Alvignano. ‘Social card’ per 223 ‘nuclei’ indigenti, presidente del Consiglio compreso, ma il Comune non c’entra

Anche il paese dell’alta Terra di Lavoro è fra gli enti che beneficeranno degli effetti della Carta solidale, una carta prepagata, nominativa e personale del valore di 382,50 euro che verrà erogata alle famiglie.

Un supporto che deriva da un fondo finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste a beneficio di cittadini che hanno un Isee inferiore a 15.000 euro, rientranti in un elenco di nuclei familiari individuati direttamente dall’Inps, alla luce di predeterminati criteri, senza che sia prevista una richiesta o una successiva accettazione.

Tra i beneficiari si annovera il Presidente del Consiglio comunale, avvocato Antonello Esposito, il quale, interpellato sull’argomento, ha dichiarato che devolverà la card a più famiglie che versano in temporanea difficoltà per l’acquisto di beni di prima necessità.

Gesto nobile di un cittadino sempre attento alle esigenze del territorio.