Caiazzo. Comune, consiglio ‘in streaming’ con voce solo per il sindaco Giaquindo e la presidente

Caiazzo. Consiglio Comunale in streaming: audio funzionante solo per il sindaco Giaquindo e per la Presidente del consiglio comunale, “mutante” per il resto dell’assemblea.

Si è impallata la scheda audio o… (omissis)? Da tenersi la pancia tra le mani! La sapete qual è l’ultima?

Se c’è un regolamento in cui si prevede, nero su bianco, che le registrazioni del consiglio comunale siano parte integrante dei verbali della seduta, stanti così le cose, per l’ultima assise non ci sarà nulla, proprio nulla, da integrare.

Dischetti, chiavette, floppy disk. Niente. Figuriamoci l’Mp3, l’Avi o l’Mpeg… Nada de nada (Malanima altrui)!

L’impianto era rotto oppure… omissis?

A chi poteva giovare il silenzio, tacitare pure qualche consigliere che sembrava dolersi della mancata voce al suo intervento?

Quel che c’è, quel che si ha in mano, è solo un film muto (dove si è sentita solo la voce delle due persone su citate, con presumibile regia di… omissis, proprio come ai bei tempi di Charlie Chaplin o Stanlio e Onlio, pardon: stanlia e olio (evviva la sagra non sagra dell’olio non Olio).

Tutto da rifare? Ci mancherebbe ancora!

La segretaria comunale si sforzerà di ricordare ciò che è successo o verbalizzerà solo quel che è riuscita a trascrivere?Poco? Diciamo “quasi niente”, a parte le solite ciarle, in particolare sulla sagra non sagra, peraltro (e per fortuna) non soggette a votazione (unanime sempre e comunque: della serie be, beh bebebeh) tant’è! In fondo la segretaria era più o meno vicina, in particolare al duo agevolato: cavoli di quanti altri dovranno fidarsi “a scatola chiusa”. Certo non infarcirà i verbali di “omissis”, per evidente impossibilità di controllo... In un modo o nell’altro ce lo si farà bastare… e l’acqua continuerè a correre sotto i ponti.

Il tecnico informatico della ditta che fornisce il servizio, forse si era addormentato o non era presente e neanche era uno dei connessi in straming, neanche lui?! quarantasette minuti sarebbero bastati anche a una lumaca per arrivare, perfino se forestiera (ma non troppo) e porre rimedio, non volendosi pensare a un difetto, per così dire, “imposto”.

L’equalizzatore fluttuava per i due “parlanti” come se stesse registrando e diffondendo l’audio per tutti, ma in realtà non stava registrando un bel niente dei restanti 8 consiglieri. E meno male che l’audio è diffuso anche in tutta la sala.

E adesso? E i verbali?

“Da un punto di vista formale, potrebbero bastare le votazioni. “L’opposizione fantomatica” chissà se metabolizzerà il pateracchio! Ci saranno strascichi? È intervenuta la ditta che avrebbe dovuto garantire la funzionalità del sistema, almeno dopo: è stata edotta? C’è stata qualche omissione? Risulta verbalizzato da qualche parte l’increscioso evento?

Al 35° minuto della farsa, pardon del Consiglio comunale, parlante per sindaco e Presidente, ma mutante per gli otto residui, compare una “guardia”, vista bisbigliare qualcosa nelle orecchie di qualche mutante! Sarà stato per questo? Che, in quanto pubblico ufficiale, lui non poteva esimersi dal farlo, cioè che ormai avrà già ottemperato, anche se era solo?

Le pochissime (due) sconsolate persone che seguivano da casa, avranno abbandonato la visione in streaming muto? Una siuramente no: indovinate chi?

Solo qualcuno, diversamente interessato, avrà potuto resistere per circa 47 minuti, per vedere (ma non sentire) fino in fondo la commedia, pardon: farsa, peraltro iniziata con alcuni minuti di anticipo: ma chi se ne f…?!

PS: tuttora presente sul web; per gli scettici: https://www.youtube.com/watch?v=WzqE0hwU7wU/

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