Aversa. Convento di S. Antonio al Seggio: dopo il restauro, venerdì la riconsegna
Cerimonia di consegna del Convento di Sant’Antonio al Seggio e dell’abside di San Domenico dopo il restauro voluto dalla Diocesi di Aversa.
La chiesa benedettina di San Biagio, sita al civico 35 dell’omonima via in Aversa, alle ore 11.30 di venerdì 21 marzo, ospiterà la cerimonia di Consegna del Convento di Sant’Antonio al Seggio e dell’abside di San Domenico.
Alla presentazione tecnica dei lavori eseguiti al complesso monastico di Sant’Antonio, interverranno:
- Lucia Volpe, prefetto di Caserta
- Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della provincia di Napoli e, ad interim, per le province di Caserta e Benevento
- Claudio Joris, Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Napoli
- Consolata Ammutinato, abbadessa del Monastero Benedettino di San Biagio di Aversa
- Francesco Matacena, Sindaco di Aversa
- Ernesto Rascato, Delegato Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici
Al termine degli interventi, si terrà la solenne Liturgia di Benedizione presieduta da S. E. R. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa.
Sorto nei primi anni del XIII secolo, secondo i canoni dell’architettura gotica, il monumentale complesso chiesa-convento, in origine è stato dedicato a Sant’Antonio Abate.
Con il simultaneo arrivo dei Frati Minori nella città normanna, dopo la canonizzazione del lusitano fra Antonio, proclamata nel 1232, la chiesa francescana detta Sant’Antonio al Seggio, è stata la prima chiesa al mondo consacrata al Santo di Padova.
Nel 1809, in applicazione delle leggi eversive emanate dal sovrano francese Gioacchino Murat, re di Napoli, allontanati i Frati Minori Conventuali, il convento venne adibito a diversi usi: caserma per i militari, scuola pubblica.
Gravemente danneggiato dal sisma del 23 novembre 1980, dopo un lungo e oculato restauro l’antico complesso chiesa-convento, riaperto e restituito alla città, è stato nuovamente affidato alla Provincia Religiosa di Terra di Lavoro dei Frati Minori Conventuali.
Negli ultimi anni, un cedimento strutturale di parte del chiostro e del primo piano di un’ala del convento, ha provocato il temporaneo allontanamento della comunità conventuale e la conseguente chiusura del complesso.
L’avvio nel dicembre 2023 dei necessari lavori di consolidamento dell’edificio e di restauro conservativo del chiostro ha comportato la presenza in loco di un frate.
All’evenienza, perché aversano d’origine, dal Definitorio Provinciale, allora presieduto dal Ministro Provinciale fra Cosimo Antonino, il compito di seguire le attività di cantiere è stato affidato a fra Mariano Del Piano.
Completato l’intervento, voluto dalla Diocesi di Aversa e realizzato con la sinergica interazione del Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto e del Ministero della Cultura, risultano evidenti i meravigliosi risultati conseguiti.
Sono ben ammirabili gli archi a sesto acuto del periodo gotico che ornano l’antico chiostro, a pianta rettangolare, e il rinvenimento di pitture murali, eseguiti nel corso del XVII-XVIII secolo.
(Fonte: Lo Speaker Corner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)