Caiazzo. La ‘saga’ del chiosco: telenovela ‘in onda’ da circa 20 anni nella principale frazione: chi paga?

Nel 2005 a SS. Giovanni e Paolo si inaugurò in pompa magna la piazzetta e il fantomatico ufficio anagrafe comunale, poi rivelatosi o trasformato in chiosco; cambio destinazione d’uso? che roba è?!?

Dopo poco tempo, chiuso il chiosco, squarciatosi clamorosamente: pericolante, inagibile e interdetto al pubblico.

Inquietante il cedimento strutturale.

Nuovo cantiere e nuovi interventi per il recupero del chiosco-bar, per un importo complessivo di 45.500 euro. Ci sarà un conforme atto di appalto con tanto di licitazione?

L’opposizione tentò di sapere, fare chiarezza sulla vicenda, ma la perizia geologica, non vide mai la luce!

Verosimilmente, il grave cedimento strutturale fu determinato dalla mancanza di stabili fondamenta in cemento armato, atteso che il terreno sul quale posava il manufatto, era di tipo argilloso.

Ma il “responsabile” dell’ufficio tecnico comunale, che all’epoca l’aveva progettato, fu lo stesso dei nuovi lavori!?

Mica lo stesso dei loculi cimiteriali striminziti? Roba da guinness internazionale (negativo ovviamente)!

Il progettista, l’impresa costruttrice, l’ingegnere responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, il direttore dei lavori, il sindaco (che sempre geometra è), il collaudatore; nessuno si rese conto che le fondamenta che si stavano realizzando non erano idonee a sopportare il peso della struttura, su quel tipo di terreno di riporto, vegetale ed argilloso?

Chi ha pagato per questo gravissimo errore tecnico, costato altri 45 mila euro? Provate a indovinare!

L’anno scorso, dopo tanti “tira e molla”, il chiosco è stato dato in gestione a un gruppo chiamato “Gli amici della Piazzetta”: mediante un regolare bando e conseguente, legittima aggiudicazione al rialzo?

Come mai, dal mese di ottobre 2022, il chiosco è stato chiuso e tuttora rimane chiuso?

Per la verità un’eccezione c’è stata, ma non vogliamo neanche ricordare quale, tanto lo sanno tutti!

Piuttosto; come mai non è stato aperto neanche per la festa patronale dei Santi Giovanni e Paolo?

Domande che meriterebbero adeguate risposte di chi “amministra” il comune di Caiazzo.

Soprattutto dopo che dal palco la “nuova-vecchia” delegata  aveva “blablabato” che era assuluta priorità!

(Anna Aiossa – Giuseppe Sangiovanni – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)