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Costiera Amalfitana. Malsecco degli agrumi: si intensifica la lotta al malevolo fungo dei limoni

Con la diffusione delle linee guida per il contenimento dell’infezione, si intensifica la lotta degli agricoltori della Regione Campania al Malsecco degli agrumi.
L’antico male, che affligge i limoneti della costiera amalfitana e non solo, deve essere combattuto attraverso una serie di procedure elaborate nei giorni scorsi con l’avallo dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.
Delle linee guida si parla anche in un incontro a Maiori, con il direttore di Coldiretti Salerno Vincenzo Tropiano e il Presidente del Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi igp Angelo Amato ne parlano con il presidente della conferenza sindaci Costa d’Amalfi Fortunato Della Monica primo cittadino di Cetara, Giuseppe Capriolo dirigente Crea Campania. Carlo De Riso, presidente op Costieragrumi, Nicola Caputo, assessore all’agricoltura della Regione Campania. Le conclusioni del sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo.
Parole di solidarietà sono arrivate dai numerosi sindaci presenti che hanno mostrato il loro senso di unione e coesione, oltre a sollevare diverse problematiche. Presenti i primi cittadini di Minori Andrea Reale, di Ravello Paolo Vuilleumier, di Atrani Michele Siravo, di Tramonti Domenico Amatruda, di Scala Ivana Bottone. Mentre Chiara Gambardella è in rappresentanza del sindaco di Maiori.
Fra le pratiche principali da eseguire nel limoneto c’è sicuramente quella dell’impianto frangivento che, fra le altre cose, evita la dispersione del fungo alle piante contigue.
“Ci sono alcune lavorazioni di uso comune che devono essere ridotte al minimo. A cominciare dalle lavorazioni del suolo, utili per limitare i danni all’apparato radicale. La potatura deve avvenire a temperature superiori ai 25° e con strumenti sanificati. Facendo seguire a questa fase quella della disinfettazione con prodotti fitosanitari a base di rame” spiega il direttore di Coldiretti Salerno Vincenzo Tropiano. Presente anche l’onorevole Aurelio Tommasetti.
Fra le principali direttive occorre sottolineare che sulle piante malate occorre tagliare le porzioni legnose fino a 20 cm sotto i sintomi evidenti, applicando applicazioni specifiche di prodotti fitosanitari per la copertura dei tagli.
Avendo cura di aggiungere prodotti che consentono la maggiore persistenza della sostanza attiva sulla corte d’infezione. Di fondamentale importanza è l’asportazione completa e attenta di tutto il materiale vegetale al fine di ridurre la sorgente d’inoculo del patogeno.
La gestione dei residui risulta un punto molto importante per ridurre la dispersione dell’inoculo del patogeno. Nei periodi in cui la bruciatura non è consentita, si consiglia di trasportare i residui di potatura prodotti in un luogo compatibilmente lontano dal limoneto, depositati su di un telo di materiale plastico e coperti con accuratezza con un film plastico trasparente (meglio se con elevate proprietà termiche), in attesa di poter effettuare la bruciatura dei residui.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Costiera Amalfitana, contro il ‘tunnel’ nasce un comitato, sostenuto anche da Villani (M5S)

Virginia Villani: “Al fianco del comitato ‘No al Tunnel tra Minori e Maiori’ nella raccolta delle firme”.

La Coordinatrice provinciale M5S Salerno: “La nostra priorità deve essere la protezione dell’ambiente e la sicurezza della nostra comunità.

In un grido unanime di difesa della bellezza e dell’integrità del nostro territorio, mi rivolgo a tutti i cittadini residenti nella splendida Costiera Amalfitana.

Oggi, con fermezza e determinazione, denuncio la proposta assurda di realizzare un tunnel tra Minori e Maiori e invito ciascuno di voi a unirsi a noi firmando la petizione del comitato ‘NOT_No al tunnel tra Minori e Maiori’.

La decisione di procedere con questo progetto è un affronto alla nostra storia, alla nostra cultura e al nostro patrimonio naturale.

Stimato a un costo di 18 milioni di euro, questo tunnel minaccia la morfologia e l’integrità stessa della nostra amata Costiera Amalfitana.

Chiamato ‘uno scempio’, questo progetto è un attacco alla natura fragile e preziosa della nostra terra.

La configurazione viaria attuale, testimone del nostro passato e parte integrante del nostro paesaggio, è un tesoro da proteggere, non da distruggere.

L’idea di costruire un tunnel è giustificata con un presunto aumento del traffico veicolare del 40%, ma questa giustificazione è irrazionale.

Le nostre strade non possono essere sacrificate sull’altare del progresso apparente”. A denunciarlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani, che rincara:

“Invito tutti i cittadini sul lungomare California di Minori per firmare e tutti coloro che condividono la nostra visione e si oppongono a questo progetto dannoso. Ogni firma conta, ogni voce che si alza ci avvicina alla vittoria.

Non possiamo permettere che il nostro territorio diventi preda di interessi speculativi. Invitiamo a investire in un piano di gestione del sito UNESCO della Costa d’Amalfi, piuttosto che in progetti distruttivi.

La nostra priorità deve essere la protezione dell’ambiente e la sicurezza della nostra comunità. Uniamoci nella difesa della nostra Costiera Amalfitana. Firma la petizione oggi e -conclude Villani- combatti con noi per un futuro sostenibile e rispettoso della nostra terra”.

(Nicola Arpaia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Il 12 aprile a Minori un viaggio nella Costiera Amalfitana di ieri

Il 12 aprile a Minori un viaggio nella Costiera Amalfitana di ieri

Secondo appuntamento quello di venerdì, 12 aprile 2024 a Minori di “Aspettando ..incostieraamalfitana.it 2024”, anteprima della XVIII edizione della Festa del Libro in Mediterraneo, che partirà invece il 3 giugno. Alle ore 19.00 in Largo Solaio dei Pastai, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Minori, il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone si intratterrà con Vito Pinto e “Graffiti vietresi” (Graus), e Gabriele Cavaliere con “Amalfi imperiale” (Officine Zephiro). “Graffiti vietresi” dello scrittore, giornalista e critico d’arte Vito Pinto, è una antologia della memoria collettiva di Vietri sul Mare, paese da cui inizia l’immaginifico itinerario della Costiera Amalfitana. In questa raccolta i lettori potranno ritrovare luoghi, personaggi, testi, poesie. È un libro per non dimenticare, da conservare e consegnare a chi verrà dopo di noi perché non si disperda un patrimonio con il quale si è costruito una comunità di artigiani, artisti, imprenditori, letterati, scrittori. Si ritrovano insieme testi dedicati a Vietri da scrittori di fama internazionale, recenti e dei secoli passati, nonché di giornalisti e letterati di anni più a noi vicini, personaggi raccontati in articoli o recuperati in foto d’epoca. Una raccolta, in sintesi, di un patrimonio diffuso nel tempo, in varie e diversificate pubblicazioni che qui è stato messo insieme per un immediato riscontro con un passato che ci appartiene e che dovrà appartenere alle generazioni future. In “Amalfi imperiale” dello scrittore ed editore Gabriele Cavaliere tutto ha inizio nella primavera del 1921, “pellegrino sconosciuto”, Benito Mussolini visita la “cara, adorabile Amalfi”. A seguire faranno la loro comparsa Adolf Hitler, che ad Amalfi si sarebbe potuto ritirare a dipingere, Hermann Göering che, tra le casupole di Positano e di Anacapri, venne a caccia di misteriose congiunture astrali. Attilio Teruzzi, che ad Amalfi organizzava soggiorni degni del Grande Gatsby, il Podestà Gargano, don Vincenzo F, Ciapariello…e il Segretario del partito Achille Starace il quale, abbandonata l’idea di “fascistizzarli”, lascia Amalfi, definendolo «un paese abitato da tipi da studiare!» Un viaggio lungo la Costiera Amalfitana anche attraverso gli acquerelli dell’artista minorese Giuseppe Proto, in esposizione nel corso della serata.

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(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: FIRMATO L’ACCORDO QUADRO TRA AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA E GUARDIA COSTIERA

Roma 3 aprile 2024 -Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e l’Automobile Club d’Italia nei prossimi tre anni collaboreranno per la promozione di iniziative per la diffusione della cultura della sicurezza in mare e della sicurezza stradale.

Nella giornata odierna, infatti, a Roma, presso la sede del Comando Generale è stato sottoscritto un accordo – siglato dal Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, e dal Presidente ACI, Ing. Angelo Sticchi Damiani – all’interno del quale le due Amministrazioni si sono impegnate a definire le linee di collaborazione che vedono al centro un impegno comune per valorizzare nella collettività i temi della sicurezza, declinati in due realtà, il mare e la strada, spesso vicine e assimilabili.

 

Alla sottoscrizione dell’Accordo odierno seguiranno sinergie operative che porteranno alla pianificazione di momenti di incontro sul territorio che vedranno insieme le due organizzazioni, le quali attraverso stage, workshop, congressi, conferenze, seminari promuoveranno una sempre maggiore consapevolezza sui temi della sicurezza.

 

Nel momento d’incontro propedeutico alla sottoscrizione, l’Ammiraglio Carlone ha sottolineato come la sicurezza rappresenti una priorità per le Capitanerie di porto – Guardia Costiera, dedite da sempre a garantire la salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione, e come la continua attività di divulgazione di comportamenti responsabili possa essere considerato un vero e proprio investimento per la prevenzione degli incidenti in mare.

 

“Su strada come in mare – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – la mobilità deve essere sempre responsabile e sostenibile. Questo è il principio cardine dell’accordo sottoscritto oggi con Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Continuiamo a mettere a disposizione del Paese il nostro know-how formativo per la sicurezza, sfruttando appieno anche le strutture dell’ACI sul territorio”.


Leggi qui per approfondire

 

(Fonte: CasertaSette Blog – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

AGRICOLTURA EROICA, CAPUTO: “DELEGAZIONE COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI IN COSTIERA AMALFITANA” di Vincenzo Carbone

AGRICOLTURA EROICA, CAPUTO: “DELEGAZIONE COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI IN COSTIERA AMALFITANA” di Vincenzo Carbone






 

AGRICOLTURA EROICA, CAPUTO: “DELEGAZIONE COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI IN COSTIERA AMALFITANA” di Vincenzo Carbone

 

VISITA STUDIO, DOMENICA 24 E LUNEDÌ 25 MARZO, A CETARA, FURORE E AGEROLA

 

Visita studio della delegazione del Comitato Europeo delle Regioni di Bruxelles, in Costiera Amalfitana domenica 24 e lunedì 25 marzo, su invito dell’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo.

L’obiettivo è focalizzare l’attenzione sulla cosiddetta Agricoltura Eroica, che vede gli agricoltori protagonisti nel ruolo di sentinelle del territorio, impegnate a salvaguardare la biodiversità con colture sostenibili per produrre alimenti sani e genuini.

La visita si inserisce nel percorso che, nel mese di gennaio, ha consentito di votare all’unanimità in Plenaria il Parere di Caputo sul Risk Management, dopo i vari passaggi nelle Commissioni NAT 2023.

“Il Parere sulla gestione dei rischi in agricoltura – spiega l’assessore Nicola Caputo – ha l’obiettivo di tutelare gli agricoltori e preservare territori come quelli della Costiera Amalfitana, tra i più vulnerabili e apprezzati a livello mondiale. Nel corso della visita, la delegazione conoscerà da vicino il valore, la passione e la dedizione dei nostri agricoltori, che portano avanti una lunga tradizione nel pieno rispetto del paesaggio agricolo e della strategia europea Farm to Fork”.

 

Il tour tra i paesaggi rurali della Costiera Amalfitana – con tappe a Cetara, Furore e Agerola – darà ai rappresentanti delle regioni e delle città dell’Unione europea, la possibilità di visitare aziende agricole produttrici, ma anche attività di trasformazione e produzione delle eccellenze del territorio.

Un’opportunità per sperimentare in prima persona il segreto della Dieta Mediterranea: dove i prodotti del mare incontrano la terra, dando vita alla cucina mediterranea, conosciuta in tutto il mondo per le proprietà salutari e i benefici per la longevità.

 

N.B.: Previsto a Furore un incontro con la Stampa – lunedì 25 marzo, alle ore 11 – presso l’Azienda Agricola Serafina.

Programma

Il tour inizierà da Cetara – domani, domenica 24 marzo, alle ore 19:45 – con una visita all’Area Mercatale del Pescato Locale e dimostrazione di lavorazione e degustazione di Alici Salate, Acciughe di Cetara DOP e Colatura del Tonno Rosso.

Seconda tappa a Furore – lunedì 25 marzo, alle ore 9:30, presso le Cantine “Marisa Cuomo” – con una visita alla bottaia e alla vite eroica.

Sempre a Furore – dalle ore 11, presso l’Azienda Agricola Serafina – è previsto l’incontro con la Stampa e, a seguire, una visita all’Agrumeto, in un contesto aziendale esempio di Agricoltura Eroica.

Il tour si concluderà ad Agerola – alle ore 13:30, presso l’Azienda Zootecnica Ruocco e il Caseificio Ruocco – per osservare un esempio di allevamento sostenibile di razze autoctone, la produzione casearia delle eccellenze della Costiera Amalfitana, della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari.

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Ufficio Stampa Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura Regione Campania
mail nicolacaputo.ufficiostampa@gmail.com 
Antonello De Nicola cell. 328.7107645 Rocco Sessa

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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Amalfi, Costiera: Ami Cetara presenta: ‘Calice! Alici al Calice’, la colatura e il vino da degustare

Cinque appuntamenti dedicati a masterclass e abbinamenti vino-cibo, in collaborazione con grapee; primo incontro: venerdì 17 novembre, museo cantina, Torre vicereale Cetara, ore 20.

Il mondo vitivinicolo e la colatura si avvicenderanno tra racconti e calici da assaporare.

Per buongustai e appassionati, Cetara ospita gli appuntamenti di “Calice! Alici al Calice” da un’idea di ambientarti che proporrà ben cinque date, il 17 e 24 novembre, 1 dicembre, 19 e 26 gennaio, tutte di venerdì.

La colatura di alici di Cetara Dop sposa il vino nella sua “sentinella” per discutere di gastronomia, enologia e cultura della buona tavola.

La destinazione delle degustazioni sarà la Torre Vicereale, con il suo “Museo Cantina”, sempre alle 20. Vino da gustare, e non solo, da ascoltare come una playlist, da guardare come un film, rigorosamente in abbinamento al più prezioso dei nettari.

Il team di “Grapee” e cinque tra i produttori e ristoratori che utilizzano la pregiata colatura accoglieranno gli ospiti in Sala Grotta, per far conoscere la magia della Costiera Amalfitana e le grandi storie del mare e del pescato.

Per ogni incontro è prevista la degustazione di vini di una diversa cantina vinicola da accompagnare alle bontà cetaresi, con i consigli di produttori, pescatori e ristoratori.

E ancora, show-cooking e wine pairing, con dimostrazioni pratiche, preparazione di piatti e approfondimenti sul vino e le sue caratteristiche.

L’iniziativa è interamente sostenuta dal Comune di Cetara, con il sindaco Fortunato Della Monica e i consiglierei con delega al Turismo e alla Cultura, rispettivamente Daniele Luigi d’Elia e Cinzia Forcellino, all’interno del programma “Le Notti Azzurre Winter Edition” con le iniziative e attività di promozione turistico-culturale.

L’evento si configura come momento destagionalizzato del format “Ami Cetara” che aveva già animato gli spazi della torretta con le originali serate di “Cinealici” il film è condito.

Tra le varie attività proposte, infatti, non poteva mancare ancora una volta un focus rivolto alla esaltazione dei prodotti di eccellenza del borgo: le alici e la colatura di alici in primis.

Dalla sinergia consolidata con l’associazione culturale ambientarti nasce quindi “Calice! Alici al Calice”, che rinnova e amplia i precedenti episodi, espandendo il proprio campo d’azione per abbracciare con ancor più vigore un mondo affascinante come quello del vino.

Ricco il programma delle “masterclass informali” dedicate agli abbinamenti vino-cibo. Si parte venerdì 17 novembre con “Sapidità di mare VS Sapidità di montagna” nei racconti di sale, uniti da un nettare straordinario: la colatura di alici di Cetara.

Dopo il benvenuto con Delfino, la degustazione a cura del ristorante Alici come Prima. In cantina Guido Masella e Hugo Fraga.

La volta seguente, sarà “Vini d’altura” il tema di venerdì 24 novembre, quando la Costiera Amalfitana ci regalerà contorni e contenuti speciali, tutti da assaggiare, insieme al benvenuto di Nettuno e la degustazione a cura del ristorante La Cianciola. In cantina Corvée.

Per l’ultimo incontro dell’anno, venerdì 1 dicembre, spazio alle “Eccellenze del golfo: vini salernitani e prodotti cetaresi” nei giochi di contaminazioni con le bontà di casa, con il benvenuto di Prosit e la degustazione a cura del ristorante Acquapazza. In cantina Tenuta San Benvenuto.

Gli appuntamenti riprenderanno a gennaio, il 19 e 26, nello stesso posto e alla stessa ora, con proposte diverse. Ingresso libero.

In omaggio con il ticket degustazione, due speciali sottobicchieri della collezione “Connessioni” dall’estro dell’architetto Francesco Rizzo per Ceramiche Artistiche “Giovanni De Maio”, ispirati alla Costiera Amalfitana.

Posti limitati (max 40), è consigliata la prenotazione; per info: info@ambientarti.net | WhatsApp +39 389 477 0914.

(Rosita Sosto Archimio – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Praiano (SA). Sculture in versi in costiera: opere di Paolo Sandulli nel vernissage di Icra Project

Martedì 24 ottobre, alle ore 18, presso l’hotel Tramonto d’Oro a  Praiano (Salerno), Icra Project, Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore, diretto da Michele Monetta e Lina Salvatore, riconosciuto dal MiC Ministero della Cultura dalla Regione Campania, organizza un vernissage relativo alle opere dell’artista internazionale Paolo Sandulli.

L’evento rientra nell’ambito del progetto “Attori si nasce, ma si diventa”, per la settima edizione di Memorie Future.

Dopo la presentazione di alcune delle sue opere seguirà un estratto dal concerto “suite teatrale movimento n.2 Grand Tour a Napoli” con Lina Salvatore, Lorenzo Marino e Michele Monetta su brani di Gaetano Donizetti, Giuseppe Saverio Mercadante, Raffaele Calace, G. Louis Cottrau e testi di Matilde Serao e Mary Shelley.

Al termine sarà offerto al pubblico presente una degustazione di vini e prodotti gastronomici della Costiera Amalfitana.

Ingresso libero previa prenotazione.

(Giuseppe Argiuolo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Amalfi. Fine settimana di teatro e musica in costiera per il settino ‘Frangenti Festival’

Dal 15 al 17 settembre tre appuntamenti, aperti a tutti, animeranno le serate di Conca dei Marini, il borgo abbracciato alle alture dei Monti Lattari tra Amalfi e Positano e che si estende fino a Capo di Conca con terrazzamenti sul mare. Protagonista del festival, che intende favorire l’incontro tra arti e territori per promuoverne il valore e la cura, sarà proprio uno dei luoghi più suggestivi di Conca dei Marini: il Teatro all’Aperto, collocato nei pressi della Chisa di San Pancrazio, ricavato dalla naturale pendenza del terreno e che apre a scenari e suggestioni a picco sul mare. Frangenti Festival, progetto a cura dell’associazione culturale Ablativo, conferma la propria vocazione multidisciplinare con le tre sezioni dedicate a diverse forme espressive, dal cantautorato italiano, al teatro di narrazione, a spettacoli tout-public con attività per bambini.

«Felice delle prospettive che stanno aprendosi e della comunanza di intenti – afferma il direttore artistico Vincenzo Albano. La storia marinara di Conca, non tralasciando quella contadina, richiama fortemente la metafora che titola il festival, quella delle onde frangenti. E le metafore sono potenti, aprono porte all’immaginazione». 

Ospite della sezione #live – parole e musica d’autore, il 15 settembre alle ore 21, sarà il Giovanni Block, che proporrà in band con Masnada i brani del suo ultimo album, Retrò, con richiami alla musica d’autore degli anni 80 e ai grandi poeti della nostra letteratura, da Paoli a Dalla, da Gaber a Gaetano, da De Andrè a Guccini, citando Quasimodo e cantando Pavese.

A rappresentare la sezione #stories – il teatro che racconta, sabato 16 settembre sempre alle ore 21, Scena Verticale e il teatro di Saverio La Ruina, che con Dissonorata vince, tra gli altri, due premi UBU, “Migliore attore italiano” e “Miglior testo italiano”, e riceve una nomination come “Migliore interprete di monologo” al Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro. Ad accompagnare La Ruina, le musiche eseguite dal vivo dal polistrumentista Gianfranco De Franco. Partendo dalla “piccola”, ma emblemetica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre uno spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Risuonano molteplici voci di donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di amiche. Dal racconto di La Ruina emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia vi combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia. 

Ospite della sezione #kids – spettacoli e attività per bambini e famiglie è Il Teatro nel Baule con lo spettacolo Ufficio Parole Smarrite, di Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli, con Carla Guardascione e Sebastiano Coticelli. Lo spettacolo si terrà alle 19.30, ma sarà preceduto alle ore 18 dal laboratorio L’Ufficio Segreto, rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni. Un’ora di gioco su alcune tecniche teatrali, che sveleranno ai piccoli partecipanti curiosità, retroscena e segreti divertenti sull’arte del teatro. Una storia che avrà diversi momenti interattivi: saranno proprio i bambini a riempire le scatole di parole che gli attori utilizzano durante la narrazione e al termine, come regalo, ogni bambino donerà una parola importante, da non perdere mai, all’ufficio parole smarrite.

Frangenti Festival è patrocinato e promosso dal Comune di Conca dei Marini: «il patrocinio dell’amministrazione comunale alla VII edizione di Frangenti Festival suggella l’incontro recente con Ablativo e il suo responsabile artistico Vincenzo Albano», afferma il Sindaco Pasquale Buonocore. «La collaborazione in atto, che auspichiamo possa interessare anche i prossimi mesi, è per il Comune di Conca una possibilità di confronto nuova su idee, temi e programmi da rivolgere alla nostra comunità, ai luoghi più rappresentativi del nostro territorio e ai turisti che scelgono di visitarli. Questi primi tre appuntamenti in programma rappresenteranno, inoltre, una occasione ulteriore di rilancio del nostro Teatro all’aperto e portarlo all’attenzione di un pubblico sempre più attento e desideroso di eventi di questo tipo».

Gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Per info e contatti telefonare al numero +39 329 4022021.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Amalfi. Il ministro Sangiuliano in Costiera per presentazione il ‘docufilm’ sul beato Gerardo Sasso

Domenica 3 settembre alle 12.30 anteprima proiezione ultima puntata “In Cammino” su fondatore ordine dei Cavalieri di Malta.

In occasione dei tre giorni di celebrazioni in onore del *beato Gerardo Sasso*, fondatore dell’ordine dei cavalieri di Malta, *domenica 3 settembre alle 12.30* nella chiesa di San Pietro in Campoleone a *Scala (Costiera Amalfitana)* il Ministro della Cultura, *Gennaro Sangiuliano*, parteciperà alla presentazione e alla proiezione, in anteprima per la stampa, del docufilm “Beato Gerardo, il guerriero senza spada”.

Il lavoro, ideato e condotto da *padre Enzo Fortunato*, per la regia di *Marco Capasso*, andrà in onda il giorno successivo (*4 settembre*) alle *15.10 su Rai3* per il programma “*In Cammino*”.

Oltre al Ministro interverranno all’anteprima il principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, *Fra’ John Timothy Dunlap*, il Cardinale *Silvano Maria Tomasi*, l’ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede, *Antonio Zanardi Landi*, il sindaco di Scala, *Ivana Bottone*, e i primi cittadini della Costiera Amalfitana.

SCHEDA DOCUFILM

In un passaggio epocale come quello che stiamo attraversando, dove la narrazione della guerra e del male è all’ordine del giorno, è necessario celebrare figure che hanno dimostrato di lavorare strenuamente per l’apertura di processi di pace. Potremmo definirli “artigiani di pace”, con un’espressione di Papa Francesco.

La loro opera è lenta, paziente, a volte solitaria e lontana dalla spettacolarità del male.

Fra Gerardo Sasso è una di queste figure. Monaco benedettino, grande talento organizzativo, fu – ai tempi della prima crociata – il primo priore dell’Ospedale del monastero di Santa Maria Latina a Gerusalemme, ricostruito dagli Amalfitani dopo il 1014 e ampliato successivamente con la costruzione di uno spazio per l’accoglienza e il ristoro dei pellegrini in visita al vicino Santo Sepolcro.

Fu il primo ad approdare in Terra Santa per curare i malati di ogni razza e di ogni fede e lì fondò l’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Nato a Scala, il più antico paese della Costiera amalfitana, e sicuramente il suo figlio più illustre, fu pioniere dell’apertura verso l’Oriente, uomo di dialogo e di pace.

Nel 1984 fu proclamato beato da papa Giovanni Paolo II.

L’opera verrà presentata in anteprima nazionale il 3 settembre a Scala ed è il primo documentario ufficiale sulla storia di Gerardo Sasso.

Condotto da padre Enzo Fortunato, scritto da Paola Miletich, prodotto e diretto da Marco Capasso si pregia dell’Alto Patrocinio del Sovrano Militare Ordine di Malta. Nel docufilm saranno presenti tra gli altri interventi del Gran
Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra’ John Timothy Dunlap, il Custode di Terra Santa, Padre Francesco Patton, e il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.

I giornalisti che vorranno partecipare all’evento dovranno inviare richiesta di accreditamento entro e non oltre sabato 2 settembre, ore 12, all’indirizzo mail “roberto.pacilio@gmail.com” indicando generalità complete (nome, cognome, luogo e data di nascita), lettera del direttore della testata di appartenenza e contatti telefonici.

Per video esplicativo dell’importante evento, cliccare sulla foto o sul seguente link: https://www.teleradio-news.it/wp-content/uploads/2023/09/Spot-Beato-Gerardo-Sasso-In-Cammino-RAI3.mov

(Roberto Pacilio – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Amalfi. ‘Costiera’: chiusura ss. 163 rischia di mettere in discussione la stagione turistica

Agostino Ingenito (ABBAC) chiede di rivedere l’ordinanza dell’ANAS e fa appello al governo per la nomina di un commissario per la messa in sicurezza.

L’ordinanza dell’Anas arriva come fulmine a ciel sereno per gli operatori dell’ospitalitá turistica.

La chiusura prevista fino al 7 ottobre determinerà ripercussioni gravi per la già fragilissima mobilità sul territorio.

Fragilità si ma anche tanta approssimazione.

Intervenga il Prefetto, pronti a chiedere stato di emergenza, il turismo avrà ripercussioni serissime da questa chiusura imposta della statale Amalfitana per un tratto, quello di Capo d’orso, che da anni richiede interventi di messa in sicurezza e non solo a causa dell’ultimo incendio.

Si preferisce intervento urgente e non azione strutturale.

Vogliamo la nomina di un commissario di governo per la gestione della messa in sicurezza e salvaguardia della Costiera. Il Governo intervenga anche per sbloccare i cantieri mai partiti per la sistemazione dei costoni come per i diversi tratti lungo la statale che riguardano non solo Maiori, ma anche Atrani e Conca. E a questo punto continuiamo ad esprimere perplessità per quel progetto della realizzazione della galleria a Minori.

Abbiamo constatato già due anni fa cosa abbia significato quel crollo ad Amalfi.

Siamo consapevoli delle professionalità e competenze ma occorre andare oltre la contingenza.

A Ravello restano ancora evidenti le ferite da precedenti frane come per il crollo del muretto che é fragile lungo tutto il rettilineo e che costò la vita all’autista del bus.

Ma restano irrisolti anche altri interventi pure progettati e fjnanziati ma mai partiti per lentezza burocrazie, autorizzazioni e responsabilita dirigenti enti locali. Si colga opportunità per un vero piano strategico di salvaguardia.

Faccio appello ai parlamentari eletti nel collegio e ai diversi esponenti politici,la chiusura della strada fino al 7 ottobre sj somma alle tante emergenze del territorio. Rischiamo di ritrovarsi con perdite serie per un bilancio che sinora aveva garantito le aspettative anche grazie al flusso degli stranieri .

Continuo a chiedere che si vada oltre emergenza ecco perché auspichiamo che l’Anas riveda la chiusura della strada per tutte quelle ore, predisponendo percorso semaforizzato mentre chiediamo alla Regione che garantisca corse vie del mare anche oltre settembre.

Rischiamo di mettere in discussione la stagione che in Costiera non aveva risentito della crisi del mercato interno proprio per l’arrivo massiccio dei flussi stranieri per i quali sono previsti arresti già dai prossimi mesi per andamento economico internazionale assai incerto.

É quanto dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito con il delegato Abbac Costiera Agostino Della Pietra.

https://fb.watch/mBRzeb2HUU/

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare sorvolano il cielo di Donnalucata. Presenti anche velivoli della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera e velivoli civili degli Aereo Club siciliani. – Questura di Ragusa

frecce tricolore 1

Si è svolta domenica scorsa la manifestazione aerea “Donnalucata Air Show” sullo specchio d’acqua antistante il lungomare della frazione marinara, promossa dal comune di Scicli e organizzata dall’AeroClub di Palermo che ha visto la partecipazione dei velivoli delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare, dell’elicottero della Polizia di Stato, della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza ed i velivoli civili degli Aereo Club Siciliani.
Il dispositivo interforze messo in campo con apposita ordinanza dal Questore della Provincia di Ragusa, all’esito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, a cui sono seguiti Tavoli Tecnici del Questore e di riunioni in loco della Commissione Provinciale di Vigilanza Pubblico Spettacolo, hanno consentito a migliaia di persone, tra cui molte provenienti anche da altre province, di assistere allo spettacolo acrobatico in totale sicurezza. frecce tricolore 2
Circa 200 persone tra Operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale, oltre a  volontari e operatori della Protezione Civile, sono stati coordinati da un Primo Dirigente della Polizia di Stato con la sovrintendenza del Vicario del Questore per garantire il servizio di ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’evento. 
Inoltre, per garantire la sicurezza in mare, il dispositivo ha compreso anche unità navali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera di Pozzallo che hanno pattugliato lo specchio d’acqua interessato dall’evento per tutta la durata della manifestazione.
E’ stato un momento magico che ha trattenuto per più di un’ora gli occhi del pubblico fissi sul cielo di Donnalucata, per ammirare il sorvolo dei velivoli delle Forze dell’Ordine e civili, che ha raggiunto il momento clou con lo spettacolo acrobatico offerto dalle frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare.
Una manifestazione impegnativa sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica che si è svolta senza alcuna criticità grazie alla meticolosa pianificazione dei servizi ed il grande impegno messo in campo da tutti gli operatori nonostante le elevate temperature che si sono registrate nella giornata della manifestazione.
Grande impegno da parte di quanti hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, ha dichiarato il Questore Trombadore, ma anche grande soddisfazione per la riuscita dell’evento che si è svolto senza ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Clamoroso In Ecuador una donna di 76 anni dichiarata morta dai medici di un ospedale è tornata a dare segni di vita mentre si trovava nella bara durante la veglia funebre. La donna si chiama Bella Montoya è un’infermiera in pensione, e vive nella città costiera di Babahoyo, nella provincia di Los Rios, nel Sud-Ovest dell’Ecuador. La donna si è risvegliata mentre i suoi cari erano radunati da ore attorno alla bara. Tra stupore e incredulità, i familiari hanno sentito che all’interno della bara la donna si muoveva e cercava di farsi sentire. Un’ambulanza l’ha riportata all’ospedale Martin Icaza dove era stata dichiarata morta poche ore prima, e dove è ora in terapia intensiva [Avv].

Clamoroso In Ecuador una donna di 76 anni dichiarata morta dai medici di un ospedale è tornata a dare segni di vita mentre si trovava nella bara durante la veglia funebre. La donna si chiama Bella Montoya è un’infermiera in pensione, e vive nella città costiera di Babahoyo, nella provincia di Los Rios, nel Sud-Ovest dell’Ecuador. La donna si è risvegliata mentre i suoi cari erano radunati da ore attorno alla bara. Tra stupore e incredulità, i familiari hanno sentito che all’interno della bara la donna si muoveva e cercava di farsi sentire. Un’ambulanza l’ha riportata all’ospedale Martin Icaza dove era stata dichiarata morta poche ore prima, e dove è ora in terapia intensiva [Avv].





 

 

GIOVEDì 15 GIUGNO 2023
Clamoroso
In Ecuador una donna di 76 anni dichiarata morta dai medici di un ospedale è tornata a dare segni di vita mentre si trovava nella bara durante la veglia funebre. La donna si chiama Bella Montoya è un’infermiera in pensione, e vive nella città costiera di Babahoyo, nella provincia di Los Rios, nel Sud-Ovest dell’Ecuador. La donna si è risvegliata mentre i suoi cari erano radunati da ore attorno alla bara. Tra stupore e incredulità, i familiari hanno sentito che all’interno della bara la donna si muoveva e cercava di farsi sentire. Un’ambulanza l’ha riportata all’ospedale Martin Icaza dove era stata dichiarata morta poche ore prima, e dove è ora in terapia intensiva [Avv].In prima pagina
• Nel Duomo di Milano si sono celebrati i funerali di Silvio Berlusconi. Un evento storico. Nella Cattedrale, la famiglia, il presidente della Repubblica, la presidente del Consiglio, le alte cariche dello Stato, il mondo del calcio, della televisione e dello spettacolo. Fuori, a seguire sui maxi-schermi, migliaia di persone
• Oggi il Consiglio dei ministri prenderà in esame la riforma della giustizia: cancellazione dell’abuso di ufficio, regole più severe su chi pubblica le intercettazioni, revisione della custodia cautelare
• In Grecia un barcone di migranti partito dalla Libia, 750 persone a bordo, s’è ribaltato. Al momento il bilancio parla di 79 morti e 104 sopravvissuti. Si profila una Cutro-bis, ancora più grave
• Kiev libera tre chilometri quadrati di terreno, ma i russi attaccano Odessa e fanno 6 vittime. Morti anche a Sumy. Ferito il braccio destro del ceceno Kadyrov. A Zaporižžja la tensione è così alta che il direttore Aeia Rafael Grossi ha dovuto rimandare la visita alla centrale nucleare
• Erdoğan non fa marcia indietro sulla Svezia nella NATO. Finché Stoccolma proteggerà i «terroristi curdi», lui non darà il via libera
• La Fed nella riunione di ieri ha deciso di mantenere inalterati i tassi d’interesse. Costo del denaro fermo al 5-5,25%
• Trump ha tenuto un discorso durissimo dal suo golf-club. Vuole tornare presidente e far incriminare Biden
• Secondo la Commissione europea, Google ha una posizione dominante nel settore della pubblicità online. In arrivo una procedura anti-trust contro Mountain View
• Il Parlamento europeo ha approvato un regolamento per l’intelligenza artificiale. Ora la negoziazione con i Paesi membri e la Commissione
• Ancora nessuna notizia sulla scomparsa della piccola Kata. Ieri il padre è uscito dal carcere
• Ex Ilva, in sei a processo per la morte di un bambino di 5 anni ucciso da un tumore al cervello
• L’Antitrust bacchetta la Balocco per i pandori griffati Chiara Ferragni. La campagna induceva a pensare che per ogni acquisto ci sarebbe stata una donazione per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewin, l’azienda aveva concordato solo una cifra fissa
• È morto John Romita Sr, fumettista americano, uno dei più importanti disegnatori di Spider-Man. Aveva 83 anni

Titoli
Corriere della Sera: Berlusconi, applauso d’addio
la Repubblica: Meloni, lutto e potere
La Stampa: «Era un uomo»
Il Sole 24 Ore: Per la giustizia penale arriva il primo ok alla riforma
Avvenire: A Berlusconi l’addio caloroso di un popolo
Il Messaggero: «Un uomo di gioia»
Il Giornale: SILVIO PER SEMPRE
Qn: DOPO DI LUI
Il Fatto: TRAPASSATO REMOTO
Libero: L’ITALIA MIGLIORE
La Verità: Un borghese grande grande
Il Mattino: L’ultimo applauso
il Quotidiano del Sud: Ora va in scena la terza repubblica
il manifesto: Lutto universale
Domani: Tutto è perdonato

IN TERZA PAGINA

L’unico vero grande abuso (M. Feltri)
Sette domande sul funerale di Stato (Piccolillo)

IN QUARTA PAGINA

L’EREDITÀ DI SILVIO
A Marta Fascina andrà qualcosa Cosa succederà alla Fininvest? E a Forza Italia Il partito rischia l’implosione? Il governo rischia di cadere?
di Giorgio Dell’Arti

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Food – Il Burro Superiore Fratelli Brazzale protagonista di ‘Festa a Vico’. In Costiera fino al 13 giugno

Zanè (Vicenza) – Cibo e grandi chef tra le strade, le botteghe, i negozi, i vicoli e il lungo mare di Vico Equense. Il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà presente all’edizione 2023 di ‘Festa a Vico’, la manifestazione ideata dallo chef Gennaro Esposito, che avrà luogo da domenica 11 giugno a martedì 13 a Vico Equense (Napoli). L’evento culinario, Nato nel 2003, quando lo chef Gennaro Esposito de La Torre del Saracino (2 Stelle Michelin) decide di celebrare la sua terra natia sposando una causa benefica e unendo amatori, cultori, appassionati del gusto e dello stare insieme, vede la partecipazione dei più prestigiosi chef nazionali e internazionali.

Nella tre giorni di ‘Festa a Vico’, tutti i partecipanti, degustando prodotti e piatti tipici, potranno vivere così memorabili esperienze del gusto. Tra le bontà ci sarà anche il Burro Superiore Fratelli Brazzale, in degustazione insieme alle altrettanto pregiate Alici di Cetara Armatore durante l’aperitivo della cena di gala, per una autentica esplosione di gusto e sapore. Nella serata clou dell’evento, il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà anche proposto in apertura della cena: sui 25 tavoli previsti per gli ospiti della cena di gala, tre eleganti burriere racchiuderanno, come uno scrigno, il pregiato Oro Bianco di Casa Brazzale. Durante tutta la manifestazione

Brazzale in costiera

, nella piazzetta della cittadina campana, l’allegro e colorato food truck che porta in giro per l’Italia il Burro Superiore Fratelli Brazzale offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino e degustare questo autentico capolavoro della natura: il burro da latte di Brazzale. Protagonista, qualche giorno fa, anche della puntata di Linea Verde Discovery, in onda sabato 3 giugno su Rai Uno, che è stata guardata da oltre 1,8 milioni di spettatori. Con il burro Superiore Fratelli Brazzale a far da filo conduttore del viaggio, la trasmissione di Rai Uno ha esplorato luoghi e storie che animano le Bregonze, territorio tra la valle dell’Astico e l’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni dove gli antenati Brazzale hanno vissuto ed esercitato l’allevamento ed il commercio, scoprendo la grande tradizione dell’Oro Bianco e la sua importanza nella vita delle genti locali di ieri e di oggi.

Nell’anno del ventennale della prestigiosa manifestazione di Gennaro Esposito il tempo diventa il valore centrale, insieme alla cultura e alla storia dei luoghi e della sua terra. Tema di quest’anno per ‘Festa a Vico’ sarà la Rinascita intesa anche come ritorno alle origini, alla materia prima da cui nasce tutto.

Ed è proprio il percorso che ha portato alla qualità Superiore del Burro Fratelli Brazzale: un prodotto che nasce dalla bontà ineguagliabile del latte di fattoria, raccolto appositamente per realizzare questo prodotto sopraffino e ritrovare nel burro tutte le migliori qualità, i profumi e i sapori di questa nobile materia prima. Grazie alla raccolta diretta del latte, il Burro Superiore Fratelli Brazzale esprime aromi e caratteristiche speciali di personalità che ne fanno un prodotto unico, frutto di una scelta di fattorie, di microclima ideale e di alimentazione dedicata.

Quella sul burro è un’attività che sta particolarmente impegnando l’azienda: la nascita del burrificio per la produzione dei burri speciali, il lavoro del Brazzale Science Center quale centro interno di ricerca e sviluppo, la gamma per i professionisti del bakery e dell’alta pasticceria sono solo alcune delle novità che stanno affiancando il forte sviluppo dell’altro prodotto di punta, il Gran Moravia. E che, tra l’altro, sono valse a Roberto Brazzale il premio di “Imprenditore più coraggioso d’Italia”, assegnato poche settimane fa dalla redazione del mensile Capital.

 

Siamo orgogliosi di essere ospiti e compagni di viaggio di grandissimi professionisti che con passione e tenacia hanno raggiunto gli apici della massima espressione ed esaltazioni di materie prime straordinarie selezionate e ricercate. Ricordiamo tra gli altri:

Roberto e Enrico Cerea Carlo Cracco Massimo Bottura Enrico Bartolini Andrea Berton Tomaz Kavcic Tony Lo Coco Giancarlo Morelli Maurizio Serva Cristiano Tomei Pino Cuttaia Emanuele Scarello Giovanni Solofra Shigeru Nakaminato Aiko Nishikawa Antonio D’Angelo Massimo Spigaroli Gennaro Esposito Mattia Casabianca Carmine Di Donna Armando Palmieri Gabriele Vannucci Carmen Vecchione Salvatore Gabbiano Antonino Maresca Fabrizio Camplone Sandro Ferretti Salvatore De Riso Mario Di Costanzo Michele Cannavacciuolo Emilio Panzardi

 

Brazzale spa
Brazzale spa è la più antica impresa lattiero casearia italiana, attiva senza interruzioni almeno dal 1784 (esistono documenti che attestano l’attività di famiglia già dalla metà del Seicento). La famiglia Brazzale originaria dell’altopiano di Asiago scende dal Monte di Calvene a Zanè nel 1898 per avvicinarsi a Thiene, importante centro di mercato e di logistica ferroviaria. Negli anni 20 del Novecento costruisce il primo burrificio industriale con macchine confezionatrici e celle frigorifere, utilizzate anche dagli ospedali del comprensorio. Tra le due guerre la famiglia Brazzale, che ha depositi a Roma ed in Istria, oltre alla storica produzione di burro che prende il marchio Burro delle Alpi, inizia la stagionatura e commercializzazione dei formaggi grana piacentini e lodigiani, che per prima inizia a produrre nel Veneto da dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 1954 fonda il Consorzio del Grana Padano ed in quegli anni realizza il nuovo burrificio industriale di Zanè. Gli anni del boom economico sono incalzanti e nel 1968 la famiglia Brazzale realizza il grande caseificio da grana a Campodoro (Pd), con annesso allevamento suinicolo. Nel 1979 nasce il marchio Alpilatte per identificare la linea di prodotti UHT. Il comm. Giovanni Brazzale, patriarca novecentesco, è per molti anni presidente della Banca Popolare di Thiene. Mentre le attività crescono in Italia ed all’estero, si susseguono le generazioni ed all’inizio degli anni 2000 i fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano Brazzale, nati e cresciuti a Thiene, prendono il controllo del gruppo realizzando un piano di internazionalizzazione in sintonia con le straordinarie opportunità offerte dai cambiamenti storici di fine ‘900. Dal 2000 danno il via al progetto Gran Moravia, in Repubblica Ceca, ed al progetto “Ouro Branco-Silvipastoril” in Brasile. Nel 2002 realizzano la fusione delle attività industriali con la famiglia di Antonio e Roberto Zaupa di Monte di Malo, specialisti nelle paste filate. Il resto è storia recente. Oggi il gruppo impiega oggi circa 900 addetti, dei quali la metà in Italia, il triplo rispetto al 2000. Raccoglie circa 250 milioni di litri di latte all’anno, produce circa 35.000 tonnellate di prodotti finiti, esportati in oltre 60 paesi nel mondo. Ha creato una propria catena di vendita al dettaglio di 25 negozi per 1,5 mln di clienti ed esercita l’attività in 10 stabilimenti tra Italia, Repubblica ceca, Brasile e Cina. Proprio di recente ha rafforzato la sua presenza nell’alto vicentino con l’apertura del più grande magazzino robotizzato al mondo per formaggi grana, il nuovo impianto di burri speciali di Cogollo del Cengio ed il costruendo centro logistico di Marano Vicentino. Brazzale rappresenta un caso unico in Italia di azienda lattiero casearia fortemente innovativa, perfino rivoluzionaria, capace di espandere la propria catena produttiva fuori dalle corporazioni nazionali su scala internazionale mantenendo fortissimo radicamento e creazione di valore locali, con la creazione di nuovi prodotti evoluzione della tradizione. Nel 2011 ha creato la prima Filiera Ecosostenibile certificata, nel 2013 quantificato per prima il Waterfootprint, nel 2018 ha raggiunto per prima nel settore la neutralità di carbonio grazie alla piantagione di 1,5 milioni di alberi sui propri terreni in Brasile. Nel 2021, prima azienda del settore, ha creato il dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center assieme all’Università Statale di Milano. Grazie anche all’apprezzamento internazionale del modello Brazzale, il dr. Piercristiano, responsabile tecnologico del gruppo, è stato eletto nel 2020 presidente della Federazione Mondiale del Latte FIL-IDF, la prima volta per un italiano, e Gian Battista è presidente nazionale di Assocaseari.

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