Dragoni. Capodanno all’ospedale per una ragazzina percossa dall’amichetto, pare invaghito di un’altra

è finita male  la notte di Capodanno per una giovane coppia di Dragoni.

Ad avere la peggio, manco a dirlo, la ragazzina colpevole solo di aver chiesto spiegazioni al suo “amichetto” per le troppe telefonate scambiate una altra ragazzina.

Il fattaccio si sarebbe verificato il primo giorno dell’anno fuori ad un locale della zona, ma solo adesso la notizia è trapelata per espressa volontà della famiglia della ragazza di non sporgere denuncia nonostante un “importante” referto medico rilasciato da un pronto soccorso.

Secondo quanto riferito da alcuni amici, intervenuti per sedare la violenta lite e dividere i due contendenti, ad accendere gli animi sarebbero state le domande troppo pressanti della ragazza al suo fidanzato circa l’identità della donna che era all’altro capo del telefono e i motivi delle frequenti chiamate, ricevute e fatte dal suo cellulare.

Dopo qualche timida spiegazione e il vano tentativo di cambiare discorso, il giovane universitario, tornato nei giorni scorsi dalla Germania, dove partecipa a un progetto Erasmus e dove avrebbe incontrato una coetanea araba molto intima, autrice e destinataria delle ripetute chiamate e dei tantissimi sms via whatsapp, avrebbe iniziato ad inveire contro la fidanzata passando poi dalle parole ai fatti, usando le mani e provocando diverse ferite alla sua metà.

Costei sarebbe poi ricorsa alle cure dei sanitari, accompagnata da un’altra amica e dai familiari, mentre avrebbe continuato la serata come se nulla fosse accaduto il ragazzo, attivamente impegnato anche in un neonato comitato civico, oltre che “figlio d’arte”, se è vero che anche suo padre qualche anno addietro aggredì e ferì il cognato per tensioni interne alla famiglia stessa.