San Prisco. Barista arrestato per minacce, anche con lunghi coltelli, e maltrattamenti familiari

L’uomo, titolare di un bar di quel centro cittadino, nella serata di giovedì, all’interno del citato esercizio commerciale, avrebbe aggredito verbalmente, per futili motivi, il figlio minore, ma in seguito lo avrebbe rincorso brandendo un coltello da cucina.

Il tutto, a quanto riferito, sarebbe accaduto davanti agli occhi atterriti di un’altra figlia 20enne.

Successivamente, dopo che i figli erano usciti dal locale, l’uomo, in evidente stato di agitazione, avrebbe danneggiato, con ripetute pugnalate, una borsa che il figlio minore aveva lasciato nel locale.

Quando sono intervenuti i carabinieri, i ragazzi, insieme alla madre 49enne, sempre del posto, hanno formalizzato la denuncia per maltrattamenti in famiglia, riferendo di numerosi episodi violenti, scaturiti da futili motivi, che l’uomo avrebbe posto in essere nei loro confronti, soprattutto nell’ultimo anno.

Gli episodi sarebbero consistiti in lanci di oggetti quali stoviglie e perfino coltelli. ma i tre hanno anche riferito di un tentato investimento, mai denunciato in precedenza.

Successivamente i militari dell’Arma, nel corso di un accurato sopralluogo nel bar, hanno sequestrato un coltello da cucina lungo circa trenta centimetri, con lama di circa 15 centimetri, nonché uno zaino con evidenti segni di tagli da coltello.

L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale S. Maria C.V. (CE).