Matese. Rifiuti: ‘centrale del malaffare’ il Consorzio Unico di Bacino?!

a carico di un politico del Matese, questi con tanto orgoglio e sete di rivalsa, offese tutta la stampa che aveva pubblicato solo e semplicemente stralci dell’ordinanza del magistrato.

Ora è uscito un nuovo verminaio, forse peggiore di quella prima tranche e sempre lo stesso politicante ’è dentro, mani e piedi, in questa inchiesta sul Cub che giorno dopo giorno fa emergere nuovi ed inquietanti episodi di ruberie lontani da ogni normale logica.

Il caso in questione riguarda il modus operandi del Commissario Straordinario Gianfranco Tortorano, che pur possedendo i mezzi per la raccolta, li noleggiava. appioppando i costi a carico del Consorzio e sgravando nella fattispecie il Comune di Piedimonte Matese.

Ebbene vigeva un contratto per la raccolta in città di nolo di un compattatore a 150 euro al giorno. Tortorano che fa? Lo rescinde per noleggiare a 500 euro al giorno altri mezzi per la raccolta (nella discarica di Maruzzella ne erano parcheggiati ben14 mezzi inutilizzati e il presidente del Consiglio dei Ministri aveva finanziato con quattro milioni di euro l’acquisto di ulteriori veicoli), sgravando però il Comune stesso del costo e appioppandolo a carico del Cub.

In pratica i mezzi c’erano ed erano al deposito.

Era stato finanziato l’acquisto di altri veicoli mam nonostante tutto, si continuava a noleggiare mezzi.

Porcherie che si sono verificate anche nella “Svizzera” dell’Alto Casertano.