Sannio Alifano, Consorzio di Bonfica: irrigazione assicurata a tutti gli associati… in regola coi pagamenti
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Prosegue senza sosta il servizio irriguo a beneficio dei campi agricoli dell’Alto Casertano e della Valle Telesina
dove fino al 30 settembre gli utenti del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano potranno irrigare i 18.000 ettari di terreno sparsi nei 29 comuni ricadenti nel perimetro consortile.
Al fine di fronteggiare i naturali periodi di siccità estiva, anche in questo primo, caldo e afoso scorcio di settembre, l’Ente guidato dal presidente Pietro Andrea Cappella (nella foto a destra) sta portando avanti la campagna irrigua attraverso la predisposizione di un programma che, dopo il rituale servizio di manutenzione straordinaria dell’intero impianto, garantisce dallo scorso mese di maggio il servizio irrigazione ai circa 10.000 consorziati, venendo così incontro alle loro esigenze e alle aspettative del mondo agricolo dei comprensori del Sannio Alifano e della vicina Valle Telesina.
Il servizio sta funzionando a pieno regime in questo periodo di temperature alte al fine di agevolare l’agricoltura, usufruendo degli impianti di irrigazione collettiva della traversa di Ailano e situati nella piana del Fiume Lete e a Colle Torcino, nel tenimento di Ciorlano.
Il primo impianto, a sinistra del Volturno, fornisce l’acqua ai Comuni di Piedimonte Matese, Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife, Alife, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica, mentre in destra del Volturno approvvigiona i territori di Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni e Alvignano; il secondo impianto, nella piana del Fiume Lete, alimentato dalle acque dello stesso fiume, serve i Comuni di Ailano e Pratella, mentre la traversa di Colle Torcino approvvigiona idricamente i territori di Pietravairano, Vairano Patenora, Presenzano, Riardo e Pietramelara.
Al fine di irrigare i fondi agricoli, sono in funzione anche gli impianti di sollevamento di Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, Sant’Angelo d’Alife che pompa circa 2,500 litri al secondo; Presenzano, Colle Torcino e i tre di Alife che servono la piana alifana, munita tra l’altro del sistema di telecontrollo, che ha sostituito le tradizionale canalette, migliorando notevolmente anche il paesaggio ed eliminando il negativo impatto ambientale.
Tantissime richieste di allaccio e immissione in rete dell’acqua arrivano quotidianamente dagli agricoltori, che beneficiano dell’irrigazione in luoghi sprovvisti di reti comuni proprio grazie al sistema creato dall’Ente consortile del Sannio Alifano, tra i primi, in termini di efficienza, nell’intera Regione Campania.
“L’erogazione del servizio -avverte il presidente Cappella- avviene solo in favore degli utenti in regola con il pagamento dei contributi, secondo i turni assegnati dal personale consortile e dietro prenotazione da parte degli utenti.
Gli agricoltori dei vari comprensori, dopo aver presentato la ‘domanda di irrigazione’, ricevono la ‘tessera elettronica’ di prelievo, potendo prenotare l’utilizzo dell’acqua presso le diverse sedi periferiche.
Tutti gli utenti del comprensorio consortile pagheranno i contributi di irrigazione dell’anno 2015 con le medesime modalità dell’anno 2014 ossia in base alla superficie e non ‘a consumo’.
Il personale di campagna, supportato dai dati forniti dal Consorzio, provvede ad eseguire rigorosi controlli sul rispetto delle prenotazioni, ed ai contravventori saranno comminate le sanzioni stabilite nel vigente Regolamento irriguo”.
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