Salerno. Stadio ‘Arechi’: nuova convenzione approvata su proposta di Rino Avella

STADIO ARECHI – CONVENZIONE D’USO

tra COMUNE DI SALERNO e Us SALERNITANA 1919

RELAZIONE in CONSIGLIO COMUNALE del 28 aprile 2023

di Gennaro Avella

Grazie per la parola signor presidente del Consiglio. Saluto il signor Sindaco, gli Assessori, i colleghi consiglieri comunali.

Illustro le motivazioni che sono alla base delle modalità adottate per la stipula della Convenzione d’uso dello stadio Arechi.

Interesse delle parti

Salernitana e Comune hanno un unico interesse: la Us Salernitana 1919 deve disputare i suoi campionati in uno stadio Arechi che sia sempre migliore e sempre più accogliente.

Per questo motivo non possono non essere considerati gli investimenti pubblici in corso di realizzazione della Regione Campania. Gli impegni principali riguardano:

– 1,3 milioni per i tre tornelli doppi in curva nord; per il rifacimento dei servizi igienici, per l’implementazione dell’impianto di video sorveglianza, per l’aggiornamento software dei tornelli finalizzato alla velocizzazione degli ingressi.

– 35 milioni per copertura e ristrutturazione generale dello stadio.

Il Comune ha optato per una Convenzione di 12 anni (6+6) con il fine di garantire alla società calcistica l’uso stabile e continuativo dello stadio.

Tale formula soddisfa l’interesse pubblico (far giocare la Salernitana nella città di Salerno) nell’utilizzo di una struttura che è – e resta – di proprietà del Comune e quindi di tutti i salernitani.

Il presupposto perché il dialogo sia stato così fruttuoso è la enorme stima da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’attuale proprietà. E credo, avendo lavorato su questo tema a stretto contatto con l’Amministratore Delegato della Salernitana, il dottore Maurizio Milan, che tale stima sia contraccambiata in egual misura. Anche l’ultima intervista rilasciata dal vertice della società conferma la piena soddisfazione della Salernitana.  

Modalità

Tali presupposti hanno determinato il pieno accoglimento, nella Convenzione, delle istanze della Salernitana.

Soprattutto, la modalità prescelta ha assicurato il raggiungimento del primario obiettivo della velocizzazione dell’iter. Aspetto fondamentale per la Us Salernitana 1919.

Intendo ribadire che nell’ambito della necessaria garanzia della tutela dell’interesse generale, la Convenzione ha garantito il realizzarsi delle prerogative della Società.

Il gruppo di lavoro è stato composto dal delegato del sindaco Felice Marotta e, per la Salernitana dal professore Rino Sica e dall’Amministratore Delegato Maurizio Milan.  

Durata

In capo alla Salernitana va quindi la gestione dello stadio Arechi. Il massimo possibile, data la modalità prescelta, è stata la formula del 6+6.

Chiarisco che la condizione perché la prosecuzione dei secondi 6 anni sia effettiva riguarderà la permanenza del Club in serie A (o nel campionato immediatamente inferiore) e l’approvazione da parte del Consiglio Comunale. Di fatto possiamo parlare di un dodicennio ininterrotto.

Quindi la Salernitana gestirà lo stadio Arechi fino al 2035.

Obiettivamente un ottimo risultato per il Club.

Se da un lato è corrisposto un canone stabilito nel 6.5% sugli incassi netti, dall’altro la Salernitana avrà l’opportunità di scomputare la cifra adducendo i costi sostenuti per le manutenzioni ordinarie e le migliorie che intenderà apportare. In più, nella Convenzione è inserita l’opportunità di sviluppare all’interno dello stadio le attività commerciali complementari. L’Amministrazione comunale ha tenuto questo aspetto, di grande interesse per la Società, in debito conto.

Non va infine dimenticato che alla Salernitana passa in gestione con questa Convenzione, in uno con lo stadio Arechi, il complesso del campo Volpe, vera casa del settore giovanile granata.

50 anni

Altre scelte avrebbero determinato procedure di gara molto più lunghe e farraginose e la possibilità ‘tecnica’ della partecipazione di più soggetti economici interessati alla gestione dello stadio.

Procedure il cui esito avrebbe potuto essere oggetto di ricorsi da parte dei soggetti esclusi con una possibile paralisi dell’attività anche della Us Salernitana 1919. E così via…

A questo punto ribadisco e ripropongo il concetto espresso ieri dal sindaco: questa Convenzione prevede la possibilità di rimodulare gli accordi nei prossimi anni in relazione alle mutate esigenze ed ai nuovi progetti. Non c’è quindi bisogno di cambiare nulla.

L’Amministrazione ha quindi fatto una scelta di grande fiducia nei confronti dell’attuale società, trovando dall’altra parte la massima apertura e la piena condivisione.

Vedete, non sta a me ricordare che in passato, quando tale fiducia evidentemente non c’era, la convenzione era rinnovata di volta in volta, nelle immediatezze delle scadenze per le iscrizioni ai campionati.

Investimenti

La Salernitana è chiamata a gestire in maniera onerosa l’impianto (penso, ad esempio, ai costi per il manto erboso, all’hospitality ecc…) con la formula vantaggiosa dello scomputo dal canone corrisposto, codificato in termini assoluti nel 6.5% sull’incasso netto.

Nel frattempo il Comune provvederà ad accrescere il valore dell’impianto di proprietà attraverso i lavori di radicale riammodernamento a valere sui fondi regionali a tal fine vincolati per 35 milioni e a creare le condizioni strutturali e di adeguamento alla normativa vigente per l’apertura della curva nord con l’investimento di 1 milione 300 mila euro per i tornelli e per lo spostamento del settore ospiti nella parte laterale dei distinti.

In tale senso stiamo alacremente lavorando con la Questura per la logistica di supporto.

Naming e sponsorizzazioni

Come ribadito in sede di conferenza stampa dal delegato del sindaco Felice Marotta e dal Sindaco stesso, non esiste alcun divieto da parte dell’Amministrazione alla ipotesi di sviluppo del marketing aziendale della Us Salernitana 1919 attraverso la formula della sponsorizzazione dello stadio. Ovviamente, anche per questo aspetto, vale la regola generale: la compenetrazione tra interesse privato e pubblico.

Avendo interloquito a lungo con la Società, sono certo che il progetto eventualmente sottoposto dalla Salernitana terrà conto della tutela della identità dello stadio.

Da parte sua, l’Amministrazione comunale certamente prevederà la destinazione di questi eventuali ulteriori introiti ai fini della ristrutturazione e della gestione ottimale degli impianti sportivi minori cittadini. Questo è un impegno che sento di assumere e che certamente l’Amministrazione condividerà.

Ogni ipotesi sarà comunque discussa nello spirito di piena collaborazione con la Us Salernitana 1919 che finora non è mai mancato e che mai mancherà.

Conclusioni

Gentili colleghi, ribadisco in quest’Aula il concetto che vorrei fosse alla base della vostra analisi: in questi mesi Comune e Salernitana hanno lavorato all’unisono, costruendo un documento che impegna le parti nell’interesse della Salernitana, dei tifosi della Salernitana, della città di Salerno.

Fino a stamattina ho sentito l’Amministratore Delegato Maurizio Milan che mi ha autorizzato a riportare in questa Assise, al Sindaco ed a voi Consiglieri il suo saluto ed il suo ringraziamento per l’approvazione di una Convenzione che permetterà finalmente alla Salernitana di entrare pienamente nella gestione dello stadio Arechi per un periodo di 12 anni, assolutamente significativo per un’azienda impegnata nel settore calcistico.

Con questa convenzione Amministrazione comunale e Salernitana hanno centrato i loro obiettivi e lo hanno dichiarato apertamente.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)