Alife. Biodigestore: comitato per il ‘no’ contro il neo vicesindaco: è ‘guerra’ murale
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Il comitato civico No Biogas ha solo usato il biodigestore in vista delle prossime elezioni comunalidi primavera, i cittadini sanno e sapranno chi ha davvero combattuto a livello politico contro la costruzione del mega impianto anaerobico nella zona industriale del capoluogo alifano.
Ad accusare a muro duro il sodalizio guidato dal consigliere comunale di minoranza Gianfranco Di Caprio, tra i papabili per la fascia tricolore, è il vice sindaco Emilio Del Giudice che, in un manifesto fatto affiggere venerdì pomeriggio per le strade e sui muri cittadini, ha risposto per le rime ad un precedente stampato con cui il comitato aveva accusato i vertici del Pd alifano, il segretario cittadino Giuseppe Santagata e lo stesso Del Giudice, di aver tentato di accaparrarsi all’ultimo momento i meriti della mancata realizzazione del sito per il trattamento dei rifiuti in città;di seguito il testo per sommi capi:
“Menomale che hanno ingoiato rospi e non agnelli.
Eppure qualcosa lo stanno riconoscendo….quelli del comitato… meglio tardi che mai!
Hanno però memoria corta riguardo al loro mancato invito al Sindaco ed all’amministrazione comunale dell’audizione in Regione che loro stessi avevano richiesto sulla questione del biodigestore.
Riunione alla quale, solo grazie ad esponenti politici regionali che contattarono il sindaco ed il segretario Pd Giuseppe Santagata, ebbe modo di partecipare il sindaco, il sottoscritto ed il segretario Pd, per spiegare la contrarietà dell’amministrazione alifana alla installazione del biodigestore.
Quelli del Comitato hanno pure capito che il sindaco e la politica sono parte attiva nella lotta al Biodigestore (ciò è stato confermato anche in Regione durante l’incontro)…..ma hanno dimenticato o fanno finta la fondamentale attività del sottoscritto Del Giudice il quale, quando fu protocollato il progetto per il Biodigestore, convocò d’urgenza, in qualità di capogruppo, una riunione di maggioranza e minoranza per discutere l’argomento (ciò prima che nascesse il Comitato!!).
Nonostante un lutto nella famiglia del sindaco Avecone, si riunì il consiglio comunale sull’argomento (e poi qualcuno di memoria corta si diletta ad assimilarmi a vili e meschini).
Tutte le carte delle riunioni e della mia attività sull’argomento le ha il segretario comunale.
Forse non ricordano bene che sono stati gli stessi esponenti della minoranza ad essere presenti solo alle prime riunioni… e poi sono venuti sempre più a mancare nelle sedi istituzionali, avviandosi sull’allarmismo generale senza affrontare il problema soprattutto nelle sedi a ciò deputate.
Durante il discorso un esponente del Comitato spense il microfono al sindaco per il timore, forse, che venisse fuori, già in quella sede, la posizione per un secco No al Biodigestore da parte del sindaco.
Non ho mai capito il senso di quei ‘cocci’ lasciati in quasi tutti i negozi di Alife con il simbolo del Comitato…..ci si chiede: sono stati usati per per combattere il biodigestore o per fare politica per i nuovi eventi elettorali?
Si aspetta una risposta convincente….
.Ora si chiede ai cittadini alifani di ricordarsi bene delle persone che fanno parte del Comitato e che dicono di avere a cuore la questione del Biodigestore e la salute dei cittadini, sperando che questi invece non si dimentichino… ed inizino a fare campagna elettorale per le prossime elezioni..
.Infatti, maggio è alle porte e sarà quello il tempo in cui spiegheremo dai palchi chi ha a cuore davvero la salute degli alifani e chi invece si attacca al Biodigestore per fare il politico di turno…
Esprimo anche quello che può essere un semplice desiderio di un giovane agnellino…a colui che ha usato le parole ‘vile e meschino’, mi auguro che sappia almeno contare le sue pecore e se a Natale l’agnello è stato risparmiato, almeno a Pasqua si sacrifichi il castrato!
Grazie di tutto….soprattutto al Comitato per aver finalmente capito e riconosciuto pubblicamente che il sindaco Avecone ed i suoi esponenti politici regionali si sono sempre opposti al biodigestore”.
LA REPLICA DEL COMITATO CON TANTO DI MANIFESTI MURALI
“Il Comitato per la Tutela della Salute e dell’Ambiente in questo anno di battaglie si è sempre tenuto fuori dalle beghe politiche, ingoiando molti rospi.
Non possiamo tuttavia tollerare improvvisati avventori.
E’ stato il Comitato, e non i partiti, a chiedere ed ottenere l’audizione in Regione Campania grazie all’impegno dell’onorevole Gennaro Oliviero e la Risoluzione n.1/2015, che ritiene inutile e dannoso il biodigestore ad Alife, è stata condivisa all’unanimità da tutti i membri presenti, (on. Oliviero, PD, on. Viglione, M5S, on. Zinzi, FI e on. Bonavitacola, vice Presidente della Regione Campania).
Ringraziamo anche il Sindaco, l’assessore Giammatteo e tutta quella parte dell’amministrazione comunale che ci sta sostenendo lealmente in questa battaglia.
A chi, invece, per puro calcolo elettorale vuole arrogarsi meriti inesistenti, chiediamo di documentare quali impegni scritti ha assunto a favore della nostra causa.
Buon 2016 a tutti, con la promessa che combatteremo tutti i vili e i meschini dell’ultima ora allo stesso modo con cui stiamo combattendo la General Construction”.
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