Caiazzo. Dal Comune sorpresa speciale ‘nell’uovo’ per i contribuenti, ma fruibile solo da ‘Pasquetta’

Un pensiero davvero speciale, in particolare dopo che tanti contribuenti hanno ricevuto dal comune bollette con cifre astronomiche da pagare per i consumi idrici, elevati alla massima aliquota perché purtroppo il municipio è indebitato fino all’osso, ma naturalmente la colpa sarà di altri, magari predecessori che non possono parlare perché passati a miglior vita, ma ora tutto viene bilanciato, ed anche più, grazie all’attivazione di due compostiere per comunità: una, come inizialmente promesso al rione Garibaldi; l’altra nell’ambito dell’area PIP, perché anche ai residenti periferici deve essere assicurata l’opportunità di risparmiare circa il 69,29 per cento sulla tassa finora pagata (sempre al massimo – certo per altrui colpe) per lo smaltimento dei rifiuti.

Incredibile ma vero: a tale incidenza si aggirerebbe l’economia assicurata per tutti i contribuenti che lunedì si recheranno al comune per ritirare il kit, con chiavi personalizzate e utilizzabili solo con codice fiscale o tessera sanitaria, come si fa per ritirare sigarette dal distributore automatico, ma stavolta per buttare la “monnezza umida”, ad evitare che ne approfittino anche persone non autorizzate e regalino la loro “monnezza” a noialtri; se mai il cancello fosse chiuso, attendere o chiedere a un vigile: purtroppo i carabinieri da Ruviano non sono ancora tornati, sebbene all’epoca del trasloco fosse stato assicurato che era solo per due anni, ma è solo questione di tempo (o di parola d’onore, cioè di uomo!) altrimenti andva bene anche lì.

Incredibile ma vero anche perché si tratta di un beneficio del quale i contribuenti caiatini avrebbero pouto fruire dal 2017, anno in cui il locale Meetup a 5 Stelle si attivò per far giungere al Comune di Caiazzo ben due compostiere che, manco a dirlo, certo per colpa di chi non c’è più, finora sono rimaste a marcire, pare abusivamente depositate in un’area privata, cioè non del comune.

Ma ancor prima del suo insediamento il sindaco Giaquinto prese di petto la questione e addirittura fece circolare (in periodo di propaganda elettorale, ma che c’entra: era per il bene di tutti noi, ovviamente) un video con il quale lui stesso assicurava l’attivazione pare in una quindicina di giorni, ma anche un mese; vero: è passato quasi un anno ma quel che  conta è il risultato, com’è risaputo; chi tarda, ma non manca, non è in difetto, il ritardo è un mero dettaglio per brontoloni e malelingue: l’importante è finire, come cantava Mina, all’epoca alludendo a ben altro;  stavolta dimostrando di essere uomo di parola, cioè Uomo d’onore!

Una previsione forse un poco affrettata, perché, si sa, passate le elezioni occorre tempo, non tanto per ritemprarsi quanto per organizzarsi e così, proprio in questi giorni di feste pasquali, mentre noi pensavamo a pastiere e casatielli, signori e dame del palazzo, rimboccate le rispettive maniche, hanno provveduto personalmente al trasporto, all’attivazione ed anche  al collaudo delle macchine distributrici di denaro per tutti i fortunati, finora tartassati cittadini.

E -sorpresa nella sorpresa- per i primi novanta contribuenti che si attiveranno, il regalo -insperato-, corrispondente all’umido delle libagioni pasquali che -per nobile gesto- lorsignori hanno conferito, lasciando agli amministrati (ma quali sudditi?) cotanto profitto da lor nobile “immonnezza”!

Certo ci son voluti degli esperti, ma ora è fatta e lunedì voliamo tutti al palazzo per assicurarci cotanto privilegio…

Anzi…  navighiamo, poiché non si è mai sentito di un pesce che voli… del ciuccio si, ma quella è altra storia!

Per accedere al video della promessa (non elettorale), sì nobilmente mantenuta, cliccare su una delle foto oppure sul seguente link:

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