Caiazzo-Montevergine a piedi: toccante epilogo coi pellegrini che attraversano il centro cantando
Si è conclusa nella serata di domenica 7 luglio con il suggestivo transito del pellegrini oranti, diretti a piedi verso la chiesa di San Francesco, la mistica esperienza dei pellegrini aderenti al gruppo spontaneo della “Peregrinatio Caiatina”.
Ammirazione e stupore si potevano leggere negli occhi dei passanti e degli esercenti che si accingevano a chiudere i propri esercizi commerciali allorché, intorno alle ore venti di domenica 7 luglio, i pellegrini provenienti dal santuario di Monte Vergine, hanno attraversato il centro caiatino inneggiando alla Beata Vergine.
Come del resto avevano fatto quasi per l’intera durata della mistica esperienza, iniziata dalla stessa chiesa caiatina nel pomeriggio di venerdì 5 luglio, dopo la benedizione del parroco, e conclusa solo nella mattinata di domenica allorché, dopo tre giorni di percorso a piedi attraverso antichi “tratturi”, i pellegrini provenienti da Caiazzo hanno fatto l’ingresso nel santuario irpino, rigorosamente in ginocchio, in segno di ossequio e profonda devozione per “Mamma Schiavona”, come è detta per tradizione, nei canti che intonano i pellegrini provenienti a piedi, ogni anno, anche da altre Regioni, la Madonna venerata nel santuario di Montevergine.
Pellegrinaggio ancora una volta reso possibile, nel rispetto di un’antica tradizione tramandata di padre in figlio, grazie all’impegno di pochi benemeriti come il professore Mirto, che tanto si prodiga per tenere in vita la mistica iniziativa.
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