Caserta. ASL-Ospedali, pulizie: accordo firmato, lavoro dimezzato, tagli accettati e sindacati ora concordi?

 È stato firmato il passaggio di cantiere alla nuova ditta aggiudicataria del servizio

di pulizia del lotto 1 dell’Asl di Caserta, ovvero quello che riguarda i distretti sanitari.

Dopo l’aut aut del prefetto di Caserta Arturo De Felice, che giovedì mattina ha dato ai rappresentanti sindacali come alternativa al passaggio di cantiere la nomina di un commissario ad acta, i sindacalisti hanno siglato l’accordo presso l’ente provinciale.

Solo in un secondo momento si siglerà il passaggio di cantiere per il lotto 2, ovvero quello dei presidi ospedalieri.

“Doveva essere applicato il comma a) dell’articolo 4 del contratto nazionale del lavoro,che garantisce le stesse condizioni di lavoro per gli addetti, ma in effetti abbiamo ricevuto il comma b), che, invece, mette in atto una riduzione delle ore”, spiega Benedetto Arricale della Filcams Cgil.

In pratica, rispetto all’orario di lavoro che hanno sempre avuto i lavoratori, questo nuovo contratto contempla una riduzione di circa il 50%.

Riguardo la retribuzione, invece, l’obiettivo del sindacato “è quello di mantenere lo stesso guadagno del vecchio appalto”, dice ancora Arricale.

Visto che la spesa per il nuovo appalto è stata ridotta alla metà, “sarà grazie al contratto di solidarietà che i lavoratori percepiranno quasi lo stesso stipendio”, continua il sindacalista.

In parole povere, a garantire lo stipendio degli addetti sarà lo Stato, attraverso i fondi del Ministero del Lavoro, fondi che al momento non sono disponibili.

“Dunque – dice ancora Arricale – sarà la stessa ditta, come da normativa, ad anticipare questa quota, a compensazione dei contributi”.

Riguardo l’accordo, “non siamo contenti: è stata l’ultima spiaggia. Abbiamo firmato il passaggio perché da un lato c’è stata l’emergenza igienica nei distretti, come sottolineato dal prefetto.

Dall’altro, abbiamo voluto dare una risposta occupazionale ai 158 lavoratori del lotto 1 che, come quelli del lotto 2, non lavorano da 18 giorni”, conclude il sindacalista della Filcams Cgil.

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