Caiazzo. Consiglio comunale, tutto approvato anzi no, occorre una nuova assise: ‘ad horas’

É purtroppo accaduto l’imponderabile o meglio quanto ci si poteva aspettare solo con un pizzico di “grano salis“ cioè con un minimo di lungimiranza: quanta bastante a far intendere che dovevano essere resi disponibili per tempo tutti gli atti inerenti l’assise, anche quelli relativi al Piano economico-finanziario per la gestione dei rifiuti urbani, peraltro relativo all’anno ormai concluso.

E poiché all’incombenza si deve ottemperare entro fine anno, ob torto collo, sarà necessario predisporre una nuova seduta, monotematica, da convocare con tutta urgenza per mercoledì 30 dicembre.

Approvati quindi gli altri atti inerenti i vari argomenti da definire entro l’anno (per lo più non riguardanti direttamente il Comune e quindi “passati” con l’astensione della minoranza), è stato facile per il sindaco e la sua maggioranza imputare al Covid il tardivo o peggio mancato riscontro alle numerose interrogazioni e interpellanze, di cui qualcuna “giacente” addirittura dagli inizi di luglio, con promessa di maggior efficienza da parte degli uffici, peraltro ancora soggetti anche a una sorta di “stress da trasloco”, dalla casa comunale in ristrutturazione al palazzo Mazziotti (passando per l’ex plesso scolastico elementare di via Umberto I, che evidentemente “rende” di più se chiuso e abbandonato al naturale degrado: a chi non è dato sapere).

Essendo quindi in programma ad horas un’altra, indifferibile seduta, è slittato anche lo scambio di auguri, per i quali ovviamente c’è sempre tempo…

Sperando che, almeno per l’ultima occasione dell’anno, qualche avvisino della convocazione compaia anche sulle bacheche “informative”, almeno del capoluogo.

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