Vairano Patenora. Raid vandalico nella scuola ‘Garibaldi’ di Scalo: sconcertati i preposti, didattici e comunali

Sono questi i segni della devastazione e dell’inciviltà dei vandali che si sono accaniti contro l’Istituto comprensivo Giuseppe Garibaldi e in particolare contro il plesso ubicato in via Leonardo Da Vinci, nella frazione Scalo di Vairano Patenora.
Il raid, presumibilmente consumato lunedì notte, è stato scoperto l’indomani dagli ausiliari che per primi hanno varcato la soglia del plesso di via Da Vinci.
L’anonima gang di malviventi ha messo le mani dappertutto
Gli elementi della banda hanno sporcato dappertutto, al punto che si è resa necessaria un’opera di ripulitura generale per scongiurare qualsiasi rischio o problemi igienico-sanitari per cento e più alunni che frequentano il vecchio immobile, utilizzato perché intanto il plesso di Vairano, in via di totale rinnovamento, è interessato da cantieri di lavoro che qualcuno ha già definito eterni, ma questo particolare, non di poco conto per la popolazione scolastica, non ha scoraggiato l’azione dei vandali che sono penetrati nella struttura dopo aver forzato degli infissi posteriori.
«L’entità dei danni è ancora da calcolare» ha precisato la nuova dirigente scolastica, Rosaria Iavarone, ma la reazione dell’organizzazione scolastica è stata talmente rapida che gli ambienti erano già disponibili nel pomeriggio «per le lezioni di strumenti musicali».
«Profondamente dispiaciuto per l’accaduto» si è detto ieri il sindaco di Vairano Patenora, Bartolomeo Cantelmo, che ha parlato di «un’azione posta in essere da un manipolo di balordi in cerca di guai, e niente di più».
Per gli amministratori pubblici di Vairano Patenora «non è affatto il segno che la città è in preda ai malviventi, perché ad agire – come dimostrano i segni lasciati sul posto – potrebbero essere stati benissimo due o tre ragazzi in preda ai fumi dell’alcol».
Solo una brutta figura, per la sempre più organizzata Vairano, dunque.
«È più un problema d’immagine, per la nostra comunità -ha precisato, infatti, il primo cittadino- che una questione di entità economica dei danni arrecati.
Ho visto qualche infisso divelto, un computer vandalizzato, ma penetrare in una realtà di pubblica utilità come la scuola è più che altro un segno d’inciviltà e un’evidente mancanza di rispetto per i propri concittadini e per le Istituzioni».
La fascia tricolore approfitta della notizia di cronaca per annunciare la ripresa «da lunedì scorso» dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico di Vairano centro che ben presto costituirà un vero fiore all’occhiello per il comune amministrato dal sindaco Cantelmo.
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