Adriano Amato : ” Continua il mio calvario lavorativo” ( ESCLUSIVO VIDEO)
CASERTA. Sembra non trovare fine l’ odissea di Adriano Amato ,dipendente del gruppo Sam S.R.l, azienda appaltatrice della Ferrovia dello Stato presso la stazione ferroviaria di Caserta. Adriano,la settimana scorsa,si era recato presso la nostra redazione per denunciare alcuni dirigenti dell’azienda S.A.M. Srl i quali , secondo la sua versione dei fatti, , starebbero mettendo in atto da anni nei suoi confronti gravissimi atti di mobbing , e precisamente dal momento in cui lo stesso Adriano Amato si sarebbe rifiutato di sottostare al fatto di svolgere, nell’ arco del suo turno lavorativo , alcune ore a nero.
Per onore di cronaca è giusto ricordare che Adriano Amato, ha sottoscritto presso la S.A.M.S.R.l. un normale contratto di lavoro di 38 ore settimanali e , come tanti altri suoi colleghi di lavoro, da un po’ di tempo si trova in regime di solidarietà’. A scendere in campo , al fianco del lavoratore , anche Michele De Luca , Rappresentante sindacale della S.E.A.L. il quale ha già esposto denuncia alla Procura della Repubblica , alla Guardia di Finanza e all’ Ispettorato di Lavoro.
Nella giornata di ieri , domenica 6 marzo , Adriano è tornato a parlare con la nostra redazione e ci ha informato che , nonostante il clamore creato dal nostro articolo del 22 febbraio scorso , niente sembra essere cambiato e che la situazione sembra essere addirittura peggiorata al punto che, Adriano sarebbe stato invitato nei giorni scorsi ad usare come spogliatoio una pericolosa e antigienica stanza ubicata all’ interno della stazione.
” Continueremo la nostra battaglia al fianco di Adriano – hanno dichiarato i Sindacalisti S.E.A.L. – Michele De Luca e Ricciardi Carlo , come già ribadito piu’ volte non concepiamo e non riusciamo a spiegarci per quale motivo un’ Azienda dello Stato come le Ferrovie, non sorvegli attentamente sul modus -operandi di una ditta appaltatrice come la S.A.M. S.R.L. la quale continua ad usufruire degli ammortizzatori sociali previsti dallo Stato e nello stesso tempo proporre ai lavoratori di svolgere, per alcune ore, le proprie mansioni a nero.
Adriano dal canto suo, dopo aver esposto denuncia per mobbing, e cercato invano di interloquire con qualche suo superiore , attende fiducioso l’ intervento dello Stato che metta fine definitivamente ad un’ odissea che sta portando scompiglio all’ interno della sua famiglia oltre che al suo stato Psicologico e fisico.
Video lo “spogliatoio”
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