‘Napoli sfiducia Renzi’: Oltre 2000 in strada per manifestare contro il premier: ‘salvato’ dai lacrimogeni!?
Lungomare bloccato. Scontri tra centri sociali e polizia: lo riferisce Sergio Rame su Il Giornale. Napoli è scesa in piazza per protestare contro l’arrivo in città di Matteo Renzi.
Sul lungomare è subito salita la tensione quando i centri sociali si sono scagliati contro le forze dell’ordine lanciando sassi ed esplodendo bombe carta.
Per fermare gli antagonisti gli agenti hanno sparato i lacrimogeni obbligando il corteo a dividersi.
“Renzi, Napoli non ti vuole”. Ma anche: “Napoli città ribelle”.
Duemila persone sono scese in piazza contro il premier nel giorno della riunione della cabina di regia per la riqualificazione dell’ex area Italsider di Bagnoli, in programma alle 18 in Prefettura a Napoli.
“La cabina di regia è una stanzetta preconfezionata – ha tuonato il sindaco Luigi De Magistris – è un luogo pericoloso da cui ci teniamo a distanza”.
I manifestanti sono partiti da piazza Dante per dirigersi verso piazza Carità, dove diverse camionette della Polizia impediscono l’accesso a via Toledo.
“Napoli sfiducia il governo Renzi” è la scritta sullo striscione che apre il corteo, accompagnato da un grande pupazzo di Pinocchio con il volto di Renzi.
Poco dopo l’ora di pranzo, però, il corteo ha tentato la strada del porto per raggiungere la redazione de “Il Mattino”.
Trovando la via bloccata dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa, i manifestanti hanno quindi cambiato percorso attraversando i Quartieri Spagnoli e i gradoni di Chiaia, per poi riversarsi sul lungomare: qui lo scontro con le forze dell’ordine.
Gli scontri sono subito degenerati.
(Continua a leggere su “Il Giornale” – Fonte & Aggiornamenti: http://www.tzetze.it/redazione/2016/04/lancio_di_sassi_e_lacrimogeni_nel_corteo_anti-renzi_a_napoli/ – News Archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)