Nei guai per presunti rapporti con Pino Fontana non solo i Carabinieri
Enzo e Alessandro Cervizzi, padre e figlio.
A causa di presunti rapporti avuti con lo stesso imprenditore “in odore” di camorra, infatti, ora rischia la sospensione dal servizio, fino a sessanta giorni, il finanziere di San Prisco Silvano Monaco, appuntato scelto, indagato nell’ambito dell’inchiesta sugli intrecci tra gli imprenditori di Casapesenna vicini a Michele Zagaria e i politici Pio Del Gaudio (ex sindaco di Caserta) e Angelo Polverino (ex consigliere regionale).
Secondo i pm della DDA, che hanno chiesto il provvedimento per il graduato della Guardia di Finanza, ci sarebbe stato un suo interessamento con l’imprenditore di Casapesenna Giuseppe Fontana per avere notizie relative alle indagini in corso.
Monaco, insieme ai suoi avvocati, Mariano Omarto e Giuseppe Dessì, è stato ascoltato dal gip Egle Pilla, che si è riservata di decidere sulla richiesta del pm nei suoi confronti.
Monaco, che a quel tempo era autista del colonnello Vincenzo Amendola, Comandante Provinciale pro tempore della Guardia di Finanza di Caserta, ha confermato di conoscere Pino Fontana, ma ha negato di aver passato notizie.
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