Ruviano. Convegno sull’archeologia da valorizzare: tutti soddisfatti per l’ottima riuscita

Il convegno “Archeologia a Ruviano: conoscenza, tutela, valorizzazione” organizzato dal Comune in collaborazione con l’università del Salento in occasione delle Giornate internazionali del Patrimonio è stato un vero successo.

L’altro sabato nel Centro Polifunzionale di Alvignanello archeologi docenti universitari e del Ministero della Cultura, sotto la regia del professore Gianluca Tagliamonte, hanno fatto il punto sullo stato della conoscenza attuale del territorio di Ruviano dal punto di vista archeologico. D

alle relazioni delle professoresse Cera e Renda (che nei primi anni 2000 avevano studiato i luoghi pubbicando poi i risultati nel volume Carta Archeologica e ricerche in Campania) è emersa una frequentazione umana stanziale a partire dall’eneolitico per tutto il periodo protostorico e nel corso della colonizzazione romana con insediamenti rurali diffusi.

L’Archeologo indipendente Luciano Rendina ha poi evidenziato le risultanze della relazione archeologica allegata al PUC di Ruviano in fase di realizzazione fornendo nuovi spunti e direttrici di ricerca apprezzando la collaborazione del gruppo di lavoro che per lui ho costituito composto da Domenico Di Meo, Mena Lisa Coppola, Claudio Fiondella e Gianfranco Mastroianni che lo hanno accompagnato nei vari luoghi oggetto delle sue ricerche.

Mi ha fatto molto piacere che tutti i relatori hanno riconosciuto e apprezzato il lavoro che ho svolto in oltre 40 anni di ricerca per contribuire alla conoscenza storica del territorio a partire dalla pubblicazione “Ruviano olim Raiano tra storia e tradizioni” e alle collaborazioni continue nel tempo ancora in corso con loro.

Molto interessanti anche gli interventi della professoressa Natali che ha analizzato alcuni reperti di epoca pre romana provenienti da Ruviano e del dottor Salerno che ha relazionato sulla disciplina che regolarmente i musei: informazioni fondamentali per il costituendo museo civico.

Ma la cosa più importante è stata l’impegno assunto dall’università del Salento di continuare nello studio del territorio per i prossimi tre anni così da far decollare finalmente anche dal punto di vista archeologico questo nostro splendido territorio.

E per questo bisogna riconoscere all’Amministrazione Comunale di Ruviano lungimiranza e impegno apprezzabili in tal senso in un momento storico in cui la cultura è relegata in Italia in un angolo.

L’evento rientra negli interventi finanziati dal PNRR “attrattivita’ dei piccoli borghi” che sarà attivo fino al primo semestre 2026.

(Michele Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)