Caiazzo. Docenti che fanno anche lezioni private: denuncia generica o subdolo attacco al neo assessore Ponsillo?

Per mero dovere di cronaca riportiamo il testo di una lettera aperta, rigorosamente anonima, con la quale all’apparenza si allude a un presunto malcostume diffuso, ma che, francamente, da’ la seria impressione di un vile, subdolo, se non infame, immeritato attacco all’assessore Luigi Ponsillo cui probabilmente i soliti (ig)noti “presentano il conto” per essersi offerto di entrare nell’esecutivo retto dal sindaco Tommaso Sgueglia con il dichiarato intento di fare solo il bene di Caiazzo, tanto disinteressatamente da essersi prestato perfino per bonificare da erbacce qualche ambito scolastico, mansione evidentemente ritenuta, “nelle stanze dei bottoni”, indegna per essere affidata a qualcuno/a dei venti lavoratori socialmente utili “in forza” al cotanta città del (per qualcuno/a sicuramente) “buon vivere”:

“Salve, una curiosità. Ho notato che ancora oggi alcuni docenti incamerano danaro probabilmente in nero, per dare lezioni private ad alunni e studenti in difficoltà.

In qualche caso è capitato che si trattava degli stessi professori che poi all’indomani mattina insegnavano nella classe dell’alunno diciamo così ‘svogliato’.

Ma questo cosa vuol dire, è un modo elegante per comprarsi magari un diploma, ottenere qualche voto più alto a scuola, o meglio accattivarsi la simpatia del/della docente di turno?

E in tutto ciò le autorità preposte che fanno? Il Comune, gli organi accertatori, sono a conoscenza che alcuni di lor signori grazie appunto alle lezioni private si sono arricchiti ed hanno alzato interi palazzi?

Attendo fiducioso una risposta. Grazie come sempre per il servizio che fornite”.

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