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Piana M.Verna. Comune, Mongillo denuncia: prima si vota e poi vogliono discutere gli indirizzi?

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Duro sfogo del consigliere di minoranza Andrea Mongillo sul consiglio comunale del 28 settembre.
Il Mongillo il 13 settembre era venuto a conoscenza dai giornali che il 16 il consorzio avrebbe votato la sua trasformazione in SPA e così aveva chiesto la convocazione del consiglio comunale per fornire gli indirizzi di voto al sindaco, come prevede il Testo Unico degli Enti Locali.
il Consiglio si è tenuto il 28 settembre, cioè 12 giorni dopo il voto dell’assemblea del Consorzio e all’ordine del giorno veniva portata proprio la mozione del Mongillo sugli indrizzi di voto.

In altri termini volevano discutere gli indirizzi di voto dopo che l’assemblea si era svolta: assurdo ma vero, come meglio si evince dall’ennesima denuncia di Mongillo:

Da consigliere comunale sono letteralmente nauseato da certi atteggiamenti poco consoni al ruolo che noi rappresentanti dei cittadini pianesi assumiamo.
Il Sindaco mi avvisa che porterà a conoscenza della cittadinanza tutta del fatto che noi minoranza non abbiamo discusso l’ordine del giorno riguardante la trasformazione del Consorzio Idrico di terra di lavoro in Società per Azioni.
Mi chiedo, che senso ha portare in Consiglio comunale un provvedimento a giochi già fatti (‘a mess ritt e ‘u vangel vutat)?
Mi sono sentito preso in giro ed insieme al collega Carbone ho abbandonato l’aula consiliare.
Di questo dovrei vergognarmi?
Ma scusate, tramite colleghi politici di altri comuni, il 13 settembre vengo a conoscenza che in data 16 sI sarebbe riunita l’assemblea del Consorzio, quindi diligentemente scrivo al Presidente del Consiglio comunale ed anche al Sindaco immediatamente chiedendo la convocazione di un consiglio comunale straordinario ad hoc e la mia richiesta non viene presa in considerazione.
Volete sapere le motivazioni fornite dal Sindaco: “la segretaria comunale era in ferie”; il Presidente del Consiglio si giustifica dicendo che: “oltre ad inviare comunicazione al protocollo del comune, come regolamento prevede, essendo una cosa urgente, dovevi telefonarmi”.
Ma stiamo scherzando? Tutto semplicemente allucinante ed assurdo!
Ecco, sento l’esigenza di ritornare sull’argomento perché il Sindaco testualmente mi ha detto in Consiglio: “il tuo comportamento è vergognoso, fai richiesta di discutere un ordine del giorno e quando noi lo inseriamo in Consiglio, tu ti alzi ed abbandoni l’aula? 
Di ciò informerò tutti gli elettori, soprattutto i tuoi elettori”.
Ecco, invito il Sindaco a non scomodarsi; li ho informati io adesso!
A questo punto mi chiedo: il Sindaco dal 09 Marzo 2022, giorno di ratifica degli atti di
indirizzo in Consorzio, alla data del Consiglio si è assopito? Dormiva? O ha voluto nascondere al Consiglio ed ai cittadini il provvedimento? Il dubbio mi assale.
Sono stanco di ricevere risposte parziali.
Ho sopportato tutto, anche attacchi violenti da parte di consiglieri di maggioranza che a mie legittime richieste hanno risposto: “io a te non voglio risponderti, e ti dico di non indirizzarmi interrogazioni, non voglio perdere tempo a risponderti”, ed ancora alla fine di un Consiglio comunale mi è sembrato di sentire da un consigliere comunale di maggioranza: “ma che vuole questo qua, la deve smettere sennò lo prendo a schiaffi”.
Siamo al bullismo?
Ho colpa se interrogo un Sindaco facente funzione su provvedimenti presi di persona nell’espletamento delle competenze?
Per mia indole alle provocazioni rispondo con il silenzio, ma ora non ne posso più.
Le mie interrogazioni sono poste con garbo istituzionale, educazione e correttezza e nel rispetto del ruolo che ricopro e mirano solo ed esclusivamente a conoscere ed avere contezza di atti pubblici.
Il maleducato sarei io?
Mai e poi mai avrei immaginato di trovarmi in queste situazioni imbarazzanti, per me la politica è passione, impegno, dialogo, confonto per poi far sintesi nell’interesse del bene comune; ciò che negli altri comuni è la normalità a Piana si traduce in impossibile.

Mi scuso dello sfogo ed invito tutti i cittadini a partecipare alla politica, le scelte politiche ricadono sui cittadini e sui loro eredi“.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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