Caiazzo. Neonato prematuro, morto all’ospedale dove la mamma lo aveva dato alla luce poche ore prima

E’ deceduto, infatti, all’ospedale civile di Caserta, un bambino nato prematuro, il piccolo Antonio Cimmino.

Suo padre, Pino, è un addetto alla raccolta dei rifiuti in città, mentre la mamma, Nicla Carullo, gestisce il negozio di ferramenta di famiglia.

All’origine di questa tragedia una crisi respiratoria, dovuta probabilmente alla nascita prematura del piccolino, al compimento del settimo mese di gestazione.

Ricoverata subito in ospedale, la signora Carullo aveva partorito il piccolino ma ovviamente, considerata la nascita prematura, i medici ne avevano disposto il trasferimento in incubatrice.

Purtroppo però, durante la notte fra martedì e mercoledì, l’esile corpicino di Antonio non è riuscito a superare una più violenta crisi respiratoria e si è arreso.

Espletate le rituali incombenze, nella tarda mattinata di giovedì la salma sarà trasferita direttamente dall’obitorio del nosocomio casertano alla chiesa di San Nicola de Figulis, dove nel pomeriggio il parroco don Giovanni Fusco officerà il rito funebre prima che la salma venga trasferita al cimitero caiatino

La notizia ha destato molto sconcerto fra i caiatini, già toccati dal recente, citato decesso prematuro, ma in particolare fra i lavoratori socialmente utili, colleghi del padre Pino Cimmino, dipendenti ed amministratori comunali tutti.

Nel triste frangente, anche nostra la redazione si associa al cordoglio dei familiari.