Velletri. Carcere: lo stipendio dei detenuti va a finire tutto nelle casse penitenziarie
Detenuti costretti a pagare (come se fossero in un albergo!), per tutto il periodo di detenzione, e familiari a penare per visitarli.
Sembrano pochi euro, ma per i detenuti italiani la spending review si è tradotta in una vera e propria mazzata: la “quota di mantenimento” che ciascuno deve pagare per ogni giorno trascorso in carcere è passata da 1,61 euro a 3,62 euro al dì. Ora per ogni anno di detenzione si tratta di 1.321,30 euro.
Il problema è che quei pochi che hanno un impiego (poco più di 10mila) guadagnano in media 2,50 euro l’ora: si occupano delle pulizie, della gestione della spesa per gli altri reclusi, della manutenzione ordinaria.
È quanto mettono alla luce tante donne che vivono questo calvario.
“Oltre il danno anche la beffa – dichiara una donna che vuole rimanere nell’anonimato e ha il marito ristretto nella casa circondariale di Velletri- per andare a trovare mio marito devo rimetterci di tasca mia.
Fanno pagare anche la busta per mettere i beni di prima necessità. Danno una lista degli alimenti ma non è detto che passa tutto quello che cucino, malgrado mi attenga alle regole.
Questo -continua nel suo racconto la donna- è uno scandalo che tutti devono conoscere: l’altro giorno sono andata a colloquio di mio marito e l’addetta della polizia penitenziaria mi ha fatto riportare indietro gran parte delle cose che avevo portato. Ma questa è giustizia“?
Oltre tutto ciò, l’aggravio di non potersi neanche sedere nell’ampia sala di ingresso da cui accedere per poi andare a colloquio, completamente vuota: non c’è neppure una sedia e i familiari sono costretti ad attendere fuori in macchina, per strada, quasi come cani randagi.
Se tra i familiari dei detenuti vi sono persone che hanno difficoltà di salute? Questo non si mette in conto! Ma la busta di un euro e 50 quella viene messa a conto.
Continueremo ad informarvi su ciò che la gente non sa, a dispetto di quanto si pensi che i detenuti siano a totale carico dei contribuenti: cari lettori la storia non è questa.
Almeno non è quella che vogliono farci credere…
(Lorena Fantauzzi – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)