Governo: ‘Emendamento Costa’ per ‘secretare’ gli atti d’indagine: rischia grosso la maggioranza?
Blitz di destre & Iv per rendere segreti gli ordini di arresto.
LA MOSSA IN AULA: LA MAGGIORANZA RISCHIA GROSSO
Al voto (a scrutinio segreto) l’emendamento Costa per vietare la pubblicazione delle ordinanze. Governo diviso: ok di Fi e Lega, FdI contraria.
Così in queste ore i meloniani, con la regia del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, stanno provando a evitare che l’emendamento passi chiedendo al M5S di votare contro come indicazione del governo: i voti dei due partiti uniti basterebbero per respingerla. Ma è un rischio perché FdI non si fida dei pentastellati: nonostante la contrarietà del M5S, sarebbe troppo forte la tentazione di fare un’imboscata alla maggioranza mandandola sotto in aula. Quindi o il governo cambierà parere all’emendamento approvandolo (magari con una riformulazione), oppure la maggioranza rischia di spaccarsi nel voto segreto con risultati imprevedibili. Un cul de sac studiato ad arte dal deputato calendiano Costa, a lungo considerato uno dei consiglieri del ministro Nordio.
Sempre martedì, la Camera sarà chiamata a votare la relazione della giunta per le Autorizzazioni che a ottobre aveva respinto la richiesta del Csm di poter utilizzare le intercettazioni nel procedimento disciplinare nei confronti dell’ex deputato Cosimo Ferri. Stiamo parlando delle captazioni fatte nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019 all’hotel Champagne in cui il giudice e allora deputato Pd disegnava strategie insieme a Luca Palamara, Luca Lotti e cinque consiglieri togati del Csm per la nomina di procuratore a Roma.
La Corte Costituzionale ha stabilito che la Camera non poteva negare l’utilizzo delle intercettazioni e così il Csm a settembre ha rimandato gli atti a Montecitorio: a ottobre la giunta per le Autorizzazioni ha negato l’uso degli ascolti e domani l’aula di Montecitorio sarà chiamata a votare la relazione. Il risultato è quasi scontato: la destra confermerà compatta il “no” all’utilizzo delle intercettazioni come in giunta con l’opposizione divisa e solo il M5S compatto per il “sì” alla richiesta del Csm.
(Di Giacomo Salvini – Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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