Caserta. ‘Senatori’ dell’Informazione i giornalisti Rosaria Capacchione, Lidia Luberto e Antonio Tagliacozzi
I giornalisti casertani Rosaria Capacchione, Lidia Luberto e Antonio Tagliacozzi senatori dell’informazione in Campania: la consegna delle targhe di merito nell’ambito del Premio “Buone Notizie 23”.
«La risposta all’ipotesi alternativa ha detto il vescovo sta nelle tempeste dei giorni d’oggi, nel sangue di cui gronda il mondo su vari fronti, nell’odio che va sempre più caratterizzando i rapporti fra le Nazioni. Oggi il Papa affronta anche il delicato argomento che vede a collegati l’intelligenza artificiale e la sapienza del cuore, cioè il sentimento da impiegare nella professione e la tecnologia che pare annullarlo. Da tanto deriva la sempre maggiore responsabilità affidata ai giornalisti impegnati a raccontare, anche a rischio della propria vita, vicende di un mondo che rischia di soccombere».
«Anche la lettura sacra della messa, la vicenda con i suoi moniti del peccato di Davide, un peccato doppio costituito da adulterio e omicidio.
Il vangelo la vicenda la racconta con purezza dello sguardo, compito impegnativo per i giornalisti che non devono dimenticare le conseguenze cui i loro scritti possono portare.
Riferire, quindi, notizie che aiutino a crescere senza violenza come quella verbalmente praticata in tanti talk show televisivi. Scrivere e raccontare quindi per costruire, mai per distruggere».
Al presule hanno espresso gratitudine per la sua vicinanza e ospitalità il presidente dell’Ordine giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e il presidente dell’Assostampa di Terra di Lavoro Michele De Simone che insieme hanno consegnato le targhe di lunga militanza professionale, il titolo di “senatore dell’informazione” che quest’anno è declinato in maggioranza al femminile. Due le “senatrici”, Rosaria Capacchione iscritta all’ordine dal 12 maggio 1980 e Lidia Luberto dal 29 settembre 1980, entrambe de Il Mattino, la prima anche senatrice della Repubblica. Antonio Tagliacozzi, per decenni corrispondente del Roma da Santa Maria C.V., senatore iscritto dal 15 gennaio 1976. I tre veterani sono stati calorosamente festeggiati dai colleghi intervenuti.
Racconti di esperienze di vita vissuta sul fronte della informazione, una trincea dove combattono i giornalisti, l’esercito della comunicazione al servizio di tutti. La divulgazione delle notizie, buone e cattive ma che possono diventare tutte buone se proposte con professionalità, senza faziosità, senza alterazioni delle varie realtà.
Queste in sintesi le motivazione del “Premio Buone Notizie” che in occasione della sua quindicesima edizione è stato consegnato nella Biblioteca del Seminario Vescovile a tre operatori dell’informazione e della comunicazione e ad una realtà che è tutta una buona notizia, una banda musicale atipica che della inclusione sociale fa missione quotidiana.
I premiati il cui profilo rimandiamo più avanti: Giovanni Grasso, Consigliere per la comunicazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Giuseppina Paterniti già corrispondente da Bruxelles e direttrice editoriale Rai, Paolo Marchi, giornalista di gastronomia, inviato di “Striscia la notizia” di Canale 5, un “tipo” di travolgente simpatia, la Banda “Rulli Frulli di Finale Emilia”.
Cerimonia di premiazione presieduta dal vescovo Pietro Lagnese, condotta da Michele De Simone, presidente dell’Assostampa e Luigi Ferraiuolo che del Comitato organizzatore è segretario generale, folla di intervenuti che non sono rimasti delusi da un pomeriggio equivalente a un giornale di buone notizie sfogliato per voce dei redattori.
Da Giuseppina Palermiti gli aneddoti esemplificativi del lavoro di informare gli italiani dall’osservatorio europeo di Bruxelles; da Paolo Marchi impegnato a lanciare nella galassia della gastronomia mondiale le eccellenze dei prodotti e della cucina italiana; da Giovanni Grasso gli equilibri nell’informare i giornalisti di tutto ciò che è vita del Quirinale, anche come portavoce del capo dello Stato; dalla “Banda Rulli Frulli” poche parole e molta musica sul piazzale della Curia, allegria contagiosa. Meritano un palcoscenico casertano tutti i 70 componenti non soltanto i sette venuti in rappresentanza.
E, allora, Luigi Ferraiuolo strappa al sindaco Carlo Marino l’impegno di ospitarli a Casertavecchia in settembre, faranno “ammuina” al Borgo dei Libri. Applausi alla bella notizia.
Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione della Presidenza della Repubblica, il capo dello Stato Sergio Mattarella lo volle al Quirinale avendone già apprezzato le qualità professionali all’epoca in cui rivestiva l’incarico di capo ufficio Stampa della presidenza del Senato e portavoce del ministro dell’Integrazione e della Cooperazione internazionale nel biennio 2011-2013.
Giornalista e autore documentarista di carattere storico per la Rai, Giovanni Grasso è autore di diversi romanzi, l’ultimo nel 2023 dal titolo “Il segreto del tenente Giardina”.
Giuseppina Paterniti, in Rai nel 1981 quale presentatrice e autrice nei programmi per ragazzi come “Il sabato dello Zecchino” e “Big”, quindi in programmi scientifici e in prosieguo nel settore politico del Tg3, inviata in molteplici vertici Nato e del Fondo monetario internazionale.
Dal 2008 al 2015 è stata corrispondente Rai da Bruxelles seguendo le attività delle istituzioni europee. In pensione dal alcuni mesi è impegnata in attività di volontariato a favore dei più emarginati.
Paolo Marchi, giornalista, comincia nel Corriere della Sera, continua nel “Giornale” fondato da Indro Montanelli seguendo per un trentennio, dal 1979, i massimi eventi sportivi, in particolare Calcio, Vela e Sci, attenzione per quest’ultima disciplina ereditata dal papà, Rolly Marchi scrittore, ideatore del “Trofeo Topolino”.
Dal 2004 Paolo Marchi è approdato, e non se n’è più “schiodato”, al settore di critica gastronomica, attualmente conduce la rubrica “Capolavori italiani in cucina” per “Strscia la notizia” di “Canale 5”.
La “Banda Rulli Frulli”, cioè la buone notizie e la buona vita in musica. Si tratta di un progetto sperimentale nato a Finale Emilia da un’idea di Federico Albergini all’interno della “Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli” in convenzione con il servizio di Neuropsichiatria di Mirandola.
A ricevere il premio “Buone Notizie” su segnalazione del Corriere della Sera, una rappresentanza della Banda, ragazze e ragazzi adolescenti con disabilità che suonano strumenti riciclati da materiali di scarto
La Giornata diocesana delle comunicazioni sociali, la ricorrenza di San Francesco di Sales patrono dei giornalisti, la Giornata della Memoria, la consegna del Premio Buone Notizie, la consegna dei riconoscimenti a giornalisti ancora in attività che hanno superato il quarantennio di iscrizione all’Ordine professionale tutte in una giornata con una celebrazione officiata in mattinata dal vescovo Pietro Lagnese nella Cappella del Seminario e nel pomeriggio con la consegna dei riconoscimenti a operatori dell’informazione per le notizie buone per equilibrio, qualità.
La messa ha visto la partecipazione di giornalisti di tutta la provincia, operatori delle comunicazioni a stampa e radiotelevisive che raccontano la realtà di Terra di Lavoro. L’omelia del vescovo Lagnese è come sempre improntata alla semplicità, a raccomandazioni che non sono cattedratiche, una chiacchierata nella circostanza sui tempi parecchio complicati che viviamo e sulle responsabilità di chi è addetto alla informazione, alla diffusione, al racconto di realtà difficili.
Si riporta, il presule, al discorso che nella solitudine di piazza San Pietro sulla quale come dappertutto aleggiava il Covid, pronunciò Papa Francesco, in particolare sulla frase “Dalla pandemia dovremo uscire migliori o peggiori”.
FONTE: STRALCI DA UN PASTONE DI FRANCO TONTOLI SU “IL MATTINO” DEL 28/01/24
NOTA: A GRASSI, PATERNITI E MARCHI, I TRE VINCITORI DEL PREMIO NAZIONALE BUONE NOTIZIE, E’ STATO TRA L’ALTRO FATTO OMAGGIO DEL LIBRO “IL DELITTO D’ONORE” DI CUI E’ AUTORE IL DECANO DEI CRONISTI GIUDIZIARI DELLA PROVINCIA DI CASERTA, FERDINANDO TERLIZZI.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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