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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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castel volturno

Castelvolturno. Alla guida di un’auto rubata forza il posto di blocco e tenta la fuga: arrestato 37enne

Quando si è accorto dell’alt imposto dalla pattuglia dei carabinieri ormai era troppo tardi per cambiare strada, così ha accelerato pericolosamente la marcia schivando i militari e immettendosi, con una manovra azzardata, contromano sulla corsia opposta.

È accaduto poco dopo le 15.30 di martedì in viale Donatello a Castel Volturno, dove il 37enne, di origini ghanesi, già noto alle forze per la commissione di reati quali furto e ricettazione, alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta di colore grigio, risultata oggetto di furto avvenuto a Santa Maria Capua Vetere nel mese di novembre del 2023, ha innescato un rocambolesco e pericoloso inseguimento con i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone.

Grazie alla cautela e alle manovre poste in essere dai militari nel condurre l’inseguimento, nonostante i tratti percorsi contromano e i sorpassi azzardati del fuggitivo, che in più occasioni hanno messo in pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada e degli stessi carabinieri, sono riusciti a bloccarlo dopo una corsa di circa 3 chilometri in viale Melchiorre Caffa a Castel Volturno dove l’uomo, dopo aver arrestato la marcia, ha tentato di continuare la sua fuga a piedi, venedo però subito raggiunto bloccato.

Condotto in caserma, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Tenenza Carabinieri di Castel Volturno. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castelvolturno. Pasquale Santagata lascia ‘Fratelli d’Italia’ per motivi ‘prettamente personali’

Pasquale Santagata ha comunicato le proprie dimissioni da commissario di Fratelli d’Italia di Castelvolturno, spiegando anche i motivi che lo hanno indotto a tale inevitabile scelta:

«Dopo un’attenta e meditata riflessione, ho deciso di dimettermi da commissario cittadino di Fratelli d’Italia di Castelvolturno e da responsabile della provincia di Caserta del Dipartimento Affari Regionali e Pubblica Amministrazione.

Dietro questa scelta ci sono dei motivi prettamente personali che non mi consentono di ricoprire questi importanti ruoli con serenità e con la giusta determinazione.

Ringrazio i vertici provinciali e regionali di Fratelli d’Italia».

Queste le parole di Pasquale Santagata, già assessore comunale di Fratelli d’Italia di Castelvolturno.

(Annabella Pavia – Rocco Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castel Volturno. Rete illegale da uccellagione scoperta dal WWF, denunciato il bracconiere

Sabato 25 gennaio 2025, a Castel Volturno (Caserta), le guardie giurate del WWF di Caserta hanno scoperto una rete da uccellagione verticale in un terreno adiacente a un’ abitazione.

La rete conteneva una civetta, un merlo e un luì.

Le guardie hanno allertato i Carabinieri Forestali tramite il numero di emergenza 1515.

Giunti sul posto, i militari hanno sequestrato l’attrezzatura e denunciato il proprietario del terreno.

Il WWF ringrazia l’Arma dei Carabinieri, specialità Forestale, per la collaborazione.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Castelvolturno. Cittadini delusi esternano il proprio malcontento nei confronti della civica amministrazione

Siamo un gruppo di cittadini stanchi della situazione in cui versa Castel Volturno in particolare le periferie. Siamo stanchi di vedere di essere stati illusi per l’ennesima volta da una amministrazione che sta scoprendo piano piano il suo vero volto.

Per ora però, anche per paura di ritorsioni, preferiamo rimanere nell’anonimato.

Vi chiediamo pertanto dia divulgare a mezzo stampa questa nostra lettera aperta, in modo da far sì che le nostre voci si sentano: non siamo pochi, il dissenso verso questa amministrazione è la maggioranza silenziosa del paese.

E’ clima di festa, in questi giorni, a Castel Volturno. E’ stato approvato, dopo ben 82 anni, il piano urbanistico comunale, fra brindisi, celebrazioni di vario genere, anche discutibili, “ricchi premi e cotillons”.
Come si può notare dai social network infatti, l’amministrazione ha organizzato un piano di festeggiamenti che nulla ha da invidiare al capodanno cinese o al matrimonio di Anant Ambani.
In effetti pare che questi giovani amministratori siano particolarmente propensi ad eventi conviviali in cui non mancano brindisi alla nostra e alla loro (ma soprattutto alla loro) salute.
Sia chiaro, il PUC è senz’altro un passo avanti per la città, ma che spinge ad una riflessione doverosa ed a un primo bilancio di questi sei mesi sotto la guida di Pasquale Marrandino. La prima riflessione è che probabilmente, anzi, sicuramente, questo PUC sarebbe stato approvato esattamente così com’è anche nel caso in cui a vincere le elezioni sarebbe stata Anastasia Petrella. Infatti, il progetto, partito durante l’era Russo, di cui Anastasia era assessore, è rimasto sostanzialmente invariato.
Ci chiediamo se su altri temi, una giunta di colore politico diverso si fosse comportata differentemente.
Se Pinetamare viene tirata a lucido, altrettanto non si può dire per le periferie, zone in cui il cambio di passo, purtroppo, ancora non si è visto, ma anzi, sembra di essere rimasti ai tempi della precedente amministrazione.
Se per l’assessore ai lavori pubblici, infatti, posizionare un faretto con accensione automatica davanti a un passaggio pedonale è un grande risultato (tanto da sfilare sull’attraversamento a favore di telecamera) diciamo che i cittadini di destra volturno si aspettavano qualcosa in più.
Ci risulta infatti che questo sia stato l’unico intervento svolto in sei mesi dal responsabile dei lavori pubblici nonché vicesindaco nella zona periferica (e già dimenticata), mentre le strade continuano ad essere un colabrodo e in caso di pioggia, dei veri e propri laghi.
Ci ricordiamo bene cosa diceva il sindaco, in campagna elettorale, per giustificare la totale assenza del Comune su destra Volturno: “Una noce nel sacco non fa rumore”, era il motto di Marrandino per far capire che un solo consigliere esponente di destra Volturno non bastava a convincere l’allora sindaco a fare qualcosa per la zona.
Ora, di noci, ce ne sono tre: ben tre consiglieri sono stati infatti eletti con i voti di destra Volturno eppure non sono in grado neanche di garantire l’illuminazione pubblica sulla consortile, per non parlare del degrado e della viabilità.
Se da un lato possiamo comprendere l’indifferenza di Natale per questa periferia, zone in cui non ha raccolto consensi, il silenzio dei tre consiglieri ci lascia piuttosto perplessi al punto da pensare che, forse, fa comodo così anche a loro.
Ma al di là degli scarsi, per non dire nulli, risultati ottenuti nelle periferie, crediamo che sia doveroso spendere due parole proprio sull’incarico conferito all’architetto Natale: era proprio necessario concedere l’assessorato ai lavori pubblici a chi detiene uno dei più grandi impianti di smaltimento di materiali di risulta della zona?
Materiali che provengono dai cantieri, quindi. A nessuno, opposizione compresa, è balenata l’idea che ci fosse un leggero conflitto di interessi?
Magari formalmente l’architetto si sarà dimesso dalla azienda di famiglia, ma le perplessità rimangono e la famiglia resta sempre la famiglia.
E proprio sul conflitto di interesse e sul familismo che ci vogliamo spingere a fare un’altra riflessione: come tutti sanno, presso il parco urbano di Pinetamare (parco urbano la cui apertura ha avuto la stessa eco mediatica della riapertura della cattedrale di Parigi) si è svolto il mercatino natalizio, con le casette di legno noleggiate a 100/150 euro al giorno ai negozianti da parte della società che ha avuto l’incarico dal Comune di organizzare l’evento.
Società peraltro specializzata in organizzazione di matrimoni e non di fiere e mercatini. I cittadini sanno che tale società appartiene alla sorella di un altro esponente di spicco della giunta comunale?
Possibile – domanda retorica – che l’ottimo assessore al ramo, Andrea Scalzone (il quale doveva essere eletto secondo i piani di chi muove le fila dell’amministrazione, per poi essere “ripescato” in giunta) non lo sapesse? Cosa c’è dietro questa scelta?
Potremmo andare oltre e affrontare il tema dell’amichettismo, ma meglio fermarci qui, almeno per ora.
L’amministrazione sappia però, che da ora in avanti, c’è chi saprà guardare sotto al tappeto e non si lascerà sfuggire nulla del suo operato, nella speranza che questo tipo di storture vengano ricomposte e non si verifichino più.
 
(Cittadini Liberi di Castel Volturno – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Castel Volturno. Giornata nazionale dell’Albero all’IC Garibaldi; Albero della Pace intitolato a don Peppe Diana

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Castel Volturno, è stata svolta in collaborazione con Arma Carabinieri – Comando Unità per la tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, WWF Campania e Movimento internazionale per la Pace III Millennio. Presenti i Carabinieri della Forestale, l’Assessore Andrea Scalzone, i Consiglieri comunali, la Presidente del Consiglio Comunale di Castel Volturno, Il Movimento per la Pace III Millennio.

ICS Garibaldi di Castel Volturno, alla guida della grande Dirigente Elisabetta Corvino, donna impegnata da anni nel sociale, che mette costantemente nel suo operato passione, amore, cura, servizio e attenzione verso le persone,  i più deboli e gli indifesi.

La più bella ed importante Festa dell’Albero nel litorale domizio in provincia di Caserta, si è svolta proprio presso l’IC Garibaldi, culminando con la messa a dimora dell’Albero della Pace presso il plesso Villaggio del Sole. Emilio Diana, fratello di don Peppe Diana, ucciso dalla camorra, ha donato l’ulivo intitolato alla Pace.

Sulla targa di titolazione è stata riportata tutta la dedica della “Fiaccola della Pace”, tenutasi lo scorso 11 novembre e declamata da un alunno,  con a seguire una dedica speciale, declamata dalla Dirigente Scolastica, a Don Peppe Diana, “Testimone di Pace e Martire per la libertà”. La Dirigente Corvino, nel portare i saluti a tutti i partecipanti, all’Amministrazione Comunale, ai Carabinieri della Forestale, ai genitori, ai docenti, agli alunni e al Movimento per la Pace, ha ricordato agli alunni la figura del parroco di Casal di Principe che 30 anni fa fu ucciso dalla camorra divenendo un simbolo di Pace e di lotta contro tutte le mafie.

“Era doveroso ricordarlo proprio in questa Giornata e dedicargli l’ albero di ulivo intitolato alla Pace”, ha esordito. “Ringraziamo Emilio, fratello di Don Peppe Diana per aver donato l’albero di ulivo, frutto del percorso della Fiaccola della Pace, che deve essere coltivato e custodito ogni giorno con le azioni. Ringrazio la grande Dirigente scolastica della Scuola di Pace, Elisabetta Corvino, per l’invito a prendere parte alla bellissima manifestazione. L’impegno per la Pace ci ricorda la cura e la Salvaguardia del Pianeta.

Le guerre distruggono le biodiversità, portano desertificazione e distruzione delle risorse naturali, solo l’impegno per la Pace salva il futuro”.

Ha fatto sapere Agnese Ginocchio Presidente del Movimento  Internazionale per la Pace III Millennio. Una bellissima giornata ricca di emozioni, ma anche di tanto impegno per la promozione della cultura della Cura e della Custodia del pianeta strettamente connessa al tema della Pace, dalla quale dipende la vita.

“Gli Alberi vanno protetti e custoditi perché ci donano l’elemento essenziale per vivere, l’ossigeno; vanno difesi sempre insieme a tutte le biodiversità e le specie viventi che abitano il Pianeta. Ha ricordato il prof. Alessio Usai, referente del Progetto “Ecologia –Ambiente”  dell’I.C. Garibaldi e coordinatore della Giornata brillantemente organizzata in tutti i plessi dell’Istituto e conclusasi presso il plesso Villaggio del Sole.

Gli alunni di tutti i plessi, Don Milani, San Rocco e Villaggio del Sole, insieme alle docenti e in sinergia con i genitori, hanno organizzato dei lavori a dir poco straordinari, realizzando scene raffiguranti gli Alberi e l’autunno con tutti i suoi frutti e presentato performance con balli, canti e recite di poesie. ICS Garibaldi è a tutti gli effetti un’ eccellenza della nostra terra.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castel Volturno. Fiaccola della Pace e volo delle colombe bianche: il tempo della Pace è ora

Le colombe bianche simbolo di Pace, librate al cielo presso il Plesso di Villaggio del Sole,  hanno inaugurato il decennale dello storico evento, giunto per la quanta volta nella città del mare grazie all’adesione dell’Istituto Garibaldi alla guida della grande Dirigente Elisabetta Corvino.

Castel Volturno, una splendida giornata di sole ha accolto per la quarta volta la “Fiaccola della Pace”, lo storico evento partito dall’anno 2014 in collegamento con il centenario della fine del primo conflitto mondiale che quest’anno ha celebrato il decennale del suo percorso. L’Istituto Comprensivo “Garibaldi “ guidato dalla grande Dirigente scolastica Elisabetta Corvino, Donna super impegnata nel campo sociale, del volontariato e politico, si è riconfermata ancora una volta a pieno titolo “Scuola di Pace”.

La Dirigente ha firmato il “Patto d’impegno per la Pace”, rinnovando il sodalizio con il Movimento Internazionale per la Pace III Millennio, ricevendo dalle mani della Presidente Agnese Ginocchio lo speciale “Passaporto della Fiaccola della Pace” sul quale è stato riportato il timbro celebrativo dello storico evento che quest’anno celebra il decennale. Lo slogan “Pace, vogliamo la Pace!” elevato dalle voci degli alunni, ha scandito il ritmo della marcia lungo il percorso. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Castel Volturno, si è svolta in due tappe, la prima presso il  Plesso di Villaggio del Sole e la seconda presso la sede centrale in via Rocco.

E’ stato ufficialmente presente il Sindaco della Città del Litorale Domizio, Pasquale Marrandino, insieme alla consigliera Roberta Letizia, l’assessore allo Sport e l’assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Gatta, nonché Presidente del Consiglio d’Istiituto. Il volo delle colombe bianche simbolo di Pace presso Villaggio del Sole, ha inaugurato il decennale della Fiaccola della Pace ricordando l’importanza del “tempo della Pace!”. La Dirigente scolastica, dopo avere salutato il Sindaco, gli alunni, i genitori e i docenti che hanno lavorato con grande passione per la manifestazione,  ha ricordato l’importanza del valore educativo attraverso queste manifestazioni.

Queste esperienze vanno fatte sin da piccoli, vanno portate nel nostro cuore e alimentate in tutte le persone che incontriamo sul nostro cammino. L’educazione alla Pace non deve essere solo verbale,  ma la dobbiamo testimoniare ogni giorno con le azioni affinchè questi bambini possano incardinarla nella loro mente e nella loro coscienza”.

Quindi ha ricordato che la giornata odierna, non scelta a caso, è coincisa con la festa di una grande figura, San Martino, un tempo soldato e che convertitosi alla fede divenne un obiettore di coscienza rifiutandosi di imbracciare le armi. La storia di San martino in particolare è conosciuta per avere condiviso il suo mantello con un povero durante una fredda giornata invernale. Il miracolo di San Martino si è ripetuto anche quest’anno attraverso la cosiddetta Estate di San Martino regalandoci una bellissima giornata di sole.

La Dirigente scolastica ha passato la parola al Sindaco. Marrandino che nel salutare tutti ha ricordato l’importanza di questa giornata dedicata alla Pace, evidenziandone il senso attraverso una riflessione “E’ una giornata bellissima in cui faremo capire al mondo che noi siamo contro la guerra perché la guerra è una cosa brutta.

In questo momento dall’altra parte del mondo ci sono tanti bambini come voi che non hanno la fortuna di avere una scuola, di avere un paio di scarpe  e forse questa mattina, ma già da tanti giorni, questi bambini non hanno fatto nemmeno colazione. Questo succede perché vivono nei paesi dove c’è la guerra. Noi qui invece siamo più fortunati di quei bambini per questo dobbiamo far sentire la nostra voce in questa  passeggiata dimostrando al mondo che siamo diversi, che noi sappiamo che la guerra è una cosa bruttissima. Noi le guerre non le vogliamo”.  Ha concluso.

Al Plesso di Via San Rocco durante la seconda tappa, è intervenuto  anche l’Assessore allo Sport Andrea Scalzone e a seguire l’Assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Gatta, nonché Presidente del Consiglio d’Istituto dell’IC Garibaldi, che ha ricordato un po’ la storia della Citta di Castel Volturno impegnata da anni sul percorso della Pace, quindi ha evidenziato l’importanza di promuovere nei giovanissimi il seme della Pace affinchè si possa sperare in un futuro migliore.

La Fiaccola della Pace è stata dedicata a tutte le vittime delle guerre a tutti i bambini  vittime dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza, ai bambini Ucraini e africani in particolare, a cui è stato negato il diritto di manifestare, di vivere in Pace e di studiare, ha ricordato Agnese Ginocchio.

Gli alunni, moderato dal vice Preside prof. Alfonso Caprio e dalle responsabili di plesso di Villaggio del Sole, hanno declamato poesie ed invocazioni di Pace ed inoltre con tutte le altre docenti dell’Istituto hanno realizzato cartelloni che hanno mostrato durante la manifestazione. La Fiaccola della Pace è stata collegata anche alla terza Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza partita lo scorso 2 Ottobre da an Josè de Costa Rica.

Alla Dirigente scolastica il Movimento per la Pace ha consegnato l’appello della Marcia mondiale che terminerà il 5 gennaio sempre a San Josè de Costa Rica. Presente anche Emilio, fratello del compianto don Peppe Diana al quale è stato dedicato un momento nel finale attraverso la consegna dell’Attestato alle Majorettes e ai docenti che hanno collaborato per la realizzazione di alcune scene inserite nel video dell’ Opera rock Ama il prossimo, a lui dedicata. Consegna degli Attestati speciali infine, anche al prof. Alfonso Caprio e alle docenti responsabili dei plessi, per l’impegno profuso per la buona riuscita della manifestazione.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castel Volturno. ‘Un mare di zucche’: fino al 3 novembre l’articolata kermesse al ‘Flava Beach’

Spettacoli “mostruosi”, balli, giochi di gruppo, animazione, gonfiabili, laboratori creativi, shop e tanto food a tema.

A Castel Volturno (Caserta) torna, per il terzo anno consecutivo, “Un mare di zucche”, il primo pumpkin patch on the beach d’Italia.

Uno “stuzzicante” evento nato per i più piccoli, ma adatto a tutta la famiglia, in programma, meteo permettendo, ogni fine settimana, dal 5 ottobre al 3 novembre, al Flava Beach di via Machiavelli.

Parole d’ordine: divertimento, spensieratezza e gusto. Mentre i bimbi avranno l’opportunità di zigzagare da un’attrazione all’altra del villaggio Flava Kids, tra scenografiche aree selfie, teatrino e misteriosi labirinti, le mamme e i papà potranno, invece, rilassarsi in riva al mare godendo di ombrelloni e confortevoli lettini oppure assaporare le tante specialità in menu a base di zucca, protagonista indiscussa di stagione e della rassegna.

Un must, per i più piccini, i laboratori durante i quali, armati di fantasia, colori, pennelli e grossi cucchiai, si potrà decorare ed intagliare le zucchette raccolte con le iconiche mini-carriole, da portare a casa per allestimenti… da urlo a tema Halloween.

Il biglietto per partecipare ad “Un mare di zucche” (dalle ore 10 alle 18) ammonta a 10 euro a persona (gratuito per bambini al di sotto dei 3 anni) e comprende l’accesso al parco con relative attrazioni, mentre, il costo per partecipare ai laboratori è di 5 euro. I ticket si potranno acquistare sul posto oppure online tramite Xceed con prenotazione obbligatoria (https://xceed.me/it/castel-volturno/club/flava-kids/channel–flava-beach). Infoline: 335 8426542

“Un mare di zucche”, terza edizione – Flava Kids by Flava Beach – via Niccolò Machiavelli, Castel Volturno (Caserta).

(Annalisa Palmieri – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castelvolturno-Grazzanise. Santagata (FdI): porto turistico ed aeroporto fondamentali per la provincia

«La realizzazione del porto turistico di Castel Volturno e il contestuale sviluppo dell’aeroporto di Grazzanise in scalo commerciale sono due aspetti dai quali dipende il futuro della provincia di Caserta».

Queste le parole di Pasquale Santagata (nella foto), commissario cittadino di Castel Volturno di Fratelli d’Italia e responsabile provinciale dei dipartimenti Affari regionali e Pubblica amministrazione.

«Durante il precedente mandato amministrativo – continua Santagata – insieme all’ex sindaco Luigi Petrella e ai nostri riferimenti in Parlamento, avevamo riportato al centro del dibattito pubblico i lavori di costruzione del porto turistico di Castel Volturno. Parliamo di un’opera attesa da decenni ma ancora bloccata nei meandri della burocrazia delle istituzioni italiane.

Adesso speriamo che i nostri successori alla guida del Comune di Castel Volturno continuino il lavoro avviato. Il nostro magnifico litorale, soprattutto negli ultimi anni, sta vivendo una lunga fase di risorgimento, con tantissimi imprenditori che hanno deciso di investire in attività ricettive che sono diventate nel giro di poco tra le più belle d’Italia.

E’ fondamentale -continua il commissario cittadino di Fratelli d’Italia – creare attorno a questi veri e proprio poli turistici attrattivi le giuste infrastrutture, per favorire un sempre maggiore sviluppo della zona. Il porto turistico rappresenta sicuramente un punto nevralgico di questa rinascita, così come l’aeroporto di Grazzanise.

Avere uno scalo internazionale a pochi chilometri dal litorale favorirebbe l’arrivo in provincia di Caserta di turisti provenienti da tutta Italia, Europa e non solo. Bisogna cavalcare l’onda positiva creata attorno al nostro Paese dallo straordinario lavoro realizzato negli ultimi due anni dalla premier Giorgia Meloni. In questo modo riusciremo a portare dei benefici alla nostra provincia e alle sue straordinarie risorse naturali, architettoniche ed umane» – conclude Santagata.

(Annabella  Pavia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castelvolturno. Rapine agli uffici postali: nella rete della Benemerita un terzo componente della banda

Nel pomeriggio di lunedì, in Castel Volturno (CE), i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura, grazie a ulteriori accertamenti mirati hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, un ventitreenne residente a Castel Volturno (CE), ritenuto responsabile, in concorso, delle tentate rapine effettuate in data 23 gennaio e 7 febbraio scorsi, nonchè delle rapine effettuate il 25 gennaio scorso presso gli uffici postali di Caserta e Villa Literno (CE).

Il fermo d’iniziativa, effettuato dalle stesse forze dell’ordine che il 10 marzo scorso esguirono analoga misura nei confronti di due persone, su delega della Procura di Santa Maria Capua Vetere (CE), rappresenta un ulteriore ed importante riscontro alle meticolose attività investigative svolte.

Il fermato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente autorità giudiziaria.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castelvolturno. ‘Fuori dal coro’: aggrediti gli inviati di Mario Giordano che incassano la solidarietà dei sindacati

Troupe di “Fuori dal coro“ aggredita a Castel Volturno, Fnsi e Sugc: ripristinare legalità sul territorio.

La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprimono solidarietà al giornalista Andrea Ruberto e ai due operatori della troupe della trasmissione di Rete4 Fuori dal coro per l’aggressione subita a Castel Volturno.

Il collega si era recato nel Comune del Casertano per realizzare un servizio su un bene confiscato alla camorra abusivamente occupato.

Gli occupanti, per impedire che venissero fatte le riprese, non hanno esitato ad aggredire fisicamente la troupe, danneggiando anche alcune delle attrezzature.

Sul posto erano presenti anche uomini della vigilanza. Il fatto è stato segnalato alla polizia.

La provincia di Caserta si conferma uno dei territori più pericolosi per i giornalisti, basti pensare che in Campania sono ben quattro quelli costretti a vivere sotto scorta per le minacce del clan dei casalesi.

È per questo sempre più urgente ripristinare l’agibilità della professione giornalistica in quel territorio che va illuminato così come stavano tentando di fare i colleghi di Fuori dal coro che evidenziavano un paradosso: lo Stato si impegna nella fondamentale aggressione ai patrimoni delle mafie, ma non riesce a garantire poi il corretto riutilizzo degli stessi beni confiscati. È evidente che esiste un deficit di sicurezza e legalità che finisce per coinvolgere anche il diritto allinformazione. Il sindacato oltre a segnalare il caso allosservatorio dedicato del Ministero dellInterno è pronto a tutelare i colleghi in ogni sede.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castel Volturno. ‘Fa il miracolo’ la Fiaccola della Pace: dalla pioggia al sole mentre viene issata

Il miracolo della Fiaccola della Pace a Castel Volturno: spunta il sole in una giornata di pioggia!

Una dedica incessante per il “Cessate il fuoco. Negoziato di Pace!

“La Pace è interconnessa con tutto, deve diventare Il nostro stile di vita, solo così Il mondo potrà cambiare e le parole “odio, violenza e guerra” scompariranno dal vocabolario”.

Siglato il “Patto di Pace”, l’IC. “G.Garibaldi”  riconfermata “Scuola di Pace”.; posizionata una nuova targa davanti all’Albero della Pace che fu messo a dimora durante laseconda edizione della manifestazione, dedicata a tutti i caduti delle guerre, stragi, attentati, terrorismo, criminalità e mafie, dai 100 anni ad oggi”, e per ricordare l’imminente Giornata dei diritti dell’infanzia, una dedica ai migranti bambini caduti nei naufragi nel mar Mediterraneo con una dedica finale “per la Pace in Ucraina ed il Cessate il fuoco”.
Presenti il Sindaco Luigi Umberto Petrella, l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina D’Ausilio, Padre Daniele Moschetti e Padre Filippo Ivardi, missionari comboniani di Castel Volturno, la Dirigente scolastica dell’IC “Garibaldi” Elisabetta Corvino, la già Dirigente scolastica dell’ Istituto Teresa Coronella e la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, organo promotore dell’importante mobilitazione della “Fiaccola della Pace”.
Qualcosa di straordinario è avvenuto venerdi 18 Novembre  a Castel Volturno con l’arrivo della Fiaccola della Pace: temporali e nubrifagi ovunque; il meteo annunciava condizioni avverse anche per la cittadina del litorale ed all’arrivo abbiamo trovato sole e vento.
Il miracolo della Pace
Il vento che faceva sventolare le bandiere portate durante la manifestazione ci ha ricordato quel vento dello Spirito del Creatore che aleggiava sulle acque per riportare vita  alle ossa inaridite in un mondo deserto”.

La Pace è vita e benedice tutti gli Operatori, gli artigiani e quanti si adoperano ogni giorno per farla conoscere.

Grazie all’adesione dell’Istituto Comprensivo “G.Garibaldi”, diretto dalla giovane  Preside Elisabetta Corvino, fortemente sensibile e attenta su questi temi fondanti, si è potuto lanciare un grande segnale di Pace all’indomani dell’ennesimo fatto di cronaca nera che ha ferito a morte la cittadina del litorale.
I giovani alunni della Garibaldi hanno sfilato lungo le strade cittadine per rilanciare il loro “Si” alla Pace e “No” a ogni forma di guerra e di violenza.
Un lungo corteo festoso e colorato che ha nuovamente ridato speranza in un territorio che sembra non trovare mai pace.
La Marcia per la Pace si è sviluppata in due tappe, la prima presso il plesso sito in Villaggio del Sole e la seconda presso il plesso principale in via Roncalli.
In entrambi i plessi la fiaccola, alla presenza delle Istituzioni, è stata consegnata all’alunno rappresentante della scuola posizionato in capo al corteo, per guidare tutto il percorso dei marcianti, quindi gli interventi degli alunni sul tema della giornata e come si annunciava all’inizio, la Sigla del “Patto di Pace” tra Movimento per la Pace e la Dirigente scolastica con la riconferma della nomina di “Scuola di Pace” e la posa della nuova targa di titolazione dell’Albero della Pace per terminare con la sottoscrizione da parte dei rappresentanti istituzionali e dei padri comboniani citati, dei docenti tra cui il prof. Alfonso Caprio referente del plesso della secondaria di primo grado del Roncalli, del prof. Emilio Diana docente della scuola e fratello di don Peppino Diana ucciso dalla camorra, del rappresentante dei genitori Dott Valerio Boccone, dell’appello “Cessate il Fuoco” che verrà inviato al governo.
La Dirigente scolastica Corvino proprio ha ricordato l’importanza di promuovere percorsi di Pace con la scuola in un tempo in cui i valori fondanti vacillano e la guerra minaccia l’equilibrio del pianeta.
Castel Volturno c’è e appoggerà ogni iniziativa finalizzata a questo tema. Noi come dirigenti, abbiamo il dovere di indicare la strada per consegnare un futuro possibile ai nostri ragazzi. La scuola lavorerà in sinergia con il Movimento per la Pace per raggiungere tale obiettivo”. Ha concluso.
Il Sindaco Luigi Petrella e l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina D’Ausilio hanno ribadito l’importanza di queste manifestazioni  per l’intera comunità e auspicando la Pace per il martoriato popolo ucraino hanno espresso ferma condanna per la guerra con un immediato “Cessate il fuoco”.

La già Dirigente scolastica Teresa Coronella, nel  ricordare l’impegno della scuola sui percorsi di Pace iniziati con il Movimento per la Pace, ha incoraggiato l’Istituto a proseguirek ora più che mai, questi percorsi educativi perché parte essenziale del percorso formativo di cittadinanza attiva.

Bisogna lavorare molto su questo, piantare il seme di Pace facendolo divenire stile di vita già in tempi di stabilità e non in tempi di guerra, perché quando si parla di guerra e di violenza è già tardi”.

Ha ricordato la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, nel prendere parola, ringraziando poi la Dirigente scolastica Corvino per avere aderito a questa importante mobilitazione e la già Dirigente Coronella per aver iniziato questo percorso scolastico.
Poi, rivolgendosi ai giovani, ha invitato gli stessi, nell’imminente festa dell’ Albero, a portare rispetto verso l’Albero della Pace perché dedicato anche alla difesa della Madre Terra e del nostro Pianeta “poiché la Pace, rappresentando il valore Madre, deve essere sempre accostarla al tema ecologia, ambiente e pianeta.
La Pace è interconnessa con tutto, deve diventare il nostro stile di vita, solo così il mondo potrà cambiare e le parole ‘odio, violenza e guerra’ scompariranno dal vocabolario”. Ha concluso.
Padre Daniele Moschetti responsabile dei missionari di Castel Volturno, nel prendere parola, ha ricordato ai giovani le tre parole fondamentali che iniziano con la “P” le quali vanno applicate e difese: “Pace, Pane, Pianeta”.
Perché non può esserci Pace senza giustizia e solidarietà verso i poveri, assicurando giusto salario e quindi il pane per tutti uomini sulla terra e non può esserci Pace senza la difesa del  Pianeta.
Padre Filippo Ivardi, missionario comboniano giunto da pochi mesi nella comunità di Castel Volturno, ha ricordato che non solo l’Ucraina ma ben 30 e più conflitti dimenticati affiggono il mondo in questo momento e sul tema del “pane” ha evidenziato che “la Pace è frutto di giustizia.
Tutti i nostri sprechi alimentari che buttiamo rappresentano uno schiaffo a quella marea di poveri che non possono accedere a questo diritto e muoiono di fame.
E’ responsabilità di ognuno di noi affinché le cose cambino perché Pace significa essere solidali”.
Un sentito ringraziamento alle responsabili di plesso della Scuola Primaria di via San Rocco Clementina Carlino (nn. 32-34) e Anna Maria Cirillo (n. 28); ad Elena Noviello del plesso dell’Infanzia “Roncalli”; a Rosa D’Ambrosio del plesso dell’infanzia e Nicolina Nobis del plesso della Primaria di Villaggio del Sole; al responsabile di plesso “Roncalli ” della secondaria di 1° grado Alfonso Caprio; ed infine a tutti gli alunni e all’Istituto per la buona riuscita della manifestazione.
Beati gli Artigiani e i Costruttori di Pace!
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)