Caiazzo. ‘Decò’: nuova udienza al TAR mercoledì 6 aprile su richiesta del commissario ‘espropriatore’

É programmata per la tarda mattinata di mercoledì 6 aprile, presso la sezione campana del Tribunale Amministrativo Regionale, una nuova udienza relativa all’estenuante vicenda inerente la struttura che ospitava lo iperstore Decò prima che il Consiglio di Stato sancisse la natura agricola semplice del suolo sul quale il grosso immobile era stato costruito diversi anni addietro e poi ampliato in tempi più recenti.

Per quanto è dato sapere, la giovane funzionaria -designata dalla prefettura di Caserta per eseguire la sentenza con cui i giudici del tribunale amministrativo avevano disposto l’acquisizione al patrimonio comunale della controversa struttura, in difetto di demolizione e/o attivazione dei preposti comunali, nei termini temporali stabiliti dal Consiglio di Stato- avrebbe chiesto delucidazioni al Tar in considerazione di un ricorso “per rivisitazione” prodotto dai proprietari della struttura, acquistata in sede fallimentare, che sarà discusso il 28 maggio, cioè se non fosse stato il caso di temporeggiare per conoscere tale verdetto.

Sempre secondo indiscrezioni, nel procedimento si sarebbe insinuato anche il legale della controparte, parrebbe per ottenere dal TAR analogo responso, ma prospettando il tutto con un’ottica diametralmente opposta, cioè basandosi sulla sentenza definitiva del Consiglio di Stato, che non lascerebbe alcun dubbio interpretativo circa la sorte, ormai segnata, per la struttura in questione: come sempre chi vivrà… vedrà: Il verdetto dovrebbe essere divulgato fra qualche giorno, cioè nella settimana liturgica di passione, ovvero in quella successiva, cioè prima della santa Pasqua…

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