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dirigente

Macerata Campania. La dirigente Carmela Mascolo torna a guidare l’Istituto Comprensivo

Istituto Comprensivo di Macerata Campania, torna la dirigente Carmela Mascolo; la comunità scolastica: “una dirigente di eccellenza e legalità“.

Proveniente dall’ITES Leonardo Da Vinci di Santa Maria Capua Vetere, nel frattempo accorpata all’Istituto Tecnico Superiore Righi-Nervi del capoluogo sammaritano, la preside Mascolo ha già diretto la comunità scolastica maceratese per diversi anni, prima di approdare nel 2021 all’Istituto Tecnico Economico nella città del Foro.

L’ITES Da Vinci, sotto la sua dirigenza, ha visto un incremento significativo di iscrizioni, in conseguenza anche dell’introduzione di nuovi indirizzi ai Corsi diurno e serale, con un aumento del 30%.

Si è passati, infatti, dalle 467 alle 780 unità di alunni iscritti di quest’anno. Un risultato che testimonia la qualità e l’innovazione che la dirigente Mascolo ha saputo portare nella scuola che lascia, rendendola un centro di eccellenza e un punto di riferimento non solo per la città di Santa Maria C.V.

Carmela Mascolo è una delle dirigenti scolastiche più giovani d’Italia, avendo ricevuto il suo primo incarico a soli 35 anni.

Figlia di un ufficiale dei Carabinieri, ha sempre posto grande attenzione al valore della legalità.

Durante la sua carriera, ha inaugurato il primo “Presidio della Legalità” presso l’istituzione scolastica di Sant’Antimo di Napoli, scuola di frontiera, dove è stata dirigente dal 2007 al 2010.

Seguendo la stessa filosofia, ha portato avanti questo impegno anche a Macerata Campania, dove con la sua dirigenza dal 2010 al 2018 e la collaborazione con le forze dell’ordine e con importanti magistrati come Federico Cafiero De Raho, Giovandomenico Lepore e Diego Marmo, ha portato l’Istituto Comprensivo cittadino a livelli epici.

La dirigente ha lavorato intensamente per creare una solida rete di collaborazioni tra la scuola e le realtà cittadine, mantenendo ottimi rapporti con la parrocchia di San Martino Vescovo e con il sindaco di Macerata Campania, che si è sempre mostrato molto soddisfatto del suo operato.

Sotto la sua guida, uno dei maggiori successi della scuola di Macerata è stato l’indirizzo musicale, coordinato dal docente Raffaele Tuosto.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a numerosi eventi prestigiosi, come il concerto alla reggia di Caserta e gemellaggi con altre città, esibendosi anche con artisti di fama internazionale.

Indimenticabile poi l’incontro con Elena Anticoli De Curtis e il ricordo del mitico Totò attraverso l’entusiasmante racconto di sua nipote ai ragazzi!

Durante la sua carriera, la Mascolo è stata anche Caporedattore del giornale Napoli Nord e autrice per Euroedizioni Torino.

Ha ricevuto importanti riconoscimenti, come il premio alla carriera “Ad Haustum Doctrinarum” nel 2010 e il premio ad personam “Stelle al merito sportivo” conferito dal CONI di Caserta nel 2018.

Durante la sua dirigenza all’ITES Da Vinci dal 2021 al 2024, ha realizzato una vera e propria rivoluzione, con numerosi progetti e pratiche innovative.

Tra gli accordi di rete più significativi, spiccano le collaborazioni con l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e il progetto “Io non Bullo, conseguo il patentino Smart” con gli Istituti Comprensivi del territorio.

Nell’arco di tre anni ha stilato protocolli con il Comune di Santa Maria C.V. e limitrofi per l’educazione alla legalità e per arginare la dispersione scolastica e con l’ASL di Caserta per affrontare le dipendenze da alcol e droga.

Ed ancora partenariati, convenzioni con diverse università, istituti e associazioni, come l’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli”, l’Università Mercatorum, la Camera di Commercio italo-macedone, Confindustria di Caserta, l’Associazione Christian Gravante L’amico di tutti, Il Sorriso di Padre Pio, ed altre ancora che hanno ulteriormente arricchito l’offerta formativa con l’erogazione di borse di studio e servizi per gli studenti.

Sotto la sua guida, l’ITES Da Vinci ha avviato progetti di legalità, tra cui spicca “Il Cantiere della consapevolezza e della convivenza civile”, mirato a promuovere la cittadinanza attiva, l’educazione sociale e la consapevolezza civica tra gli studenti.

La scuola ha anche partecipato a iniziative come “Il quotidiano in classe”, progetto dell’Osservatorio della lettura di Firenze, per favorire la lettura dei giornali, “Generazioni Connesse” per un uso consapevole delle tecnologie digitali, e “Studente Atleta” per supportare gli studenti impegnati nello sport.

Durante la dirigenza della Mascolo, l’ITES è stato riconosciuto “Scuola Amica Unicef”, confermando il suo impegno nella promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e Scuola EPAS con l’adesione al progetto di Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo.

Numerosi anche i progetti sull’Inclusione, Convegno sul Narcotraffico italo-americano, i Corsi PNRR per il recupero delle competenze di base, l’istituzione del Laboratorio Green, il potenziamento dei laboratori informatici e tecnologici sempre utilizzando i fondi PNRR e il miglioramento di tutta la struttura scolastica.

L’istituto ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti per la partecipazione a progetti europei e per l’eccellenza dei suoi studenti in vari concorsi nazionali e internazionali.

Insomma, una eccellenza come dirigente e legalità unanimemente riconosciuta dalla comunità scolastica.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

“Negli ultimi 30 anni si è assistito a un rapido processo di corruzione del modo di guardare la politica da parte della classe dirigente e di buona parte del sistema mediatico”






L’INTERVISTA

Venezia, Marco Revelli, “Il marcio da Toti ai Dogi: il sindaco deve dimettersi”

IL SOCIOLOGO – “Negli ultimi 30 anni si è assistito a un rapido processo di corruzione del modo di guardare la politica da parte della classe dirigente e di buona parte del sistema mediatico”

DI TOMMASO RODANO
21 LUGLIO 2024

Comments

LEGGI – Tutti gli uomini di Brugnaro: “Così piazzò i suoi in Comune”

Marco Revelli, secondo lei Brugnaro dovrebbe dimettersi?

Credo che avrebbe dovuto farlo sin da quando sono emersi gli elementi dell’indagine a carico in primo luogo del suo assessore Boraso, ma che lo riguardano anche personalmente. Al di là dell’esito giudiziario, figure così rappresentative di una città non possono rimanere al loro posto se coinvolte, anche solo di rimbalzo, in scandali di questa portata.

Dopo la Liguria, un altro colpo agli amministratori di destra.

Quello veneziano è uno scandalo grave, quello genovese è gravissimo. Un’osservazione storica: due delle quattro repubbliche marinare stanno rivelando una quantità di marciume preoccupante. Ho paura sia in qualche maniera simbolica dello stato del paese: abbiamo una classe politica che tratta la cosa pubblica come protesi dei propri interessi personali. Le repubbliche marinare erano un fiore all’occhiello, ora sono punti di infezione.

Le sue parole sono simili a quelle usate dalla procura di Venezia: “Un sistematico perseguimento di interessi personali”.

Negli ultimi 30 anni si è assistito a un rapido processo di corruzione del modo di guardare la politica da parte della classe dirigente e di buona parte del sistema mediatico. Fino a Tangentopoli questi comportamenti, che pure esistevano, erano considerati una vergogna da nascondere il più possibile ed erano giudicati ancora con una forma di indignazione pubblica. Oggi buona parte del sistema politico difende i propri sodali a prescindere. Toti trasecola perché i suoi intrallazzi – quelli che emergono dalle indagini sono impressionanti – li considera un fatto normale e sgrana gli occhioni come a dire “ho fatto tutto alla luce del sole”. Il problema è che è vero! Ha fatto tutto alla luce del sole. Non considerano più il confine tra lecito e illecito, si considerano legibus soluti, le leggi non li riguardano. Chi coltiva relazioni con un affarista e gli concede quello che ad altri non viene concesso, compie un atto ignobile.

Secondo alcune statistiche, Brugnaro risulta tra gli amministratori più popolari. Come se lo spiega

Si è spezzato qualcosa nel senso morale e collettivo, l’antico confine tra pubblico e privato è stato sostituito dall’estensione alla cosa pubblica delle logiche del mercato, guidate esclusivamente dai conti su profitti e perdite. Viviamo in un epoca di nichilismo deteriore: in assenza di qualsiasi principio valgono solo il successo e l’insuccesso. Finché Brugnaro ha successo anche i suoi sudditi lo sostengono, indifferenti al fatto che li abbia ingannati o meno. Magari si aspettano che arrivi loro qualche briciola.

E Venezia è diventata un parco giochi per turisti.

Su Venezia hanno scritto parole strepitose Salvatore Settis e Tomaso Montanari. È un simbolo del processo degradato di globalizzazione, che ha ridotto l’eccellenza a materiale di consumo.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

ll trionfale ritorno di Carmela Mascolo all’IC di Macerata Campania: una Dirigente di Eccellenza e Legalità






ll trionfale ritorno di Carmela Mascolo all’IC di Macerata Campania: una Dirigente di Eccellenza e Legalità

Carmela Mascolo è una delle dirigenti scolastiche più giovani d’Italia, avendo ricevuto il suo primo incarico a soli 35 anni. Figlia di un ufficiale dei Carabinieri, ha sempre posto grande attenzione al valore della legalità. Durante la sua carriera, ha inaugurato il primo “Presidio della Legalità” presso l’istituzione scolastica di Sant’Antimo di Napoli, scuola di frontiera, dove è stata dirigente dal 2007 al 2010. Seguendo la stessa filosofia, ha portato avanti questo impegno anche a Macerata Campania, dove con la sua dirigenza dal 2010 al 2018 e la collaborazione con le forze dell’ordine e con importanti magistrati come Federico Cafiero De Raho, Giovandomenico Lepore e Diego Marmo, ha portato l’Istituto Comprensivo cittadino a livelli epici.

La dirigente ha lavorato intensamente per creare una solida rete di collaborazioni tra la scuola e le realtà cittadine, mantenendo ottimi rapporti con la parrocchia di San Martino Vescovo e con il sindaco di Macerata Campania, che si è sempre mostrato molto soddisfatto del suo operato. Sotto la sua guida, uno dei maggiori successi della scuola di Macerata è stato l’indirizzo musicale, coordinato dal prof. Raffaele Tuosto. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a numerosi eventi prestigiosi, come il concerto alla reggia di Caserta e gemellaggi con altre città, esibendosi anche con artisti di fama internazionale. Indimenticabile poi l’incontro con Elena Anticoli De Curtis e il ricordo del mitico Totò attraverso l’entusiasmante racconto di sua nipote ai ragazzi!

Durante la sua carriera, la Mascolo è stata anche Caporedattore del giornale Napoli Nord e autrice per Euroedizioni Torino.

Ha ricevuto importanti riconoscimenti, come il PREMIO ALLA CARRIERA “Ad Haustum Doctrinarum” nel 2010 e il PREMIO AD PERSONAM “Stelle al merito sportivo” conferito dal CONI di Caserta nel 2018. Durante la sua dirigenza all’ITES DA VINCI dal 2021 al 2024, ha realizzato una vera e propria rivoluzione, con numerosi progetti e pratiche innovative.

Tra gli accordi di rete più significativi, spiccano le collaborazioni con l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” e il progetto “Io non Bullo, conseguo il patentino Smart” con gli Istituti Comprensivi del territorio. Nell’ arco di tre anni ha stilato protocolli con il Comune di S. Maria C.V. e limitrofi per l’educazione alla legalità e per arginare la dispersione scolastica e con l’ASL di Caserta per affrontare le dipendenze da alcol e droga. Ed ancora partenariati, convenzioni con diverse università, istituti e associazioni, come l’Università degli Studi L. Vanvitelli, Mercatorum, la Camera di Commercio italo-macedone, Confindustria di Caserta, l’Associazione Christian Gravante, l’amico di tutti, Il Sorriso di Padre Pio che hanno ulteriormente arricchito l’offerta formativa con l’erogazione di borse di studio e servizi per gli studenti. Sotto la sua guida, l’ITES DA VINCI ha avviato progetti di legalità, tra cui spicca “Il Cantiere della consapevolezza e della convivenza civile”, mirato a promuovere la cittadinanza attiva, l’educazione sociale e la consapevolezza civica tra gli studenti.

La scuola ha anche partecipato a iniziative come “Il quotidiano in classe”, progetto dell’Osservatorio della la lettura di Firenze, per favorire la lettura dei giornali, “Generazioni Connesse” per un uso consapevole delle tecnologie digitali, e “Studente Atleta” per supportare gli studenti impegnati nello sport.

Durante la dirigenza della Mascolo il DA VINCI è stato riconosciuto “Scuola Amica Unicef”, confermando il suo impegno nella promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti
e Scuola EPAS con l’adesione al progetto di Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo. Numerosi anche i progetti sull’ Inclusione, Convegno sul Narcotraffico italo-americano, i Corsi PNRR per il recupero delle competenze di base, l’istituzione del Laboratorio Green, il potenziamento dei laboratori informatici e tecnologici sempre utilizzando i fondi PNRR e il miglioramento di tutta la struttura scolastica. L’istituto ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti per la partecipazione a progetti europei e per l’eccellenza dei suoi studenti in vari concorsi nazionali e internazionali.

L’ITES DA VINCI, sotto la direzione della prof.ssa Carmela Mascolo ha inoltre visto un incremento significativo di iscrizioni, in conseguenza anche dell’introduzione di nuovi indirizzi ai Corsi diurno e serale, con un aumento del 30%. Si è passati infatti dalle 467 alle 780 unità di alunni iscritti di quest’anno. Questo risultato è la testimonianza della qualità e dell’innovazione che la dirigente Mascolo ha saputo portare nella scuola che lascia, rendendola un centro di eccellenza e un punto di riferimento non solo per la città di S. Maria C.V.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Giovani e società. Lozzi (dirigente scolastico): “Dalla cura alla partecipazione”

Affrontare il tema della partecipazione giovanile alla vita della scuola e della società, significa parlare di cittadinanza attiva, di partecipazione alla vita democratica, come stabilisce la Costituzione all’art. 117: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Ma come si possono coinvolgere i ragazzi in maniera libera e significativa ad una partecipazione attiva a scuola Come si costruisce un sistema di partecipazione? Da dove si inizia

(Foto Ic Ennio Morricone, Roma)

Quando nel 2019 sono arrivato nell’istituto Ennio Morricone, che all’epoca portava il nome della strada in cui è ubicato, via Belforte del Chienti, ho trovato una situazione complessa, con molti ragazzi ripetenti, dell’età compresa tra i 13 ed i 15 anni che stazionavano nelle varie classi della scuola secondaria di primo grado. Si registravano molti casi di dispersione scolastica di ragazzi che frequentavano saltuariamente le lezioni o erano presenti a scuola ma senza alcun tipo di coinvolgimento. Cos’era la scuola per questa realtà?

Bisognava ritrovare un’identità di scuola quale luogo di incontro e di confronto, di crescita e di formazione, ma soprattutto occorreva costruire relazioni autentiche, attraverso cui recuperare la fiducia ed un clima sereno in cui poter innescare percorsi di apprendimento mirati.

Cura e ascolto. Si è ritenuto necessario, con il collegio dei docenti, di ripartire dalla parola “cura”. La cura degli ambienti, con l’intento di creare spazi accoglienti ed inclusivi. La cura dell’innovazione, con percorsi di formazione continua rivolti al personale. Ma prioritariamente la cura della persona e delle relazioni, tra il personale scolastico, con le famiglie, con il territorio e soprattutto con gli studenti.

Era necessario dedicare loro del tempo per l’ascolto,

quindi sono stati attivati spazi di ascolto con psicologi esperti, è stato creato il Consiglio dei ragazzi con l’elezione di due sindaci ed è stato favorito un maggior dialogo con gli insegnanti, anche sostituendo la sanzione disciplinare della sospensione con servizi utili alla comunità scolastica. Per promuovere il coinvolgimento degli studenti, si è focalizzata l’attenzione sui loro punti di forza facendo leva sulla motivazione generata dalla passione:

ognuno di loro custodisce un sogno, un desiderio, una passione per qualcosa e far emergere il desiderio di realizzarlo rappresenta una motivazione determinante.

Abbiamo cercato di far capire loro che ognuno rappresenta una risorsa per se stesso e una possibilità di arricchimento per tutti. In una comunità ognuno ricopre un ruolo, che è unico ed irrepetibile, e se manca l’apporto anche di un solo ragazzo, mancherà sempre qualcosa. Sono stati elaborati percorsi sportivi, di fotografia, cinema, teatro, musica, sostegno allo studio pomeridiano, scrittura creativa, lingua inglese con esame Trinity, scacchi, pittura, è nata la Web radio, il giornalino digitale. Si è fatto in modo che il percorso di crescita dei tre anni di scuola secondaria venisse valutato in quanto tale, come crescita della persona in tutti i suoi aspetti, secondo competenze e conoscenze acquisite in ambito formale, non formale e informale, attraverso il riconoscimento dei crediti scolastici per attività certificate (sport, volontariato, associazionismo, partecipazione a percorsi proposti dalla scuola in orario extrascolastico). L’Ic Ennio Morricone ha promosso molteplici collaborazioni con associazioni sportive, musicali, culturali e con gli istituti superiori, per favorire percorsi di orientamento, di sostegno allo studio, motivazionali ed in generale un ampliamento della propria offerta formativa. Oggi la scuola è aperta tutti i giorni fino a sera, punto di riferimento in un territorio complesso, per offrire ad ogni ragazzo percorsi educativi e formativi attraverso la cooperazione con il Terzo Settore, e un’idea di scuola aperta ed accogliente, che pone la persona al centro del processo formativo.



Un nome e un’identità. Questa è la visione di scuola che si è cercato di costruire in questi anni, e che ci ha condotti all’intitolazione dell’istituto al maestro Ennio Morricone, per assumere un proprio nome ed una propria identità. Questa idea di scuola favorisce la partecipazione di ogni studente alla vita scolastica, poiché ognuno si sente personalmente coinvolto e parte di una comunità. Gli sforzi compiuti per costruire un sistema che coinvolga i ragazzi e ne favorisca la partecipazione sono stati molti, sempre nel rispetto della volontà di ogni studente, al quale resta la libera scelta di partecipare attivamente oppure di fare altre scelte: anche questa è educazione alla democrazia. Esercizio di democrazia.

(*) dirigente scolastico dell’Ic “Ennio Morricone” di Roma

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Il Professore Renato Candia relatore al convegno di Messina su “Il Dirigente scolastico e la comunicazione istituzionale”

Domani, mercoledì 28 febbraio 2024 alle ore 17.00, nell’Aula Magna dell’Istituto di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, Tecnico Grafica e Comunicazione, Turismo Tecnico “Antonello”, sito in viale Giostra n. 2, Messina, si celebrerà il convegno su “Il Dirigente scolastico e la comunicazione istituzionale – Uno Storytelling dell’istruzione”, la cui tematica sarà illustrata dal Professore Renato Candia, già Dirigente scolastico ed esperto di questioni organizzative e di comunicazione. Porteranno i saluti delle Istituzioni: Stello Vadalà, Dirigente dell’Ufficio VIII – Ambito Territoriale, Messina; Laura Tringali, Dirigente dell’Istituto scolastico ospitante e Angelo Miceli, Presidente dell’Associazione Dirigenti Scolastici e Territorio e modererà gli interventi il Dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci.
Il Professore Candia ha già illustrato la tematica oggetto del congegno al 78° Convegno nazionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – ANDIS tenutosi nei giorni 1 e 2 ottobre 2022 a Jesolo (VE); al Seminario nazionale dell’ANDIS svoltosi a Vico Equense (NA) nei giorni 24 e 25 marzo 2022 e al Seminario provinciale dell’ANDIS di Caserta celebratosi nei giorni 16 e 17 dicembre 2022 e ha sempre “incantato” la platea e ha riscosso convinti e meritati apprezzamenti e consensi per l’attinenza tematica, la propositiva operatività e la chiarezza espositiva.
Il Professore Renato Candia, valente figlio della provincia di Vicenza, da tempo stabilizzatosi nell’amena e accogliente località turistica di Lipari (ME), dotato di comprovata e documentata competenza sui temi della teoria della didattica e della comunicazione, ha collaborato con i periodici: La Gola, Alfabeta, La Scuola SE, MusicaScuola, Albero a Elica, Cinema&Cinema, Relazioni&Apprendimenti, Ciemme-comunicazioni di massa, Carte di cinema, Scuola e Didattica e ha pubblicato nel 1988 a Treviso “Lo spettatore critico” e nel 2004 a Roma “Per una letteratura”. Vanta un’attività di docenza significativa: Teoria e tecnica delle comunicazioni presso la facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Messina e ha ricoperto anche l’incarico di consulente di Storia e Didattica del Cinema presso l’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara e di esperto per l’IRRSAE della Sicilia nel Piano nazionale sulla didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo nella scuola. Attualmente è componente del Comitato tecnico scientifico nazionale dell’ANDIS e collabora con la rivista Fare l’Insegnante.
Il Professore Candia, da autentico esperto e profondo cultore della tematica che illustrerà, in più di una circostanza ha evidenziato che lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione ha modificato radicalmente la natura delle relazioni tra gli individui, in ogni campo dell’attività umana e il tema è particolarmente sentito in ambito educativo: una buona comunicazione prova a trasmettere la visione educativa e strategica di un’Istituzione scolastica, illustra e condivide con la propria utenza (Studenti, famiglie, enti e associazioni territoriali) quei valori e quelle priorità che la caratterizza. Una scuola che comunica bene sé stessa sa coinvolgere i propri interlocutori dando loro senso di appartenenza, allenta potenzialmente i conflitti, trasmette modi e atteggiamenti e orienta un’efficace percezione di sé.

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La scuola casertana piange la dipartita della Dirigente scolastica Vittoria De Lucia

La scuola casertana, nelle sue varie articolazioni, piange la scomparsa delle Dirigente scolastica Vittoria De Lucia, che si è spenta nella prima mattinata di ieri, domenica 11 febbraio 2024, nella sua abitazione in Santa Maria a Vico (CE).
La Professoressa De Lucia, Dirigente scolastica dell’istituto Tecnico Statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, con esperienze dirigenziali all’Istituto Scolastico Statale di Maddaloni – via Cancello, all’Istituto Comprensivo Statale “Aldo Moro” di Maddaloni e all’Istituto Comprensivo Statale “Alcide De Gasperi” di Castello di Cisterna (NA), arriva all’Istituto Tecnico “Buonarroti” di Caserta nell’anno scolastico 2016/2017, e con l’entusiasmo che la caratterizzava e la volontà che la sorreggeva, non esitò a dichiarare “Raccolgo la pesante eredità della collega che mi ha preceduta, la Professoressa Antonia De Pippo, accetto il passato e accolgo la sfida del nuovo” e “Il mio impegno deve essere quello di creare un ambiente di apprendimento stimolante, creativo, professionale e umano per gli alunni e le alunne a cui garantirò sempre la mia particolare attenzione”.
Quanto solennemente dichiarato al suo ingresso all’Istituto Tecnico “Michelangelo Buonarroti” la Dirigente scolastica Vittoria De Lucia l’ha pienamente realizzato ed ora il “suo” Istituto ha perso il suo saggio, attento, premuroso e lungimirante faro, che quotidianamente profondeva tutte le sue energie, sorrette sempre da una ferrea volontà, per formare adeguatamente le giovani scolaresche che si affidavano alla “sua” istituzione scolastica per crescere e maturare.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa in pochi minuti e Antonella Serpico, Dirigente scolastica dell’istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico “Francesco Giordani” di Caserta e Presidente della sezione provinciale di Caserta dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S., costernata e affranta subito ha partecipato ai colleghi della provincia e non solo, la ferale notizia con il seguente comunicato “Improvvisamente, stamattina, mentre ascoltava la santa messa, il suo cuore ha cessato di battere. Se ne andata con la grazia del Signore” e ha voluto porgere le condoglianze anche a nome dell’A.N.DI.S. della provincia di Caserta “A nome mio personale e della sezione casertana dell’A.N.DI.S. che presiedo porgo alla famiglia della cara Vittoria le mie più sentite condoglianze in questo momento di dolore, con il mio più profondo cordoglio e sostegno incrollabile”.
Le esequie si terranno oggi alle ore 16.00 nella chiesa di San Nicola Magno in Santa Maria a Vico.

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Caserta. Addio alla signora Maria Margherita Pisante, moglie del dirigente sindacale CISAS Mario De Florio

de flor 615Un grave lutto ha colpito la famiglia De Florio, con la dipartita della signora Maria Margherita Pisante, madre del noto avvocato Michele De Florio, giò presidente del consiglio municipale di Caserta, e moglie del segretario regionale della CISAS Campania, Mario De Florio (nella foto).

In sì triste frangente la redazione si associa al cordoglio dei familiari tutti.

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Torre del Greco – Il Dott. Gennaro Confuorto nominato Dirigente medico dell’Ospedale civile di Sassuolo

Il Dott. Gennaro Confuorto, motivato e impegnato figlio della Città di Torre del Greco (NA), ove venne al mondo il 5 agosto 1992, dopo aver conseguito nell’anno scolastico 2010/2011 la Maturità scientifica presso il locale Liceo statale “Alfredo Nobel” e nell’anno accademico 2017/2018 la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli riportando la brillante votazione di 110/110 con la lode e la menzione nella carriera, emigra nel Nord Italia e si specializza in Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico – facciale presso l’Università degli Studi di Verona discutendo l’impegnativa tesi “Follow – up retrospettive sui tassi di failure, di reimpianto e risultati del Centro di Bionica di Verona” riportando la votazione di 70/70 e la lode.
Il suo impegno, la sua dedizione, competenza e disponibilità hanno trovato il giusto e doveroso riconoscimento nel settore ospedaliero dirigenziale con la recente nomina a Dirigente medico a tempo indeterminato in Otorinolaringoiatria presso il nuovo ospedale civile di Sassuolo – ubicato in via Francesco Ruini n. 2, Comune di oltre quarantamila abitanti della provincia di Modena, noto principalmente per la produzione di ceramiche e piastrelle di cui i tre quarti sono destinati all’estero, con un fatturato complessivo di oltre quattro miliardi di euro.
Siamo certi che la recente nomina dirigenziale, confortata dalla significativa esperienza maturata dal 2019 quale specialista in Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico – facciale e in Otorinolaringoiatria pediatrica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, conferita al Dott. Gennaro Confuorto, persona semplice che mette sempre a disposizione dei pazienti la propria professionalità e passione e che fa di tutto per rendere collaborativo il delicato rapporto medico – paziente, quest’ultimo persona fragile in un contesto non certo confortevole, rappresenti per l’ospedale civile di Sassuolo un ottimo “investimento” clinico – scientifico e per i pazienti un’ottima “terapia sanitaria”. Il reparto Otorinolaringoiatria svolge attività chirurgica programmata di primo livello in regime di one – day – surgey o ricovero ordinario, rinochirurgia funzionale ed estetica e endoscopica, roncochirurgia, chirurgia orofaringea, fonochirurgia e otochirurgia orecchio esterno-medio. Offre, inoltre, servizi ambulatoriali diagnostici di endoscopia rino-laringea, diagnostica della roncopatia, riabilitazione logopedica ed attività audio-vestibolare.
Torre del Greco città del corallo, dei fiori e del mare e che ha dato i natali al giornalista e scrittore Giovan Battista Angioletti (1896-1961), all’avvocato Salvatore Accardo (1917-2003), al tenore Francesco Albanese (1912-2005), al violinista Salvatore Accardo (1941) e all’arbitro internazionale di calcio Liberato Esposito (1946) è fiera non poco di un suo figlio, Gennaro Confuorto, che lontano dalla sua amata Terra vesuviana ha raggiunto risultati e traguardi non comuni e tutto lascia presumere che la sua carriera di medico specialista sia soltanto all’inizio.

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Il Dirigente Scolastico Adele Vairo e il Liceo Manzoni ricevono il ” Premio al Merito Civico 2023″

In occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, si è tenuta alle ore 10:00 presso l’Auditorium della Regione Campania Isola C3, Centro Direzionale di Napoli, la cerimonia di consegna del prestigioso “Premio al Merito Civico Civico 2023”.

L’evento, promosso dal Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio regionale della Campania, l’On. Gennaro Oliviero e della dott.ssa Barbara Barbieri, delegata USR. Ad aggiudicarsi il premio sono stati Enti ed Istituzioni che si sono distinti particolarmente nell’ambito dell’inclusione e della solidarietà verso le persone con disabilità.

Il Liceo Statale Alessandro Manzoni di Caserta è stato insignito del premio – ricevuto dal Dirigente Scolastico Adele Vairoper il notevole impegno nella promozione dell’educazione e dell’inclusione degli alunni con disabilità, nonché per il ruolo svolto come CTS (Centro territoriale di supporto) e Scuola polo Inclusione per l’Ambito 7.

La Dirigente ha condiviso la visione del liceo sottolineando: “La diversità è un valore per il Liceo Manzoni: la nostra comunità educante, attraverso un approccio didattico plurale e inclusivo, trasforma gli ambienti educativi, valorizzando l’apprendimento non solo degli studenti con disabilità, ma dell’intero gruppo classe. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza del lavoro svolto dal Liceo Manzoni, che continua a essere un punto di riferimento fondamentale per una cittadinanza democratica e responsabile, garantendo supporto alle Istituzioni scolastiche del territorio nella concretizzazione delle buone pratiche inclusive. Condivido questo successo con il team CTS, i proff. Pirozzi e Tavarello e con il GLI  (Gruppo di lavoro per l’inclusione)dell’Istituto.”

 

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Caserta. Sciopero di venerdì 17: interviene Mario De Florio, esperto Diritto del Lavoro e dirigente sindacale Cisas

Non entro nel delicato, attuale dibattito.

L’art. 39, comma 1, della Costituzione sancisce la libertà sindacale, ribadita anche dalla Legge 300 del 20.5.1970 (Statuto dei Lavoratori – Ministro del Lavoro Brodolini).

I lavoratori sono liberi di aderire alle Confederazioni Sindacali.

Quale allievo del prof. Gianni Roberti, titolare della cattedra di Legislazione del Lavoro presso l’Università di Napoli, nonché Parlamentare e Segretario Generale del Sindacato Cisnal, ebbi a scrivere un intervento su “il Diritto di Sciopero e Serrata”, allora argomento molto dibattuto.

I lavoratori decidono se aderire ai sindacati sapendo che – in caso di sciopero – perdono la loro retribuzione.

Non così avviene per gli esponenti politici o parlamentari, sempre pagati anche se assenteisti.

Eventuali precettazioni possono essere effettuate nei Servizi Pubblici, cosa sinora non avvenuta per gli scioperi di piccole sigle sindacali di categoria, che nulla hanno a che fare con gli scioperi nazionali delle Confederazioni.

(Mario De Florio – esperto Diritto del Lavoro – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

LECTIO MAGISTRALIS DI RAFFAELE CANTONE SULLA CORRUZIONE Iniziativa organizzata da Officina Volturno e Magazine Informare con l’istituto scolastico casertano guidato dalla dirigente scolastica Adele Vairo.





 

 

LECTIO MAGISTRALIS DI RAFFAELE CANTONE SULLA CORRUZIONE 

 

«È importante che i ragazzi capiscano che la corruzione non è solo un problema da grandi». Lo ha detto Raffaele Cantone, a capo della Procura della Repubblica di Perugia, agli studenti e studentesse del liceo “Manzoni” di Caserta. L’occasione è stata l’incontro nell’Auditorium della Provincia sul tema “La corruzione uccide il futuro dei giovani”. Iniziativa questa organizzata da Officina Volturno e Magazine Informare con l’istituto scolastico casertano guidato dalla dirigente scolastica Adele Vairo.

 

Ad aprire la mattinata i saluti del prefetto Giuseppe Castaldo, del questore Andrea Grassi, del sindaco di Caserta Carlo Marino e della preside Vairo. Al tavolo, moderati dal giornalista Antonio Casaccio, il direttore territoriale Agenzie dogane e monopoli Campania Maria Alessandra Santillo, il capo ufficio Operazioni servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata Giuseppe Furciniti e l’avvocato Claudio Ursomando. La parola quindi all’ospite d’onore al quale gli studenti del “Manzoni” hanno posto domande sollecitate dal tema trattato.

«I ragazzi ha detto Cantone devono essere consapevoli di quali siano i danni della corruzione perché per paradosso loro non sono né attori né direttamente vittime, ma sono indirettamente le vittime principali. Perché dove c’è corruzione non c’è futuro, non ci sono occasioni di lavoro, non c’è merito e non c’è il rispetto delle regole. È importante parlare di corruzione ed è importante parlarne ai giovani». Poi ha aggiunto: «La scuola è un presidio determinante per poter creare il loro futuro. La scuola può fare moltissimo, anche se dobbiamo evitare di pensare che tutti i problemi siano quelli della scuola e che possa prendere il posto della famiglia. Può fare molto, ma non è tutto merito o demerito della scuola». E ancora: «La scuola certo può far capire quanto può essere bella una vita normale, senza doversi guardare tutti i giorni le spalle. Poi, credo che il vero grande problema della corruzione sia il clima di sfiducia nei ragazzi».

 

Il magistrato ha quindi spiegato: «Uno studio europeo fatto sul livello della corruzione ha evidenziato il legame fortissimo che c’è tra i Paesi a più alto livello di corruzione e la fuga dei cervelli. Perché quanto più alto è il livello di corruzione, minore è la meritocrazia nelle istituzioni e molti dei cervelli preferiscono andare via. Prediligono andare ha continuato in contesti nei quali per poter valere non bisogna avere raccomandazioni o essere amici di potenti. Questo porta a un depauperamento enorme delle migliori risorse. Questo è un meccanismo attraverso il quale soprattutto i giovani perdono occasioni». Quindi: «La corruzione è molto alta dove i beni pubblici vengono considerati beni di nessuno. Così a scuola quando vediamo banchi distrutti, muri scritti e tanti atti di vandalismo. Bisogna far capire ai ragazzi, anche più piccoli, che questi esempi sono un modo di avvicinarci all’idea che i beni pubblici sono beni di tutti e che dovrebbero essere difesi. Nei Paesi in cui c’è questa cultura la corruzione è molto bassa e ci sono buone occasioni per tutti. L’argomento che dobbiamo utilizzare è quello della utilità. Vivere correttamente e onestamente dà molto meno preoccupazioni. Questo può essere un argomento da spendere sempre».

 

Le parole della preside Vairo: «Il filone della legalità e della cittadinanza democratica è uno dei temi fondanti per una gioventù che si appresta ad affacciarsi all’età adulta. Il “Manzoni” conosce questa pratica educativa e didattica. Bisogna dare ai giovani gli strumenti e le conoscenze giusti per allontanare quei messaggi pericolosi che sono parte della nostra quotidianità. Non dobbiamo smettere di scandalizzarci, di fare testimonianza, di progettare piste culturali che partano dalle discipline ma che siano poi trasfuse in aree di cittadinanza e democrazia».

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Nuovo incarico per la Dirigente della Sezione Polizia Stradale – Questura di Terni

Luciana Giorgi

                        La Dirigente della Polizia Stradale, Luciana Giorgi, lascia Terni per ricoprire un nuovo incarico, come Dirigente della Sezione Polizia Stradale, nella città di Belluno, nel magnifico comprensorio delle Dolomiti Ampezzane.

            Il trasferimento, disposto dal Ministero dell’interno, rappresenta per la dr.ssa Giorgi un ulteriore apprezzamento delle sue qualità professionali, oltre che umane, che l’hanno portata, nel corso della sua carriera a ricoprire sempre prestigiosi incarichi nel Nord e nel Centro Italia, avendo sempre a cuore la formazione scolastica all’educazione stradale, impegnandosi in prima persona nelle varie campagne istituzionali della Polizia di Stato, come il Progetto ICARO.

Nel periodo in cui ha diretto la Sezione Polstrada di Terni, numerosissimi sono stati i controlli finalizzati alla prevenzione delle stragi del sabato sera, effettuati sempre con competenza e professionalità, scongiurando in molti casi conseguenze tragiche.

Alla dr.ssa Luciana Giorgi vanno i migliori auguri per questa nuova avventura da parte di tutto il personale della Questura di Terni, che – a partire dall’8 novembre – darà il benvenuto al Commissario Maurizio Gallinella, chiamato a succedere alla dr.ssa Giorgi.

Si tratta di un gradito ritorno per il personale della Sezione della Polizia Stradale ternana, in quanto il dr. Gallinella ha già prestato servizio alla Stradale di Terni come Ispettore per diversi anni.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Marcianise. Liceo ‘Quercia’: nuovo anno scolastico iniziato con gli auguri del dirigente Diamante Marotta

Al Liceo ” Federico Quercia”, di cui è’ Dirigente Scolastico il dottor Diamante Marotta, mercoledi 13 settembre 2023 è’ suonata la campanella del primo giorno di scuola.

Alle ore 8,20 il Dirigente Scolastico Diamante Marotta e il collaboratore vicario professor Pasquale Delle Curti hanno accolto, nell’auditorium della scuola, le ”matricole” ovvero gli studenti del primo anno e le loro famiglie.

Diamante Marotta ha  salutato tutti gli studenti presenti augurando loro un proficuo anno di lavoro e poi ha chiamato alunno per alunno di ciascuna classe prima ed il docente in servizio alla prima ora li ha accompagnati nell’aula della classe.

Ma non è tutto.

 

Nel corso della mattinata, la comunità del Liceo ”Federico Quercia” ha ricevuto la visita di una delegazione del  Consiglio Comunale di Marcianise che ha consegnato a Diamante Marotta uno stendardo con la scritta a caratteri cubitali: «Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande: no alla violenza sulle donne».

Un messaggio chiaro ed inequivocabile dell’amministrazione comunale  per condannare, ma anche per prevenire, la violenza contro le donne; messaggio che i ”querciani” hanno accolto con la consueta passione civile che già nel corso degli anni ha visto il prestigioso liceo  guidato da Diamante Marotta intraprendere iniziative culturali e formative finalizzate a contrastare la violenza di genere.

Lo stendardo, già dal 30 agosto 2023, è stato affisso dall’amministrazione comunale di Marcianise sulla facciata del municipio in piazza Umberto I.

La delegazione comunale che ha consegnato lo stendardo presso il liceo ”Quercia” era composta da:

 

Avv. Carmen Posillipo, Assessore alle Politiche della Famiglia e al Contrasto alla Violenza di Genere; Prof.ssa Francesca Cicchella, Assessore alla Pubblica Istruzione; Dott.ssa Maria Luigia Iodice, Consigliere Comunale nonché Consigliere Regionale; Dott. Vincenzo Letizia, Consigliere Comunale e Presidente del Consiglio di Istituto del Liceo ” Quercia”; Dott.Giovanni Pratillo, Consigliere Comunale; in rappresentanza del Sindaco Dott. Antonio Trombetta, il suo Portavoce Dott. Riccardo Stravino.

Ad accogliere la delegazione comunale, il Dirigente Scolastico Dott.Diamante Marotta e il Collaboratore Vicario Prof. Pasquale Delle Curti.

Presenti, altresì anche la Prof.ssa Giovanna Paolino – Funzione Strumentale Area 5 con delega ai Rapporti con il Territorio e con gli Enti Esterni, oltre che le Proff. Irene Cecere e Lina Raucci componenti lo staff della dirigenza.

Lo stendardo dell’Amministrazione Comunale contro la violenza alle donne è stato collocato nell’atrio del Liceo ”Federico Quercia” come monito  rivolto quotidianamente agli studenti che frequentano la scuola.

 

” Dopo i recenti fatti di stupro – hanno dichiarato Assessori e Consiglieri Comunali- la nostra amministrazione non poteva tacere. Il  nostro messaggio è quello di uomini e donne che si dicono indignati di essere associati a questi individui che di umano hanno ben poco. Siamo fortemente convinti che bisogna partire dall’educazione e dare messaggi inequivocabili che escludano ogni tipo di violenza. Il nostro impegno è finalizzato ad individuare   traiettorie e strumenti di intervento migliorativi  al fine di rafforzare il sistema complessivo della prevenzione, protezione e sostegno delle donne nonché del perseguimento degli autori delle violenze”.

Siamo felici di iniziare l’anno scolastico con questo messaggio che vede scuola e istituzioni impegnarsi in modo continuativo per contrastare e prevenire la violenza di genere– ha dichiarato  Diamante Marotta.

Il  ruolo cruciale del sistema educativo entra in gioco a diversi livelli e con diverse modalità: come luogo di emersione di situazioni violente in famiglia o nelle relazioni di coppia tra giovanissimi, ma anche e soprattutto come istituzione chiamata a cambiare la cultura che giustifica e sostiene la violenza contro le donne, a combattere le diseguaglianze e discriminazioni che ne sono all’origine, e a promuovere lo sviluppo in ragazzi e ragazze di competenze relazionali fondate sul rispetto delle differenze, sulla cultura della parità e sulla mediazione non violenta dei conflitti,

(Fonte & Aggiornamenti: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥  il tuo sito web © diritti riservati all’autore)

Recale. ‘Memorial Giovanni Porfidia’ per ricordare il dirigente sportivo che amava il basket

Si terrà il 9 e il 10 settembre, sul nuovo playground di via Palermo, a Recale, il Primo Memorial Giovanni Porfidia, dedicato ad un dirigente sportivo di lungo corso, presidente del Nuovo Basket Recale dal 2001 al 2013 e del Recale Basket Ball dal 2003 al 2013.

Questa prima edizione sarà dedicata alle cosiddette vecchie glorie della pallacanestro e vedrà in gara tutti i ragazzi che negli anni Novanta e Duemila si sono formati come atleti e come allenatori a Recale, alcuni dei quali, hanno poi
militato nei campionati professionistici.

L’evento, promosso dai figli del dirigente, Raffaele, Gianpaolo e Maria Porfidia, è patrocinato dal Comune ed è inserito nel programma della XVII edizione di “Estate dello spettacolo e della cultura”.

Quattro le formazioni in campo, composte da 10 giocatori: il calendario prevede, il 9 settembre, alle 19:00, Gara 1 tra “Fariseo” e “Scoach”, e, alle 20:15, Gara 2 tra “Oscarz” e “Bobcat”. Semifinale e finale si disputeranno il 10 settembre, a partire dalle 18:15.

I nomi delle squadre sono ispirati ai nomignoli che Giovanni Porfidia attribuiva ai suoi giocatori (“Fariseo”, “Oscarz” e “Bobcat”); mentre “Scoach” è un omaggio a Rosario De Felice, giovane cestista della under 15 Eldo Caserta che sopravvisse all’incidente di Buccino del 9 novembre del 2008 in cui persero la vita 4 persone; Rosario si è spento quest’anno all’età di 29 anni.

Ringrazio il sindaco Lello Porfidia e l’amministrazione comunale per aver voluto inserire il memorial nella ‘Estate dello spettacolo e della cultura’; spero che la collaborazione possa proseguire nel futuro e che si moltiplichino eventi simili.

Grazie allo sport i ragazzi creano nuovi legami di amicizia e imparano a stare in gruppo.

In più, conoscono il significato di lealtà e imparano a rispettare i compagni”, dichiara Raffaele Porfidia.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Il Prefetto di Piacenza d.ssa Daniela Lupo incontra nel suo ufficio il nuovo dirigente della D.I.G.O.S. – Questura di Piacenza

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