Ruviano. Reagisce ai vigili di Caiazzo che gli contestano l’uso di un veicolo sequestrato e fanno intervenire i Carabinieri
Nei guai un automobilista beccato alla guida di un veicolo sottoposto, evidentemente a sua insaputa, a fermo amministrativo,
dagli agenti della Polizia municipale di Caiazzo che, alle sue rimostranze, hanno chiesto manforte ai Carabinieri.
Il tutto si è verificato nel corso di un normale servizio predisposto sul territorio dagli agenti della Polizia municipale di Caiazzo che hanno fermato per un controllo la Fiat condotta da B.G., 50enne, di Ruviano.
Evidentemente sicuro di sé, in un primo momento l’automobilista si è dimostrato disponibile, cambiando però decisamente posizione quando gli agenti gli hanno fato notare che la sua auto risultava sottoposta a fermo amministrativo, procedura giudiziaria spesso attuata in particolare da Equitalia (ma anche da altri creditori) per costringere il proprietario a regolarizzare eventuali pendenze prima di poter riutilizzare il veicolo, del quale intanto resta mero custode, senza poter assolutamente utilizzare lo stesso veicolo.
Sorpreso quanto sconcertato, l’automobilista avrebbe reagito malamente con gli incolpevoli agenti, che stavano sono facendo il proprio dovere d’ufficio, tanto da attirare l’attenzione dei Carabinieri della locale stazione, non è chiaro se casualmente in transito o allertati proprio dai colleghi municipali.
Una volta calmato l’uomo, come per legge, i militari comandati dal maresciallo capo Michele Fioraio hanno proceduto a un nuovo sequestro del veicolo e gli hanno comminato la sanzione prevista per la specifica violazione, cui potrebbe aggiungersi anche una denuncia da parte dei vigili urbani per il comportamento irriguardoso nei loro confronti.
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