Caiazzo. Elezioni locali: ‘inciucio’ Giaquinto-Insero smentito, ma non (ancora?) dal sindaco

Come si evince in  particolare dal titolo di un articolo riportato sul quotidiano “Cronache di Caserta”  di giovedì, temendo di non raggiungere il quorum, nei giorni scorsi il ricandidato sindaco Giaquinto avrebbe chiesto aiuto al mancato antagonista Amedeo Insero concordando l’appoggio (cioè l’invito a non disertare le urne) in cambio (do ut des) di un assessorato esterno.

Che si tratti di una clamorosa “bufala”, peraltro riportata con formula ampiamente dubitativa nello stesso articolo, appare evidente, ma si presta a maliziose interpretazioni il fatto che a smentirla non sia stato il sindaco, presunto fautore dell’accrocchio, bensì Insero, evidentemente mosso dalla sua indiscussa moralità: ci sarà una seconda smentita, senza la quale l’ispiratore parrebbe scoperto?

Riportiamo intanto la netta smentita dell’avvocato Amedeo Insero che, come sempre, “c’è”: 

Delle tante  notizie false e diffamatorie che si sono dette in questi giorni, quella apparsa giovedì 27 aprile su Cronache di Caserta, è sicuramente la più grave.

Secondo l’articolista (edg) il sindaco in carica Giaquinto, nonchè candidato sindaco alla prossime amministrative, temendo il mancato raggiungimento del quorum, avrebbe chiesto aiuto al sottoscritto, addirittura in cambio di un assessorato esterno nella prossima giunta.

Nulla di più falso!

Smentisco categoricamente sia di aver incontrato personalmente Giaqiunto sia che ci siano stati contatti tra di noi.

Pochi, insieme a me, possono camminare a testa alta avendo mantenuto sempre la dignità politica della coerenza.

Sono 25 anni che, politicamente, mi trovo, indirettamente prima e direttamente poi, su posizioni politiche-amministrative diametralmente opposte a quelle di Giaquinto.

A differenza di saltimbanchi senza coerenza e decenza dell’ultima ora (dice bene qualcuno che li ha definiti traditori), non sono mai salito sul carro del vincitore né ho mai abbandonato la nave in difficoltà.

Ora, però, inizio ad essere un po’ stufo delle cattiverie e falsità e sono pronto a querelare chiunque metta in giro notizie non solo false ma fortemente diffamatorie e lesive della mia onorabilità.

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