Sessa Aurunca-Falciano del Massico. Ospedale: degente africano uccide a mani nude ex infermiere
Luca Toscano di anni 77, noto e bravissimo ex infermiere di Falciano, è stato ucciso barbaramente, da uno straniero, mentre si trovava ricoverato per accertamenti medici, pare perché depresso
L’omicidio di Toscano, per quanto è dato sapere avvenuto in maniera efferata ed immotivata, ha scatenato l’ira di tutti gli italiani ed in particolare dei residenti dei territori dove l’infermiere era benvoluto per la sua professione espletata a favore dei bisognosi.
La magistratura dovrà accertare la dinamica dell’omicidio per riuscire a scoprire anche chi era presente al momento dell’aggressione.
Per il momento i fatti riferiti sono questi:
“Omicidio presso il servizio di Prevenzione, Diagnosi e Cura (SPDC) dell’ospedale di Sessa Aurunca, nel casertano, dove un paziente ha ucciso un italiano ricoverato fracassandogli la testa a colpi di pugni.
Secondo quanto emerso dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri della locale Compagnia, guidati da Giuseppe Fedele, intervenuti sul posto insieme ai militari delle stazioni di Cellole e Baia Domizia, l’uomo, di origini africane, è stato colto da un raptus uccidendo la vittima italiana a mani nude.
Non è stato facile per i militari fermare l’immigrato, che è stato sedato“.
A quanto si è appreso successivamente, l’omicida –Charles Opoku Kwasi, 31enne ghanese- ricoverato nella serata di lunedì presso il reparto diagnostico-curativo del medesimo nosocomio, dopo aver terrorizzato persone e danneggiato suppellettili per le vie del centro, per futili motivi avrebbe fracassato a pugni il capo di Luca Toscano, da qualche tempo ricoverato presso il reparto psichiatrico del presidio dove per tanto tempo aveva prestato amorevolmente la propria opera a beneficio delle persone più deboli e bisognose di assistenza.
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