Teano. Espulso con foglio di via dal Lazio imprenditore ‘beccato’ con una ‘squillo’

disposti dalla Questura a Cassino, l’altra sera l’attenzione degli agenti del commissariato della città martire diretto dal vice questore Cristina Rapetti si è concentrata sulla strada Consortile Fiat. nei comuni di Piedimonte San Germano e Villa S. Lucia.

Ben undici sono state le donne di nazionalità prevalentemente straniera identificate, tre delle quali, cittadine bulgare, proposte per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Cassino.

Durante i controlli è stato sorpreso anche un cliente di Teano, noto artigiano/imprenditore conosciuto nel capoluogo sidicino, “all’opera” con una delle meretrici.

Foglio di via anche per il casertano, così come per le altre protagoniste di questa vicenda.

La sistematica azione di controllo voluta dalla Questura di Frosinone, punta a mantenere l’ambiente sotto pressione per scoraggiare il fenomeno della prostituzione che, lo ricordiamo, non è illegale, ma certamente, squallido e favorisce ambienti promiscui.