Caiazzo. Da ‘festa degli alberi’ saltata a ‘festa agli alberi’ doppia ‘compiuta’, dai ‘soliti noti’?

Non potevano bastare i tigli recisi (ma non sradicati, sicché in via Portanzia restano gli annosi problemi “di vicinato”), per cui si sono registrate tantissime proteste e malcontenti: è giunta infatti, a stretto giro – e a ridosso delle festività natalizie – il “bis” della civica amministrazione caiatina che, deve preusmersi dopo ultra decennale meditazione, ha deciso di intervenire anche per gli “aghiformi” di piazza Portevetere, disponendo la sollecita recisione di numerosi rami penzolanti (per prolungato disinteresse: ovvio) sul capo di ignari passanti, incappando, però, nella “furia” di un esperto caiatino che su facebook ha dato la stura ad altre critiche, polemiche e contestazioni, ma anche interrogativi sul nome dell’assessore per così dire competente, deve presumersi lo stesso, a quant’è dato sapere immortalato in via Portanzia mentre armeggiava intorno ai tigli poi estinti, anche per asportare il legname, per voce di popolo da parte di operai dallo stesso dipendenti, in che senso non è dato sapere.

Tralasciando per ora tale aspetto e sperando che la civica amministrazione caiatina renda pubblicamente disponibile l’intero carteggio inerente, dalle varie relazioni ai pareri; dalle decisioni agli appalti, raffronti e fatture; riportiamo di seguto le dichiarazioni di un caiatino che dimostra non solo competenza e lungimiranza, ma anche amore specifico:

Alberi spennacchiati!

…”Gli abeti si possono potare ma occorre ricordare sempre che le conifere non hanno gemme ascellari.

Cioè se potiamo un ramo nelle altre piante di solito spuntano alla base del ramo dei nuovi germogli.

Questo nelle conifere non avviene e l’albero potato rimane uno spennacchiotto nudo come un pennello…

Ogni esperto lo conferma: una forte potatura su un pino ne accelera la crescita spropositata in alto e, di conseguenza, ne aumenta vertiginosamente lo sviluppo delle radici: l’albero è spinto in alto e cerca più stabilità.

Le radici crescono e rovinano il manto stradale”.

Segue su facebook una caterva di polemiche, considerazioni, critiche, allusioni e maldicenze, che gli interessati (ed, ovviamente, i controinteressati) possono sempre cercarsi… e soppesare!

(Anna Aiossa – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)