I rappresentanti legali delle ditte Alma Service e SE.GECO sono stati iscritti nel registro degli indagati.
La notizia, trapelata nella mattinata di mercoledì 4 novembre, rappresenta un atto dovuto da parte della Magistratura inquirente, rappresentata dal Pubblico Ministero Carlo Fucci che, insieme ai carabinieri del Nucleo Ispettivo Lavoro, sta esaminando tutto il carteggio esistente e non sono esclusi ulteriori risvolti.
Intanto la tragica vicenda si arricchisce di nuovi elementi atteso che, sempre a quanto trapelato, allo stato dei fatti non era in possesso di un regolare contratto di lavoro Antonio Atzeri, uno dei due operai morti in seguito al crollo dell’impalcatura sulla quale stavano lavorando, o, quanto meno un contratto non è stato ancora reperito dagli investigatori,
Un’indagine che si sta dispiegando in mille rivoli poiché bisogna capire se l’aspetto normativo, molto complesso nella fattispecie, sia stato osservato al 100%.
Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori aggiornamenti, mentre il cantiere resta intanto sotto sequestro e pertanto non è ipotizzabile quando potrà nuovamente essere dedicata al culto la basilica di San Marcellino.
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