Caiazzo. La ‘pizza Mediterranea di Franco Pepe ‘seduce’ anche Alain Ducasse a ‘C’è + gusto a Bologna’
“Ho mangiato un piatto di haute couture, di alta moda; Franco, tu hai portato la pizza ad un livello di alta gastronomia“, afferma lo Chef francese sulla pizza del maestro pizzaiolo italiano, creatore della pizzeria Pepe in Grani a Caiazzo.
Ospite d’onore nell’Arena della Pizza al Loggiato di Palazzo Re Enzo, Franco Pepe ha conquistato con la sua pizza mediterranea il celebre Chef francese Alain Ducasse, durante la seconda edizione di C’è +Gusto a Bologna, dove è stato possibile vederlo lavorare, ascoltare il suo racconto e gustare una delle sue specialità.
Durante il discorso di Franco Pepe, lo Chef Alain Ducasse – seduto in prima fila – ha prestato molta attenzione a quanto spiegato dal pizzaiolo italiano sul suo progetto della “Dieta Mediterranea” con la sua famosa Pizza Mediterranea.
Questo progetto mira a sfidare la percezione convenzionale della pizza, dimostrando che può essere un piatto sano, purché i suoi ingredienti siano adeguatamente bilanciati.
“Ho mangiato un piatto di haute couture, di alta moda; Franco, tu hai portato la pizza ad un livello di alta gastronomia“, afferma lo Chef francese sulla pizza del maestro pizzaiolo Franco.
Piatti iconici che hanno definito la nostra identità culinaria si sono trasformati nel tempo, in diverse occasioni nel corso dei secoli. Questo è particolarmente vero nel caso della pizza.
Dalla sua pizzeria “Pepe in Grani”, situata a Caiazzo, Franco Pepe si è distinto come una figura influente nel mondo della pizza e della gastronomia contemporanea in italiana e a livello internazionale, portando la sua iconica “Margherita Sbagliata” in tutto il mondo.
Nello studio sulla Dieta Mediterranea, Franco si è concentrato, con l’aiuto del dottoressa Michelina Petrazzuoli, biologa nutrizionista, nel “giusto equilibrio tra i macronutrienti presenti nel piatto, equilibrandoli con la fibra necessaria (alcune pizze sono accompagnate da verdure extra), questo favorisce la digestione e rende l’insieme di esso un piatto unico“, spiega Franco Pepe.
Un lavoro gastronomico e di ricerca, confermatosi con grandi riconoscimenti, in particolare con la premiazione Best Pizza Chef del mondo per The Best Chef Awards per tre anni consecutivi (nel 2021, 2022 e 2023), promuovendo sia i valori del territorio che quelli di una dieta conforme ai principi teorizzati da Ancel Keys.
Franco Pepe continua a dimostrare che le sue pizze preservano una cultura e una tradizione, ma che trasformano e continueranno a trasformare, allo stesso tempo, l’universo di questo piatto emblematico della cucina italiana e della gastronomia in generale.
Franco Pepe
Franco Pepe è considerato un maestro della panificazione nel mondo.
L’impasto è nel suo DNA, infatti la prima attività fu avviata dal nonno nel 1938, successivamente suo padre ha aperto la prima pizzeria alla fine degli anni ’60 e così Franco e i suoi fratelli sono rimasti nell’azienda di famiglia per portare avanti questa tradizione.
Con l’esperienza di due generazioni alle spalle e ispirato da una nuova visione della pizza, nel 2012 apre “Pepe in Grani”, un luogo in cui si incontrano sperimentazioni, artigianato, accoglienza, formazione e attenzione al territorio; un progetto che si arricchisce negli anni, basato sulla passione per un disco di pasta che racconta i sapori dell’Alto Casertano.
Famoso per il suo impasto unico e per la sua dedizione all’elevazione dell’arte della pizza, la sua popolarità è iniziata con un articolo di Jonathan Gold, un gastronomo del Pulitzer che ha scritto nell’edizione americana della rivista Food & Wine: “Probabilmente ho mangiato la migliore pizza del mondo da Franco Pepe”.
Successivamente, è diventato il pizzaiolo più votato nella guida “Dove mangiare la pizza” di Phaidon.
Franco Pepe è protagonista di una delle puntate della serie Netflix “Chef’s Table: Pizza” ed è stato nominato Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo, Ambasciatore di Caiazzo nel Mondo, Ambasciatore del Gusto e Ambasciatore del Territorio.
Inoltre, è stato riconosciuto come Pizzaiolo dell’Anno da “Food and Travel”, “Pizza Awards Italia”, The Best Chef Awards 2021 e 2022 e Master of the Art and Craft of Pizza dalla “Scuola Internazionale di Cucina italiana ALMA”, tra gli altri.
Pepe in Grani
Pepe in Grani, pizzeria situata a Caiazzo, piccolo comune di 5000 abitanti a pochi chilometri da Caserta, è il luogo dove Franco Pepe riceve 400 clienti e prepara 800 pizze al giorno.
Il progetto Pepe in Grani si basa sulla ricerca e selezione delle materie prime e del fattore umano, dove sperimenta e integra tra gli altri temi: la tecnica di frittura, la formazione del team e il contributo scientifico.
La sua pizza si basa sull’innovazione, ma partendo dalla tradizione.
Valorizza l’impasto con uno speciale blend di farine prodotte appositamente per lui, un tassello fondamentale della sua elaborazione. È molto meticoloso nella selezione degli ingredienti locali.
Il suo obiettivo è quello di condividere con il mondo, attraverso la sua pizza, i sapori e le storie del suo territorio.
La pizzeria è stata premiata con tre Spicchi dal Gambero Rosso per dieci anni consecutivi, è al primo posto nella sezione Europe Cheap Eats della guida “Opinionated About Dining 2020”, è elencata come la pizzeria più votata al mondo nel libro di Daniel Young “Dove mangiare la pizza”, ed è stata la prima pizzeria a far parte della 50 Best Discovery di “The World’s 50 Best Restaurants” nel 2019.
Le sue pizze sono state nominate “Best Pizza in Italy”, “Best Traditional Pizza” e “Best Pizza in Campania” da Pizza Awards Italy, e in particolare la “Margherita Sbagliata” e la “Crisommola del Vesuvio” sono state scelte come Pizze dell’Anno dal Gambero Rosso, e la “Scarpetta” e “Ananascosta” come Piatto dell’Anno da Identità Golose.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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