilancio, all’Urbanistica e al Patrimonio; Alfonso Farina Assessore all’Ambiente, Città della Medicina, Sicurezza Urbana e Protezione civile; Maria Chiara Barrella Assessore alle Politiche Sociali, Sviluppo e valorizzazione delle frazioni, Pari opportunità. Completano la squadra Giuseppe Giordano Assessore alle Manifestazioni ed eventi, Attività produttive, Istruzione, Edilizia scolastica; Anna Sica Assessore allo Sport, Innovazione tecnologica e digitale, Semplificazione per l’accesso alle misure di sostegno.

Lavoreremo per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, attraverso iniziative che promuovano lo sviluppo economico, la sostenibilità ambientale e la coesione sociale. Ogni nostra decisione sarà basata sulla trasparenza e sull’ascolto delle esigenze della comunità. Solo con il dialogo e la collaborazione possiamo costruire un futuro prospero per Baronissi. In conclusione, ribadisco il mio impegno e quello della mia Giunta ad operare con serietà, competenza e inclusione, nel rispetto dei cittadini e delle loro scelte, per il benessere dell’intera comunità.  Questo è un momento storico per la nostra città e sono convinta che insieme possiamo raggiungere grandi traguardi. Ringrazio nuovamente tutti coloro che hanno creduto in noi e che continuano a sostenerci. Siamo pronti a servire Baronissi con passione e determinazione. Con grande fiducia e speranza per il futuro, dichiaro ufficialmente operativa la nuova Giunta comunale di Baronissi. Insieme, costruiremo una città migliore, più equa, più dinamica, più moderna e più giusta per tutti. Ogni cittadino dovrà sentirsi partecipe di un grande progetto di futuro” ha concluso la Neo Sindaca del Comune di Baronissi Anna Petta.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Esperienza in fattoria: la famiglia Pagliuca ad Alvignano è sinonimo di tradizione e genuinità.






In un piccolo paese della provincia di Caserta, precisamente Alvignano, si trova Fattoria Pagliuca. Nasce in un contesto di campagna, immersa nel verde e nella quiete con un imponente affaccio sulla piana dominato dal Massiccio del Matese.

Qui la famiglia Pagliuca alleva bovini da generazioni, portando avanti in modo autentico l’antica arte casearia. Il fiore all’occhiello? La Mozzarella di Bufala Campana Dop.

Il segreto del loro successo risiede nella passione e nella dedizione del Maestro casaro Federico Pagliuca e della sua famiglia.

Minuziosa e scrupolosa è la scelta degli alimenti di cui le bufale si cibano, tra cui: semi di lino, barbabietola, soia…
Non vengono usati grassi idrogenati, né alcunché che possa alterare il sapore del latte.

A rubare la scena è senz’altro la mozzarella, bella e consistente al morso, con un sapore rustico ed intenso, inoltre spiccano note di gradevole sapidità al contempo equilibrate dalla pannosità e dolcezza che avvolge il palato.

All’interno del caseificio è possibile acquistare la mozzarella e i prodotti derivati, tra cui: scamorze, formaggi a pasta molle come la “vellutata” di bufala, verdure grigliate sott’olio, confetture e composte artigianali; budini e yogurt a latte di bufala.

Venire qui è un piacere, si respira aria buona e ci si dimentica del caos di tutti i giorni, inoltre il sabato e la domenica sono disponibili goduriosi cannoli farciti con ricotta di bufala campana.

Un mio consiglio è quello di gustarlo in loco all’accogliente dehors, dove si gustano anche assaggi di formaggi e mozzarella.

di Vincenzo Carbone

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Salesiani in sinergia con vari sodalizi locali: esperienza toccante per Mattia Atzori (Forum Giovani)

Buoni cristiani e onesti cittadini: sulla scia di questo insegnamento di Don Bosco, nei giorni 22 e 23 febbraio ho avuto l’opportunità, in quanto Consigliere del Forum dei Giovani di Caserta, di poter partecipare alla Cogestione organizzata dall’Istituto Salesiani Don Bosco che ha visto la partecipazione di diverse realtà operanti sul territorio provinciale, come le associazioni Rise Up e V.O.CE, ma anche di esperti come il grafico Maurizio Raimondi.

Tanta l’emozione nel poter parlare con i ragazzi  di diverse età, dei giovani e del loro rapporto con la politica, di legalità, attivismo, volontariato, del mio impegno come Consigliere del Forum profuso per il bene e l’amore nei confronti della mia città.

È stato bello poter riscontrare da questi ragazzi tanta passione per questo territorio e poter ottenere da loro tanti spunti in merito alle tante mancanze di cui, purtroppo, soffre Caserta.

Pochi luoghi di aggregazione, troppe poche iniziative che coinvolgano la cittadinanza, poca implicazione dei giovani nelle scelte amministrative e tanto altro materiale ho potuto raccogliere in questi due giorni che mi sono serviti per arricchire il mio bagaglio personale.

Tutto ciò che mi è stato detto, infatti, sarà da me redatto e presentato prossimamente a chi di competenza.

Grazie al Rappresentante Gaetano Montuori per questa opportunità che ha donato a me e agli altri relatori di questa bellissima iniziativa.

I giovani non sono solo consenso elettorale, i giovani sono presente, futuro, idee, progetti, speranza. I giovani sono cambiamento.

(Mattia Atzori, Consigliere del Forum dei Giovani di Caserta – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Faicchio (BN). Giovedì 5 fa il suo straordinario arrivo la befana volante: esperienza magica in cielo

Arriva la Befana in Volo nel contesto dell’evento “Natale al borgo – tra gusti e tradizioni” giovedì 5 gennaio 2024 a Faicchio (Benevento).

La notte dell’Epifania si avvicina e con essa arriva uno degli eventi più attesi dell’anno: l’arrivo della Befana!

Ancora una volta, il cielo sarà solcato dalla sua magica scopa mentre percorre un viaggio straordinario per portare doni e gioia a tutti.

Quest’anno, la Befana si prepara ad atterrare a Faicchio con un volo che catturerà l’immaginazione di grandi e piccini. L’appuntamento è per giovedì 5 gennaio 2024 alle ore 20 quando, con il suo caratteristico cappello e la scopa carica di dolci e sorprese, la Befana farà il suo ingresso trionfale nel cuore del centro storico durante l’evento “Natale Al Borgo – tra gusti e tradizioni”.

La Proloco Casali di Faicchio APS, organizzatore dell’evento, assicura che sarà uno spettacolo indimenticabile.

I bambini potranno alzare gli occhi al cielo e ammirare la Befana mentre distribuisce dolciumi e regali con la sua generosità senza pari.

L’emozione sarà palpabile nell’aria e l’atmosfera sarà pervasa dalla magia e dall’allegria che solo la Befana sa diffondere.

Tutti sono invitati a partecipare a questo momento speciale che porterà calore e divertimento in una serata così magica.

Si consiglia di arrivare in anticipo per assicurarsi un posto privilegiato per assistere all’arrivo della Befana.

Non perdete l’occasione di essere testimoni di questo straordinario evento che riempirà di gioia e sorrisi la nostra comunità!

Ulteriori informazioni sono reperibili su Facebook: https://www.facebook.com/prolococasalidifaicchio – Instagram:  ttps://www.instagram.com/prolococasalidifaicchio – Sito: www.prolococasali.com – Email: info@prolococasali.com – PEC: casalidifaicchio@pec.it – tel. +39 340 5678331 – Pro Loco Casali di Faicchio APS.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Esperienza di Putin nel Kgb di Bartolomeo Valentino*





Esperienza di Putin nel Kgb di Bartolomeo Valentino*

 

 

 

Putin aveva letto un libro intitolato “Lo scudo e la spada”, scritto nel 1965 da Vadim Kojevnikov, che parlava di spionaggio. Da questo libro in Russia nacque l’idea di una serie televisiva molto seguita dai giovani di allora. Nelle varie puntate veniva rappresentata la storia di un agente segreto sovietico impegnato nella Germania di Hitler.  Putin si riconosceva in pieno in questo personaggio: uomo pacato, non troppo loquace, che rimaneva sempre freddo. Putin sentiva che gli somigliava anche nella postura e nel modo di camminare. Fu colpito positivamente, pertanto,  dalle dinamiche del lavoro degli agenti segreti e da come, in certe situazioni, con le loro forze potessero  ottenere risultati superiori a quelli di un intero esercito.  Ormai aveva fatto la sua scelta. Nell’anno 1974 fu contattato da un funzionario del Dipartimento speciale del KGB di nome Dmitri Ganzerov. Questo funzionario ebbe a dichiarare nei confronti del giovane Putin: ”dava impressione di una persona già formata, seria,  che sa ciò che vuole. Non era falso, non si sforzava di piacere, era energico, agile, coraggioso ed in grado di trovare il giusto punto di incontro con tutte le persone”. Evidentemente, senza questi aspetti della personalità  non era possibile lavorare nel KGB (ora FSB). Il KGB  era il Comitato per la Sicurezza dello Stato . Ufficialmente Putin ha svolto il proprio servizio nel KGB dal marzo  1975 fino ad agosto 1993. Putin non ha mai rinnegato la sua appartenenza ai Servizi Segreti e ne è stato sempre orgoglioso. A tal proposito ripeteva sempre una frase di Henry Kissinger: ”Tutte le persone perbene hanno cominciato nei Servizi Segreti”. Così Putin si esprime a proposito del suo lavoro nel KGB. “Ho concluso gli studi e quasi subito sono stato indirizzato verso lo spionaggio esterno, quindi fuori dai confini della Russia. Se volete sapere se mi sia capitato mai di correre con la pistola in pugno sui tetti  della case o lungo le fognature, devo deludervi. Non ho mai fatto niente di simile. Il mio lavoro era molto interessante e profondo e mi ha dato molto dal punto di vista della consapevolezza e dell’apertura mentale. Mi ha insegnato a lavorare  con l’informazione e a individuare i punti più importanti, a concentrarmi ed utilizzare le informazioni per risolvere reali problemi di carattere politico”.  Essendo un profondo conoscitore della lingua tedesca, da agente fu inviato nella Germania dell’Est , dove rimase per 5 anni con il compito di  monitorare gli Stati Uniti e la stessa Germania Occidentale. Arrivò  al grado di Colonnello. In sintesi  Putin del suo periodo nel KGB ha dato un giudizio praticamente positivo e sicuramente è stata quella esperienza il suo trampolino di lancio per affermarsi in politica; evidentemente forte anche della conoscenza di fatti e misfatti della classe dirigente di allora.

  • Già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Cultore di Morfopsicologia e Linguaggi Extraverbali
  • FONTE:

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

“ Cimitero digitale “ una nuova esperienza di inclusione .

Questo il comunicato dell’amministrazione
Caiazzo – L’ Amministrazione comunale su impulso del capogruppo #Alfonso #Mondrone, tra l’altro con delega alla transizione digitale ha dato vita a una #piattaformaweb , che cambia il modo con cui possiamo interagire con i nostri cari defunti.

La piattaforma non solo semplifica la gestione dei luoghi di sepoltura, ma apre anche le porte a un’esperienza completamente nuova e inclusiva per chi non può recarsi fisicamente presso le tombe dei propri cari.

Vi invitiamo a seguire la conferenza stampa in diretta streaming domani 27/10 alle 11:00 a questo link 👇

https://m.youtube.com/live/oFNfYcKRw_4?si=MVgLNO3RCY8pMaNV

L’articolo “ Cimitero digitale “ una nuova esperienza di inclusione . proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

La vera partita

È soltanto un gioco. Chissà quante volte lo abbiamo detto e quante volte abbiamo pensato al gioco come a qualcosa di poco importante, superficiale. Non è così. Il gioco, soprattutto quando si parla di sport, è un allenamento alla vita. Per giocare bene, e quindi divertirsi, occorre seguire regole, prepararsi, concentrarsi, osservare gli alti e interagire. Così come nella vita, che è sempre un gioco di squadra. Lo sport ci insegna tutto questo, ci insegna il valore dell’allenamento (che è un altro modo per dire educazione), ci insegna a farci aiutare dai nostri educatori (che è un altro modo per dire “fiducia” nelle persone che hanno più esperienza di noi) e ci insegna a stare con gli altri mettendo insieme le differenze, nella convinzione che questo sia il vero punto di forza (l’inclusione). In queste settimane sono tante le iniziative che ci parlano di sport e di educazione, dal recente Sport in piazza, vetrina delle numerose attività sportive e associazioni presenti sul territorio, al Torneo don Oreste Benzi che si giocherà domenica prossima. E sarà una festa. Al di là dei risultati, del podio, della performance. Perché la vera vittoria è un’altra. Poi lo sport è anche competizione, risultato, classifica, vittoria, sconfitta. Ed è normale che sia così. Ad alti livelli diventa anche business e spettacolo. E non necessariamente tutto questo è negativo. Certo è che se a prevalere sono questi ultimi elementi, cresce in modo esponenziale il rischio di perdere di vista tutto il resto. Che è la parte più importante. E allora sì, la partita è persa.

(Fonte: AgenSIR – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Agricoltura: oggi esperienza all’avanguardia, dalla coltivazione alla vendita, grazie ad Intelligenza Artificiale e ‘IoT’

L’agricoltura diventa smart, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT.

Collegare i piccoli produttori agricoli con i consumatori consapevoli, è questa la nuova frontiera dell’agricoltura smart, grazie all’intelligenza artificiale ed all’IoT, ovvero l’internet delle cose.

Si chiama “Agricook Smart Farming” e rappresenta il cuore dell’innovazione e nel settore agroalimentare italiano.

Un nuovo e ambizioso progetto che nasce dall’esperienza di dall’esigenza di modernizzare e ottimizzare l’intero processo produttivo agricolo.

Possibile soprattutto grazie all’esperienza di AgriCook [2], che ha sempre avuto come mission quella di valorizzare la tradizione agroalimentare, e con Smart Farming questa visione si arricchisce di strumenti tecnologici all’avanguardia.

Il sistema, integrato e basato sull’Intelligenza Artificiale, promette di rivoluzionare la gestione quotidiana di chi lavora la terra.

Grazie all’IA, Agricoltori e Allevatori avranno a disposizione analisi dettagliate, suggerimenti proattivi e previsioni precise, il tutto personalizzato in base alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni singola azienda.

Inoltre, con la funzionalità IOT, sarà possibile monitorare ogni aspetto del ciclo produttivo.

Dai sensori che rilevano la composizione del terreno e l’umidità ai dispositivi che controllano il benessere animale e le condizioni atmosferiche, ogni dettaglio sarà sotto controllo, fornendo dati in tempo reale direttamente sulla piattaforma AgriCook [2].

Ma Smart Farming non è solo tecnologia.

Al cuore del progetto c’è la volontà di creare una community di produttori e consumatori.

Le persone avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con chi produce, di comprendere le pratiche agricole adottate e di apprezzare la genuinità dei prodotti offerti.

La vendita diretta, infatti, rimane uno dei punti cardine dell’offerta Agricook, che elimina gli intermediari garantendo freschezza e autenticità.

Con Agricook Smart Farming, vogliamo ridefinire cosa significa fare agricoltura oggi.

Uniamo tradizione e innovazione, offrendo strumenti che rendono la vita più facile agli agricoltori e che allo stesso tempo educano e avvicinano i consumatori alla realtà agricola del nostro paese“, ha detto Giovanni Pagliaroli.

Agricook Smart Farming è più di un progetto, perché è una vera e propria visione: un’agricoltura sostenibile, trasparente e profondamente connessa con le persone.

Un passo verso il futuro, ma radicato nelle nostre tradizioni.

Per ulteriori informazioni e richieste: Ufficio Stampa Agricook, telefono: 02 8239 6549 – web: “info@agricook.it”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Arzano (NA). Elisa Allasia: grinta ed esperienza al servizio del ‘Volley Team’

La palleggiatrice pronta a dare ancora di più per fare crescere la sua squadra Elisa Allasia e Luvo Barattoli Arzano Volley, si rinnova il sodalizio fra la ventunenne palleggiatrice torinese e la società del presidente Raffaele Piscopo.

Alla sua seconda stagione, Elisa vuole migliorare il rendimento globale della formazione arzanese terminata alle spalle del Melendugno dopo diciannove giornate al comando della classifica del campionato di serie B1 femminile: “Forse alla fine ci è mancata la lucidità e la spavalderia che abbiamo avuto durante tutto l’anno. Lo sappiamo e quest’anno ritorneremo ad avere quello spirito che ci contraddistingueva”.

Nata il 28 gennaio 2002 si è trovata a vivere la sua prima esperienza nella squadra che più di tutte rappresenta la provincia napoletana nella pallavolo in un momento davvero positivo. Gli ottimi risultati conseguiti hanno fatto scattare in maniera automatica la voglia di continuare l’avventura insieme.

Cresciuta nel settore giovanile del Pinerolo nel suo passato vanta anche la soddisfazione dell’esordio in serie A2. Ha fatto da seconda a Jennifer Boldini e ha avuto modo di respirare l’aria della grande pallavolo.

Anche con le giovanili vanta numerose affermazioni fra titoli territoriali e regionali, in linea perfetta con la “politica” sportiva dell’Arzano Volley.

Sul ricordo più bello del primo anno ad Arzano Elisa non ha dubbi: “Certamente la partita contro il Volleyrò, era una gara che bisognava vincere indipendentemente dal risultato dell’altro campo e lo abbiamo fatto. Il nostro pubblico ci è stato più vicino che mai e lo abbiamo sentito”.

Dal 28 agosto tutti in palestra per il nuovo campionato: “Sono molto fiduciosa per questa stagione, non possiamo fare altro che mandare avanti quello che abbiamo cominciato l’anno scorso. Non vedo l’ora

Oltre alla pallavolo -conclude Elisa Allasia- proseguirò anche i miei studi universitari nel corso di ‘Design e discipline della moda’, che mi consentirà di occuparmi dell’allestimento degli interni.

Quest’anno dovrò fare il tirocinio e sarà una bella esperienza farlo a Napoli”.

(Salvatore Candalino – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)