Castel di Sasso. Stretto fra due ‘fuochi infetti’, il C.O.C. adotta più rigorose misure ‘antivirus’
Nella giornata di giovedì 16 aprile si è riunito il Centro Operativo Comunale per discutere e approvare il seguente ordine del giorno:
1) Acquisizione delle nuove disposizioni governative e regionali in materia di contrasto e rischio di contagio da Coronavirus. In proposito si è deliberato anche di adottare gli atti conformi e propedeutici per darne operatività su tutto il territorio comunale.
2) Tenuto conto dei recenti contagi verificatosi nei vicini Comuni di Formicola e Caiazzo si è ritenuto opportuno innalzare l’indice di attenzione, da basso a medio, e di predisporre le seguenti restrizioni:
intensificare il servizio di consegna porta a porta dei beni di prima necessità e dei farmaci ad opera dei volontari di Protezione Civile;
predisporre gli atti volti a imporre l’utilizzo di mascherine e guanti a tutti coloro che per motivi di necessità lasceranno le proprie abitazioni per transitare nel territorio comunale, in modo da limitare il rischio di contagio.
3) Coinvolgere i cittadini attraverso un messaggio condiviso, interessando anche i comuni di Liberi, Formicola e Pontelatone con un Avviso Informativo.
Le principali azioni della Protezione Civile di Castel di Sasso, coordinate da Cristian Petruccelli (nella foto col sindaco Antonio D’Avino), sono volte al soccorso, all’assistenza della popolazione e al potenziamento dei servizi urgenti già adottati dal C.O.C.
Nell’occasione il sindaco, Antonio D’Avino, ringrazia la cittadinanza per la collaborazione e per l’impegno nel rispettare le regole stabilite dai decreti del Governo.
(Giovanna Petruccelli – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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