Caiazzo ricorda Teresa Musco, martedì 19 settembre, nel trigesimo del quarantunesimo anniversario del trapasso

Si rinnova la tradizione per la comunità ecclesiastica caiatina

che, grazie all’iniziativa del parroco don Giovanni Fusco,  alle ore 18 di mercoledì 19 settembre si ritroverà nella chiesa di San Pietro del Franco per partecipare alla celebrazione liturgica officiata, come da tradizione, nella ricorrenza trigesima del quarantaduesimo anniversario dal trapasso di Teresa Musco, pia donna originaria di Caiazzo, venerata alla stregua di santa in gran parte del mondo a causa dei fenomeni, ritenuti sovrannaturali, verificatisi durante la sua breve esistenza terrena, conclusa, proprio come per il Cristo, all’età di 33 anni, il 19 agosto 1976.

Funzione quindi “trigesima” di quella officiata in tale ricorrenza nel capoluogo casertano, sotto l’egida di un’apposita fondazione, per ricordare la mistica caiatina morta a Caserta dopo atroci sofferenze causate da un male oscuro per la scienza ufficiale, che le avrebbe provocato vistose stimmate su ambo le mani (nella foto in alto divulgata per i devoti francesi), tanto da indurre molti fedeli a equipararla a san Pio da Pietrelcina, col quale peraltro, secondo i più strenui assertori della sua causa, Teresa Musco sarebbe stata in vivida “bilocazione”.

Al primo rito, officiato nel duomo casertano sabato 19 agosto, hanno partecipato anche alcuni fedeli caiatini con in testa il sindaco Stefano Giaquinto che sicuramente sarà in prima fila anche mercoledì 19 settembre nell’antica chiesa di San Pietro del Franco, poco lontana dall’umile dimora familiare di Teresa Musco, che pertanto la frequentava da giovinetta e nella quale per la prima volta ricevette la sacra particola.

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