Caiazzo. Edilizia: per evitare il commissario il Comune impegna 63000 euro per il nuovo piano, ma già c’è aria di proroga
E’ ormai imminente la redazione del Piano Urbanistico Comunale
che, per evitare il commissariamento “ad acta”, dovrà essere adottato entro luglio.
Con determina di martedì 10 maggio, infatti, il responsabile del settore “Territorio ed Edilizia” del Comune caiatino, Giuseppe Grasso, ha impegnato oltre 22.000 euro, cifra che, sommata al fondo già previsto in bilancio, porta ad oltre 63.000 euro la dotazione finanziaria per la progettazione e la elaborazione dell’importante strumento urbanistico-
Il nuovo provvedimento amministrativo segue la recente delibera adottata ad inizio anno dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia che aveva inteso dare impulso al competente ufficio municipale affinchè venga accelerato l’iter di redazione dell’importante strumento urbanistico che dovrà ridisegnare e pianificare lo sviluppo del territorio cittadino sotto il profilo edificatorio ed edilizio.
Su iniziativa dell’allora assessore delegato all’Urbanistica Giovanni Mastroianni, l’amministrazione aveva già incaricato il responsabile del settore Politiche del Territorio dell’Ente di piazzetta Martiri Caiatini di dare corso alle necessarie procedure volte alla formazione di quello che un tempo era il Prg, il piano regolatore generale, e che la recente normativa in materia ha ridenominato Puc.
Un’impellenza, sotto il profilo della crescita armonica del territorio, ancor prima della necessità di rispettare un termine di legge, se si considera che il capoluogo caiatino attualmente è dotato di un programma di fabbricazione risalente al maggio 1974, strumento che tuttora regolamenta ogni tipo di costruzione e qualsivoglia politica edificatoria in città.
Rispetto ad allora, però, in oltre 40 anni, la normativa regolante la pianificazione territoriale è stata profondamente innovata dalla legislazione regionale che, in particolare, con la legge n. 16 del 22 dicembre 2004 e con il successivo Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio numero 5 del 4 agosto 2011, ha previsto nuovi iter procedurali per la formazione dei Piani Urbanistici Comunali (PUC), ponendo a carico degli Enti tutta una serie di adempimenti e di obblighi, tra i quali quello di approvare un nuovo strumento entro tre anni dall’entrata in vigore del piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), termine prorogato la scorsa estate al 25 luglio 2016 e che, con tutta probabilità, sarà ulteriormente differito al 31 dicembre.
(Enzo Perretta – News elaborata -Archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)