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venerdì, 13 Giugno 2025
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  • Salerno. ‘Cemento’: venerdì 13 giugno al comune si presenta il libro di Claudio Persico
  • Pozzuoli. ‘Aperimunnezza’ a Licola Mare: domenica giovani in azione per rigenerare le periferie

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S.Potito Sannitico. ‘Quale futuro per il Matese’: riuscita conferenza del presidente del Parco Vincenzo Girfatti

Lunedì mattina, nella sede di San Potito Sannitico, si è tenuta la conferenza stampa convocata dal presidente del Parco Regionale del Matese Vincenzo Girfatti.

All’incontro c’è stata una grande partecipazione di amministratori e rappresentanti delle associazioni, pronti a sostenere il presidente e il lavoro che ha svolto durante i suoi cinque anni di mandato.

«Nelle ultime settimane – ha affermato Girfatti – mentre eravamo impegnati per terminare il lavoro di perimetrazione e zonazione del nascente Parco Nazionale, sono iniziate a circolare voci sul nome di un mio possibile sostituto alla guida del Parco regionale. Se qualche legislatore regionale non vuole il Parco Nazionale e al contrario vuole confermare quello regionale, che non serve a nulla, lo dicesse chiaramente.

Il Parco Regionale del Matese, secondo il mio parere, ha le ore contante perché è
inutile continuare a pensare di mantenere in vita un Ente che non soddisfa
le esigenze del territorio, soprattutto che non ha disponibilità economiche
ed è completamente privo di dipendenti.

Basti pensare che dopo 21 anni si attende ancora il piano del Parco.

Non è più tollerabile un torto così grande per un territorio come il Matese.

Per quale ragione si vuole mantenere in vita un Ente che si regge su 150mila euro di contributi regionali all’anno, ha un solo dipendente e che non può fare assolutamente
nulla?

L’unica strada da seguire per lo sviluppo di una delle zone più belle dell’intero Paese è quella che porta all’istituzione del Parco Nazionale, così come richiesto chiaramente anche da numerosi sindaci della zona».

A tal proposito lo scorso 17 luglio, molti primi cittadini dei Comuni che rientrano nel nascente Parco Nazionale hanno inviato una nota al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al suo vice Fulvio Bonavitacola, con la quale chiedono di poter proseguire senza indugio verso la costituzione del nuovo Ente.

Inoltre, i sindaci hanno inoltrato richiesta affinché l’avvocato Girfatti possa proseguire nell’esercizio delle sue funzioni per evitare inutili rallentamenti ed arrivare in tempi
rapidi alla nascita dell’Ente Parco Nazionale.

«Per il bene del nostro territorio – ha concluso Girfatti – dobbiamo andare spediti verso le ultime ed utili interlocuzione conclusive per definire perimetro e zonazione dell’Ente Nazionale, senza dilungarci a fare cose che non hanno più alcun senso.

Purtroppo rischiamo di vivere un nuovo caso ‘aeroporto di Grazzanise’.

Questa volta, a differenza di quanto accaduto per la mancata apertura dello scalo in provincia di Caserta, abbiamo il Ministero pronto e disposto a darci questo riconoscimento, non possiamo perdere tempo».

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Ruviano-Caiazzo. Boschi confinanti ma grossi benefici solo per un comune: indovinate quale?!

Il Comune di Ruviano, assegnatario del bando PSR 2014-2020 della Regione Campania (Misura 8 – Sottomisura 8.5.1, Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali), ha realizzato dei percorsi turistici all’interno del bosco di San Vincenzo, ampio quasi cento ettari, ubicato in Alvignanello nella parte sud del territorio comunale, sulle colline caiatine, che saranno fruibili a partire da quest’autunno.

L’intero bosco è dotato di sentieri e strade minori molto caratteristiche sia per gli scenari naturalistici che si aprono lungo il loro percorso che per la piacevole sensazione di vista del bosco, del suo ciclo vegetativo che ne muta gli scenari col cambiare delle stagioni.

E’ stata colmata la lacuna finora presente nel territorio, a vocazione turistica rurale; chi vorrà scegliere Ruviano per i propri periodi di vacanza oltre che la tranquillità e l’amenità dello stesso, ha anche la possibilità di lunghe passeggiate nei boschi in sicurezza così da poter ammirare le specie arboree proprie del bosco quali quelle quercine in prevalenza il cerro, con presenza di farnetto, roverella, orniello, e rari esemplari di frassino, olmo e pero selvatico; sono presenti, sporadicamente, maggiociondolo, olmo, frassino intermedio, melastro, sorbo degli uccellatori, ciavardello e, nel piano basale, ove localmente le condizioni di umidità lo permettono anche salici.

Il sottobosco è costituito da lentisco, fillirea, smilace, ligustro, pungitopo. Se si è attenti e fortunati è possibile anche osservare la fauna selvatica propria del bosco.

L’accesso avviene da via Serulo, in Alvignanello, dove in località Squarciavacche è presente uno spiazzo dove fermare l’auto e inoltrarsi nei sentieri del bosco.

L’intervento eseguito, molto sostanzioso, ha contemplato la realizzazione o il ripristino di muretti a secco, di piccole opere di regimazione delle acque, brigliette in pietra e legno, fascinate morte, anche al fine della creazione di microambienti per la salvaguardia di specie rupestri anche con interventi di ricostituzione e miglioramento della vegetazione ripariale, volti all’aumento della stabilità degli argini, all’affermazione e/o diffusione delle specie ripariali autoctone.

Il bosco di San Vincenzo presenta al suo interno alberi pluri-secolari, definiti monumentali, mappati con questo intervento e oggetto ripulitura selettiva del terreno infestato da cespugliame, con allevamento del novellame naturale esistente di interesse forestale, con interventi colturali sullo stesso diretti alla costituzione di formazioni polifite; qui sono state realizzate palizzate in legname con talee, costituite da pali di legname idoneo infissi nel terreno.

Sulla parte emergente sono collocati dei mezzi tronchi di castagno legati allo scopo di trattenere il materiale di risulta posto a tergo della struttura medesima; sono anche state messe a dimora talee appartenenti a specie autoctone idonee per la ricostruzione della compagine vegetale. All’apertura il percorso dei sentieri presenterà al visitatore la cartellonistica, edicole espositive con tabelloni didattico illustrativi e segnaletica eseguita con materiale legnoso tratto dal bosco.

C’è anche un punto di osservazione in corrispondenza di aspetti peculiari del percorso escursionistico, esso è in corrispondenza del punto più alto e panoramico del Comune di Ruviano.

L’intervento eseguito porterà un miglioramento delle condizioni di salute del patrimonio forestale del Comune di Ruviano e darà la possibilità concreta di una più agevole fruizione della risorsa ambientale del territorio comunale.

Esso permetterà di avvicinare le nuove generazioni, e non solo, all’ambiente naturale che una volta imparato a conoscere con le sue mille sfaccettature e la sua maestosità ne favorirà anche il suo rispetto. Proprio per avvicinare sia i residenti che i turisti al bosco a partire da quest’autunno il Comune di Ruviano organizza la manifestazione Land Art che si terrà lungo i sentieri del bosco di San Vincenzo e che è stata finanziata all’interno del progetto PNRR attrattività dei Borghi di cui Ruviano è assegnatario.

Un importante opera che non può passare sott’occhio, soprattutto in Alvignanello, per l’importanza e per le possibilità che può dare all’economia locale se gli imprenditori sapranno coglierla. Quello di San Vincenzo non è l’unico corpo boschivo comunale; nel territorio vi sono infatti i boschi delle Morretelle, delle Coste, di Cerro Cupo, della Spinosa e la felice scelta di privilegiare per questo intervento il bosco di San Vincenzo che tra l’altro confina con quello di Caiazzo, porterà di sicuro maggior afflusso turistico.

La preoccupazione è quella che le associazioni volontaristiche locali non colgano quest’occasione per dimostrare con i fatti la loro voglia di fare.

La cura del bosco, dei sentieri, della cartellonistica, dell’educazione al rispetto passa soprattutto da esse. L’amministrazione comunale, come sempre dico, può creare i presupposti per lo sviluppo, può investire in infrastrutture eco sostenibili e compatibili ma poi l’uso, la gestione, non può che passare per il volontariato.

E’ anacronistico, visti i tempi in cui viviamo, aspettarsi tutto dall’Ente: le risorse non sono infinite e il bene comune passa attraverso ciascuno di noi.

(Michele Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

• Mario Draghi e Elon Musk si sono visti a pranzo da Tullio, in centro a Roma • Ormai è certo che Alessandro Sallusti (con Vittorio Feltri al seguito) tornerà al Giornale, e quindi ci si chiede: chi finirà a Libero? Pietro Senaldi? O forse Mario Sechi, il quale – stretto com’è tra le amazzoni meloniane Patrizia Scurti e Giovanna Ianniello – , si sarebbe già stufato di palazzo Chigi?

• Mario Draghi e Elon Musk si sono visti a pranzo da Tullio, in centro a Roma • Ormai è certo che Alessandro Sallusti (con Vittorio Feltri al seguito) tornerà al Giornale, e quindi ci si chiede: chi finirà a Libero? Pietro Senaldi? O forse Mario Sechi, il quale – stretto com’è tra le amazzoni meloniane Patrizia Scurti e Giovanna Ianniello – , si sarebbe già stufato di palazzo Chigi?





 

 

GIOVEDì 22 GIUGNO 2023
Clamoroso
Ogni dollaro investito nel mondo tra il 2000 e il 2021 ha generato 1,90 dollari di debito [Alessandro Graziani, Sole: vedi articolo in Terza Pagina].In prima pagina
• Corsa contro il tempo per ritrovare il sommergibile Titan, disperso da domenica. L’ossigeno finirà alle 11 di questa mattina, ora italiana
• Due sedicenni sono stati fermati per l’uccisione del clochard massacrato di botte a Pomigliano d’Arco domenica
• Ieri mattina sono iniziati gli esami di maturità, mezzo milioni di studenti si sono confrontati con il tema di italiano. Gli autori: Quasimodo, Piero Angela, Alberto Moravia, Oriana Fallaci, la Nazione secondo Federico Chabod. Fioccano polemiche: una maturità sovranista
• La maggioranza ieri in Parlamento è andata sotto su MES e decreto Lavoro. L’opposizione attacca, il governo minimizza
• Oggi il governo dovrebbe nominare un commissario per l’alluvione in Romagna: testa a testa tra Giuseppe Vadalà, commissario alla bonifica delle discariche dal 2017, e Nicola Dell’Acqua, commissario alla siccità da marzo

• Mario Draghi e Elon Musk si sono visti a pranzo da Tullio, in centro a Roma

• Ormai è certo che Alessandro Sallusti (con Vittorio Feltri al seguito) tornerà al Giornale, e quindi ci si chiede: chi finirà a Libero? Pietro Senaldi? O forse Mario Sechi, il quale – stretto com’è tra le amazzoni meloniane Patrizia Scurti e Giovanna Ianniello – , si sarebbe già stufato di palazzo Chigi?

• Usa-Cina: neanche 48 ore dopo le prove di pace tra Blinken e Xi Jinping, Joe Biden manda tutto all’aria e dà al leader della Repubblica Popolare del «dittatore». Durissima la risposta di Pechino
• La controffensiva ucraina si è già impantanata, a Mosca Putin promette che schiererà missili Sarmat, a Londra Paesi e aziende occidentali si mettono d’accordo per la futura ricostruzione dell’Ucraina
• Pare che Berlusconi, prima di morire, stesse lavorando a un appello per la pace
• Enorme incendio nel Quartiere Latino, a Parigi. Forse una fuga di gas, sembrava un attentato. Lunga colonna di fumo nero. Sono intervenuti 230 vigili del fuoco. Il bilancio ieri sera parlava di almeno 29 feriti, di cui 4 gravi, e due dispersi
• Greta Thunberg è stata arrestata dalla polizia svedese durante una manifestazione contro le petroliere nel porto di Malmö
• Israele autorizzerà la costruzione di 1.000 nuove case nell’insediamento ebraico di Eli, in Cisgiordania. Negli scontri tra israeliani e palestinesi è morta anche una ragazzina di 15 anni
• A Roma si sono celebrati i funerali del piccolo Manuel, morto nell’incidente di Casal Palocco
• Beppe Grillo ha venduto tre appartamenti in Sardegna. Ha ricavato una plusvalenza di oltre 600 mila euro
• La Brembo, azienda leader mondiale degli impianti frenanti a disco, di proprietà della famiglia Bombassei, sposta la sede legale in Olanda
• La scorsa notte un barchino di 6 metri è affondato nel Mediterraneo centrale. I militari della Guardia costiera hanno salvato 44 migranti
• Un rumeno di 32 anni, in prigione per aver ammazzato la moglie con 68 coltellate, si è impiccato nella sua cella nel carcere di Santa Maria Maggiore, a Venezia

Titoli
Corriere della Sera: Nordio: riforma, vado avanti
la Repubblica: Mes, scontro Giorgetti-Meloni
La Stampa: Mes e lavoro, il governo sbanda
Il Sole 24 Ore: Cuneo, causali e incentivi: come cambia il lavoro
Avvenire: Più evasori, meno cure
Il Messaggero: Il Tesoro: niente rischi dal Mes
Il Giornale: Il Tar silura le Ong
Leggo: Telefono al volante, stop patente
Qn: Arriva la stretta: chi beve non guida
Il Fatto: L’ultimo appello di B.
Libero: Il codice Salvini
La Verità: Davigo, altri due magistrati indagati / L’omessa denuncia imbarazza il Colle
Il Mattino: «Ammazzato con crudeltà»
il Quotidiano del Sud: La Carta di Napoli / Un Progetto Paese / nel mondo capovolto
il manifesto: L’idea di nazione
Domani: Caos sul Mes e sul decreto lavoro / La destra è (di nuovo) in confusione

IN TERZA PAGINA

Un mondo indebitatissimo (Graziani)
Quando Davigo mi querelò (M. Feltri)
Dibba è sempre in vacanza (Roncone)
Bottiglie di vino in topless (Hansen)

IN QUARTA PAGINA

PRECIPITARE VERSO L’INEVITABILE
Armare Kiev non basta più. Polacchi, baltici e inglesi vogliono l’intervento (Quirico)
Intervista a Serhii Plokhy, professore di Storia ucraina ad Harvard (Peduzzi)
Gli scenari e il signor Zeta (Buccini)

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Il Liceo ” Federico Quercia è la prima scuola della Campania ed il primo spazio di Marcianise nel quale e’ stato inaugurato il Giardino dedicato ai Giusti delle Nazioni

Marcianise. Il Liceo ” Federico Quercia”, di cui e’ Dirigente Scolastico il Dott. Diamante Marotta, e’ la prima scuola della Campania ed il primo spazio di Marcianise nel quale e’ stato inaugurato il Giardino dedicato ai Giusti delle Nazioni , coloro che, cioe’, hanno salvato vite umane lottando contro i totalitarismi e contro la criminalita’ organizzata. L’iniziativa
rientra nella campagna Unicef ” Cambiamo Aria” , incentrata sulla tutela dell’ambiente e della sostenibilita’, e partecipa al percorso Unicef Caserta ” Scuola Amica dei Bambini e degli Adolescenti”.

La cerimonia si e’ svolta, con grande successo, mercoledi’ 24 maggio 2023 a partire dalle ore 9.30, prima nell’Aula Magna del ” Quercia” e poi nel cortile dell’istituto, nell’area che, per l’appunto, e’ stata intitolata Viale dei Giusti, per commemorare i Giusti della Campania, e nella quale quale e’ stata apposta una targa commemorativa accanto ad un albero di ulivo – simbolo della pace. Sono ben 15 i Giusti del “Quercia” e per ognuno di essi e’ stato piantato un leccio, offerto dalla Regione Campania-
Sezione Foreste.

A presenziare i lavori il Dirigente Scolastico, Dott. Diamante Marotta, che, con slancio e passione, ha coordinato gli interventi dei numerosi ed illustri relatori coinvolgendo gli studenti presenti ad un’attenta riflessione sulla tutela dei diritti umani e delle liberta’ civili. Presenti la Prof.ssa Rosalia Pannitti, Presidente Unicef Caserta, l’Avv. Alberto Zaza D’Aulisio, Presidente della Societa’ di Storia Patria di Terra di Lavoro, il Dott. Alessandro Tartaglione, Giornalista -Scrittore, il
Dott. Giuseppe D’Alterio, Responsabile per la Regione Campania dei Vivai Forestali, il Dirigente Scolastico Francesco Piccolo con la Dott.ssa Maria Teresa Belardo , rispettivamente Vicepresidente e Collaboratrice Proloco
Marcianise- la signora Belardo anche volontaria Unicef-.

Presenti anche le Docenti che hanno realizzato l’iniziativa : Prof.ssa Giuliano Floriana– referente del progetto- e le Proff. Paolino Giovanna e Acurzio Giuseppina. Folto ed attento il pubblico composto dagli studenti delle classi 3 A- 3 F- 4C- 5B, che, durante la manifestazione hanno avuto come portavoce gli allievi Bellopede Giuseppe, Oriano Carlo, Di Bernardo
Giulia, Marino Alessia- 3A- , Acconcia Tommaso -3F-. E’intervenuto anche
l’allievo Antonio Pero 3Q Presidente della Consulta Provinciale degli
Studenti. Assenti per impegni scolastici il Collaboratore Vicario Prof.
Pasquale Delle Curti, che ha supportato l’iniziativa, e la DSGA Dott.ssa Di Bernardo Maddalena la quale ha coordinato il personale Ata per l’allestimento dell’area adibita a Giardino dei Giusti.

Il convegno e’ stato caratterizzato da un approfondimento della tematica da parte dei vari relatori che hanno esaminato la tematica delle discriminazioni e della sostenibilità’ dal punto di vista culturale, sociale, storico, didattico, ambientale. A seguire, la proiezione del documentario realizzato dagli allievi coinvolti ed incentrato sulle vite dei 15 Giusti a cui e’ stato dedicato ciascun leccio.

Ed,infine, gli allievi hanno omaggiato ciascun relatore con un ‘azalea, simbolo dell’amore materno, avvolta in un tulle celeste,colore dell’Unicef. L’Avv. Alberto Zaza d’Aulisio ha, invece, donato al Liceo ” Quercia”,nella
persona del Preside Diamante Marotta, lo stemma della Societa’ Storia Patria Terra di Lavoro e una copia del testo Archivio Storico della Societa’ di Storia Patria di Terra di Lavoro n.23, pubblicato in occasione dei 70 anni della fondazione del prestigioso istituto.

Dopo di cio’,tutto il gruppo dei presenti si e’ recato in giardino dove il D.S. Diamante Marotta e la Prof.ssa referente Floriana Giuliano hanno scoperto la targa del Viale dei Giusti prospiciente all’omonimo giardino.

“ Siamo molto emozionati di questo traguardo che apre nuovi orizzonti alla
nostra scuola ed alla comunita’ di Marcianise. – ha dichiarato Diamante
Marotta- Il nostro ringraziamento va non solo agli studenti ma anche a
tutto il corpo docente del Liceo ” Quercia” che riesce a trasmettere, prima
dei contenuti, valori umani universali e fondamentali per una societa’
fondata sulla pace e sulla cooperazione. Ringraziamo gli illustri relatori
intervenuti e consegniamo questo giardino ai nostri allievi che se ne
prenderanno cura personalmente ricordando loro che i Giusti non sono né
santi né eroi, ma persone comuni che a un certo punto della loro vita, di
fronte a ingiustizie e persecuzioni, sono stati capaci di andare con
coraggio in soccorso dei sofferenti e di interrompere così, con un atto
inaspettato nel loro spazio di responsabilità, la catena del male”

L’articolo Il Liceo ” Federico Quercia è la prima scuola della Campania ed il primo spazio di Marcianise nel quale e’ stato inaugurato il Giardino dedicato ai Giusti delle Nazioni proviene da BelvedereNews.

Sabato 26 maggio alle ore 10 si terrà, alla presenza del ministro Sangiuliano, la conferenza stampa nel corso della quale sarà illustrato il significato dell’avvenimento e le nuove prospettive che da esso si dirameranno.

Sabato 26 maggio alle ore 10 si terrà, alla presenza del ministro Sangiuliano, la conferenza stampa nel corso della quale sarà illustrato il significato dell’avvenimento e le nuove prospettive che da esso si dirameranno.





Fondazione Banco di Napoli, riconoscimento Unesco per il Fondo apodissario dell’Archivio Storico

La Fondazione Banco di Napoli ha ottenuto un riconoscimento di grande importanza, l’iscrizione del Fondo apodissario dell’Archivio Storico nel Registro della memoria del Mondo tenuto dall’Unesco, dove sono iscritti tutti i giacimenti documentari più rilevanti per la conservazione della storia dell’umanità. “Si tratta di un’attestazione di straordinaria importanza – ha commentato il Presidente della Fondazione Orazio Abbamonte – che contribuirà a rendere ancor più forte, determinato e motivato l’impegno profuso dalla Fondazione per la conservazione e la valorizzazione del suo importante patrimonio di storia economica, sociale e culturale dislocato lungo tutta l’età moderna”.
Sabato 26 maggio alle ore 10 si terrà, alla presenza delle autorità, la conferenza stampa nel corso della quale sarà illustrato il significato dell’avvenimento e le nuove prospettive che da esso si dirameranno.

I titoli apodissari sono titoli di credito che istituti di credito di diritto pubblico, come il Banco di Napoli, erano autorizzati ad emettere.

Erano i cosiddetti polizzini di cassa, per somme fino a £. 50.000, e le fedi di credito, senza limite di somma. Le fedi di credito hanno a suo tempo assunto grande importanza poiché il pagamento della somma su di esse indicata poteva essere riconosciuta all’intestatario anche condizionata al verificarsi di un determinato evento da indicare in clausola sullo stesso titolo.

È stata perfino utilizzata per lasciti ereditari. Non era possibile emetterli con la clausola “NON TRASFERIBILE” e il loro ammontare complessivo di emissione doveva trovare la copertura totale presso la Banca d’Italia.

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Baia Latina. Plesso scolastico rischia la chiusura, ma quale? Leardi interroga il sindaco

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Soppressione di un plesso della scuola primaria, Leardi interroga il sindaco Di Cerbo: l’amministrazione chiuderà le elementari di Baia Centro o della frazione Latina?

Il consigliere di minoranza: “Si porti l’argomento in Consiglio comunale, l’unico deputato a scegliere eventualmente quale plesso sopprimere.

Peccato per il rifiuto dell’altro gruppo di minoranza alla richiesta di convocazione dell’assise cittadina”.

Rischia di perdere un plesso della scuola Primaria il Comune di Baia e Latina.

A lanciare l’allarme è il gruppo consiliare Uniti per Baia per Latina all’indomani della notizia della quasi certa soppressione di una delle due scuole elementari presenti sul territorio comunale.

La minoranza si è subito attivata, raccogliendo le firme per chiedere la convocazione di una seduta ad hoc del Consiglio comunale ma inspiegabilmente il consigliere dell’altro gruppo di opposizione, Pietro Gianfrancesco, si è rifiutato di sottoscrivere l’istanza che avrebbe consentito di discutere dell’argomento nella sede appropriata del civico consesso.

A questo punto, al capogruppo di Uniti per Baia e Latina, Massimo Leardi, a nome anche dell’altro consigliere Vincenzo Friello, non è rimasto altro che rivolgere una interrogazione scritta sulla questione al sindaco Giuseppe Di Cerbo.

“A Baia e Latina verrà soppressa una scuola Primaria tra quella della frazione Latina e quella di Baia capoluogo.

Il plesso delle elementari di Baia capoluogo è totalmente antisismico, ospita anche la scuola materna, per cui una sua eventuale chiusura non comporterà significativi risparmi di spesa alle casse comunali, anche perché è di recente edificazione e, come tutti possono facilmente verificare di persona, rappresenta un piccolo gioiello rispetto agli altri edifici scolastici comunali: ordine, pulizia, ampi spazi e ben illuminati, aule grandi, privo di barriere architettoniche, è ottimamente fornita di bagni per alunne ed alunni, docenti e personale non docente, e ci sono fondati motivi per ritenere che il numero degli alunni che nei prossimi anni frequenteranno la scuola, è inevitabilmente destinato a crescere.

Esso dispone, inoltre, di un ampio spazio interno per la sosta dello Scuolabus, mentre al plesso della Primaria della frazione Latina, la salita e la discesa degli alunni avviene totalmente con la sosta dello Scuolabus sulla strada provinciale, con potenziale pericolo per gli alunni che usufruiscono del servizio”, fa notare la minoranza.

“Nonostante la disattenzione del comune in merito alla ventilata soppressione della scuola, contro una decisione che si ritiene iniqua, la chiusura del plesso di Baia Centro sarebbe immotivata e profondamente penalizzante per un paese che in quella scuola vede uno dei suoi pochi e qualificati punti di aggregazione; la chiusura della scuola   comporterebbe, inoltre, gravi disagi per le famiglie. Il discutere di questi giorni, purtroppo, ci porta con la mente a diversi anni indietro quando per qualsiasi decisione si poneva il problema di Baia o di Latina, senza tener conto che la popolazione di Baia è circa il doppio di quella di Latina.

Ecco perché dovrebbe essere il Consiglio Comunale a discutere dell’eventuale decisione da prendere nell’interesse di tutta la popolazione di Baia e Latina, perché le istituzioni a ciò preposte devono necessariamente superare le logiche burocratiche assurde che vanno a minare i Comuni e le loro comunità”, conclude Leardi che ha chiesto lumi al primo cittadino su quali decisioni intenda adottare circa le misure di riorganizzazione della rete scolastica.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

 

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