Dragoni, ponte Margherita: il comitato incalza la Provincia, che ‘bussa a denari’ alla Regione: 700.000 euro

L’Ente Provincia ha riformulato l’ordine di priorità dei progetti presentati per l’anno in corso inserendo al primo posto in assoluto la messa in sicurezza del l’importante cavalcavia sul fiume Volturno chiuso dagli inizi dello scorso gennaio perché dichiarato non statico ed antisismico tanto da renderne urgente ed improcrastinabile l’interruzione immediata del traffico veicolare e pedonale:

Al fine di rendere possibile quanto prima la riapertura parziale del ponte ai soli mezzi leggeri con peso inferiore alle 3,5 tonnellate, la Provincia ha chiesto alla Regione di voler emettere ad horas il decreto di finanziamento delle opere di adeguamento della struttura per una cifra complessiva di 700.000 euro che saranno impiegati unicamente nel rinforzare il cavalcavia e nel renderlo nuovamente percorribile anche se limitatamente ad auto, moto, furgoni e mezzo di soccorso, lasciando vigente il solo divieto ai mezzi pesanti.

In particolare, non appena la Regione Campania emetterà il provvedimento di assegnazione dei fondi richiesti con l’istanza inviata lo scorso giovedì, l’amministrazione provinciale procederà subito alla esecuzione delle opere strutturali di carpenteria metallica e risanamento degli elementi in calcestruzzo, oltre che opere propriamente stradali, stimando i tempi necessari alla progettazione, all’affidamento e alla realizzazione dei lavori in massimo otto mesi.

Tale stato dell’arte dell’iter attivato dalla Provincia per superare l’emergenza che ha colpito i Comuni dell’area interna del Matese come del Monte Maggiore e dell’intera media valle del Volturno, è emerso anche dal vertice nel corso del quale lo stesso percorso, seguito sin qui, è stato illustrato dai consiglieri provinciali Silvio Lavornia,che anche sindaco di Dragoni, dove insistono numerose aziende e attività produttive, e Stefano Giaquinto, delegato alla Viabilità dell’amministrazione Di Costanzo, ad una delegazione del comitato “Pro Ponte” nel corso di un incontro svoltosi l’altra sera presso il municipio dragonese.

Presenti anche il vice sindaco Pierino Raffaele Piucci e l’assessore Antimo Nocera, il presidente del comitato, Pino Della Rossa, con l’imprenditore Franco Cassese, il tecnico Diego De Rosa ed il legale Giovanni Di Caprio, vi è stato un confronto franco e serrato tra gli operatori economici dell’area servita ed oggi interessata direttamente dalla chiusura di Ponte Margherita, ed i rappresentanti della Provincia che, nel ribadire la massima solidarietà e la sincera comprensione per le ragioni di commercianti ed artigiani, hanno garantito la massima attenzione dell’amministrazione provinciale e della stessa amministrazione comunale dragonese guidata dallo stesso consigliere Lavornia.

Proprio quest’ultimo ed il delegato alla Viabilità Giaquinto hanno fornito tutta la documentazione tecnico-amministrativa a corredo dei provvedimenti sin qui adottati e spiegato come agirà la Provincia per risolvere la grave problematica che tante conseguenze negative sta determinando per l’economia locale, anche sotto il profilo occupazionale, visto che numerosi posti di lavoro sono a rischio.

Il comitato Pro Ponte ha incalzato gli amministratori provinciali, chiedendo di attivarsi presso il Genio Militare per un ponte mobile e provvisorio, richiedendo lumi sulle eventuali prove di carico, già eseguite o da eseguire sul ponte, e invocando azioni concrete e tempi certi per la riapertura del cavalcavia.

Nei prossimi giorni, il comitato riunirà gli imprenditori per renderli edotti delle ultime novità, mentre nelle prossime ore Lavornia e Giaquinto, d’intesa con il presidente Di Costanzo, si recheranno presso il dipartimento regionale Reti Viarie e Mobilità per sollecitare l’emissione del decreto di finanziamento dei 700.000 euro per la messa in sicurezza e la conseguente riapertura di Ponte Margherita.

(Enzo Perretta – News elaborata – Archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)