Piedimonte Matese. Morti sul lavoro, il vescovo assicura: tutto nella legalità, ma il sindaco conferma: il cantiere era bloccato
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Proseguono alacremente le indagini per stabilire le responsabilità inerenti la morte dei due operai travolti dal crollo dell’impalcatura sulla quale stavano lavorando, per quanto è dato sapere, a un’altezza di circa 15 metri dal suolo.Intanto sarebbe stato acclarato che il 27 ottobre, cioè quattro giorni prima della disgrazia, il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Piedimonte Matese aveva inviato una diffida, affinché i lavori non proseguissero, per quattro delle sette pratiche presentate al Comune per conto della diocesi.
La sospensione della Scia è, in particolare, l’atto che l’Ufficio tecnico nei giorni scorsi aveva indirizzato ai tecnici incaricati e allo stesso committente, cioè alla Diocesi.
La motivazione: l’assenza di un particolare requisito dettato dalla Sovrintendenza e relativo alle imprese aggiudicatarie, di cui era carente la documentazione.
A confermarlo è direttamente il sindaco, Vincenzo Cappello, il quale ha anche precisato che “è in corso la verifica delle ulteriori tre pratiche, accertamento, questo, di cui è competente il Comune”.
Le indagini, dunque, prenderanno in esame la regolarità dei requisiti previsti da parte delle imprese aggiudicatarie degli interventi post sisma.
Martedì in città è giunto pure Luigi Bosco, consigliere regionale di “Campania Libera”, per incontrare il vescovo Valentino Di Cerbo: il politico casertano ha espresso solidarietà al responsabile della diocesi, che, nel preannunciare la sua presenza ai funerali delle vittime, ha assicurato “totale collaborazione con la magistratura”; quanto alla procedura seguita per l’aggiudicazione dei vari appalti, infine, monsignor Di Cerbo ha dichiarato che “abbiamo lavorato puntando sulla legalità”.
Intanto le famiglie attendono il nulla osta del magistrato per poter programmare le esequie di Albino Tammaro, in San Potito Sannitico, e Antonio Atzeri, in Casoria.
(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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