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Marcianise. Biblioteca comunale: Cinque ‘dritte’ di Marchesiello per evitare pateracchi, favoritismi e critiche

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“Sulla biblioteca, varata una delibera superficiale: occorrono soluzioni alternative”.

Riguardo alla destinazione della biblioteca comunale di Marcianise, recentemente disciplinata con una delibera del commissario straordinario, propone soluzioni alternative Gaetano Marchesiello, candidato sindaco della lista “Mades – Marcianise Democratica & Solidale”, così motivando le sue :

Ritengo che la delibera con la quale il commissario straordinario affida in uso esclusivo la Biblioteca comunale all’Istituto comprensivo ‘A. Calcara’ sia del tutto inopportuna, superficiale e contraddittoria proprio per le insufficienti argomentazioni di supporto.

L’intelligenza dell’amministratore si misura dalla capacità di trovare il giusto equilibrio e bilanciamento tra esigenze ed interessi diversi, bilanciamento che non è stato assicurato nel caso in questione.

Partiamo dal presupposto che le misure adottate nella biblioteca comunale a causa della pandemia Covid sono necessarie e fondamentali.

C’è un problema alla Calcara che va risolto, ma non si può risolvere un problema creandone uno ancora più grave.

La biblioteca è un servizio pubblico essenziale e, quindi, la delibera in questione è una chiara violazione dell’art 1 della legge 146/1990.

Inoltre la stessa delibera è in evidente contrasto con il comma 4 dell’articolo 4 dello statuto comunale.

Prima di assumere tale gravissima decisione, si sarebbe dovuto dimostrare nei fatti e argomentare nel dispositivo della delibera che non c’erano soluzioni alternative.

Purtroppo questo lavoro d’indagine e verifica non è stato fatto e si è preferita la soluzione più semplice, senza tener conto di quanti diritti altrui si andavano a violare.

Non ci piace fare passerelle. I problemi non li denunciamo, ci candidiamo per risolverli.

Per questo motivo ci permettiamo di avanzare alcune proposte in merito alla questione biblioteca:

1) in via Duomo è sfitto e attualmente inutilizzato il palazzo dove era allocato l’istituto Montessori. Lavori di adeguamento ne hanno migliorato la funzionalità, dunque sarebbe immediatamente utilizzabile.

2) In via Novelli, proprio di fronte all’edificio della Calcara, ci sono ampi locali e spazi vuoti (proprietà Trombetta). Facile il loro adeguamento. Per semplificare si potrebbero trasferire in questi locali gli uffici amministrativi, altri servizi ed utilizzare per aule gli spazi così liberati.

3) In via Novelli, nella stradina adiacente l’Istituto “Calcara” ci sono altri locali vuoti, sfitti e utilizzabili.

4) Trasferimento degli uffici di presidenza e uffici amministrativi dall’Istituto Calcara, alla Scuola di via D’Annunzio. Trattasi dello stesso Istituto comprensivo e quindi dello stesso personale direttivo e amministrativo.

5) Nel palazzo “Novelli” da qualche tempo sono state destinate alla Calcara tre aule: questo è il momento opportuno per utilizzarle.

Abbiamo anche altre proposte, ma queste ci sembrano le più adeguate.

In ogni caso sollecitiamo il Commissario ad annullare la delibera in questione e ci dichiariamo pronti a collaborare per la migliore soluzione del problema”.

(Alessandro Bonafiglia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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